29.4.06

Materiali: II, 8°: Archivi: Archivio Diocesano di Mileto

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 8°: Archivio Diocesano di Mileto
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Archivio storico della Calabria

- Nella scorsa estate, disponendo di una mia propria automobile, mi sono recato all'Archivio Diocesano di Mileto, dove ho preso degli appunti che non ritrovo ma che verranno qui trascritti, appena ritrovati. Inoltre, in Mileto, ho fotografato per intero la bellissima Platea di San Francesco di Assisi del 1725. La lista degli archivi da esplorare non è terminata. Mi propongo ad esempio di passare qualche giornata di studio all'Archivio Segreto Vaticano, dove sono già stato per leggere in esteso i regesti di padre Russo. Tutti i dati tratti dagli inventari verranno riportati in questo secondo volume dei Materiali, che non prevedo di alterare nelle successive sistemazioni dei dati. Esso è logicamente in se definito.

Ecco i dati ritrovati e qui provvisoriamente ordinati:
SEMINARA - VISITE PASTORALI (SANTE VISITE)

Vol. - Foglio - Data della Visita
IV - 658 ss. - 26 ottobre 1586
VI - 109 ss. - 2 maggio 1711
XV - 59 ss. – 30 maggio 1826
XV - 377 ss. - 30 ottobre 1830
XV - 389 ss. - 1 gennaio 1831
IV - 681 ss – s.d.

L'Archivio contiene le seguenti serie che saranno accuratamente esplorate (a tempo debito, disponendo di tempo e voglia):
- Cartelle delle Confraternite
Cart. B - XI - IV - 42
Uff. Tecnico:
Seminara Cart. 1 B - I -IV - 99
Seminara Cart. 2 B - I - Iv - 100
- Platea di San Francesco d'Assisi, 1725 (da me fotograta per intero: sarà resa disponibile online, fatte salve le necessarie autorizzazioni)
– Statistiche ed anagrafe
– Ordinazioni (ogni 25 anni)
- Matrimoniali (ogni 25 anni)
– Carte sciolte della parrocchia
– Bollari (non compresi nel volume di Regesto)
- registro ordinazioni
– Platea di San Mercurio

Materiali: II, 7°: Archivi: Archivio Centrale dello Stato

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 7°: Archivio Centrale dello Stato
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Archivio storico della Calabria


ARCHIVIO CENTRALE DI STATO

a)
Ministero dell'Interno
Direzione Generale Amministrazione Civile
Divisione per le Amministrazioni Comunali e Provinciali (1868-1956)

– Si tratta di circa tremila Buste divise per provincie. Non esiste un inventario analitico per singole buste. Per la ricerca su Seminara occorre aprire ogni busta riguardante la provincia di Reggio Calabria, dove si trovano fascicoli distinti per Comune. Per la richiesta archivistica della Busta bastano le semplici indicazioni: Comuni + numero. Per la citazione archivistica occorre l'indicazione completa che si trova anche sul dorso del faldone.
Si riposta di seguito una tabella semplificata con l'indicazione delle Buste relative a Reggio Calabria, aggiungendo per ognuna i Comuni che si trovano dentro le Buste, e per ogni comune di interesse per questi Materiali una breve descrizione dell'Affare. Esiste anche un glossario per categorie di atti di cui si riporta la legenda:
Attenzione: le ultime due cifre (15.100) indicano le singole province. Esistono anche sottocategorie, che riguardano buste non divise per provincie e contenenti disposizioni generali dell'autorità centrale.
15.100 Affari vari
15.200 Bilanci, conti spese e contributi
15.300 Confini dello Stato e Comunali
15.400 Mutui, debiti e crediti
15.500 Consiglio di Stato e Giunta Provinciale Amministrativa
15.600 Elezioni politiche ed amministrative
15.700 Impiegati e salariati comunali e provinciali e relativi regolamenti
15.800 Amministrazione Comunale e Provinciale (cui è aggregata la municipalizzazione dei pubblici servizi)
15.900 Leggi
16.000 Polizia urbana e rurale
16.300 Sindaci (inizio nel triennio 1919-1921)
16.500 Opere pubbliche
16.600 Tasse e imposte
16.700 Locali giudiziari
16.800 Tiro a segno
16.871 Ex Guardia nazionale
16.900 Affari militari
17.400 Giunta Provinciale Amministrativa
17.783 Monti di Soccorso
18.100 Bollettini
18.200 Locali Prefetture
18.600 Appalto fogli annunzi legali
18.700 Stazioni di cura
21.400 Beneficenza

Buste relative alla provincia di Reggio Calabria
Ministero dell'Interno
Direzione Generale Amministrazione Civile
Comuni = 1868-1904
Busta Comuni Anni
15.345 5 Nulla su Seminara 1890
15.153 15 √ Africo: Taglio bosco comunale - Appalto ricorso. Antonimina: Beni comunali - usurpazioni. Bianco: Beni comunali usurpazioni. Brancaleone: Operazioni demaniali. Caulonia: Atti d’incanto per l’affitto delle quote Tuffo e delle foreste. Condofuri: Beni comunali quotizzazione. Galatro: Affitto di cave. Gerace Superiore: Affitto a Bono Michele del fondo denominato Castaneto in contrada Iapico - ricorso. Laureana di Borrello: Fitto, a trattativa privata, dell’orto presso il Carcere. Martona: Espropriazione per pubblica utilità per costruzione abitazioni. Placanica: Usi civici. Diritto di pascolo e di legnatico. Reggio Calabria: Affari vari; Affitto di locale; Estirpazione eriche nei boschi comunali; Cessione di terreno. Roccaforte del Greco: Denuncia Sergi Gaetano. Rosarno: Quotizzazione del demanio comunale. Scilla: Beni comunali usurpazioni. 1904-06
15.254 29 √ Bagaladi: Ufficio telegrafico; Cinquefronti: Bilancio 1904; Bova: Bilancio 1905; Bovalino: Bilancio 1906; Caridà: Bilancio 1904; Giosa Ionica: Istituzione di separato ufficio di stato civile nella frazione di Marina - Spesa d’impianto; Delianova: Bilancio 1905; Oppido Mamertina: Bilancio 1906; Palmi: Scioglimento della Banda Musicale. Ricorso De Martinis; Reggio Calabria: Bilancio 1904; S. Cristina d’Aspromente: Bilancio 1903. Debito di viabilità obbligatoria; S. Giovanni di Geraci: Bilancio 1904; Sinopoli: Bilancio 1905; 1904-06
15.353 39 √ Feroleto: separazione. Gerace: Distacco delle frazioni di Gerace superiore e costituzione in comune autonomo. Oppido Mamertino: Divisione. San Lorenzo: Separazione patrimoniale. Sant’Ilario dell’Ionio: Stazione ferroviaria. 1904-06
Seminara: Distacco della Frazione di S. Anna e sua aggregazione al Comune di S. Anna.
48 Seminara: Mutuo di Lire 12.000. Il fascicolo contiene un solo foglio avente per oggetto “mutuo di lire 12.000 per compensare abbuoni sovrimposta”. La decisione reca la scritta “favorevole a 3 anni”. La data è del 13 marzo 1906 con emanazione del Ministero dell’Interno, Commissione reale pel credito comunale e provinciale. 1904-06.
58 √ Reggio Calabria: sezioni elettorali politiche. La Busta non contiene altro relativamente ai comuni della provincia.
60 RC: Nulla su Seminara.
70 Anoia: elezioni amministrative; Bruzzano Zeffirio: Elezioni comunali; Caulonia, Sorteggio consiglieri; Cinquefronti: Liste elettorali; Delianova: Ripartizione dei consiglieri; Martone; Monosterace: Decadenza del consigliere Pisani Antonio; Pazzano; Pellaro: Sorteggio beni comunali; Reggio Calabria: elezioni provinciali; Roccella Ionica: Elezioni comunali; S. Alessio d'Aspromente: Elezioni suppletive; S. Stefano d'Aspromonte: Sorteggio dei consiglieri; Siderno: Elezioni comunali; Terranova Sappominulio: Dimissioni consiglieri; 1904-06
100 Candidoni: Licenziamento della guardia municipale Corbo Gaetano; Delianova: Assegno al Direttore delle scuole elementari Frisina Alfonso - ricorso; Pellaro: regolamento delle guardie municipali; Reggio Calabria: ricorso Moro Giuseppe impiegato straordinario del Comune per pagamento lavori eseguiti; Nomina di Polimeni Gaetano; Rizziconi: Nuovo Organico Impiegati; Rosarno: nomina dell'impiegato Naso Francesco - ricorso; San Giovanni di Gerace: Licenziamentodel commesso di segreteria Cavatteri Giuseppe; Licenziamento; 1904-06
101 Bova: Segretario Comunale Zuccalà Domenico; Bovalino: Regolamento organico degli impiegati; Camini: Nomina di Iannelli Nunziato Commesso dell'Ufficio di Conciliazione - Ricorso Russo Pietro; Medico condotto; Canolo: Nomina del nuovo parroco; Delianova: Ricorso del medico condotto Rocco Tornatore per modifica regolamento sanitario; Galatro: Licenziamento dell'agente daziario Tripodi Giovanni; Nomina di Cantoniere stradale; Monasterace: Ricorso per pagamento stipendio al medico condotto Teotino; Palmi: Licenziamento della guardia municipale Fortebuono Benedetto; Liccenziamento del segretario Cassani Guglielmo; Placanica: Licenziamento; Licenziamento (bis); Santa Cristina d'Aspromente: Licenziamento; Reggio Calabria: formazione delle terna; RC Provincia: Istanza della vedova Niccolina Campola in Ferraro per pensione; Rosarno: illegibile; Concorso; San Luca: Licenziamento; Serrata: Segretario Comunale Gulli Gregorio collocamento a riposo; Maestra elementare Agata Cotronei Pagamento stipendi arretrati; S. Eufemia d'Aspromonte: Istanza; Siderno: Nomina del Segretario Comunale; Sinopoli: Nomina d'un impiegato; 1904-06
– Palmi: il fascicolo con n. protocollo 15753.13 contiene carte manoscritte di non agevole lettura;
– Palmi: licenziamento Cassani: documento di notifica del ricorso;
179 √ Gerace: Amministrazione Comunale; Gioiosa Ionica: Amministrazione Comunale; Stilo: Amministrazione Comunale; Podargoni: Amministrazione Comunale; 1904-06
180 √ La Busta contiene per intero fascicoli relativi a comuni della provincia. Nulla su Seminara. Qualcosa su Melicuccà. Dimissioni del sindaco.h
181 √ L’intera Busta contiene fascicoli di Comuni della provincia di RC, ma nulla su Seminara. Rilevante il fascicolo su Palmi, che contiene una proposto di scioglimento del Consiglio Comunale per cattiva amministrazione.
182 √ Nulla.
210 chiesto
223 chiesto
226 chiesto
227
249
271
283
284
295
306
317
330
356
357
435
436
437
438
464
479
481√ RC: esonero imposte; 1907-09
506
529
530
535
543
544
580
589
597
607
615
640
641
741
742
743
744
745
763
772
773
790
822
829


996 Nulla su Seminara.
Melicuccà: Documento dell Prefettura dell'8 luglio 1914 riguardante un esposto contro l'Amministrazione comunale di Melicuccà, accusata di riunirsi assai raramente. Il sindaco Capua era altresì accusato di esercitare violenze. I testimoni
997 Cardeto, San Luca, San Giovanni Gerace, San Lorenzo, Cinquefronti, Scilla, Roccaforte del Greco, Bagnara, S. Alessio d'Aspromonte, Villa S. Giuseppe, Antonimina, Stignano, Montebello Ionico, Varapodio, Pazzano, Laureana di Borrello, Molochio.
15.900. 1017 1913-15
1029 Agnana Calabra: Regolamento polizia urbana (anni 1911-1913); Bova Marina: Regolamento di polizia urbana; Radicena: calmiere sul pesce fresco (del 1912, decreto comunale dattiloscritto); San Roberto: Regolamento di Polizia Urbana (fascicolo più consistente, del 1913, tutto manoscritto con articolato del regolamento); Sinopoli: Regolamento di polizia rurale (= appena due fogli del 1913); 1913-15
1030 Bianco: regolamento di polizia urbana; Gallico: regolamento di polizia rurale; Gerace Superiore: regolamento di polizia urbana; Grotteria: regolamento di polizia urbana; Pellaro: regolamento di polizia urbana; San Luca: regolamento di polizia urbana; Stignano: regolamento di polizia urbana; Stilo: regolamento di polizia urbana - Calmiere; 1913-15
1050
1075
1097 1918
1111
1113 1916
1120
1142
1148
1176
1177
1255
1256
1257
1258
1259
1260
1261
1293
1306
1342
1357
1382
1394
1455 1919-21
1556 1914-26
1614
1637 1923
1680
1698
1710 1922-23
1718
1726
1732
1738
1771
1874
1875
1876
1924
1925
16.600-15 1930 Reggio Calabria. Comuni del circondario di Palmi. Agitazioni e proteste per imposte. 1922
16.600-15/53 1944 Reggio Calabria 1922-24
1964
1982 1915-21
2010 1923-25
2028
2079
2080
16.500-7/53 2104 Reggio Calabria. Voto al governo per il sollecito armamento ed esercizio della ferrovia Calabro-Lucana 1925
2111
2161
2177
2187
2195
2248
2249
2275
16.500-7/65 2284 Reggio Calabria. Ferrovie Calabro-Lucane. Tronco Cittanova-Cinquefronti. Apertura all'esercizio Castrovillari-Morano Calabro. 1930
16.500-7/65 2284
Reggio Calabria. Ferrovia calabro-Lucane. Tronco Seminara-Sinopoli. Apertura all'esercizio. 1928
2291
2307
2313
2345
2374
2439
2455 1935
2473
2503
2520
2536
2592
2616
2617
2638
16.600-15/66 2660
2685
2709
3016 Fasc. 69: Varapodio.
3044 Fasc. 68: Terranova Sappaminulio; Fiumara di Mulo; Casignana, Caraffa; Santagata, San Giovanni. Campo di Calabria.
3060 Fasc. 69: Palmi 1951-53
3076 Fasc. 69: Caulonia; Villa S. Giovanni.
3081 Fasc. 65: Reggio Calabria Provincia

b)
ACS
Ministero dell'Interno
Direzione Generale di Pubblica Sicurezza
Divisione Affari Generali e Riservati
Casellario Politico Centrale

Fascicoli dei nati o residenti in Seminara o in Palmi

Seminara:
Nome + paternità Anno Comune nascita Residenza Busta Fasc.
Alampi √ Domenico p. Matteo 1899 Seminara MI 39
chieto A01020
Basile Francesco p. Vincenzo √ 1900 Seminara Seminara 383 A10333
Brullo Nunzio p. Vincenzo 1904 Palazzolo Seminara 856 A23985
Catanzariti Antonio p. Vincenzo √ 1899 Seminara Seminara 1180 A33023
Catanzariti Giuseppe p. Francesco √ 1891 Seminara RM 1180 A33025
Catanzariti Giuseppe p. Vincenzo √ 1896 Seminara 1180 A33026
Chiappalone Antonio p. Domenico 1876 Seminara USA 1289 A35998
Gioffré Vincenzo p. Natale √ 1911 Seminara Seminara 2416 B03394
Melara Pasquale p. Pietro 1914 Seminara Seminara 3204 B27049
Morabito Lorenzo Francesco p. Domenico 1911 Seminara 3388 B32258
Nocito Domenico p. Francesco √ 1908 Seminara 3555 B36722
Nostro Vincenzo p. Francesco √ 1866 Seminara Seminara 3560
chiesto B36853
Putrino Carmine√ p. Domenico 1889 Seminara 4167
B52608
Putrino Mercurio√ p. Carmine 1907 Seminara Palmi 4167 B52609
Santaiti Domenico p. Domenico √ 1912 Seminara Seminara 4579 076904
Tomaselli Vincenzo p. Raffaele 1901 Seminara Seminara 5126 126284
Zema Michelangelo p. Giuseppe √ 1895 Seminara Seminara 5563 126283


Palmi:
Palmi:
Nome + paternità Anno Comune nascita Residenza Busta Fasc.
Arca Francesco p. Rocco 1879 Palmi Palmi 173 A04471


c)
Ministero degli Interni
Opere Pie:
– B. 397
- - fasc. 26.053/97-1° √
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Proposta di scioglimento. Anno 1865.

Per le notizie eventuali tratte dal fascicolo vedi in “Sintesi”.

– B. 397
- - fasc. 26.053/97-2° √
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Rimozione del Presidente Grio Saverio. Anno 1871.

Per le notizie eventuali tratte dal fascicolo vedi in “Sintesi”.

– B. 397
- - fasc. 26.053/97-3° √
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Statuto Organico. Anni 1871-72.

Per le notizie eventuali tratte dal fascicolo vedi in “Sintesi”.


– B. 163 = no
- - fasc. 26.053/97,
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Monte Pio. Statuto. Anno 1905.

– B. 163 = no
- - fasc. 26.053/97.11
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Affitto oliveti. Ricorso. Anno 1906.

– B. 163 = no
- - fasc. 26.053/97
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Monte Pio. Statuto. Anno 1905.

– B. 131
- - fasc. 26.053/97
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Reclamo dott. Lania ed altri, contro il presidente per rifiuto di certificati ad uso elettorale. Anni 1907-09.

– B. 131
- - fasc. 26.053/97-2
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Ricorso contro l'amministrazione. Anni 1907-09.

– B. 181
- - fasc. 26.053/25
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Nomina del Tesoriere. Anni 1913-15.

– B. 115
- - fasc. 26.053/5
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Congregazione di Carità. Restauro locali (fascicolo vuoto). Anni 1922-24.

– B. 164
- - fasc. 26.065/8
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: Ospedale civile. Costruzione. Anni 1937-38.

– B. 164
- - fasc. 26.065/25
- - - Reggio Calabria. SEMINARA: O.P. Monte di Pietà. Eredità Pisano. Fusione. Anni 1937-38. (chiesto il giorno 8.3.2001)

d)
Inv. 13/3,1
Ministero dell'Interno
Gabinetto
Rapporto dei Prefetti
(1882-1894)
B. 1 fasc. 5 s. fasc. 1: -Reggio Calabria-
B. 18 fasc. 53 s. fasc. 1-7 (1884-91): -Reggio Calabria-



e)
Inv. 13 - 73,1
Inventario dell'Archivi
Comitato di Soccorso dei danneggiati dal terremoto della Calabria e della Sicilia del 28 dicembre 1908
Redatto il 25 luglio 1912

f)
Inv.
49, 20,1-2
Tribunale speciale per la difesa dello Stato.
Elenco Nominativo:
– Bongiorno Antonio, Bongiorno Giuseppe, Borgese Natale, Borgese Salvatore, Cipri Rocco, De Maio Pietro, Florio Giuseppe, Gioffré Vincenzo, Marafioti Giuseppe, Melara Pasquale, Messina Vincenzo, Morabito Lorenzo, Palermo Giuseppe, Polimeni Antonino, Pugliese Domenico, Santaiti Domenico. (Fasc. 4977)

28.4.06

Materiali: II, 6°: Archivi: Archivo de Simancas

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 6°: Archivo de Simancas.
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Archivio storico della Calabria

- Esiste in Roma, in via di Torre Argentina, davanti alla sede del partito radicale, un istituto di cultura spagnola, dove ho potuto consultare dei volumi che riportano gli Invenari dell'Archivio di Simancas, in Spagna, una fonte importante delle nostre ricerche, ma che non ho mai potuto consulare direttamente in Spagna. Avevo incaricato delle ricerche alcuni colleghi spagnoli, ma la cosa non ha avuto seguito. Riporto qui i miei appunti presi in Roma ed aventi carattere provvisorio. E' comunque importante aver individuato una fonte di possibili e fruttuose ricerche.

ARCHIVIO DE SIMANCAS

Dai Cataloghi editi:

a)
Consejo superior de Investigaciones Cientificas
Escuela de Historia Moderna
Seccion “Simancas”
Secretaría de Estado
REINO DE LAS DOS SICILIAS
(siglo XVIII)
Catálogo XXI del Archivo de Simancas
Valladolid 1956

p. 231 =
Legajo 5.902 - Año 1772
13. Gracia concedida a D. Juan Bautista Spinelli, príncipe de Cariati, para que pueda verificar ante el rey de las Dos Sicilias la ceremonia de cubrirse como grande de España de primera clase.

b)
Catálogo XXVIII del Archivo de Simancas
Titulos y privilegios de Napoles
Siglos XVI-XVIII
I. Onomastico
Valladolid 1980

– SPINELLI, Carlos. Conde de Santa…

Materiali: II, 5°: Archivi: Archivio storico del Banco di Napoli

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 5°: Archivio Storico del Banco di Napoli.
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Archivio storico della Calabria

- L'Archivio Storico del Banco di Napoli è tanto interessante quanto poco noto ai fini delle nostre ricerche. Purtroppo presenta una certa difficoltà di consultazione. Non esistono gli Inventari tipici degli altri archivi, ma bisogna sapersi orientare nella ricerca, ossia nella consultazione dei libri di banca di istituti oggi non più esistenti. Ci vogliono alcuni giorni per imparare a consultare i volumi. Bisogna però avere una traccia, fornita dall'agente in napoli della famiglia di riferimento. Seminara aveva non pochi mastri della seta iscritti in Napoli nel Libro delle Matricole dell'Arte della Seta. Alcune famiglie seminaresi pare avessero origini napoletane. Insomma, non posso fornire gli Inventari con i numeri riguardanti Seminara, ma soltanto i miei appunti di Lavoro nei giorni in cui sono stato presso l'Archivio. Con l'occasione voglio ringraziare la Signora, di cui non ricordo il nome ma gentilissima, che mi istruì nell'uso dell'Archivio. Ho dimenticato tutto. Confido che gli Appunti qui riportati potranno essere utili a me stesso, quando ritroverò il tempo per recarmi nuovamente in quell'Archivio, o ad altri studiosi che vogliano recarsi e che possono qui forse trovare una traccia utile per iniziare.

ARCHIVIO STORICO DEL BANCO DI NAPOLI

Diari di Lavoro

Appunti senza data, tratti nell’ultimo soggiorno

Il negoziato di un giorno qualunque a Napoli nella primavera del 1603.
Notizie tratte dalle bancali del Sacro Monte e Banco della Pietà
A cura di Cornelia Del Mercato:

(Istituto Banco di Napoli, Quaderni dell’Archivio Storico, Napoli 1997).

a) Sacro Monte e Banco della Pietà. Filza del 1603 matr. 6. Bancali estinte dal 22 al 29 marzo.
– A 22 di marzo:
Attenzione: manca qualsiasi riferimento che trattasi dei d’Aquino di Seminara.
= A don Tomaso d’Aquino D. dudici. Et per esso a Luca Bolino cioè li D. 8 per un censo che gli ha venduto et li D. 4 per saldo delle lettioni che gli ha dato e darà per tutto questo mese. Di casa il dì 21 di marzo. Et per esso a Gio Geronimo Bolino suo figlio per altri tanti (29).
= A don tomaso d’Aquino D. 10 et mezzo. Et per esso ad Antonio Alibrando per tanti ha spesi in suo servitio per l’espedizione della dispensa al mastro d’atti del vicario d’Aversa et anco per palmi sei et un quarto d’armisino et onze quattro di passamaneria per suo servitio. Et si ponga a conto. Di casa il di 21 di marzo (100). + 452 + 467 + 619 + 768
= A Geronima d’Aquino D. 12. Et per essa a Prudentio Maturo per altri tante. Da casa adì 22 de marzo (196). +
= Gioanni d’Aquino (432) > Ambrosio de Fiore
= Giulia d’Aquino (778).
= Ottavio d’Aquino (739).
_________________________
Vittorio SOLDAINI, Notizie tratte dai giornali copiapolizze dell’antico banco di Santa Maria del popolo: 1589-1590. Edito da Institut International de la Banque. Extrait du n. 1 - 1968. Rivista Internazionale di Storia della Banca.
– Duca di Seminara:
785: 1589, maggio 2. – Al duca di Seminara D. 1200, per deposito fattogli (1,76)?
787: 1589, maggio 2. – Al principe di Conca D. 1200. E per lui al duca di Seminara, quale prestito, con promessa di restituirli ad ogni sua richiesta (I, 77.
921: 1589, maggio 9. – Al duca di Seminara D. 1200. E per lui alla duchessa di Castrovillari su mandato della Vicaria spedito in banca Califano. Sono i due terzi degli annui D. 1800 che dettò duca depositò nel nostro Banco il 2 del presente per pagarli, giusta promessa sua e della duchessa di Seminara, alla suddetta duchessa vita natural durante, sì come appare da cautele alle quali ci si riferisce. Detto deposito si libererà solo su ordine della Vicaria con ampia cessione delle ragioni in favore della duchessa di Seminara, del principe di Bisignano ed altri. A pié della polizza si legge poi che, detti D. 1200, per mandato della Gran Corte della Vicaria, spedito in banca Califano, si sono liberati alla duchessa di Castrovillari stante le debite cautele di recetto e cessione di ragioni contro la suddetta duchessa di Seminara “servata forma decreto”. E per la girataria al banco Grimaldi (1,87).
– Duchessa di Seminara:
921: 1589, maggio 9. – Al duca di Seminara D. 1200. E per lui alla duchessa di Castrovillari su mandato della Vicaria spedito in banca Califano. Sono i due terzi degli annui D. 1800 che detto duca depositò nel nostro Banco il 2 del presente per pagarli, giusta promessa sua e della duchessa di Seminara, alla suddetta duchessa vita natural durante, sì come appare da cautele alle quali ci si riferisce. Detto deposito si libererà solo su ordine della Vicaria con ampia cessione delle ragioni in favore della duchessa di Seminara, del principe di Bisignano ed altri. A pié della polizza si legge poi che, detti D. 1200, per mandato della Gran Corte della Vicaria, spedito in banca Califano, si sono liberati alla duchessa di Castrovillari stante le debite cautele di recetto e cessione di ragioni contro la suddetta duchessa di Seminara “servata forma decreto”. E per la girataria al banco Grimaldi (1,87).
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BANCO DI NAPOLI
Archivio storico

Notizie
Tratte dai giornali copiapolizze degli antichi banchi intorno al periodo della rivoluzione napoletana del 1647-48.
A cura di Fausto Nicolini.
Napoli 1952-53

Seminara:
478. – 1612, luglio 10. – A Giovanni Battista Soprani e Bartolomeo Boggiani D. 25. E per essi al cardinale Spinelli per un cambio di Nicola Borsone di Seminara, pagabile a don Cesare Gallo e girata al detto cardinale (10, 64-64 t).
656. – 1612, luglio 13. – A Giovan Francesco Spinola D. 50. E per esso a Marcantonio di Franco di Seminara per tanti datili a cambio per Monteleone, de’ quali ha fatte lettere dirette al dottor Giacobbo di Franco, da pagarsi a Marcantonio Tomerchelli. E per esso a Fabio Carbuni per tanti panni avuti dal fondaco di Ottavio Favazzo (24, 79 t-80).
1360. – 1612, agosto 7. – A Giulio del Re D. 41. E per esso a Nicola Sinibaldi, in conto di D. 406.4.16, prezzo di libbre 149 e oncie 4 di seta sana di Seminara, venduta a carlini 27 la libbra (10, 280 t).

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BANCO SPIRITO SANTO
Pandetta 1591 = Volume Unico
Spoglio:
1) Conto Mag.co Giovanni Andrea de Franco > Foglio 447
2) Luca Lucchese {mart. Arte seta a. 1582} > Foglio 640
3) Marco di Fiore > Foglio 405
4) Luciano di Pascale > F. 578
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Pandetta 1594 Vol. 1° Matricola 5 Collocazione Piano 4
Spoglio:
1) Geronimo Coscina > F 901
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
14 giugno spinello per cassaro (conto F 901) ducati 68.4.
Giornale copiapolizze di Banco del 1594 Matr. 9, pag. 456, partita di 68 ducati e 4 tarì estinta in 14 giugno: “A Giovanni Cassaro ducati sessantotto, tarì 4, e per lui a Giovanna d’Aquino, et Giulio Cesare Spinello suo marito in solidum dissero se li pagano a complimento di ducati duecentotrentasei, tarì 4, che li altri ducati centosessanotto ce li ha pagati per il banco d’Olgiatti al detto Giulio Cesare, et ad Agazio Assante advovato di detta Giovanna in due partite una di ducati cento e l’altra di ducati sessantotto detti Giulio Cesare e Giovanna confessano averli ricevuti dal detto Agazio. Quali ducati 236.4 detto Gio. li paga come plegio del quondam Nunziante Cassaro per tanti che detto quondam Nunziante haveva esatti di denari della heredità del quondam Ettorre d’Aquino con plegiaria di restiturli a chi e quando mandaranno ad indicharia di Visignano alli quali ducati 236.4 detto Gio. con il predetto Visiliano sono state condennati ad restituirli a detta Giovanna come creditrice anteriore di detta heredità in virtù d’atti nel Sacro Consiglio in banca de Felice nel processo del quondam Giobatta Venato, et altri creditori di detta heredità. Perciò detta Giovanna per essere interamente soddisfatta, quieta il detto Gio. ed il detto Visaliano ed il predetto Agazio e tanto lei quanto il detto Giulio Cesare et ciascedun d’essi in solidum senza il beneficio di rescossione promettono cavare detto Gio. in leso anco in avanti il danno che patisse da tutti altri creditori di detta heredità che dovessero astringere a pagare detto Gio. di suddetti ducati 236 con la refettione di tutti i danni spese et interessi così come detto Giulio Cesare se ne è obligato per obliganza in Vicaria in banca di Califano a 30 di marzo del presente anno. E per il detto Giulio Cesare a Geronimo Coscinà che erano ben pagati. ” (Giulio Cesare Spinelli e Giovanna d’Aquino).
Dare:
25 giugno gio.francesco Mazziotta ducati 30
Giornale di cassa: pag. 867: “…” (non leggo).
12 luglio Muzio de Angelis ducati 17
Giornale di cassa: pag. 952: “…” (non leggo né trovo riferimenti
18 luglio Andrea Cemino ducati 9.1
Giornale copiapolizze di cassa del 1594 Matr. 8, p. 975, partita di ducati 9 e tarì 1 estinta il 18 luglio: “Al magnifico Geronimo Coscina ducati 9 e tarì 1. e per lui al mastro Andrea Cimino disse sono per il prezzo di tanti guarnimenti che ha presi da sua ipoteca per servizio del signor duca di Seminara a lui contanti. ”(trascrizione completa).
30 luglio Agazio Asanto ducati 7.2.10
Giornale di Cassa: pag. 1034: “Al magnifico Geronimo Coscina ducati sette e mezzo e per lui al magnifico Agazio Assanto disse che li paga a nome dell’Ill.mo Signor Giulio Cesare Spiniello cioè ducati 6.4 a complimento dei ducati 50 che dal signor Giulio Cesare ha esatto dalla torre orsaia in nome di detto Agazio e carlini 7 per tanti che da Agazio ha speso per servizio di detto Signor Giulio Cesare.”

Conclusione: Geronimo Coscinà risulta chiaramente come procuratore del duca Spinelli nell’anno 1594.

2) Balzano Andrea > F 907
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
25 giugno Sebastiano Tatagno (conto 469) ducati 4.1.3
Dare:
21 giugno Agostino Paduano cassa 4.1.3

3) Cesare di Leone > F 478
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
2 marzo per conto cassa ducati 100
Dare:
3 marzo per Antonio de Angelis 424 ducati

4) Dominico Riccio > F 136:402
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
avere per resto del libro precedente a foglio 631 Ducati 725
Dare:
3 dì gennaio per gio. Ravaschiero su conto 223 ducati 37.2.9
a dì 10 detto per Nunzio de Santis Ducati 7.1
a dì 12 detto per Giuseppe Premacile ducati 4.2.10
a dì 13 detto per Ospedale degli Incurabili conto xxx ducati 4
a dì 14 detto per Salvatore Duccio ducati 10
a dì 19 detto per Giovambattista d’Abitto ducati 50
a dì 29 detto per Giovan Paolo Capece ducati 7
a dì 9 di febbraio per Marcello Pellegrino ducati 19
ducati 725 per resto F. 402 ducati 589.4
4bis) Dominico Riccio > F 136:402
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
avere a dì 8 di febbraio per resto {F. 136} ducati 589.4
a dì 28 di maggio per M. Martino {monastero} F 327 ducati 400
a dì 3 di giugno per centurione per cassa ducati 50
a dì 5 di luglio per Marino F. 804 ducati 10
Somma ducati 1409.4
Dare:
deve a dì 24 di febbraio per Marcello Pellegrino cassa ducati 10
a dì 26 detto per Tusio per Carusio F. 136 ducati 100
a dì detto per Giustiniano de Alitto F. 467 ducati 79.2
a dì 24 di marzo per detto F. 467 ducati 436.1.8
a dì 2 di giugno per Pellegrino per Monte F. 211 ducati 400
a dì 25 detto per Matteo di Ajello ducati 3.2.20
e per contanti fatto creditore in libro seguente ducati 21
Somma 1409.4

5) Russo Domenico > F 988
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
a di 4 di luglio per cassa ducati 18
Dare:
deve a dì 4 di agosto per contanti a lui medesimo cassa ducati 18

6) Michele Prenestino > F 49
- Libro Maggiore 1594 volume unico:
Avere:
per resto del libro precedente a F. 85 ducati ducati 12
Dare:
di deposito deve a dì 29 di marzo per contanti a lui medesimo ducati 12
_____________________________
BANCO DELL’ANNUNZIATA
Pandetta Anno dic. 1586 - 1587 = Volume unico
Spoglio:
1) Giovambattista Spinella {seta} > foglio: 648
2) Colavito de Fiore > F. 79, 859
3) Thomasio Paparino > F 853
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BANCO DI SANT’ELIGIO
Filza Matr. 86
Trascrizione di bancali estinte dal 18 al 20 e dal 22 al 24 dicembre 1597 con relativo indice dei nomi:
Abbreviazioni:
P. = Polizza
F.d.D. = fede di deposito
F.d.C. = fede di credito
(B) = partita di banco
I puntini di sospensione sottintendono:
- la formula di rito “e ponete a mio conto”
- la data topica se non è Napoli
- la data cronologica, che è riportata all’inizio della trascrizione

Seminara (Calabria Ulteriore): 191, 504
n. 191: “P(olizza). – 18 dicembre 1597 (B = partita di banco) ” (191).
n. 504: P. – 22 dicembre 1597 (B) “a Giovanne Viola {mercante di pelli} D.200 per una di cambio di Seminara di Gio Antonio de Zunica et Andrea Albano {cambiatori} de 24 passato pagabile a Paolo Soscima o chi ordinerà. E per esso girata al detto Giovanne per saldo e final pagamento de tante pelle venduteli e consignateli……. Scipione Turbolo e Marcantonio de Marino {cambiatori}” (504).
--------
Filza Matr. 58
Trascrizioni di bancali estinte il 27 e 29 gennaio 1597 con relativo indice dei nomi:
- Laddove non è indicato diversamente, le bancali si intendono emesse in Napoli.
n. 169: P. – 23.1 “a Cherobino…… procuratore del duca di Seminara D. 31.3.4 a conto di D.48.0.14 per una annata del censo che detto duca deve avere per la cessione del solo de le case che furno di Gio Batta Mareciagni a Monte Calvario dove si dice al ortola de detto duca quale censo si pagava a donna Isabella di Toledo duchessa di Castrovillari……. Mutio d’Angelo” (169).
-----------------------
Filza Matr. 64. Trascrizioni di bancali estinte il 12-13-14-16-19-20-21 maggio 1597 con relativo indice dei nomi:

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Filza Matr. 78:
Trascrizioni di bancali estinte dall’6 all 13 Settembre 1597 con relativo indice dei nomi:

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Filza Matr. 1:
Trascrizioni di bancali estinte dal 2 all’11 Gennaio 1599 con relativo indice dei nomi:

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Filza Matr. 3:
Trascrizioni di bancali estinte dal 13 al 22 Gennaio 1599 con relativo indice dei nomi:
n. 378: P. - P. 15.1 “a Damiano e Francesco Pallavicini {cambiatori} procuratori di Stefano Lomellino del quondam Agostino d.ti 150 a complimento di d.ti 400 atteso l’altri d.ti 250 selli sono pagati per il banco del Spirito Santo quali d.ti 400 selli pagano in nome dell’Università di Seminara per ordine del Reggente Castellet in conto delle terre che detta Università li deve viribus compulsus…. Fabritio Sorrentino” (378).
-----------------------
Filza Matr. 2:
Trascrizioni di bancali estinte dal 12 al 16 gennaio 1599 con relativo indice dei nomi:

------------------
Filza Matr. 4
Trascrizioni di bancali estinte dall’1 al 8 febbraio 1599 con relativo indice dei nomi:

27.4.06

Materiali: II, 4°: Archivi: Archivio storico del Museo delle arti e tradizioni popolari in Roma EUR: raccolta Polese

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 4°: Archivio storico del Museo delle arti e tradizioni popolari in Roma EUR: raccolta Polese.
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Archivio storico della Calabria

Archivio storico
del Museo delle arti e tradizioni popolari: Visita!
Raccolta Polese:

- Non ritrovo purtroppo gli appunti a suo tempo presi con una certa fatica. Per quel che ricordo si tratta di quanto segue. Nel museo esiste un carro detto di Seminara, da non confondere con il Carro detto della Bruna, che si trova nella stanza accanto e si riferisce ad un paese in provincia di Matera. Polese era un toscano che in occasione del primo cinquantenario dell'unità d'Italia aveva pensato di allestire una raccolta di tradizioni popolari. Fece quindi fabbricare da un certo Palaia di Seminara un modello in legno che si trova esposto nel museo. La documentazione esistente in archivio non ha alcun carattere scientifico, ma si riferisce ai soldi richiesti dall'artigiano, acconto e saldo. Osservando il modello esposto, a me sembra imbrobabile. Mi è venuto il sospetto che il toscano sia stato raggirato dal Palaia. Il problema storico riguarda l'esistenza in Seminara della Varia, oggi nota soprattutto per essere rimasta in auge a Palmi, che d'estate vede un grande afflusso di pubblico. Se questa tradizione è mai esistita in Seminara, io non saprei in quanto non ne ho rintracciato e qui raccolta la documentazione al riguardo. Mi pare ne parli un poeta dialettale di fine Ottocento, ma non ne ho trascritto i versi. Mi è stata poi anche mostrata qualche foto e pare che quel che del manufatto era rimasto sia finito come legna da ardere nel camino. Questa foto in ogni caso non aveva nulla a che fare con il modello esposto nel museo. Non escludo a priori che anche in Seminara sia esistita questa tradizione, comune a più paesi, ed ora comunque cessata a memoria d'uomo. Il mio personale parere a fronte di nuove operazioni campanilistiche è che è privo di senso voler ripristinare dubbie tradizioni, che in quanto non spontaneamente tramandate non sono più "tradite", cioè non sono restate vive nel ricordo e nelle manifestazioni culturali di quanti potevano esserne interessati. Un cadavere non può esser fatto rivivere con dubbie iniezioni.

Conto di ritrovare la corrispondenza del Polese e ne darò qui la completa trascrizione. Si tratta di poche lettere. Riporto invece di seguito il Carro, che dovrebbe essere rintracciabile online direttamente dal Museo. Il Museo, che si trova in Roma all'EUR, è a qualche centinaio di metri dall'Archivio Centrale dello Stato ed a pochi chilometri dalla mia abitazione. Non mancherò di continuare nell'uno e nell'altro, avendone il tempo, tutte le ricerche utili al nostro progetto. Leggo infatti di una fototeca storica, di cui non mi ero accorto o non era accessibile all'epoca della mia visita al museo.

26.4.06

Materiali: II, 3°: Archivi: Archivio di Stato di Napoli (ASNA)

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 3°: Archivio di Stato di Napoli (ASNA)
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Archivio storico della Calabria

ARCHIVIO DI STATO
DI
NAPOLI

Serie e numeri
dei documenti relativi
a
SEMINARA

Sono stati consultati, con esito positivo o negativo, le seguenti serie:

a) Collaterale Provvisioni Iª Serie;
b) Sommaria Partium;
c) Cedolari;
d) Relevi;
e) Catasti onciari
f) Conti comunali;
g) Intestazioni feudali;
h Refute di Quinternioni
i) Giunta di Corrispondenza di Cassa Sacra;
k) Cappellania Maggiore. Statuti di corporazioni, Congregazioni ed altri enti civili ed ecclesiastici;
l) Santa Chiara. Capitolazione delle Congregazioni
m) Winspeare: Affari demaniali e feudale;
n) Processi e sentenze della commissione feudale (= è rimasto solo l’inventario: i documenti sono andati tutti distrutti);
o) Collegio dei Dottori;
p) PROCESSI (Pandetta corrente; Pandetta Amato)
q) Archivio privati: 1) dei principi Ruffo di Scilla; 2) dei Carafa di San Lorenzo; 3) dei Serra di Gerace; 4) Sanseverino di Bisignano; 5) Muscettola di leporino.
r) Elenco di Notai:
s) Catasti antichi;
t) Frammenti di fuochi;
u) Lavori pubblici;
Da vedere ancora: 1) patrimonio ecclesiastico; 2) Ponti e strade; 3) Tribunale misto.

a)

Collaterale Provvisioni Iª Serie

Il periodo vicereale si caratterizza specialmente per il Consiglio Collaterale, organo istituito da Ferdinando il Cattolico nel 1507 e posto, come consiglio di Stato, accanto al vicerè. Composto dal vicerè, che ne era il capo, da due reggenti, che poi crebbero di numero, dal segretario del regno e da due segretari privati del vicerè, il Collaterale assumeva il governo per morte o assenza del vicerè. Accentrando nella sua struttura funzioni, oltreché consultive, anche deliberative, venne ad avere una cancelleria – che sostituì l’antica cancelleria del regno – una segreteria – diretta da un secretarius regni diverso dai capi delle segreterie del vicerè – ed un tribunale. Soppresso il 7 giugno 1735, fu sostituito dalla Camera di S. Chiara. Documenti della Camera di S. Chiara sino al 1742 sono uniti a quelli del Consiglio. La documentazione ha subito notevoli perdite per eventi bellici. Le provvisioni sono provvedimenti richiesti dalle università sia per la imposizione di gabelle sia per assensi a contratti, a feudali o per approvazioni di capitoli. Esse presentano la domanda delle università accompagnata da copia del verbale del parlamento e allegati vari., compreso il decreto vicereale che approva e autorizza il richiesto. Secondo l’ordinamento originario, la serie si suddivide il gruppi che si intersecano nei volumi con i titoli: cautele di università e particolari con i decreti emanati per le richieste, e r. assensi per le contestazioni in materia feudale tra baroni e università. I provvedimenti diretti agli interessati erano poi riportati in copia nella serie Decretorum o Partium. (Tratto da Guida Generale degli Archivi e da Mazzoleni).

Università di Seminara =

Vol. Foglio Anno Oggetto
26√ 251√ 1598√
51 278 1611
75 505 1615
91 82 1618
118 45 1624
128 141 1628
142 246 1632
150 1 1635
150 276 1635
152 5 1636
157 93 1638
159 230 1639
161 344 1640
192 1 1653
228 161 1674
305 194 1701
337 81 1712
343 -- 1715
345 93 1716

b)
Sommaria Partium

Numero nuovo Anni Oggetto
77√ 1509 Carlo Spinello tassato per Seminara
1971 1613-14 Zecca e portolania
1997 1615-19 bonatenenza dei forestieri
2161 1626-27 Palmi casale di Seminara
2228 1632-35 Gabella della seta
2270 1635-36 Dogana e Catapania di Palmi
2271
(o 2272) 1635-36 Pagamento regio demanio
Vol. VIII
35 1492 Seta

c)
Cedolari

t.= tergo. Attenzione: dei cedolari ci sono i microfilm.
Feudi e Terre Cognome e Nome dei Feudatari Anno Vol. Foglio
Seminara L’Università 1639 80 46t.
Seminara Spinelli Scipione 1652 80 159t.
Seminara giurisd. Spinelli Carlo 1652 80 171
Seminara giurisd. l’Università 1655 80 223t.
Seminara col suo casale di Sant’ Anna Spinelli Antonio 1678 81 491
Seminara Notamento 1792 81 718
Seminara Quinquennio (?) 1805 81 718t.
Seminara col suo casale di S. Anna Spinelli Savelli Giovambattista 1770 86 52t.
Seminara col suo casale di S. Anna Spinelli Savelli 1770 86 53
Seminara Mastrodattia Spinelli Savelli Giovanbattista 1770 86 76t.

d)
Relevi

Numeri nuovi:
– 389
– 394
– 404
e)
Catasti onciari

Seminara √ = Volumi 6304-6308 (anno 1741), di cui:
1 di atti preliminari,
3 di Rivele,
1 di catasto

f)
Conti comunali


Conti comunali: 1524-1807: non risulta nulla;
Conti comunali: 1805-1861: non risulta nulla.

g)
Intestazioni feudali: processetti

Vol. 18 = Il R. Fisco colla Università di detta Terra;
Vol. 17 = Il R. Fisco col possessore di detto Feudo;
Vol. 48 = Vendita della Mastrodattia;
Vol. 49 √ = Atti d’intestazione dei feudi;
Vol. 102 = Il fisco col possessore (vedi n. 1569);
Vol. 102 = Il fisco col possessore (v. n. 1582).

- Ogni volume rilegato è composto da fascicoli. Il numero dopo la sbarra si riferisce al fascicolo.

N° d’ordine Terra Intestatari Anni
18/317 Seminara (entrate feudali) Università di Seminara 1760-63
48/713 Seminara (entrate feudali) Strozzi Francesco e Spinelli Savelli Scipione 1766-70
102/1582 Seminara (entrate feudali) Università di Seminara 1767-82
102/1569 Seminara (entrate feudali) Università di Seminara 1782
17/312 Seminara Principe di Cariati 1782-95

49/722√ Cannavà seu Pirara Mezzatesta Agazio 1733-76
48/713 Carlopoli seu Palmi Spinelli Savelli Scipione 1766-70
118/2057 Figurella De Alessando Antonio 1781
49/722 Foria (sic) seu Cannavò Mezzatesta Agazio 1733-66
49/727 Palmi (scannaggio) Spinelli Giovanni Battista 1765
48/713 Palmi seu Carlopoli Spinelli Savelli Scipione 1766-70
17/303 Palmi Spinelli Savelli Giovan Battista 1773
12/2131 Paterna Franco Vincenzo 1781
49/722 Pirara seu Cannavò Mezzatesta Agazio 1773-76
120/2138 Rosea Convento dei Paolini di Seminara 1781
48/713 Sant’Anna Spinelli Savelli Scipione 1766-70

h)
Refute di Quinternioni:
Relazioni per la registrazione nei R. Quinternioni

- Il numero in grassetto si riferisce al Fascio ed è quello che occorre per la richiesta all’Archivio. Il numero dopo la sbarra si riferisce al numero delle carte.
N. d’ordine Terra Feuda tari Anno
Da A
225
/467-76 Seminara (gabella della tonnara) Paolo e Giuseppe Merzana G. B. Spinelli 1757
230 √
/83 Seminara (mastrodattia) Diana Grimaldi e Francesco Strozzi Antonio e Pio Grimaldi 1766
230 √
/84-122 Seminara (mastrodattia) Antonio e Pio Grimaldi G.B. Spinelli Savelli 1770
229
/349-58 Gaseri Francesco Coscia G.B. Spinelli Savelli 1769
204
/51-58 Palmi Giovan Girolamo Acquaviva d’Aragona Giuseppe Coscia 1686
225
/89-96 Palmi Domenico Coscia Scipione Spinelli Savelli 1756
228
/157-60 Palmi (ius scannagi) Gioacchino Prenestino G.B. Spinelli 1765
230 √
/83 Palmi (mastrodattia) Diana Grimaldi e Francesco Strozzi Antonio e Pio Grimaldi 1766
230
/84-122 Palmi (mastrodattia) Antonio e Pio Grimaldi G.B. Spinelli Savelli 1770
218
/38 Paparone Antonia Oliviero Domenico Oliviero 1716
217
/156-61 Paparone Antonia Oliviero Giuseppe Antonio Oliviero 1725
218
/38 Paparone (adoa) Gius. Ant. Oliviero G.B. Filomarino 1730
228
/373-82 Paternò Domenico di Franco Lucido di Franco 1766
218
/38 Piano della Gabella Gius. Ant. Oliviero G.B. Filomarino 1730
230 √
/83 S.Anna (mastrodattia) Diana Grimaldi e Francesco Strozzi Antonio e Pio Grimaldi 1766
230 √
/84-122 S.Anna (mastrodattia) Antonio e Pio Grimaldi G.B. Spinelli Savelli 1770

i)
Giunta di Corrispondenza di Cassa Sacra

Legenda: no. = Numero d’Ordine; nm. = Numero del Mazzo. Inv. N. 327.
no. nm. Anno Comune Oggetto
92 Palmi + 59
214 13 1791 Seminara + 43 Credito del Monastero di S. Basilio di Bova per capitali dovuti dai Basiliani di Reggio, Seminara, Torre e S. Onofrio, le cui rendite furono aggregate dalla Cassa Sacra.
228 14 1788 Seminara Real dispaccio e ricorso di Fra Luigi Buda di Seminara
242 15 1791 Seminara Giuseppa Antonio Muscari domanda il pagamento di un suo fondo occupato dall’Università per la riedificazione del Paese.
302 18 1786 Palmi Taglio di un magazzino [sic, ma orto] del Principe di Cariati per la riedificazione della città di Palmi.
331 19 1794 Seminara Atti ad istanza di don Michelangelo de Cicco per l’acquisto del fondo a selva di quei Padri Cappuccini.
379 21 1788 Seminara Don Francesco ed altri fratelli Grillo di Melicuccà ricorrono contro i figli ed eredi di Don Felice Romeo per pagamento di annualità dovute ai Domenicani di Seminara.
410 23 1782 Seminara Per don Girolamo Coscinà per le migliorie fatte nel fondo e fabbriche di quei Cappuccini.
412 24 1786 Palmi Riedificazione.
472 27 1790 Seminara Ricorso Clemente circa la rata del Tabacco.
541 29 1788 Seminara Istanza Michelangelo Costarella Economo Curato per essere destinati alla sua chiesa sette sacerdoti.
669 40 1789 Seminara Istanza di Michelangelo de Cicco riguardante l’acquisto fatto dal Fiscale don Girolamo Coscinà del giardino e fabbriche del Convento dei Cappuccini.
696 41 1788 Seminara Istanza di don Vincenzo Carrozza per pagamento di congrua.
800 49 1788 Seminara
↓ Istanza Antonio Franco, depositario degli argenti ed ori per compenso.
885 55 1790 Palmi Istanza di don Pasquale Grassi contro don Giovanni Rechichi.
915 57 1791 Palmi Istanza dei Reggimenti per la nomina dei … chiese di S. Rocco e della Pietà.
947 58 1787 Seminara Badia di S. elia e Filareto. Istanza dell’abate don Angelo Antonio Graziala contro mons. Don Nicola …
968 58 1788 Seminara Ricorso Giacomo nel pagamento di annui ducati 36 da quei luoghi pii.
1018 62 1785 Seminara Atti per don Biase Giordano contrada Cappella del Sacramento per pagamento di arredi di argento.
1169 73 1794 Seminara Pel beneficio laicale di S. Maria dell’Arco di patronato di don Vincenzo. Copia di titoli.
1206 75 1794 Seminara Circa l’economo dell’Università. Relazione del vescovo di Mileto.
1575 93 1788 Seminara Relazione della Giunta di Catanzaro circa il debito di don Basilio Melara amministratore della chiesa di Santa Maria dei Poveri. Ricorso delle sorelle Melara.
1639 97 1793 Oppido Seminara Istanza del capitolo di Oppido per aggregarsi allo stesso l’Abbadia di S. Costantino di Rao ed il Beneficio di S. Filareto e S. Elia.
1648 100 1792 Palmi Per l’Università… Spinelli…
1669 101 1792 Palmi Istanza Giovanni Parisio di Palmi per ottenere il beneficio del SS.mo Salvatore di Briatico.
1671 101 1795 Palmi Atti civili per la dichiarazione del beneficio sotto il titolo dello Spirito Santo, eretto
1763 107 1792 Palmi Catanzaro Seminara Atti relativi all’annona di Palmi. Istanza di don Giuseppa Balzano per il pagamento di grano somministrato all’Università, e per essa ai Regimomtani don Nicola Grassi, don Enrico Lo Terzio e don Antonio Bagalà. Causa con don Gabriele Barba di Seminara.
1766 107 1786 Seminara Atti per il Regio Uditore don Rosario Prostia contro il convento di San Domenico.
1769
1772
1794
1803
1806
1811
1833
1849
1857
1875
1903
1912
1912
1919
1923
1931
1939
1942
1945
1955
1959
1963
1969
1971
1984
2122 123 1794 Seminara Atti per l’Università contro don Giuseppe Antonio Rossi e don Felice Morabito, passati amministratori per la resa dei conti.
2123 123 1794 Seminara Riedificazione dell’Ospedale. Notazione del vescovo di Mileto.
2124 123 1788 Istanza dei cittadini pel rilascio degli attrassi censuali dovuti alla Cassa Sacra.
2236 Seminara
2244 Seminara
2267 133 Palmi
2277 Palmi
2319 1792 Seminara Cesare Franco Sindaco dei Nobili. Dimissioni a causa di salute.
2323 136 Palmi
2353 138 Seminara
2368 140 Seminara
2425 143 1792 Seminara Causa con Cariati.
2457 146 1790 Seminara Atti ad istanza dell’Università riflettenti i corpi della dogana e catapania acquistati nel 1578 dal possessore di quei feudi da Scipione Spinelli in occasione dell’ammissione al Regio demanio mercè il pagamento di ducati 100 mila.
2470 148 Seminara
2478 148 1788 Seminara
2484 148 1791 Seminara
2485 148 Seminara
2544 153 Seminara
2678 163 1791 Stilo Seminara
2749 166 1792 Seminara

k)
Cappellano Maggiore.
Statuti di corporazioni, Congregazioni ed altri enti civili ed ecclesiastici

Cappellania maggiore, fasci e voll. 1243 e rubb. 6 (sec. XV-1808). Elenco, inventari e indici parziali. Fu istituita nel 1442 con funzioni giurisdizionali, civili e criminali, sugli ecclesiastici addetti al servizio reale, a corte e nelle cappelle regie, e con funzioni di governo dello Studio di Napoli. Nel 1741 furono determinati i diritti e i privilegi del cappellano maggiore. Nel 1802 l’ufficio passò alle dipendenze della segreteria dell’ecclesiastico. Il fondo ha subito enormi perdite per eventi bellici.

Il numero in grassetto indica la Busta, l’altro la pagina.
SEMINARA
Collegiata dell’Immacolata Concezione 1789 68-2
Congregazione di S. Marco Evangelista 1769 113-22
Congregazione di S. Rocco 1777 137-17 √
Congregazione di Sant’Anna 1801 76-28

l)
Santa Chiara
Capitolazione delle Congregazioni

– Cartone 38 > Fascio 20 > Fasc. 1870 (a. 1777) > Congrega di S. Rocco.

m)
Winspeare: Affari demaniali e feudalia

SEMINARA:
Volume 16 fascicolo 32 (manca);
Volume 56 fascicolo 18 √;
PALMI:
Volume 16 fascicolo 28 (manca);
Volume 45 fascicolo 14;
Volume 65 fascicolo 38;
Volume 65 fascicolo 39.

n)
Processi e sentenze della commissione feudale
(= è rimasto solo l’inventario: i documenti sono andati tutti distrutti);

Si legge dall’inventario superstite:
Commissioni feudali.
1708 – Seminara – 6 aprile 1810 / 1° agosto 1810.
1708
Vol. 1 = Tra Università città di Seminara con illustrissimo Don Carlo Ruffo duca di Bagnara; di carte scritte 48; Lamberti attuario 5203.
Vol. 2 = Tra l’Università della città di Seminara ed il duca di Bagnara; di carte scritte numero centoventiquattro; Bertucci Attuario 5204.
Vol. 3 = Atti di commissione ad istanza del Corriere (?) di Seminara contro il Duca di Bagnara; di carte scritte centoquarantuno; Bertucci Attuario 5205.

Processi e sentenze della commissione feudale:
Dicitura completa dell’Inventario:
Inventario dei processi delle cause decise dalla Commissione feudale che si trasmettono al Grande Archivio di Napoli:

N° d’ordine Comuni Decisioni Processi corrispondenti Osservazioni
1677 Palmi 22 dic. 1809
8 giu. 1810
8 giu. 1816 1677. Vol. 1 = Cassa Sagra = Atti ad istanza dell’Illustre Principe di Cariati contro l’Università di Palmi; di carte scritte numero quattordici; Santorsola attuario. Vol. 2 = Cassa Sagra = Atti ad istanza dell’Universtà di Palmi riguardanti l’annona (?); di carte scritte 4; Santorsola attuario. Vol. 3 = Cassa Sagra = Real Dispaccio e Ricorso dell’Università di Palmi che domanda liberarsi alla Principessa di Cariati tutto ciò che fu… per ordine del passato vicario… senza esser… la suddetta Università a cosa veruna; di carte scritte numero sette; Santorsola attuario n. 5114.
Vol. 4 = Cassa Sagra… 5112

o)
Collegio dei Dottori

- Dati ripresi da tesi di laurea in Archivistica, conservate presso l’Archivio di Stato insieme con gli inventari. Le tesi non esaminano la totalità del materiale archivistico, ma solo gruppi determinati (a campione) di Buste.

Così per le Buste 116-130 si ricavano i seguenti dati riassunti in Tabella:

Nome Patria Anno Busta
Pasquale D’Alessandro Seminara 1757 127
Careri Aloisio Melicuccà 1755 127
Carnevale Saverio Seminara 1752 132
Cosentino Antonino Med. Palmi 1762 130
Falvetti Emilio Melicuccà 1757 127
Silvestro Francesco Palmi 1757 127

Per le Buste 159-163 sono così ordinati i dati che seguono:
I fascicoli hanno un doppio numero: uno antico ed uno nuovo!
Nome Scuola Patria Anno Nuova Num.
Francesco Antonio D’Alessandro Seminara 1762 160 f. 37r.
Anile Basilio Seminara 1749 159 f. 45v.
Barba Luigi Medicina Seminara 1792 162 f. 71v.
Bianchini Marco Medicina Seminara 1786 162 f. 23r.
Carnevale Saverio Medicina Seminara 1752 159 f. 84v.
Collovidi Giacomo Antonio Medicina Palmi 1777 161 f. 84r.
Fantone Giuseppe Antonio Medicina Melicuccà 1750 159 f. 50r.
Fasano Carmine Medicina Palmi 1800 162 f. 118v.
Filardi Pasquale Medicina Melicuccà 1769 161 f. 15r.
Grio Amato Medicina Palmi 1746 159 f. 8r.
Grio Marcantonio Medicina Seminara 1777 161 f. 79v.
Lania Gregorio Medicina Seminara 1800 165 f. 115v.
De Luca Francesco Carlo Medicina Seminara 1753 159 f. 94r.
Mangione Angelo Medicina Seminara 1801 162 f. 121r.
Nesci Vincenzo Medicina Seminara 1760 160 f. 15v.
Otrani Vincenzo Medicina Seminara 1770 161 f. 25v.
Parpagliolo Francesco Medicina Palmi 1746 159 f. 3r.
Prenestino Gioacchino Antonio Medicina Palmi 1753 159 f. 87v.
Stillitano Francesco Antonio Medicina Palmi 1760 159 f. 52v.
Trimboli Domenico Medicina Seminara 1801 162 f. 121r.
Tripoli Antonio Medicina S. Anna 1794 162 f. 87r.

p)
PROCESSI

1ª) = Pandetta corrente: processi antichi
INDICE dei processi civili notati nella Pandetta corrente dell’Ufficio di Giustizia. In cui sono registrati i detti Processi in 2173 Fasci ciascuno col proprio numero. Inventario redatto e stampato nel 1879.

Pandetta + Repertorio (
Seminara, il convento di = Atti tra ill di Convento di S. Francesco di Paola di Seminara, e Marzano per annui D. 36 10319
Seminara, la città di e Spinelli = Atti della città di Seminara con Don Scipione Spinelli principe di Cariati (…) 14308
Seminara, il Conte di – (e) Caracciolo e Governatori del monte Caracciolo = Atti tra il conte di Seminara e D. (…) Antonio Caracciolo ed altri, come pure don Bartolomeo Caracciolo e successori … monte della …
9006
Seminara, il Conte di e l’Università di Guardia = √ 10693
Seminara, il Duca di – Principe di Scilla – Conte di Sinopoli e Caracciolo = √ 9205
Seminara, il Duca, Spinelli = Atti tra il duca di Seminara Gaetano Spinelli e… 1123
Seminara, Spinelli, il Duca di – e Mignemi 8569
Seminara, la duchessa di – Carafa e Spinelli, eredità 8565
Seminara e Pasca 5485
Seminara e Ruffo 4401
Seminara – Spinelli – Duca d’Aquara e Principe di Belmonte 4316
Cariati il Principe 251, 7090
Cariati la Principessa e Cittadini di Seminara 11187
Palmi e Cariati 4402

2ª = Inv N. 56 Pandetta Amato: processi antichi
Inventario Processi Antichi Pandetta “Amato” n. 56. Pagg. 1-714.
Abbreviazioni: S.R.C. = Sacro Regio Consiglio
S.R.C. Mezzatesta Antonio c/ Capitolo di Oppido 1680 √255/16 censi
S.R.C. Franco (Di) Diana c/ Monastero di S. Pietro Martire 1668 182/1 Per censo

q) ARCHIVI PRIVATI:

1) Archivio dei principi Ruffo di Scilla

- Busta n. 31 = Carte interessanti la terra di Seminara, 1584-1642.

2) Archivio dei Carafa di Castel S. Lorenzo

ASNA: Archivi privati: Inventario-sommario, Roma 1967, Volume II: p. 253: duchessa di Seminara v. anche Carafa:
- p. 249 > n. 3 = Doti di Anna Maria Galluccio nella vertenza di ripetibilità del capitale promossa dalla duchessa di Seminara, Maria Rosa Carafa, sua figlia (1813-1814). Produzione per le principesse di S. Lorenzo contro la duchessa di Seminara, su ripetizione di doti e altro (1838). > carte n° 26: eredità Galluccio, n. 3.
- p. 258 > 36 n. 5 = Produzione per i principi di S. Lorenzo, Pietro Alvaro della Quadra Caraffa e Camilla Ma strilli, contro Ernesto e altri Spinelli (1825).
- p. 247 > 24 = Eredità Mastrilli. N. 1: Atti ad istanza di Cristina Spinelli principessa di Cariati (1824).

3) Archivio dei Serra di Gerace

ASNA: Archivi privati: Inventario-sommario, Roma 1967, Volume II:
- p. 197 > FFF > Esame civile per l’osservanza dei pronunciamenti del S.R.C. ad istanza della principessa di Gerace nella causa contro il princip di Cariati (1778).
- p. 198 > GGG > lite tra il principe di Cariati e la casa Gerace per la giurisdizione della foresta di Pluppà in Calabria (1609-1776).

4)Archivio Sanseverino di Bisignano

ASNA: Archivi privati: Inventario-sommario, Roma 1967, Volume I:

- p. 6 = n° 39: 1382, 2 marzo, V – Seminara – Istr. Per not. Riccardo Pipino. Immissione del conte di Montalto, Antonio Ruffo, nel possesso della terra di Seminara e giuramento dei vassalli. Inseriti: a) 1381, 6 dicembre, V – Napoli. Privilegio di Carlo III di Durazzo. Donazione della terra di Seminara ad Antonio Ruffo. b) 1351, 7 dicembre, V – Napoli. Privilegio di Carlo III di Durazzo. Ordine al Giustiziere di Calabria di immettere Antonio Ruffo nel possesso della terra di Seminara.

5)Archivio Muscettola di Leporano

ASNA: Archivi privati: Inventario-sommario, Roma 1967, Volume I:

- p. 257 n° 147. Produzioni legali; 2-20) Atti dell’eredità Spinelli di Cariati (1818-1880). N° 148. Produzioni legali. 1-18) Continuazione degli atti per la eredità dei principi di Cariati (1827-1892).

r)
Elenco di Notai Napoletani

1) 1478: Francesco Bani in data 15 gennaio 1478 rogava i capitoli matrimoniale di Giovanni Ferrante Aquino e Lucrezia Caro di Seminara. Questo notaio è stato distrutto nell’incendio del 1945 durante la seconda guerra mondiale, ovvero a seguito degli incauti spostamenti del materiale archivistico.
s)
Catasti antichi
(Inv. N. 166 III)
- Nell’elenco Calabria Ulteriore non esiste nulla per Seminara, ma solo per Africo casale di Bova, Albi, Bova, Fiumara di Muro, Guardiavalle, Santa Cristina, Stilo, Troppa, Vincolasi casale di Taverna, Tagarise, Pazzano, Stignano.
t)
Frammenti di Fuochi
(Inv. N. 166 II)

L’inventario è strutturato per elenco alfabetico dei luogi, ma in ultimo dopo la lettera Z è data un’indicazione generica come Calabria Ultra. Non esistendo inventari analitici occorre perciò guardare (dal n. 185 al 192 bis) le singole carte (in tutto circa 370 carte) per scoprire qualche eventuale riferimento a Seminara. Le numerazioni antiche sono peraltro citate nella Platea Mezzatesta.

u)
Lavori pubblici
(Invv. 267, 266, 268)
Inv. 267 = Nulla!
Inv. 268 = Nulla!
Inv. 266 = Dubito via sia qualcosa, ma l’inventario andrebbe esaminato più attentamente.

Diari di lavoro:
redatti in soggiorni di studio presso l’ASNA

Mercoledì, 1° luglio 2003

Mi propongo come piano di lavoro la lettura dei volumi preliminari del Catasto Onciario. Inizio con “Seminara – Atti preliminari e Libro d’apprezzo”: Regia Camera della Sommaria – Patrimonio – Catasti onciari. Numero busta: 6304. Le note qui redatte sono a caldo e sono possibili errori o perfino svarioni. Queste note hanno un carattere interno di lavoro (appunti) e non sono destinate alla pubblicità ovvero alla pubblicazione, pur non avendo carattere di segretezza. La prima data che leggo: 27 settembre 1741. Il volume è sprovvisto di numerazione archivistica. Si legge pure: Paolo Marzano Sindaco; Antonio Anile Sindaco; Gilormo Aquino eletto; Antonio Cavallo eletto. Nelle pagine iniziali sono date le pene in caso di dichiarazioni false. I lavori si svolgono nel palazzo di Don Paolo Marzano sindaco della nobiltà. Riconosco un mio appunto (uno striscia di carta per la microfilmatura allora non ottenuta risalente ad almeno tre anni addietro). Una copia di una seduta del Parlamento che si tiene in luogo solito, cioè: la venerabile chiesa di San Rocco. Presenti: Consiglieri nobili: Don Paolo Marzano sindaco, Don Francesco Antonio Mezzatesta, Don Pietro Longo, don Antonio Silvestri, don Antonio d’Alessandro, don Gerolamo Aquino, don Domenico di Franco, dottor fisico Francesco Antonio Zangari, Giuseppe Antonio Silvestri, Giovan Battista Monizio, don Giorgio Rossi. Consiglieri cittadini: Notar Carlo Calogero Sindaco, Antonio Cavallo, Francesco Silipinghi, Cristofaro Barritteri. Consiglieri mastri: Giuseppe Antonio Tomeo, Domenico Bianchino, Gregorio Attisano. Consigleri massari: Concesso Gaglioti e Pietro Russo. Si dovevano eleggere sei componenti: due per i nobili, due per i civili e due per gli altri (mastri e massari). E risultano: Francesco Antonio Mezzatesta e Pietro Longo; Paolino Fallaccari e Carlo Antonio Calogero; Pietro Michelizzi e Carlo Gallo. I sei deputati dovevano discutere le revele. Si aggiungevano due stimatori della città: Francesco Tizzarella e Antonio Gioffrè e due forestieri: Pietro Galimi e Carlo Caruso. – Era archivario Carlo Calogero. La carica di sindaco era incompatibile con quella di Deputato nella commissione del catasto. Nel maggio del 1742 Francesco Antonio Mezzatesta venne eletto sindaco dei nobili e pertanto doveva decadere da Deputato alla commissione per la formazione del nuovo catasto. La commissione per la formazione del catasto aveva un peso rilevante e teneva appositi verbali di riunione e deliberazione. Il 16 gennaio 1743 sono presenti in una stessa seduta del parlamento, di cui si riporta copia nel volume preliminare del catasto, sia Francesco Antonio Mezzatesta sindaco che don Pietro Mezzatesta consigliere dei nobili. In questa seduta vengono eletti due apprezzatori del ceto dei nobili: Orazio Mezzatesta e Geronimo Aquino.
Sono oltremodo interessante le seguenti indicazioni che varrà microfilmare: elenco dei quartiere con abitanti per nucleo familiare distinto per età. Si dà subito nell’ordine l’elenco dei quartieri da riportare in Dizionario:
1) Quartiero di Santa Maria La Porta e’ Pignatari: 83 fuochi, tra i quali: Masseo, Evangelista, Còndina, Cascetta, Russo, Smeraglia, Terranova, Funnari, Vaccaro, Valente, Zaghari, Moré, Zetera, Romeo, Milignano, Latino, Managhò, Nesci, Grio, Benedetto, Muscari, vari Melara, Lanzo, Ioculano, Currao, Sonnà, Misale;
2) Quartiero del SS. Rosario: 52 fuochi, fra cui quelli di: Antonino Schimizzi, Antonio Lamarra, Bruno Verteri, Bruno Pintimalli quondam Nunzio, Bruno Pintimalli qm Giovanni, Filareto Colicchia, Giuseppe Caldarazzo, Giuseppe Ramundo, Paolo Solamo;
3) Quartiere Lo Scaturchio e Santa Maria dei Poveri: 50 fuochi, tra cui quelli di: Antonio Candela, Bruno Berté, Carmine d’Alessandro, Domenico Oliva, Domenico Falcone, Giuseppe Chieppi, Giuseppe Evangelista, Giuseppe Bonello, Paolo Fullotta, Paolo Zetera, Don Pietro Longo, Don Emanuele Franco sacerdote;
4) Quartiere di S. Petrello e Cisterna: 37 fuochi, fra cui quelli di: Antonino Sofi, Antonino Zillepa, Antonio Milano, Antonino Chiappalone, Bruno Oliva, Domenico Zirilli, Domenico Burgisi, Giuseppe Bellecca, Giuseppe Antonio Passabosco, Antonino Anile, Don Casimiro Coscinà, Giacomo Branciforti;
5) Quartiere di San Giorgio e Sanità: 27 fuochi, fra cui: Antonio Cavallo, Domenico Bianchino, Francesco Chirchiglia, Don Giorgio Rossi, Gennaro Benedetto, Giovanni Sonnà, Paolo Currao, Paolano Fallaccari, Tommaso Colaciuri;
6) Quartiero di San Basilio e delle Carceri: 22 fuochi, fra cui:
7) Quartiero il Borgo di San Francesco di Assisi:
8) Quartiere di Mauriconi e Spilinga:
9) Quartiere il Duca di Marmo:
10) Quartiero di Santo Nicola:
11) Quartiero del Belvedere:
12) Quartiero della SS. Annunziata:
13) Quartiero di San Giuseppe e il Monte:
14) Quartiero il Portello e Santo Mercurio:

Il volume consta di due grossi fascicoli cuciti: il primo reca la scritta Seminara Atti preliminari e Libro degli apprezzi: è quello finora esaminato. L’altro reca la sola scritta Libro dell’Apprezzo Seminara Calabria Ultra. E passo ad esaminarlo rapidamente, scarseggiando il tempo. Si inizia con una specie di indice di quello che sarà il volume finale. Segue un elenco toponomastico con l’indicazione dei proprietari della zona. E’ interessante perché fornisce voci di toponomastica storica tutte da inserire o segnalare nell’apposito dizionario storico-toponomastico. Ma sono dati che diversamente distribuiti ritornano nel volume finale.

Passo adesso ad esaminare la Busta numero 6306, che reca sempre l’intestazione Regia Camera della Sommaria – patrimoni – catasti onciari. Ora si tratta di un grosso volume alto dieci dita. Ha per titolo: Rivele delle vedove e degli ecclesiastici secolari, de’ luoghi pii e de forestieri bonatenenti. “Anna Audino… rivela esser d’anni 50”. La rivela, sorta di dichiarazione o autocertificazione, è firmata in calce dall’interessato e dai deputati alla formazione del catasto. Reca anche la data della dichiarazione stessa e quindi l’esatto anno cui dovrebbe riferirsi l’età dichiarata. Interessante perché indica il nome del defunto marito e fornisce lo stesso tutti i dati occorrenti per il genealogico.
Segue un altro grosso fascicolo cucito relativo a “Volume di tutti l’ecclesiastici cittadini”. Parimenti segue il Volume di tutte le chiese e luoghi pii cittadini. In particolare, per il monastero di San Mercurio, sono in clausura all’epoca della rivela nel 1742 le seguenti monache: Mattia Lacquaniti badessa, Cecilia Aquino, Elena Condina, Agata Fontana, Angela Teotino, Artemisia di Alessandro, Geronima Grimaldi, Paola Tizzarella, Lucrezia Sanchez. Non si legge bene. Ed invece per il monastero dell’Annunziata, leggibili: Suor Vittoria di Franco di anni 43, Lucrezia d’Aquino di anni 70 e di Palmi, Agata Calogero di anni 60, Antonia Pifano di anni 69, Anna di Franco di anni 60, Beatrice di Franco di anni 60, Geronima Sanchez di anni 40, Teresa Bonelli di anni 50, Rosa Papalia di anni 50, Anna Maria Monizio di anni 30, Perseverada Vicari di anni 35, Vignamerita Rosso di anni 25, Fortunata guardata di anni 27, Domenica Rosso di anni 24, Chiara Rossi di anni 18, Barbara Calogero di anni 26, ed altre.
Segue il volume dei Forestieri bonatenenti. La struttura delle revele mi è ormai chiara. Devo procedere speditamente per poter almeno vedere un’altra Busta. Particolarmente interessante la rivela del principe di Cariati che dice possedere il suo palazzo, composto di più membri, nella contrada detta San Marco.
Passo finalmente alla Busta 6305 che contiene le revele dei cittadini. Una sola ora a disposizione. Inizia con la lettera B. In effetti Antonio Sanchez era (mutilo e solo) alla fine della Busta precedente. Tutta la lettera A deve essere andata persa. Vado ad alcune voci tipiche.

Mercoledi, 9 luglio 2003

Ho fatto tre richieste: le carte Ruffo e due Onciari. Incomincio dalla carte Ruffo: Busta 31, che contiene diversi fascicoli senza intestazioni (il primo) e di difficile lettura. Copie di atti notarili. Del 1584. Leggo civitatis Semanariae. In latino. In contrada Lo Burgo iuxta li bona eredi qm Simone Grio. Non pare opportuno chiedere la microfilmatura quando non si ha ben chiaro di cosa si tratti e delle condizioni del documento. Di uno stesso testo esistono due copie, la seconda delle quali è più leggibile: dell’8 novembre 1584. Compare nell’atto Giovanni Andrea de Franco (sembra di leggere prima del nome: Reverendus Dominus). Procedo alla lettura dell’atto negoziale redatto in latino. Mi interessano per ora le informazioni riguardo i nomi (che riporto subito nel database genealogico) ed i toponimi (che riporto subito nel Dizionario storico-toponomastico) piuttosto che non l’atto negoziale in se stesso. Comparente il reverendo don Giovanni Andrea de Franco. Accanto a Franco c’è con lui un altro nobile di Seminara di cui non leggo il nome. Controparte è il principe Fabrizio Ruffo. Il fondo si trova in Seminara in contrada Lo Feudo. Detto bene si trova confinante con il nobile Bernardino Sayavetera (da uniformare precedenti dati con questa dizione che pare corretta).
Il tempo scarseggia. Mancano circa 20 minuti. Ho esaminato dapprima le carte Ruffo, quindi ho ricontrollato sull’originale i miei fotogrammi dell’Onciario, correggendo errori non lievi. Ho però finito di controllare i soli fuochi. Resta da controllare un’altra metà del volume. Passo adesso a vedere rapidamente il volume 6307 della serie onciara di Seminara, che non avevo visto o forse avevo solo appena visto in precedente soggiorno. Occorre rimandare ad una nuova seduta.

Mercoledì, 10 gennaio 2006

Vengo in Napoli con il treno ad alta velocità in partenza da Roma alle 8.25 e con arrivo in Napoli con le consuete due ore del treno ordinario. All’Archivio di Stato mi viene in pratica spiegato che inutile che io venga con la fotocamera digitale. Su questo computer dispongo di limitata autonomia in quanto non trovo una presa adatta al mio alimentatore. Un piccolo disastro. Proseguo gli appunti con carta e penna, sperando di trovare poi il tempo per ricopiarli. Esamino Provvisioni. Iª Serie (I C 16). Busta 26. La Busta contiene un grosso volume numerato in fogli che scorro sommariamente fino al f. 251 che si riferisce a Seminara ed è di una grande nitidezza. Continua fino al f. 254. Cerco inizialmente di trascriverlo essendo grande la nitidezza essendo di fatto preclusa la riproduzione fotografica. Geronimo Spinola. Città di Seminara e Casali di Palmi e S. Anna. Anno 1599. Capitoli, patti e condizioni. Pagamento di gabelle. Rinuncio alla trascrizione e mi accontento della lettura del documento con qualche rapida annotazione. In quest’anno accanto a Seminara vengono nominati solo due dei suoi Casali: Palma e S. Anna. L’atto è chiuso il 25 settembre 1598 (f. 253). Il f. 254 è redatto da una mano diversa, con grafia meno chiara e leggibile. Passo quindi a Partium Busta 77. Donativo di 50 ducati a carico del Mag.co Carlo Spinelli. Anno 1508.

Martedì, 17 gennaio 2006

Dopo varie peripezie posso consultare: Processetti per le intestazioni feudali, Busta 49, volume cucito diviso in fascicoli. Al n. 722 trovo materia riguardande il feudo Furia seu Pirara in Seminara. Il toponimo è chiaramente scritto come feudo di Furia seu la Pirara, Nell’anno 1767 don Francescantonio Mezzatesta costituiva sua procuratore in Napoli nella causa con il fisco il signor don Giuseppe Elia. Era testimone dell’atto Scipione Predestino Grimaldi. Francesco Antonio Mezzatesta figlio di Gaetano. Trovasi copia di un istrumento ottenuto nell’anno 1578 dall’Università di Seminara. Nel 1528 ( o 1578): «… essendosi nel 1578 dall’Università di Seminara acquistato il R. Demanio e con essi tutti li corpi feudali coll’obbligo di venderli a particolari Persone con R. Assenso si era denunciato da detta Università di possedere taluni di essi, da che si rilevavache gli altri dovevano supporsi alienati da essa università, e perciò erano da citarsi li possessori tutti di detti Corpi compresi nel suddetto Demanio ed alienati, affinché venissero a dimostrar l’acquisto con Regio Assenso, ed il pagamento de relevi colla successione legittima altrimenti dichiararsi devoluti a beneficio della Regia Corte cessando sopra li detti corpi solo la pretenzione dell’adoa, poiché quella viene pagata generalmente per tutti dalla città di Seminara…». Nel mese di novembre 1733 con polizza del Banco dei Poveri venivano pagati Cesarano e Martoriello. Giuseppe Martorelli ordinante. 1717: qm magnifico razionale Giuseppe Nicolò de Fiore. Estratto: «…era comparso Gaetano Mezzatesta il quale avea presentatp fede antica cavata dall’Archivio della Città di Seminara, attestante come avendo perquisito il libro chiamato il Truglio dov’erano annotati li Particolari, che pagavano l’adoa per li corpi feudali che possedevano formato nel 1681 in esso fra l’altre vi era annotata l’infrascritta partita:
Il Dr. Cesare Mezzatesta per il Feudo di Cannavà in…». Nel 1674 il Dr. Cesare Mezzatesta si trovava in possesso del Feudo di Cannavà, seu Furia, seu la Pirara. Nell’anno 1773 vi fu una dichiarazione di eredità a favore di alcuni Mezzatesta. Il testo deve essere letto con maggiore attenzione su questo punto se si desiderano maggiori e più sicuri ragguagli. Nel 1701 vi fu un noto tumulto popolare con dispersione di documenti. Il fascicolo 722 è di notevole interesse.
Passo quindi ad una sommaria visione della Busta 230 relativa a “Relazioni per la registrazione nei R. Quinternioni”. Il Volume ha però una precedente denominazione: Relazioni degli Assensi da Maggio 1770 per tutto Dicembre 1773. Ed ancora un Indice dei Feudatari contenuti nello stesso volume. Volume XXXI. Il volume è numerato per successive 508 carte e contiene all’inizio un Indice de Feudi contenuti in questo volume XXXI. Sono parecchi i fascicoli di mio interesse contenuti in questa stessa busta. In ordine numerico:
– c. 83: trattasi della Mastrodattia di Seminara, Palmi e S. Anna che passa da Grimaldi a Grimaldi. A proposito di questa Mastrodattia vi fu una lite dei Grimaldi con Spinelli. Di essa si parla nella Platea Equino. L’atto è del 1766. La cessione è fatta da Diana Grimaldi e da suo figlio Francesco Strozzi. Beneficiario Antoni e Pio Grimaldi. Pio è detto primogenito di Antonio Grimaldi e siamo nell’anno 1764. Francesco Strozzi è detto di Firenze. Dunque Diana andò sposa in Firenze. A Francesco Strozzi succede donna Lucrezia. Si parla di un Bernardo Grimaldi che fece testamento nuncupativo nel 1718 per gli atti di Notar Ludovico Montalto di Laureana. Non aveva prole maschile, ma solo due femmine: la prima nominata Diana e l’ultima suor Geronima monica professa nel monastero di San Mercurio in Seminara. Riconosceva che la sua famiglia era rappresentata da don Antonio Grimaldi suo nipote ex Fratre. E perciò l’istituiva suo erede universale. All’epoca, cioè nel 1718, la figlia Diana era già sposata con don Niccolo Strozzi di Firenze. Bernardo moriva nel 1718. Tra le parti non vi fu giammai ombra di discordia fino al 1758, quando don Antonio citò Diana. Di questa litè seguì poi un atto di concordia e transazione stipulato per gli atti di don Innocenzo Cervino a 28 novembre 1759, nel quale don Domenico Grimaldi nipote ex filio di don Antonio. Nel 1760 Diana era già defunta. Si legge di ducati duemila. E poi ancora cinquecento. E poi trecento. E poi 1200. L’atto è fondamentalmente leggibile, ma la causa è piuttosto complessa. Si riferisce alla mastrodattia. Le cifre di cui si parla sono consistenti. Si parla di un Giacomo Grimaldi seniore esistito nel 1583 in Seminara. Gli successe il suo primogenito Giovanni. A don Antonio Grimaldi (padre di Pio) competeva la mastrodattia in quanto successore di Giacomo Grimaldi seniore. Bernardo, padre di Diana, aveva i seguenti ascendenti: don Giacomo Seniore, don Pietro e don Giovanni Grimaldi. Apprendo di un notaio Vincenzo Sangiorgio che rogava in Seminara nel 1583. Nel 1578 veniva venduta dall’Università a Giacomo Grimaldi la Mastrodattia allo scopo di recuperare denari per il riscatto del regio demanio. Un pagamento da parte di Giacomo avvenne in Napoli il 16 marzo 1584 per gli atti den notar Ferdinando Brandolino, che esiste all’ASNA ma dal 1587. Altro atto ancora di Brandolino del 16 ottobre 1586. Il 6 di maggio 1599 il fisco chiedeva danari a: Giovanni, Filippo, Pietro e Francischiello per la morte del loro padre Giacomo. Sempre oneri connessi alla Mastrodattia che doveva essere cosa lucrosa. Stessa cosa il 7 luglio 1642 contro Giovanni Grimaldi per morte di Giacomo suo padre. Giacomo Grimaldi era stato il primo acquirente della Mastrodattia nel 1578. Giovanni Grimaldi muore l’8 giugno 1653. A lui succedeva Pietro suo fratello, che moriva a sua volta il 9 gennaio 1666. A questo succedeva Giacomo (juniore) suo figlio (di Pietro). Quindi Geronimo Grimaldi padre del nostro Antonio Grimaldi. Bernardo Grimaldi era zio di Antonio Grimaldi. Diana Grimaldi e Antonio Grimaldi erano cugini. Il fascicolo è ampio, ma interessante e tale da ricostruire gli anelli mancanti della genealogia Grimaldi. Occorre chiedere la possibilità di fotografare il tutto: da carta 83 a 122.
Passo infine e per poco tempo alla Cassa Sacra n. 2123 contenuto in F. 123 (Cassa Sacra Processi). Breve e chiaro. Lo mando subito via. Il dato più interessante è quello precedente che andrebbe fotografato e studiato con calma.

Mercoledì, 18 gennaio 2006

Riprendo dalla Mastrodattia Grimaldi, ripercorrendo il fascicolo alla ricerca di notizie. Notar Lodovico Montalto di Laureana anno 1718. Notar Innocenzo Corvino di Napoli a 28 novembre 1759. Francesco Strozzi primogenito di Diana Grimaldi sposata Strozzi di Firenze. Madre e figlio cedettero i loro diritti di mastrodattia (esistenti o meno) al principe di Cariati. Da qui nacque la lite. Il 29 luglio 1760 madre e figlio cedono al principe di Cariati tutte le di loro azioni e ragioni sulla mastrodattia per gl atti di Notar Alessandro Gullà d’Ischia. Nota: per fotografare l’atto telefonare due tre giorni prima a dott.ssa Di Nocera tel. 081/56.38.246. Costa euro 3. Ricordarsi di segnare nella domanda di autorizzazione: Relazione per la registrazione nei R. Quinternioni: Busta 230 – cc. Da 83 a 122 escluse bianche.
Passo ora a Winspeare: Affari demaniali e feudali. Busta n. 56. Fascicolo 18. Siamo nell’anno 1813. Il fascicolo è di una certa consistenza e raggruppa diversa documentazione omogenea. Controversia fra il comune di Seminara ed il principe della Motta per il fondo Covale. Si parla di un istrumento del 1593 che ha fatto conoscere i veri confini del fondo Covala. Buona parte della documentazione riguarda la delimitazione di detti confini. L’atto del 1593 fu rogato da Notar Fabio Poeta. Purtroppo non ne è data copia, ma parlandosene nel 1817 doveva per lo meno esistere in quest’epoca: la sua sparizione non ha nulla a che vedere con il terribile tremuoto! Il principe della Motta parla a nome di Bagnara. Devo ancora leggere la restante documentazione, ma è possibile che vi sia qui un antefatto del passaggio di Ceramica a Bagnara. Termino la consultazione dell’atto che non pare presentare ulteriori elementi di interesse. Diverso il discorso per il documento sulla mastrodattia che potrebbe essere trascritto e pubblicato, fatte salve le necessarie autorizzazioni.
Passo a Cappellano Maggiore, Busta 137. Fascicolo 17. Di primo acchitto non capisco di cosa si tratti. Vedo un grosso volume numerato di oltre 500 pagine. Precede una rubrica alfabetica cucita. Trovo però a carta 17 retro il nome di Antonio Grimaldi senza indicazione di Seminara o dell’arciconfraternita di S. Rocco. Occorre studiare di cosa si tratta, cioè l’istituto del Cappellano maggiore. Restituisco.
Passo alla Pandetta Amato, Busta 255, Fascicolo 16: Antonio Mezzatesta. Abbastanza malandato e consunto nella parte superiore del foglio. La scrittura non si annuncia agevole. Siamo negli anni 1680-86, ma il documento non mi riesce chiaro. Lo rivedo un paio di volte e lo riconsegno. Ricorre il nome di una Schiava o simile che sarebbe la controparte di Antonio Mezzatesta. La corte non è in Seminara, ma in Oppido. Leggo più volte Trisilico. Una casa palatiata. Ducati diciassette. Schiava vedova del qm Gangemi. Sembra di leggere: Anna Schiava di Tresilico.
Passo a Collegio dei Dottori, Busta 59. La Busta contiene tre fascicoli o volumi con doppio numero. Non essendo stata ben inventariata – pare – faccio una rapida esplorazione dei tre volumi. Incomincia con il vol. 169 (antico) / 159 (nuovo. Si riferisce al 1746, stando alla copertina. Si tratta, almeno all’inizio, di un elenco degli iscritti, in due righe per ognuno con indicazione della patria di provenienza. Si tratterebbe di leggere tutto il volume, per rintracciare quanti e quali studente fossero di Seminara. Ci provo. Sono le 15.42. Dispongo di poco più di un’ora. Vengono da tutto il Regno ed è indicata la provincia: oltre a Napoli, Bari, Calabria Ultra, Matera, Salerno, Catanzaro, Calabria Citerioris, Gerace in Calabria Ulterioris, Nicastro, ecc. Si legge in alcuni casi alla fine: in medicina, in teologia, in chirurgia. E’ tutto scritto in forma abbreviata. Sempre due righe tranne qualche raro caso in tre.
Il primo nome che trovo per Seminara nell’anno 1748, maggio è don Basilio Melara. E di Palmi nello stesso anno anno e nello stesso mese: Antonino Lercio. Sono segnati uno di seguito all’altro: sembrerebbe che avessero fatto il viaggio insieme! Mi fermo al 1748, ma il volume prosegue fino al 1754. Passo ad altro volume: Registrum Privilegiorum 1760. Il volume è preceduto da una rubrica alfabetica. Per Nomi di Battesimo. Con questo sistema ho individuato prima in rubrica e poi al foglio 37: Francesco Antonio d’Alessandro della cittò di Seminara che risulta iscritto il 29 aprile 1762. Non capisco in cosa. Del resto, la luce dell’Archivio è scarsa e l’inchiostro sbiadito. Per il 1760, 21 novembre Vincenzo Nesci della città di Seminara. Il Terzo ed ultimo volume ha pure a Rubrica per fortuna. Arriva fino al 1782. Vado subito alla lettera F. Non trovo Grimaldi, ma neppure posso perdere il treno!

25.4.06

Materiali: II, 2°: Archivi: Archivio di Stato di Catanzaro (ASCZ)

Vol. II: ARCHIVI
Cap. 2°: Archivio di Stato di Catanzaro (ASCZ)
Home: Introduzione generale ai Materiali per una storia di Seminara
Indici: Links di accesso alle unità elementari dei Materiali
Archivio storico della Calabria

ARCHIVIO DI STATO
DI
CATANZARO

Numeri di inventario
dei documenti relativi
a
Seminara

Sommario:
A)
– FONDO CASSA SACRA:
– – Serie Libri di Carico
Vol. XXXVIII
1790
Libri di Carico pel Distretto di Seminara
Amministratore Don Girolamo Coscinà
– – Serie Libri di Carico
Vol. XXXIX
1790
Libri di Carico pel Distretto di Seminara e Palmi
Amministratore D. Gaetano Soriano

– FONDO CASSA SACRA
– – Vendite e Censuazioni
– – – Seminara + S. Anna

– FONDO CASSA SACRA
– – Serie Segreteria Ecclesiatica (S.E.)
– – – Seminara + S. Anna

– FONDO CASSA SACRA
– – Segreteria Pagana (S.P.)
– – – Seminara + S. Anna
– FONDO CASSA SACRA
– – Miscellanea
– – – Seminara + S. Anna

– FONDO CASSA SACRA
– – Mastrodattia
– – – Seminara + S. Anna

B)
– FONDO REGIA UDIENZA
–– Elenco per numero d’ordine di Cartella
–– Elenco per anno in cui si svolse l’Udienza
–– Elenco alfabetico per nome della parte attrice
–– Elenco alfabetico per nome della parte convenuta

A)
– FONDO CASSA SACRA
– – Serie Libri di Carico
Vol. XXXVIII
1790
Libri di Carico pel Distretto di Seminara
Amministratore Don Girolamo Coscinà
1. MELICUCCÀ - 2. SEMINARA.

1 ff. 105-108 Cappella di S. Anna
2 ff.109-110 Cappella di S. Domenica
3 ff.111-114 Chiesa di S. Basilio ossia Purgatorio
4 ff.115-116 Chiesa di S. Maria dei Miracoli
5 ff.117-118 Chiesa di S. Michele Arcangelo
6 ff.119-120 Congregazione di S. Michele
7 ff.121-123 Chiesa di S. Leonardo
8 ff.124 Chiesa di S. Maria della Germania
9 ff.125-128 Chiesa di S. Maria del Soccorso
10 ff.129 Chiesa di S. Maria della Consolazione
11 ff.130 Chiesa di S. Nicola
12 ff.131 Chiesa di S. Maria delle Grazie
13 ff. 132 Chiesa di S. Maria dell’Arco
14 ff. 132 Chiesa di S. Marco
15 ff. 133-136 Congregazione di S. Marco
16 ff. 138- Monte dei Morti detto delle Cento Messe
17 ff. 139- Chiesa di S. Maria della Scala
18 ff. 140- Cappella di S. Bartolomeo
19 ff. 141-156 Chiesa dello Spirito Santo e suo Ospedale
20 ff. 157-158 Convento dei PP. Cappuccini
21 ff. 159-180 Convento dei PP. Conventuali
22 ff. 181-193 Chiesa di S. Maria dei Poveri
23 ff. 194-212 Convento dei PP. Paolotti
24 ff. 213-228 Cappella del SS. Sacramento
25 ff. 229-240 Convento dei PP. Osservanti
26 ff. 241-308 Monastero di SS. Mercurio

3. S. ANNA CASALE
1 ff. 309-315 Cappella del Santissimo
2 ff. 316- Cappella di S. Pietro
3 ff. 317-319 Cappella delle Grazie
4 ff. 320- Parrocchia del Casale di S. Anna
– FONDO CASSA SACRA
– – Serie Libri di Carico
Vol. XXXIX
1790
Libri di Carico pel Distretto di Seminara e Palmi
Amministratore D. Gaetano Soriano
7. SEMINARA
1. ff. 373-414 Monastero dei PP. Basiliani
2. ff. 415-440 Convento dei PP. Domenicani
3. ff. 441-462 Monastero della SS. Nunziata
4. ff. 463- Arcidiaconato vacante del Capitolo di Seminara

– FONDO CASSA SACRA
– – Vendite e Censuazioni
Toponomastico: Seminara + S. Anna
b. Vol. Contenuto Anno
69 3149
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Palomba e Palombello diviso l’uno dall’altro che prima apparteneva al sospeso Convento dei PP. Osservanti di Seminara sopra l’offerta fatta dal Dr. Antonio Clemente.




1786
69 3150 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada la Contura che prima si possedeva dal sospeso Convento dei PP. Francescani di Seminara, sopra l’offerta fatta da Pasquale Serrao.



1786
69 3151
Atti relativi alla censuazione di vigna nella contrada la Carrubara che prima apparteneva al sospeso Convento dei PP. Domenicani, sopra l’offerta fatta da M.ro Giuseppe Bianchini.



1786
69 3152
Atti relativi alla vendita di un fondo in contrada detta D. Belluccia che prima apparteneva al sospeso Monastero dei Basiliani di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Giuseppe Antonio Rossi.



1786
69 3153
Atti relativi alla censuazione del Giardino attaccato alle dirute Mura dei Basiliani, che prima apparteneva al sospeso Monastero di detti Basiliani di Seminara, sull’offerta fatta da Basilio Zumbo.



1786
69 3154
Atti relativi alla censuazione del Giardino sotto le mura dei sedili dello spiazzo dei Basiliani, che prima apparteneva al sospeso Monastero dei detti Basiliani di Seminara, sopra l’offerta fatta da Basilio Zumbo.



1786
69 SA 3155
Atti relativi alla censuazione/vendita di un fondo di ulivi della Chiesa di S. Maria delle Grazie di S. Anna, sopra l’offerta fatta da D. Girolamo Coscinà.


1786
69 SA 3156
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Madonna Tenimento di Melicuccà, che prima apparteneva alla abolita Cappella del SS.mo Sacramento del Casale di S. Anna, sulla offerta fatta da D. Antonio Clemente, rimasto a D. Gaetano Anile.




1786
69 3157
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Madonna Tenimento di Melicuccà, che prima aparteneva all’abolita Cappella di S. Marco di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Antonino Clemente.



1786
69 3158
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella Contrada Bizzola che prima apparteneva al sospeso Convento dell’Annunziata di Seminara sopra l’offerta fatta da D. Antonio Franco.



1786
69 3159
Atti relativi alla censuazione delle quattro terre nelle contrade il Ponte, Pantani, Forcanello e quella che …, che prima apparteneva al Monastero dell’Annunziata di Seminara, sopra l’offerta fatta da Saverio Militano.




1786
69 3160

Atti relativi alla vendita di un fondo di vigne in contrada S. Vito che prima apparteneva al sospeso convento dei Conventuali di Seminara sopra l’offerta fatta dal Mag.co Marcantonio Grio.



1786
69 3161
Atti relativi alla vendita di un fondo situato nella contrada detta l’Addellaria [?] che prima apparteneva al sospeso Monastero dei Basiliani di Seminara, sull’offerta fatta dal Mag.co Michele Arena.



1787
69 3162
Atti relativi alla vendita di un fondo con ulivi nella contrada detta l’Orace, che prima apparteneva all’Ospedale e Sua Chiesa, sotto il titolo dello Spirito Santo di Seminara, sull’offerta fatta da D. Antonio Franco.



1787
69 3163
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Papocchia territorio della città di Seminara, che appartenevano all’Ospedale e sua Chiesa sotto il titolo dello Spirito Santo di detta città sulla domanda fatta dal Sig.r D. Antonio Franco.




1787
69 3164 Atti relativi alla vendita di un fondo con ulivi nella contrada detta l’Orace, che prima apparteneva al soppresso Convento dei Paolotti di Seminara sull’offerta fatta da D. Antonio Franco.



1787
69 3165
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi con altre terre sconvolte nella contrada detta Cannizza, che prima apparteneva alla soppressa chiesa di Santa Maria dei Miracoli della città di Seminara, sull’offerta fatta da D. Girolamo Coscinà.




1787
69 3166
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada Baronella, che prima al sospeso Convento dei Domenicani della città di Seminara, sull’offerta fatta dal Mag.co Rosario Arena.



1787
69 3167
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada Mazzina che prima apparteneva al sospeso Convento dei PP. Domenicani della città di Seminara, sull’offerta fatta da D. Giovanni Lanzo.



1788
69 3168
69 3169
69 3170
69 3171
69 3172
69 3173
69 3174
69 3176 Atti relativi alla vendita di un piccolo fondo di ulivi in contrada Papocchia, territorio di Seminara, che prima apparteneva alla soppressa Chiesa di S. Nicola di detta città, sopra l’offerta fatta da D. Antonio Franco.



1788
69 3177
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada la Montagna che prima apparteneva alla soppressa Congregazione di San Marco della Città di Seminara, sulla offerta fatta da D. Gabriele Barba.



1788
69 3178 Atti relativi alla vendita di un giardino nella contrada Paparo, che prima apparteneva alla soppressa Cappella di S. Anna della Città di Seminara, sull’offerta fatta da D. Francesco Saverio e D. Giuseppe Franco Grillo.



1788
69 3179 Atti relativi alla vendita di due fondi di ulivi nella Contrada Petrolina Grande e Petrolina Piccola che appartenevano al sospeso Monastero dell’Annunziata della Città di Seminara, sull’offerta fatta da D. Antonio e D. Pasquale Parpagliolo.




1788
69 3180 Atti relativi alla vendita di un fondo in contrada Papocchia che prima apparteneva al sospeso Monastero della SS.ma Annunziata della città di Seminara.


1788
69 3181 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in Contrada Limbia ossia D. Belluccia che prima apparteneva al sospeso Monastero della SS.ma Annunziata della città di Seminara.


1788
69 3182 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Mazzina che prima apparteneva al sospeso Monastero dell’Annunziata della Città di Seminara, sull’offerta fatta da Giovanni Lanzo.



1788
69 3183 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella Contrada la Montagna che prima apparteneva al soppresso Convento dei PP. Paolotti della città di Seminara, sulla domanda fatta dal Mag.co Rosario Arena.



1788
69 3184 Atti relativi alla vendita di un piccolo fondo di ulivi in Contrada Coladumbra territorio della città di Seminara, che prima apparteneva al soppresso convento dei Paolotti di detta Città, sopra l’offerta fatta da D. Antonio Franco.




1788
69 3185
Atti relativi alla vendita di un piccolo fondo di ulivi nella Contrada la Limbia, che prima apparteneva ai soppressi P.P. Paolotti di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Saverio Franco di detta città.



1788
70 3186 Atti relativi alla vendita di un piccolo fondo di ulivi in Contrada la Limbia territorio della città di Seminara, che prima apparteneva ai PP. Conventuali della stessa città, sopra l’offerta fatta da D. Saverio Franco.



1788
70 3187 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in Contrada Treppizzi territorio di Palmi che prima apparteneva al sospeso Convento dei Conventuali della Città di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Pasquale Serrao Aquino.



1788
70 3188
Atti relativi alla vendita di un piccolo fondo di ulivi in contrada la Limbia, territorio di Seminara, che prima apparteneva ai PP. Osservanti della stessa città, sopra l’offerta fatta da D. Saverio Franco.



1788
70 3196 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada … che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara sopra l’offerta fatta da D. Francesco Maria Sinopoli.



1786
70 3197 Atti relativi alla vendita di un fondo nella contrada detta la Nunziata che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Tiberio Aquino.



1786
70 3198 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi con pochi castagnarelli nella contrada la Pace Barrattà, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara sopra l’offerta fatta da D. Francesco Antonio Longo.




1786
70 3199 Atti relativi alla vendita di un fondo con ulivi nella contrada detta S. Maria di Tarsia, che prima apparteneva al sospeso Monasterio di S. Mercurio di Seminara sull’offerta fatta da D. Girolamo Coscinà.



1786
70 3200 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada S. Biagio, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio, sopra l’offerta fatta dal Sig. Vincenzo Marzano.


1786
70 3201
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi ed altri due piccoli fondi con ulivi nelle contrade Canaletto, Fiumicello e Resta di Melara, che prima appartenevano al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Agazio Mezzatesta.




1786
70 3202
Atti relativi alla vendita di un fondo sito nella Circonferenza (?) di Seminara, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di detta città, sopra l’offerta fatta da Bruno Zirilli.



1786
70 3203
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi sito nella contrada Martinace che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sull’offerta fatta da Bruno Zirilli.



1786
70 3204
Atti relativi ad un fondo di ulivi nella contrada della Pignara ossia i Cappuccini che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Girolamo Coscinà.



1786
70 3205
Atti relativi alla vendita di un fondo con ulivi in contrada Alonzo, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sull’offerta di M.ro Giuseppe Bianchini.



1786
70 3206
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, nella contrada denominata Madia, sopra l’offerta da Antonio Clemente.



1786
70 3207 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada S. Giorgio, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Domenico Iannello.



1786
70 3208 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Papocchia, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sull’offerta fatta da D. Antonio Franco.



1786
70 3209
Atti relativi alla vendita di un fondo nella contrada lo Spirito Santo, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Ludovico Iannelli.



1786
70 3210 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Caranta, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sull’offerta fatta da Giuseppe Repaci.



1786
70 3211 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Germanoli che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta da D. Paolo Gaudino.



1786
70 3212 Atti per il fondo di ulivi in contrada Mazzina, appartenente al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, censuito e venduto a D. Michelangelo, D. Giuseppe Antonio e D. Francesco Antonio Monizio.



1787
70 3213 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada detta Tizzone, che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sopra l’offerta fatta dal Sig. D. Antonio Franco.



1787
70 3222
Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada S. Lucia, che apparteneva al sospeso monastero di S. Mercurio della città di Seminara, sull’offerta fatta dal Sig. D. Vincenzo Sanchez.



1788
70 3223 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada S. Margherità, territorio della città di Seminara, che prima apparteneva al Monastero di S. Mercurio della medesima, sopra l’offerta fatta da D. Vincenzo Sanchez di detta città.




1788
70 3224 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada le Frasche territorio della città di Seminara che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio di detta città, sopra l’offerta fatta da Mro Bruno Ricciardo.



1788
70 3225 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi in contrada Cola di Reggio che prima apparteneva al sospeso Monastero di S. Mercurio della città di Seminara sull’offerta fatta dal dal Sig. D. Pasquale Serrao Aquino.



1788
77 3545 Atti relativi alla vendita di un fondo di ulivi nella contrada Madonna tenimento di Melicuccà, che prima apparteneva all’abolita Cappella di San Bartolomeo di Seminara, sulla offerta fatta da D. Antonino Clemente.



1786
84 SA 3750
Atti di subaste per la vendita dei gradini di pietra viva rozza del diruto Casiero della Grangia di S. Anna.

1786
85 3769
bio Atti relativi alla vendita del Giardino, fabbriche e diritto di acqua che appartenevano al sospeso Convento dei Cappuccini di Seminara, sull’offerta fatta da D. Girolamo Coscinà.



1786
85 3770 Atti relativi all’alienazione di un fondo in contrada Papocchia del sospeso Monastero dei Conventuali di Seminara rimasto a beneficio di D. Antonio Franco di detta città.


1787
85 3771 Atti relativi alla censuazione di un fondo di ulivi nella contrada Zappino, che prima apparteneva ai PP. Domenicani della città di Seminara, sopra l’offerta di D. Domenico di Alessandro di suddetta città.



1788
85 3773 Atti per la censuazione di alcune terre incolte dei Basiliani di Seminara.
1789
94 4033 Atti d’alienazione di un fondo d’ulivi della C.S. in contrada la Rocca che apparteneva al Monastero di M.ro Luigi Parrello di Palmi.

1791
94 4034 Atti formati per l’alienazione di un fondo d’ulivi nella contrada detta Barona che era del sospeso Monastero della SS.ma Annunziata della città di Seminara sull’offerta di D. Giuseppe Antonio Muscari.



1791
94 4035 Atti formati per l’alienazione di un fondo di ulivi che prima era del sospeso Monastero della SS.ma Annunziata della città di Seminara, sull’offerta di D. Giuseppe Antonio Muscari.



1791
94 4036 Atti fatti sull’alienazione del fondo di ulivi che era del Monastero dell’Annunziata di Seminara.

1791
94 4039 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada Salvia che era dei PP. Domenicani di Seminara, sull’offerta di Santo Buda del casale di S. Anna.


1791
94 4040 Atti d’alienazione di un fondo di ulivi in contrada Totarella che era del convento di S. Francesco d’Assisi di Seminara sull’offerta di Francesco Papisca di Palmi.


1791
94 4048
Atti per l’alienazione del fondo in contrada la Limbia (?) delle donne Monache di Oppido fatta a Stefano Lucchese di Tresilico.

1792
94 4049
Atti per l’alienazione dei Tre piedi di ulivi siti nell’orto in contrada il Pozzo, che appartenevano all’abolito Luogo Pio il Venerabile di Zurganari, fatto al Massaro Francesco Papalia.



1792
94 4050
Atti per l’alienazione del fondo in contrada la chiusella della Cappella del SS.mo di Zurganoli rimasto a Stefano Lucchese di Tresilico.


1792
94 4051 ?
94 4052 ?
94 4053 ?
94 4054 ?
94 4055 ?
94 4056 ?
94 4057 ?
94 4058
Fondo in contrada Petrelle del Monastero di donne Monache di S. Mercurio di Seminara.
1792
94 4059 Atti formati per l’alienazione del fondo di Ulivi nella contrada La Nunziata della città di Seminara, sulla offerta di D. Vincenzo Longo di detta città di Seminara.


1793
94 4060 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi ed altri alberi in contrada detta Marziale dei PP. Conventuali della città di Seminara sull’offerta di D. Vincenzo Longo di detta città.



1793
94 4061 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi nella contrada i Maddi dei PP. Francescani della città di Seminara sull’offerta del Mag.co Giuseppe Mangione di detta Città.



1793
94 4062 Atti formati per l’alienazione del fondo in contrada D. Elena che apparteneva al Monastero di S. Mercurio di Seminara sull’offerta di D. Nicola Tazzone.


1793
94 4063 Atti formati per l’aalienazione del fondo di ulivi nella contrada i Maddi ossia lo Resta del monastero di S. Mercurio della città di Seminara, sull’offerta del Mag.co Giuseppe Mangione di detta città di Seminara.



1793
94 4064 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi nella contrada “Le Orfanelle” del Monastero di S. Mercurio della città di Seminara sulla offerta di Stefano Nesci di detta città.



1793
94 4065 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada “Bonello” il grande del sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara, sull’offerta del Mag.co Giuseppe Mangione di detta città.



1793
94 4066 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi nella contrada Iudica del sospeso Monastero di San Mercurio di Seminara sull’offerta del Mag.co Giuseppe Mangione di detta città.



1793
95 4068 Fondo in contrada Gastelluccio, ossia S. Giovanni del convento di S. Francesco di Paola della città di Seminara.

1790
95 4069
95 4081 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada Mazzina che era dell’Ospedale di Seminara sull’offerta di D. Franco Bianchini.


1791
95 4082 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada Caglioffo che era della chiesa di S. Marco di Seminara sull’offerta fatta da D. Antonio Celi di S. Anna.


1791
95 4083 Atti d’alienazione di un fondo di ulivi in contrada Matarello pervenuto alla C.S. dalla Cappella della Consolazione di Seminara sull’offerta di Francesco Papisca.


1791
95 4112 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi nella contrada la Nunziata della soppressa Cappella di S. Maria dei Miracoli della città di Seminara sull’offerta di Cristoforo Bianchini di detta città.



1793
95 4113 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada la Nunziata dell’abolita Chiesa di S. Maria dei Miracoli della città di Seminara sull’offerta di D. Vincenzo Longo di detta Città.



1793
95 4114 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada S. Giovanni Teologo della soppressa Chiesa del SS.mo della città di Seminara sull’offerta del Rev. D. Antonino Nesci della città predetta.



1793
96 4120 Atti per l’alienazione del fondo di ulivi in Contrada lo Sperduto che era dei PP. Paolotti di Seminara, sull’offerta di D. Antonio Celi di S. Anna.


1790
96 4121 Atti formati per l’alienazione di un fondo di ulivi nella contrada il Ponte che era dell’abolita Chiesa di S. Maria dei Poveri della Città di Seminara, sull’offerta di D. Giuseppe Antonio Muscari.



1790
96 SA 4125 Fondo in contrada Coppola della Cappella del Santissimo del Casale di S. Anna.
1790
96 4126 Atti formati per l’alienazione di un fondo di ulivi e terre rase nella Contrada Capitantonio che era dell’Abolito Convento dei P.P. Paolotti di Seminara sulla domanda di D. Giovanni Barillà.



1791
96 4127 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada Ronciglio ossia Caldararo che era della Cappella dello Spirito Santo di Seminara sull’offerta fatta da Basilio Franco di detta città.



1791
96 SA 4138
Atti d’alienazione fatti per i fondi di ulivi nelle contrade lo Sbino, le Gorme ed Ospedale ossia Scorcialupi, che erano della Cappella di S. Pietro del Casale di S. Anna.


1791
96 4139 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada Mazzina la piccola, che era dello Ospedale di Seminara sull’offerta fatta da D. Domenico D’Alessandro di detta città.


1791
96 4140 Atti fatti per il fondo di ulivi detto l’Ospedale ossia Garillà in contrada Mortara, ossia la Vina, che era dell’Ospedale di Seminara ad offerta di D. Antonio Celi di S. Anna.


1792
96 4141 Fondo in contrada Solarena della Chiesa di S. Maria dei Poveri della Città di Seminara.
1792
96 4146 Atti formati per la censuazione di un fondo di terre rase denominate la Formicolosa di sotto che prima erano del sospeso monastero dei PP. Basiliani di Seminara.


1793
96 4158 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi nella contrada Serro, territorio di Palmi della soppressa Cappella del Purgatorio della città di Seminara, sull’offerta del Mag.co Domenico Calogero della città di Palmi.



1793
98 4199 Fondo in contrada Barona del Monte delle Cento Messe di Seminara.
1790
98 SA 4200 Atti formati per l’alienazione del fondo di ulivi in contrada Palumbella ossia Posto della Rete che era dell’Annunziata di Seminara, sull’offerta fatta da Santo Buda del Casale di S. Anna.



1790
99 4247 Atti relativi alla censuazione del fondo in contrada la Biviera, seu S. Maria del sospeso Monastero di S. Mercurio di Seminara a favore di D. Ferdinando Messina.


1790
99 4284 Per due fondi nelle contrade … e Lansari del Monastero di S. Mercurio di Seminara.
1794
100sa 4311 Atti formati per l’alienazione di un fondo di ulivi nella contrada S. Pietro che apparteneva alla soppressa Cappella del SS.mo del Casale di S. Anna, sull’offerta di D. Giuseppe Franco di Seminara.



1793
101 4371 Atti formati per l’alienazione di un fondo di nella contrada S. Vito che era della soppressa Chiesa di S. Maria dei Poveri, sulla offerta di D. Giuseppe Franco di detta città.


1793
101sa 4382 Atti formati per la censuazione di un fondo di ulivi in contrada Prestoferraro, che prima era della abolita Chiesa di S. Maria delle Grazie del Casale di S. Anna sull’offerta di M.ro Gregorio Carullo.



1793
101 4383 Atti formati per l’alienazione di un fondo di ulivi in contrada Palomba e Palombella a censo perpetuo che era del Monastero di S. Mercurio della città di Seminara sull’offerta di Santo Buda di S. Anna.



1795
101 4384
Atti formati per la censuazione di un fondo di ulivi in contrada Nefica (?) che era della soppressa Chiesa di S. Maria della Scala della città di Seminara sull’offerta dei fratelli D. Antonio e Domenico Tripodi del Casale di S. Anna.




1795

– FONDO CASSA SACRA
– – Serie Segreteria Ecclesiatica (S.E.)

b. Fasc. Contenuto Anno
61 1055 Atti relativi alla riedificazione della Chiesa Parrocchiale di Sant’Anna di Seminara
1790
61 1062 Atti relativi alla costruzione della Chiesa di San Mercurio in Seminara sita nel borgo di quella Città.

1791
61 1063 Atti relativi alla costruzione della strada ed accomodo in Contrada detto Lucciarello che conduce da Seminara in diversi paesi della Piana.


1790
62 1089 “Atti relativi alla riedificazione della Chiesa Madrice della città di Seminara
1790
75 1324 Atti ad istanza dell’Abate D. Giannangelo Graziola per la pensione, che gode sul Monistero di S. Filareto di Seminara. Si aggiungono le pretenzioni di Monsignor Rizandi contro il predetto Abate Graziola.

1785
1786
1787
75 1323 Atti civili per la Cappellania Laicale sotto il titolo di S. Lorenzo di Arena conferita al Canonico D. Michele Franco di Seminara in esecuzione di Real ordine comunicato alla Giunta dell’Ecc.mo Signor Vicario Generale



1786
79 1381 Atti ad istanza di D. Giambattista Candiloro di San Procopio, che ha chiesto dissequestrarsino le rendite del Beneficio sott’il titolo delle Anime del Purgatorio eretto in S. Anna casale di Seminara.



1791
80 1419 Atti ad istanza del Novizio Vincenzo Masseo di Seminara, che ha domandato il dissequestro de’ beni della Cappellania sott’il titolo di S. Maria dell’Arco in Seminara.


1793
86 1571 Atti relativi al sequestro delle rendite del Beneficio detto della famiglia Silvestri eretto nella Madrice chiesa di Seminara.

1792
86 1581 Atti relativi alla vacanza del Canonicato di seconda erezzione della Collegial Chiesa di Seminara seguita per causa della morte di D. Ciro Calogero.


1788
88 1626 “Notamento de’ Supplementi dovuti a’ Parrochi del Ripartimento di Reggio, e Seminara”

1795


– FONDO CASSA SACRA
– – Segreteria Pagana (S.P.)

b. Fasc. Contenuto Anno
3 38 Seminara-Anoia-Moladi: Carte relative a diversi benefici vacanti in Seminara, Anoia e Moladi.

1782
4 4 Per li canonicati di Seminara. 1783
22 303 Oppido e Seminara: Atti di diligenze praticate dalla corte di Oppido ad istanza di Giuseppe Grillo con lettera della Camera di S. Chiara per il legato fatto da Lorenzo Amato Grillo sopra il Monte della Pietà di Oppido, come dentro.




1783
26 375/
400? Seminara: Atti per la domanda del convento di Vincenzo Sanchez, come dentro

49 764/
783? Carte relative alla domanda di D. Saverio Carnovale per lo rilascio di alcuni censi nei quali era in attrasso.
50 793 Seminara: Carte relative all’amministrazione di D. Girolamo Coscinà.
1789
50 798 Palmi e Seminara: Per l’amministrazione affidata al M.co Gaetano Soriano, come dentro.

1791
52 815 Napoli e Seminara: Atti per il credito di D. Bigio Giordano sopra di alcuni luoghi pii di Seminara.

1785
56 891 Atti riguardo a quei debitori morosi. 1791
58 911
bio Piano di tutte le persone impiegate nel riparto di Reggio e servizio dei medesimi prestato trasmesso ad istanza di D. Antonio Franco di Seminara, depositario di quella città.


1789
63 1000
bio Atti d’incanti del Fondo dei Cappuccini di Seminara ad istanza di D. Agazio Mezzatesta rimasto per D. Michelangelo de Cicco.

1792
64 1029
? Reggio-Seminara: Carte per il …(?) di campagna richiesto dall’amministratore Coscinà e da altri.

1792
65 1038 Carta scritta. Domanda di Cristoferi Bianchini e fratelli di Seminara.
1788
78 1285
bio Seminara: Compenso chiesto da Girolamo Coscinà per le fatiche a favore del Sacro Patrimonio presso l’Ispettore Micheroux e gli assessori pro tempore Don Giuseppe Zurlo e Giuseppe Licchetti.



1792
86 1476 Atti del Sacerdote D. Saverio Buda di Seminara che ha chiesto conferirglisi il vacante canonicato di libera collocazione per la morte di D. Antonio Ricciardi.


1791


– FONDO CASSA SACRA
– – Miscellanea

Cart. Fasc. Descrizione Anno
1 34
bio
bio “Il Regio Procuratore Rosario Arena della città di Seminara assiste alla ingabbelazione delle olive della Cassa Sacra del casale di San Anna e stipoli gli obblighi dopo la solennità dell’asta fiscale a favore della detta Cassa Sacra – E descrizione de’ capotoli, e Fondi ricuperati dal Regio Amministratore D. Girolamo Coscinà a favore della Cassa Sacra, e perciò non compresi nella lista di carico”.


6 140
bio “Conto che dà D. Rosario Arena, qual Procuratore del sospeso Monisterio della SS.ma Annunziata di questa città di Seminara”.


1785
6 146 “Atti d’ingabellazione di olivi per alcuni corpi appartenenti a’ luoghi Pij di Seminara ed altri”.


13 282
bio “Volume 1° continente li discarichi dei pagamenti fiscali eseguiti dal Regio Amministratore D. Girolamo Coscinà”.

1792
13 283
bio “Volume 5° dei documenti di esito per i pesi fiscali, e danaro trasmesso in Monteleone e Reggio anche, pel ramo de’ capitoli eseguiti dal Regio Amministratore D. Girolamo Coscinà”.


1787
-1788
13 284 “Copia del conto d’introito, ed esito del Sacerdote D. Antonio Celi Procuratore del soppresso Convento de Pc. Minori Comunali di Seminara a tutto agosto 1766”.

1785
-1786
13 292
bio “Volume 2° contenente li discarichi de’ pagamenti fatti de’ pesi intrinseci dei luoghi Pij del carico del Regio Amministratore D. Girolamo Coscinà”.


1792
19 358 “Significatorie fatte per i conti resi dai passati Procuratori della Cappella del SS.mo, e di S. Maria dei Poveri della città di Seminara e della Chiesa di S. Maria de’ Miracoli”.
27 504 Riassunzione degli Istrumenti in carta comune che si apparteneano al Monistero di San Francesco di Paola della città di Seminara, sotto il titolo della SS.ma Annunziata.


1791
27 505 Borro dIndice delle corti comuni di San Francesco di Paola, della città di Seminara.
1791
28 545 Atti di ingabbelazione degli olivi d’alcuni corpi appartenenti a’ Luoghi Pij di Seminara ed altri.

1787
28 546 Atti di ingabbelazione degli olivi d’alcuni corpi appartenenti a’ Luoghi Pij di Seminara ed altri.
1787
-1788
28 547 Atti d’ingabbellazione per l’uliva del fondo detto Papao, ch’era de’ Domenicani di Seminara.
1787
-1788


– FONDO CASSA SACRA
– – Mastrodattia

Busta Vol. Contenuto Anno
165
bio Istanza di Giuseppe Bianchini di Seminara che chiede di non essere molestato per il pagamento di cento ducati rimasti in arretrato per l’affitto della Gabella di molti commestibili.


1785
-1787
199
? Atti per ciò che deve conseguire la Cassa Sacra dai fratelli Rocco, Procopio e Basilio della terra di Sinopoli. (?)
1785
-1791
277 Istanza di Antonio Scidà della città di Seminara per ciò che pretende da quel convento di S. Francesco di Assisi.

1796
303 Istanza del barone d. Vincenzo Franco della città di Seminara per i duc. 110 (dati) ai Padri Conventuali per altrettanto olio promessogli in virtù di biglietto.

1785
-1788
325 Istanza del canonico d. Rosario Lanzo di Seminara per la restituzione dei duc. 182, che aveva imprestato ai Padri Basiliani, e per due botti di olio.

1784
-1787
326 Istanza degli speziali di medicina della città di Seminara che domandano la soddisfazione dei medicamenti somministrati a Monasteri e Conventi.

1784
-1787
384 Istanza del Magnifico D. Antonio Coppola della città di Nicotera per ducati 330 imprestati al convento dei Padri Paolotti di Seminara.

1785-1787
400 Istanza di D. Giovanni Longo della città di Seminara che domanda la soddisfazione di duc. 120 da lui imprestati ai Padri Paolotti.
1785-1787
426
Istanza dei magnifici D. Antonio Franco e D. Caterina Franza della città di Seminara che domandano la soddisfazione di ciò che devono conseguire dal convento dei padri conventuali.


1785-1786
496 Atti relativi a ciò che la Cassa Sacra deve conseguire da Notar Michele Guardata di Seminara e, per esso, dal figlio D. Francesco Antonio Guardata.

1786-1796
497 Copia di atti civili per ciò che la C.S. deve conseguire da Notar Michele Guardata di Seminara e per esso dal figlio D. Francesco Antonio Guardata.

1786-1791
22 500 Atti contro D. Antonio Zangari della città di Seminara per duc. 4.00 che va dovendo a quel sospeso monastero di donne sotto il titolo di S. Mercurio e per un credito che rappresenta sul sospeso monastero di S. Francesco di Assisi e di altri luoghi pii.




1795
532 Istanza del Procuratore dei canonici della Collegiata di Seminara per ciò che van dovendo alla Cappella di S. Anna di detto luogo.

1786-1787
534 Atti relativi allo spoglio della quondam suora Alfonsina Flesca, religiosa del Monatero di S. Mecurio di Seminara.

1786
614 Istanza del Dr. d. Michelangelo Lanzo della città di Seminara per la soddisfazione di alcuni onorari dovutigli dal Monastero dei Padri Basiliani e Conventuali e dai Padri Paolotti di detta città.


1784-1785
616 Istanza di d. Marcantonio Grio di Seminara per duc. 39.00 che pretende dal Convento dei Paolotti di detto luogo.
1785-1786
618 Istanza di d. Francesco d’Amico di Scilla per ciò che pretende dai Basiliani di Seminara.
1786
730 Atti relativi a ciò che doveva d. Felicia Maria Romeo di Melicuccà al Convento dei Domenicani di Seminara e per esso suo figlio d. Guglielmo.

1786-
1793
760 Istanza del sac. d. Gregorio Morello, Rosario Messina e Vincenzo Paudillo di Seminara che domandano il ribasso di alcuni censi dovuti al convento dei Domenicani di Seminara.

1787
-1789
769
bio3 Istanza di d. Elia Anile, d. Giuseppe Antonio Barba e d. Vincenzo Nesci della città di Seminara che domandano il ribasso di alcuni censi dovuti a diversi Luoghi Pii di detta città.


1787
791
bio Istanza di d. Vincenzo Sanchez di Seminara che domanda duc. 1300 ad imprestito dalla Cassa Sacra per rifare la sua casa.

1787
806 Atti relativi alle pretese del Procuratore del Monastero dei Padri Domenicani di Seminara da D. Basilio Melara di detto luogo.
1786
-1793
848 Atti contro D. Michelangelo de Cicco e gli eredi del fu D. Franscentantonio Cimino della città di Seminara per ciò che van dovendo a quel convento dei Cappuccini.

1787
-1796
869
? Atti relativi a ciò che deve a molti luoghi pii di Seminara quell’Illustre Possessore.
1794
904
bio Istanza di D. Antonio e D. Pasquale Parpagliolo di Palmi per ciò che pretendono dal Monastero di S. Mercurio di Seminara.
1787
-1792
973 Istanza del dr. fisico D. Domenico Lanzo della città di Seminara per l’onorario che pretende dai monasteri dei Domenicani, dei Conventuali e dei Paolotti.

1787
-1788
1054 Atti contro Saverio Tarantino e Francesco Antonio Arena di Seminara per ciò che devono al Monastero dei Basiliani.
1788
-1795
1112 Istanza di D. Francesco Saverio e D. Giuseppe di Franco di Seminara, che quali eredi del fu D. Lorenzo Amato Grillo, hanno chiesto la soddisfazione del prezzo di un fondo occupato per la nuova pianta della città di Oppido.


1788
-1791
1184 Atti contro moltissimi debitori della C.S. abitanti nella città di Seminara, Rosarno ed altri luoghi.
1788
-1790
1256 Atti relativi ai maritaggi delle zitelle della città di Seminara, di Reggio C. e di altri luoghi della Prov.

1788
1603 Cautele per il denaro chiesto ad imprestito dai sacerdoti canonico d. Girolamo, d. Pietro Pascuale, d. Domenico Caloggero di Seminara per la costruzione di una casa.


1788
1608 Atti tra gli amministratori del Monte Frumentario della Città di Seminara, d. Giuseppe Antonio Monizio e Vincenzo Ortone con gli amministratori antecessori d. Vincenzo Nesci e d. Saverio Melara.



1790
1621 Istanza del Magnifico d. Michelangelo del Cicco della città di Seminara per la controversia contro quell’università.

1790
1820 Istanza di d. Domenico Franco della città di Oppido che ha domandato un assegnamento sulle rendite del Monte.
1791
-1792
1836 Istanze delle monache di S. Mercurio della città di Seminara.
1791
1875
? Istanza di d. Vincenzo Grimaldi di Seminara che domanda il compenso delle fatiche da lui prestate a prò della C.S. per diversi anni (?).

1791
2046 Atti tra i coniugi (…) Angelo Caruso e Lorenza Guardata della città di Seminara con d. Domenico d’Alessandro.

1792
2358 Istanza di d. Giuseppe (?) della terra di Sinopoli che chiede il ribasso di un (?) canone dovuto al sospeso Monastero di donne sotto il titolo di S. Mercurio della città di Seminara.


1795


B)
– FONDO REGIA UDIENZA
–– Elenco per numero d’ordine di Cartella

Cart. Fasc. Contenuto Anno
A7 VII
Aquino: don Felicia Maria d’Aquino di Seminara con Rev. don Tiberio d’Aquino fratello - La sola copertina.

1769
A8 VII
Angimeri: Don Domenico Antonio, don Michele fu Francesco Angimeri di Seminara con Michele Gradolate che deve 1000 ducati, con Litterio Caruso di Seminara che deve 320 ducati, con Domenico Calojero di Palmi che deve 52 ducati.




1773
? ? Alessandro > S. Anna: Don Vincenzo Alessandro di Seminara con Università e cittadini di S. Anna - Atti al S.R. Consiglio il giorno 8-11-1781


?
A11 II Anile: Sac. don Elia Anile di Seminara con Nic. e Gius. Bagalà di Palmi che devono 65 cafisi di olio.

1781
A14 II
= D’Alessandria - interesse sui censi bullali: Don Domenico d’Alessandria fu Dom. Ant. con Amministrazione Pio Monte di Pietà. D’Alessandro dice che egli anche per il fratello paga dei censi bullali al 5% mentre in base alle Reali determinazioni del 28.6.1777, del 3.1.1778, e del 3.8.1782 tali censi devono essere pagati al 4%.






1789
A14 VII
Arena: Don Gregorio Arena erario di Seminara con Gius. Ant. Danaro di Bagnara. Si tratta del fitto di un bosco (?) feudale per 735 ducati per il quale sono offerti in sede … (?) una somma maggiore.



1789
A16 XII
Alessandro: Capitano don Ant. d’Alessandro di Seminara con Saverio Tarantino. Si tratta di un lavoro come fabbricatore che fu fatto in modo non esatto.


1794
A17 X
d’Alessandria: Capitano don Domenico d’Alessandria di Seminara con Don Pietro e Don Basilio Nesci che devono 242 ducati di olio … (?) alla Summaria.


1795
A17 XX
Arena: Michele Arena di Seminara con don Michelangelo di Cicco alla corte locale.
1792
A19 IX
De Angelis: Francesco de Angelis di Seminara con Santi Arcoaro che deve 16 tomoli di grano.

1801
A21 III
Arena: Gius. Arena di S. Anna di Seminara con Gregorio Pardo fitto olive 56 cafisi di olio e ne deve ancora 9.

1805
A24 I
d’Alessandro: Don Alessandro de Alessandro e donna Diana Cavallo coniugi da Seminara con don Francesco Antonio Recanati di Oppido. Denunciato Recanati per spoglio (?) di un fondo rustico. Vi era stata una precedente causa vinta da d’Alessandro che fu messo in possesso del fondo nel 1717.





1719
A26 XIX
Argirò: Gabriele Argirò di S. Anna con Francesco Antonio Arena di Seminara. Argirò deve alcune esazioni di diritti della Bagliva.


1799
B35-8 VII
Buggé: Pacifico e Francesco Buggé di Seminara con Antonia Colella e Giuseppe Oliveri coniugi da Melicuccà che avevano acquistata una casa per 56 ducati che non pagarono per cui Buggé chiede la rescissione del contratto.




1768
B35-8 XVI
Barba: Paola Barba di Seminara con Diego Cupitò di Rosarno, alla corte locale.
1770
B35-8 XVIII
Biamonte e Silvestri: Domenico Biamonte del Priorato di Melicuccà con Don Saverio Silvestri di Seminara, che viene accusato di non aver dato corso alla scarcerazione di Francesco Lucardo.



1770
B35-8 XIX
Bruzzese: Giuseppe Bruzzese fu Francesco di Seminara con ved. di Nicolino de Napoli, alla Corte Locale.

1770
B36-9 XII
Bombace: Antonio Bombace di Seminara con don Bruno Napoli, per l’apertura di una finestra.

1772
B39-12 IV
Giuseppe Bruzzese di Seminara - cessione beni
1781
B39-12 XX

Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Antonio Scidà che vanta un credito di 300 ducati, ma Bianchino dimostra di aver pagato.

1784
B40-13 III
Barba: donna Paola Barba ved. di Don Ant. Putignano di Seminara con don Vincenzo Nesci, che deve 96 ducati.

1784
B44-17 Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara chiede dilazione quinquennale.
1794
B44-17 IV
Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con don Filippo Cosentino di Palmi. Bianchino prevenzione di obbligo per consegna seta anticipo di 50 ducati che non ebbe.



1793
B44-17 XVI
Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Don Pasquale Parpaglioli di Palmi che cita Bianchino per 72 ducati.

1794
B45-18 IV
Barba: Don Giovanni Barba di Catanzaro con Don Giovanni Gagliani di Seminara, che deve 9 ducati.

1795
B45-18 VIII
Barillaro: Nicola Barillaro di Seminara - costruzione su strada pubblica.
1796
C74-18 II
Clemente v. Coscinà e Calogero: Clemente don Antonio di Seminara con Coscinà don Casimiro erario del principe di Cariati e Calogero notar Carlo erede del fu Marco Antonio Calogero. Sequestrati di Calogero per 93 botti di olio che deve al principe e nominato consegnatario Clemente Antonio.





1760
C74-18 IV
Coscinà v. Arena: Coscinà Casimiro di Seminara con Arena Domenico e Carmine di Seminara. Carmine fattore di campagna del principe di Cariati deve al Coscinà 880 ducati.


1760
C104-48 XVII
Colloca v. Mangione: Pietro Paolo Colloca di Seminara con Pasquale Mangione di Seminara. Pietro Paolo Colloca sta facendo costruire una fornace per cuocere … (?) dietro la casa di Mangione … (?). Si ottiene emissione di provvedimento per desistere dalla costruzione.





1791
C77-21 IX
Seminara: Convento S. Francesco di Assisi di Seminara con Università di Seminara. L’università cede al convento una casetta contigua al convento dietro la celebrazione di una messa ogni anno allo giorno in cui si fanno le elezioni.




1764
C78-22 II
Chirchiglia: Chirchiglia Francesco di Seminara con Cancellieri Dr. Fis. Giuseppe di Seminara. Vi è solo la copertina.

1765
C86-30 V De Cicco v. Nastasi: De Cicco don Felice di Seminara con Nastasi don Felice. Vertenza per il possesso di una vigna.

1775
C89-33 XVI
Caridi: Caridi Giuseppe di Seminara. Cessione dei suoi beni ai creditori.
1779
C-117-61 Fasc. 3° Don Giuseppe Caruso con don Carlo Calogero. Giuseppe Caruso marito di donna Caterina Caruso da Terranova vedova di don Michelngelo Lanzo e dai fratelli don Nicole e don Giuseppe Caruso come eredi di don Saverio padre dote di 1300 ducati. Fascicolo 3-1799. 1799
C-117-61 Fasc. 4° Don Carlo Caloggero con Don Giuseppe e Nicola Caruso. Carlo Calogero avanza da Caruso gli interessi dotali per i fatti del 1799. 1799
C122-66 IV
Clemente e Marra v. Cotellè: Domenico Clemente e Giacomo Marra di Seminara con Antonio Cotellè di S. Anna. Cotellè chiede in subaffitto a Clemente e Marra gabella per due anni fino al 1802 per 280 ducati da pagare in tre rate ma Cotellè non fece pagare gli eredi del fu D. Antonio Clemente e gli eredi di D. Bonaventura Candido. Non vi è la sentenza.






1802
F173-9 XI
Florio: Silvestro Florio con M.ro Michele d’Amico. D’Amico fittuario di fondo oliveto che deve 4 cafisi di olio.

1779
F180-16 VII
Falvetti: don Manilio e don Antonio Falvetti di Seminara con Rocco Di Francia e Antonio Copia della Commenda di Melicuccà. Di Francia e Copia devono 38 cafisi di olio.


1793
F184-20 VII
Franco: Antonio Franco di Seminara con Natale e fratelli Calogero di Palmi. Natale e fratelli debitori a cui venne sequestrata una vigna.


1802
F190-26 IV
Barone: Barone Vincenzo, Franco di Seminara con Giovanni Leo Carbone di Lubrichi. Franco fa gli atti di sequestro per 237 ducati.


1784
M-259-5 V Marzano: don Paolo Marzano con Hieronamo de Todaro e Monastero di S. Mercurio. Legge di Federico imperatore sulla prelazione. Risulta che don Domenico de Cicco procuratore del Monastero fittò a de Todaro i terreni prima tenuti da Marzano senza dare a costui nessun preavviso. Marzano invoca l’appicazione a suo favore della prelazione stabilita dall’Imperatore Federico ma il monastro fa presente che l’Imperatore concessa la prelazione – per legge comune proibita, e la concesse solamente in tre casi, alienazione, vendita, enfiteusi e locazione comportante alienazione. 1741
M-273-10 XVI Convento Seminara: Monache San Mercurio con rev Gaetano Mezzatesta e vicario foraneo Paolo Fontana. Si tratta che le suore dovevano costruire un trappetto per macinare le olive del monastero. Il Vescovo incaricò Mezzatesta e Fontana di occuparsi della costruzione ma essi costruirono un trappeto troppo grande e fabbriche anche inutili spendendo 1700 ducati. 1770


– FONDO REGIA UDIENZA
–– Elenco per anno in cui si svolse l’Udienza
Cart. Fasc. Contenuto Anno
A24 I d’Alessandro: Don Alessandro de Alessandro e donna Diana Cavallo coniugi da Seminara con don Francesco Antonio Recanati di Oppido. Denunciato Recanati per spoglio (?) di un fondo rustico. Vi era stata una precedente causa vinta da d’Alessandro che fu messo in possesso del fondo nel 1717.





1719
C74-18 II Clemente v. Coscinà e Calogero: Clemente don Antonio di Seminara con Coscinà don Casimiro erario del principe di Cariati e Calogero notar Carlo erede del fu Marco Antonio Calogero. Sequestrati di Calogero per 93 botti di olio che deve al principe e nominato consegnatario Clemente Antonio.





1760
C74-18 IV Coscinà v. Arena: Coscinà Casimiro di Seminara con Arena Domenico e Carmine di Seminara. Carmine fattore di campagna del principe di Cariati deve al Coscinà 880 ducati.


1760
C77-21 IX Seminara: Convento S. Francesco di Assisi di Seminara con Università di Seminara. L’università cede al convento una casetta contigua al convento dietro la celebrazione di una messa ogni anno allo giorno in cui si fanno le elezioni.




1764
C78-22 II Chirchiglia: Chirchiglia Francesco di Seminara con Cancellieri Dr. Fis. Giuseppe di Seminara. Vi è solo la copertina.

1765
B35-8 VII Buggé: Pacifico e Francesco Buggé di Seminara con Antonia Colella e Giuseppe Oliveri coniugi da Melicuccà che avevano acquistata una casa per 56 ducati che non pagarono per cui Buggé chiede la rescissione del contratto.




1768
A7 VII Aquino: don Felicia Maria d’Aquino di Seminara con Rev. don Tiberio d’Aquino fratello - La sola copertina.

1769
B35-8 XVI Barba: Paola Barba di Seminara con Diego Cupitò di Rosarno, alla corte locale.
1770
B35-8 XVIII Biamonte e Silvestri: Domenico Biamonte del Priorato di Melicuccà con Don Saverio Silvestri di Seminara, che viene accusato di non aver dato corso alla scarcerazione di Francesco Lucardo.



1770
B35-8 XIX Bruzzese: Giuseppe Bruzzese fu Francesco di Seminara con ved. di Nicolino de Napoli, alla Corte Locale.

1770
B36-9 XII Bombace: Antonio Bombace di Seminara con don Bruno Napoli, per l’apertura di una finestra.

1772
A8 VII Angimeri: Don Domenico Antonio, don Michele fu Francesco Angimeri di Seminara con Michele Gradolate che deve 1000 ducati, con Litterio Caruso di Seminara che deve 320 ducati, con Domenico Calojero di Palmi che deve 52 ducati.




1773
C86-30 V De Cicco v. Nastasi: De Cicco don Felice di Seminara con Nastasi don Felice. Vertenza per il possesso di una vigna.

1775
C89-33 XVI Caridi: Caridi Giuseppe di Seminara. Cessione dei suoi beni ai creditori.
1779
F173-9 XI Florio: Silvestro Florio con M.ro Michele d’Amico. D’Amico fittuario di fondo oliveto che deve 4 cafisi di olio.

1779
A11 II Anile: Sac. don Elia Anile di Seminara con Nic. e Gius. Bagalà di Palmi che devono 65 cafisi di olio.

1781
B39-12 IV Giuseppe Bruzzese di Seminara - cessione beni
1781
B39-12 XX
Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Antonio Scidà che vanta un credito di 300 ducati, ma Bianchino dimostra di aver pagato.

1784
B40-13 III Barba: donna Paola Barba ved. di Don Ant. Putignano di Seminara con don Vincenzo Nesci, che deve 96 ducati.

1784
F190-26 IV Barone: Barone Vincenzo, Franco di Seminara con Giovanni Leo Carbone di Lubrichi. Franco fa gli atti di sequestro per 237 ducati.


1784
A14 II D’Alessandria - interesse sui censi bullali: Don Domenico d’Alessandria fu Dom. Ant. con Amministrazione Pio Monte di Pietà. D’Alessandro dice che egli anche per il fratello paga dei censi bullali al 5% mentre in base alle Reali determinazioni del 28.6.1777, del 3.1.1778, e del 3.8.1782 tali censi devono essere pagati al 4%.






1789
A14 VII


Arena: Don Gregorio Arena erario di Seminara con Gius. Ant. Danaro di Bagnara. Si tratta del fitto di un bosco (?) feudale per 735 ducati per il quale sono offerti in sede … (?) una somma maggiore.



1789
C104-48 XVII
Colloca v. Mangione: Pietro Paolo Colloca di Seminara con Pasquale Mangione di Seminara. Pietro Paolo Colloca sta facendo costruire una fornace per cuocere … (?) dietro la casa di Mangione … (?). Si ottiene emissione di provvedimento per desistere dalla costruzione.





1791
A17 XX
Arena: Michele Arena di Seminara con don Michelangelo di Cicco alla corte locale.
1792
B44-17 IV Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con don Filippo Cosentino di Palmi. Bianchino prevenzione di obbligo per consegna seta anticipo di 50 ducati che non ebbe.



1793
F180-16 VII Falvetti: don Manilio e don Antonio Falvetti di Seminara con Rocco Di Francia e Antonio Copia della Commenda di Melicuccà. Di Francia e Copia devono 38 cafisi di olio.


1793
A16 XII Alessandro: Capitano don Ant. d’Alessandro di Seminara con Saverio Tarantino. Si tratta di un lavoro come fabbricatore che fu fatto in modo non esatto.


1794
B44-17 XVI Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Don Pasquale Parpaglioli di Palmi che cita Bianchino per 72 ducati.

1794
B44-17 Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara chiede dilazione quinquennale.
1794
A17 X d’Alessandria: Capitano don Domenico d’Alessandria di Seminara con Don Pietro e Don Basilio Nesci che devono 242 ducati di olio … (?) alla Summaria.


1795
B45-18 IV Barba: Don Giovanni Barba di Catanzaro con Don Giovanni Gagliani di Seminara, che deve 9 ducati.

1795
B45-18 VIII Barillaro: Nicola Barillaro di Seminara - costruzione su strada pubblica.
1796
A26 XIX Argirò: Gabriele Argirò di S. Anna con Francesco Antonio Arena di Seminara. Argirò deve alcune esazioni di diritti della Bagliva.


1799
A19 IX De Angelis: Francesco de Angelis di Seminara con Santi Arcoaro che deve 16 tomoli di grano.

1801
C122-66 IV Clemente e Marra v. Cotellè: Domenico Clemente e Giacomo Marra di Seminara con Antonio Cotellè di S. Anna. Cotellè chiede in subaffitto a Clemente e Marra gabella per due anni fino al 1802 per 280 ducati da pagare in tre rate ma Cotellè non fece pagare gli eredi del fu D. Antonio Clemente e gli eredi di D. Bonaventura Candido. Non vi è la sentenza.






1802
F184-20 VII
Franco: Antonio Franco di Seminara con Natale e fratelli Calogero di Palmi. Natale e fratelli debitori a cui venne sequestrata una vigna.


1802
A21 III Arena: Gius. Arena di S. Anna di Seminara con Gregorio Pardo fitto olive 56 cafisi di olio e ne deve ancora 9.

1805


– FONDO REGIA UDIENZA
–– Elenco alfabetico per nome della parte attrice


Cart. Fasc. Contenuto Anno
A
A24 I d’Alessandro: Don Alessandro de Alessandro e donna Diana Cavallo coniugi da Seminara con don Francesco Antonio Recanati di Oppido. Denunciato Recanati per spoglio (?) di un fondo rustico. Vi era stata una precedente causa vinta da d’Alessandro che fu messo in possesso del fondo nel 1717.





1719
A14 II D’Alessandria - interesse sui censi bullali: Don Domenico d’Alessandria fu Dom. Ant. con Amministrazione Pio Monte di Pietà. D’Alessandro dice che egli anche per il fratello paga dei censi bullali al 5% mentre in base alle Reali determinazioni del 28.6.1777, del 3.1.1778, e del 3.8.1782 tali censi devono essere pagati al 4%.






1789
A16 XII Alessandro: Capitano don Ant. d’Alessandro di Seminara con Saverio Tarantino. Si tratta di un lavoro come fabbricatore che fu fatto in modo non esatto.


1794
A17 X d’Alessandria: Capitano don Domenico d’Alessandria di Seminara con Don Pietro e Don Basilio Nesci che devono 242 ducati di olio … (?) alla Summaria.


1795
A8 VII Angimeri: Don Domenico Antonio, don Michele fu Francesco Angimeri di Seminara con Michele Gradolate che deve 1000 ducati, con Litterio Caruso di Seminara che deve 320 ducati, con Domenico Calojero di Palmi che deve 52 ducati.




1773
A11 II Anile: Sac. don Elia Anile di Seminara con Nic. e Gius. Bagalà di Palmi che devono 65 cafisi di olio.

1781
A7 VII Aquino: don Felicia Maria d’Aquino di Seminara con Rev. don Tiberio d’Aquino fratello - La sola copertina.

1769
A14 VII


Arena: Don Gregorio Arena erario di Seminara con Gius. Ant. Danaro di Bagnara. Si tratta del fitto di un bosco (?) feudale per 735 ducati per il quale sono offerti in sede … (?) una somma maggiore.



1789
A17 XX
Arena: Michele Arena di Seminara con don Michelangelo di Cicco alla corte locale.
1792
A21 III Arena: Gius. Arena di S. Anna di Seminara con Gregorio Pardo fitto olive 56 cafisi di olio e ne deve ancora 9.

1805
A26 XIX Argirò: Gabriele Argirò di S. Anna con Francesco Antonio Arena di Seminara. Argirò deve alcune esazioni di diritti della Bagliva.


1799
B
B35-8 XVI Barba: Paola Barba di Seminara con Diego Cupitò di Rosarno, alla corte locale.
1770
B40-13 III Barba: donna Paola Barba ved. di Don Ant. Putignano di Seminara con don Vincenzo Nesci, che deve 96 ducati.

1784
B45-18 IV Barba: Don Giovanni Barba di Catanzaro con Don Giovanni Gagliani di Seminara, che deve 9 ducati.

1795
B45-18 VIII Barillaro: Nicola Barillaro di Seminara - costruzione su strada pubblica.
1796
F190-26 IV Barone: Barone Vincenzo, Franco di Seminara con Giovanni Leo Carbone di Lubrichi. Franco fa gli atti di sequestro per 237 ducati.


1784
B35-8 XVIII Biamonte e Silvestri: Domenico Biamonte del Priorato di Melicuccà con Don Saverio Silvestri di Seminara, che viene accusato di non aver dato corso alla scarcerazione di Francesco Lucardo.



1770
B39-12 XX
Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Antonio Scidà che vanta un credito di 300 ducati, ma Bianchino dimostra di aver pagato.

1784
B44-17 IV Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con don Filippo Cosentino di Palmi. Bianchino prevenzione di obbligo per consegna seta anticipo di 50 ducati che non ebbe.



1793
B44-17 XVI Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Don Pasquale Parpaglioli di Palmi che cita Bianchino per 72 ducati.

1794
B44-17 Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara chiede dilazione quinquennale.
1794
B36-9 XII Bombace: Antonio Bombace di Seminara con don Bruno Napoli, per l’apertura di una finestra.

1772
B35-8 XIX Bruzzese: Giuseppe Bruzzese fu Francesco di Seminara con ved. di Nicolino de Napoli, alla Corte Locale.

1770
B39-12 IV Giuseppe Bruzzese di Seminara - cessione beni
1781
B35-8 VII Buggé: Pacifico e Francesco Buggé di Seminara con Antonia Colella e Giuseppe Oliveri coniugi da Melicuccà che avevano acquistata una casa per 56 ducati che non pagarono per cui Buggé chiede la rescissione del contratto.




1768

C
C89-33 XVI Caridi: Caridi Giuseppe di Seminara. Cessione dei suoi beni ai creditori.
1779
A24 I d’Alessandro: Don Alessandro de Alessandro e donna Diana Cavallo coniugi da Seminara con don Francesco Antonio Recanati di Oppido. Denunciato Recanati per spoglio (?) di un fondo rustico. Vi era stata una precedente causa vinta da d’Alessandro che fu messo in possesso del fondo nel 1717.





1719
C78-22 II Chirchiglia: Chirchiglia Francesco di Seminara con Cancellieri Dr. Fis. Giuseppe di Seminara. Vi è solo la copertina.

1765
C74-18 II Clemente v. Coscinà e Calogero: Clemente don Antonio di Seminara con Coscinà don Casimiro erario del principe di Cariati e Calogero notar Carlo erede del fu Marco Antonio Calogero. Sequestrati di Calogero per 93 botti di olio che deve al principe e nominato consegnatario Clemente Antonio.





1760
C122-66 IV Clemente e Marra v. Cotellè: Domenico Clemente e Giacomo Marra di Seminara con Antonio Cotellè di S. Anna. Cotellè chiede in subaffitto a Clemente e Marra gabella per due anni fino al 1802 per 280 ducati da pagare in tre rate ma Cotellè non fece pagare gli eredi del fu D. Antonio Clemente e gli eredi di D. Bonaventura Candido. Non vi è la sentenza.






1802
C104-48 XVII
Colloca v. Mangione: Pietro Paolo Colloca di Seminara con Pasquale Mangione di Seminara. Pietro Paolo Colloca sta facendo costruire una fornace per cuocere … (?) dietro la casa di Mangione … (?). Si ottiene emissione di provvedimento per desistere dalla costruzione.





1791
C74-18 IV Coscinà v. Arena: Coscinà Casimiro di Seminara con Arena Domenico e Carmine di Seminara. Carmine fattore di campagna del principe di Cariati deve al Coscinà 880 ducati.


1760
D
A19 IX De Angelis: Francesco de Angelis di Seminara con Santi Arcoaro che deve 16 tomoli di grano.

1801
C86-30 V De Cicco v. Nastasi: De Cicco don Felice di Seminara con Nastasi don Felice. Vertenza per il possesso di una vigna.

1775

E


F
F180-16 VII Falvetti: don Manilio e don Antonio Falvetti di Seminara con Rocco Di Francia e Antonio Copia della Commenda di Melicuccà. Di Francia e Copia devono 38 cafisi di olio.


1793
F173-9 XI Florio: Silvestro Florio con M.ro Michele d’Amico. D’Amico fittuario di fondo oliveto che deve 4 cafisi di olio.

1779
C77-21 IX Seminara: Convento S. Francesco di Assisi di Seminara con Università di Seminara. L’università cede al convento una casetta contigua al convento dietro la celebrazione di una messa ogni anno allo giorno in cui si fanno le elezioni.




1764
F190-26 IV Barone: Barone Vincenzo, Franco di Seminara con Giovanni Leo Carbone di Lubrichi. Franco fa gli atti di sequestro per 237 ducati.


1784
F184-20 VII Franco: Antonio Franco di Seminara con Natale e fratelli Calogero di Palmi. Natale e fratelli debitori a cui venne sequestrata una vigna.


1802
G


I


L


M
C122-66 IV Clemente e Marra v. Cotellè: Domenico Clemente e Giacomo Marra di Seminara con Antonio Cotellè di S. Anna. Cotellè chiede in subaffitto a Clemente e Marra gabella per due anni fino al 1802 per 280 ducati da pagare in tre rate ma Cotellè non fece pagare gli eredi del fu D. Antonio Clemente e gli eredi di D. Bonaventura Candido. Non vi è la sentenza.






1802

N


O


P


R


S


T


U


V


Z





– FONDO REGIA UDIENZA
–– Elenco alfabetico per nome della parte convenuta

Cart. Fasc. Contenuto Anno
A
F173-9 XI Florio: Silvestro Florio con M.ro Michele d’Amico. D’Amico fittuario di fondo oliveto che deve 4 cafisi di olio.

1779
A7 VII Aquino: don Felicia Maria d’Aquino di Seminara con Rev. don Tiberio d’Aquino fratello - La sola copertina.

1769
A19 IX De Angelis: Francesco de Angelis di Seminara con Santi Arcoaro che deve 16 tomoli di grano.

1801
C74-18 IV Coscinà v. Arena: Coscinà Casimiro di Seminara con Arena Domenico e Carmine di Seminara. Carmine fattore di campagna del principe di Cariati deve al Coscinà 880 ducati.


1760
A26 XIX Argirò: Gabriele Argirò di S. Anna con Francesco Antonio Arena di Seminara. Argirò deve alcune esazioni di diritti della Bagliva.


1799
B
A11 II Anile: Sac. don Elia Anile di Seminara con Nic. e Gius. Bagalà di Palmi che devono 65 cafisi di olio.

1781

C
C74-18 II Clemente v. Coscinà e Calogero: Clemente don Antonio di Seminara con Coscinà don Casimiro erario del principe di Cariati e Calogero notar Carlo erede del fu Marco Antonio Calogero. Sequestrati di Calogero per 93 botti di olio che deve al principe e nominato consegnatario Clemente Antonio.





1760
A8 VII Angimeri: Don Domenico Antonio, don Michele fu Francesco Angimeri di Seminara con Michele Gradolate che deve 1000 ducati, con Litterio Caruso di Seminara che deve 320 ducati, con Domenico Calojero di Palmi che deve 52 ducati.




1773
F184-20 VII Franco: Antonio Franco di Seminara con Natale e fratelli Calogero di Palmi. Natale e fratelli debitori a cui venne sequestrata una vigna.


1802
C78-22 II Chirchiglia: Chirchiglia Francesco di Seminara con Cancellieri Dr. Fis. Giuseppe di Seminara. Vi è solo la copertina.

1765
F190-26 IV Barone: Barone Vincenzo, Franco di Seminara con Giovanni Leo Carbone di Lubrichi. Franco fa gli atti di sequestro per 237 ducati.


1784
A8 VII Angimeri: Don Domenico Antonio, don Michele fu Francesco Angimeri di Seminara con Michele Gradolate che deve 1000 ducati, con Litterio Caruso di Seminara che deve 320 ducati, con Domenico Calojero di Palmi che deve 52 ducati.




1773
A17 XX
Arena: Michele Arena di Seminara con don Michelangelo di Cicco alla corte locale.
1792
B35-8 VII Buggé: Pacifico e Francesco Buggé di Seminara con Antonia Colella e Giuseppe Oliveri coniugi da Melicuccà che avevano acquistata una casa per 56 ducati che non pagarono per cui Buggé chiede la rescissione del contratto.




1768
F180-16 VII Falvetti: don Manilio e don Antonio Falvetti di Seminara con Rocco Di Francia e Antonio Copia della Commenda di Melicuccà. Di Francia e Copia devono 38 cafisi di olio.


1793
C74-18 II Clemente v. Coscinà e Calogero: Clemente don Antonio di Seminara con Coscinà don Casimiro erario del principe di Cariati e Calogero notar Carlo erede del fu Marco Antonio Calogero. Sequestrati di Calogero per 93 botti di olio che deve al principe e nominato consegnatario Clemente Antonio.





1760
B44-17 IV Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con don Filippo Cosentino di Palmi. Bianchino prevenzione di obbligo per consegna seta anticipo di 50 ducati che non ebbe.



1793
C122-66 IV Clemente e Marra v. Cotellè: Domenico Clemente e Giacomo Marra di Seminara con Antonio Cotellè di S. Anna. Cotellè chiede in subaffitto a Clemente e Marra gabella per due anni fino al 1802 per 280 ducati da pagare in tre rate ma Cotellè non fece pagare gli eredi del fu D. Antonio Clemente e gli eredi di D. Bonaventura Candido. Non vi è la sentenza.






1802
B35-8 XVI Barba: Paola Barba di Seminara con Diego Cupitò di Rosarno, alla corte locale.
1770
D
A14 VII


Arena: Don Gregorio Arena erario di Seminara con Gius. Ant. Danaro di Bagnara. Si tratta del fitto di un bosco (?) feudale per 735 ducati per il quale sono offerti in sede … (?) una somma maggiore.



1789
F180-16 VII Falvetti: don Manilio e don Antonio Falvetti di Seminara con Rocco Di Francia e Antonio Copia della Commenda di Melicuccà. Di Francia e Copia devono 38 cafisi di olio.


1793
E


F


G
B45-18 IV Barba: Don Giovanni Barba di Catanzaro con Don Giovanni Gagliani di Seminara, che deve 9 ducati.

1795
A8 VII Angimeri: Don Domenico Antonio, don Michele fu Francesco Angimeri di Seminara con Michele Gradolate che deve 1000 ducati, con Litterio Caruso di Seminara che deve 320 ducati, con Domenico Calojero di Palmi che deve 52 ducati.




1773

I


L


M
C104-48 XVII
Colloca v. Mangione: Pietro Paolo Colloca di Seminara con Pasquale Mangione di Seminara. Pietro Paolo Colloca sta facendo costruire una fornace per cuocere … (?) dietro la casa di Mangione … (?). Si ottiene emissione di provvedimento per desistere dalla costruzione.





1791
A14 II D’Alessandria - interesse sui censi bullali: Don Domenico d’Alessandria fu Dom. Ant. con Amministrazione Pio Monte di Pietà. D’Alessandro dice che egli anche per il fratello paga dei censi bullali al 5% mentre in base alle Reali determinazioni del 28.6.1777, del 3.1.1778, e del 3.8.1782 tali censi devono essere pagati al 4%.






1789

N
B35-8 XIX Bruzzese: Giuseppe Bruzzese fu Francesco di Seminara con ved. di Nicolino de Napoli, alla Corte Locale.

1770
B36-9 XII Bombace: Antonio Bombace di Seminara con don Bruno Napoli, per l’apertura di una finestra.

1772
C86-30 V De Cicco v. Nastasi: De Cicco don Felice di Seminara con Nastasi don Felice. Vertenza per il possesso di una vigna.

1775
B40-13 III Barba: donna Paola Barba ved. di Don Ant. Putignano di Seminara con don Vincenzo Nesci, che deve 96 ducati.

1784
A17 X d’Alessandria: Capitano don Domenico d’Alessandria di Seminara con Don Pietro e Don Basilio Nesci che devono 242 ducati di olio … (?) alla Summaria.


1795
O
B35-8 VII Buggé: Pacifico e Francesco Buggé di Seminara con Antonia Colella e Giuseppe Oliveri coniugi da Melicuccà che avevano acquistata una casa per 56 ducati che non pagarono per cui Buggé chiede la rescissione del contratto.




1768

P
A21 III Arena: Gius. Arena di S. Anna di Seminara con Gregorio Pardo fitto olive 56 cafisi di olio e ne deve ancora 9.

1805
B44-17 XVI Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Don Pasquale Parpaglioli di Palmi che cita Bianchino per 72 ducati.

1794

R
A24 I
d’Alessandro: Don Alessandro de Alessandro e donna Diana Cavallo coniugi da Seminara con don Francesco Antonio Recanati di Oppido. Denunciato Recanati per spoglio (?) di un fondo rustico. Vi era stata una precedente causa vinta da d’Alessandro che fu messo in possesso del fondo nel 1717.





1719
S
B39-12 XX
Bianchino: Giuseppe Bianchino di Seminara con Antonio Scidà che vanta un credito di 300 ducati, ma Bianchino dimostra di aver pagato.

1784
B35-8 XVIII Biamonte e Silvestri: Domenico Biamonte del Priorato di Melicuccà con Don Saverio Silvestri di Seminara, che viene accusato di non aver dato corso alla scarcerazione di Francesco Lucardo.



1770
T
A16 XII Alessandro: Capitano don Ant. d’Alessandro di Seminara con Saverio Tarantino. Si tratta di un lavoro come fabbricatore che fu fatto in modo non esatto.


1794
U
C77-21 IX Seminara: Convento S. Francesco di Assisi di Seminara con Università di Seminara. L’università cede al convento una casetta contigua al convento dietro la celebrazione di una messa ogni anno allo giorno in cui si fanno le elezioni.




1764
V
Z

Francesco Russo: «Filarete di Calabria», voce in Enc. Cattolica

 FILARETE di CALABRIA, santo.  Asceta basiliano, nato a Palermo nel 1020 da genitori calabresi, deportati dai Saraceni, morto il 6 aprile 10...