18.4.06

Materiali per una storia di Seminara: Introduzione (in Progress)

Vengono qui pubblicati gli Appunti e le ricerche che nel corso degli anni ho accumulato intorno alla storia del paese di Seminara, dove sono nato e dove la mia famiglia ha radici secolari. Sono necessarie alcune spiegazioni preliminari che cerco di dare nella forma più breve e chiara possibile. Ero ritornato in Seminara dopo oltre 20, essendo emigrato in Roma all'età di 12 anni. Ritornavo in pratica forestiero nel paese in cui ero nato nell'ormai lontano 1950. Nacque spontaneo il desiderio di ricostruire la storia del paese in cui ero nato. All'inizio raccoglievo per iscritto notizie che trovavo qua e là. Si trattava di semplice copiatura di testi ed appunti dei quali spesso omettevo di indicare la fonte da dove li avevo tratti. Non immaginavo neppure lontanamente di rendere disponibile una massa di dati eterogenei che in una stampa privata ordinata che ne avevo fatto superava le migliaia di pagine. Essendo solo recentemente maturata l'idea di rendere disponibile ad un pubblico più ampio questi dati, che chiamo "Materiali", sorge il problema del giusto rispetto dell'altrui proprietà intellettuale, quando si tratta di dati copiati, ed è anche bene tener distinto ciò che è il mio proprio lavoro aggiunto, per il quale non accampo diritti economici ma un semplice necessario rispetto per ul lavoro fatto con amore. Purtroppo, ho dovuto sperimentare l'esistenza di una rivalità assai sgradevole in questo campo, di cui un'eco può trovarsi a proposito di quanto parallelamente verrò raccontando a proposito dell'episodio Leonzio Pilato, cui darò veste di satira o di opera buffa, astenendomi per quanto possibile dal fare i nomi di una vicenda reale.

Urge dire innanzitutto che ove esistano diritti altrui per estratti antologici qui riportati, mi faccio qui carico di chiederne una preventiva autorizzazione a titolo gratuito, ovvero avendo infine individuato tramite rete gli aventi diritto di parti di testo eventualmente coperte da copyright di cancellarli immediatamente dalla pubblica e gratuita fruizione a semplice richiesta dell'avente diritto. Penso soprattutto agli ampi estratti dal Regesto Vaticano per la Calabria, di cui avevo una volta tentato di rintracciare l'Editore Gesualdo o forse gli eredi stessi del Sacerdote Russo. Insomma, è questo un esempio del lavoro ulteriore che mi tocca fare per poter rendere pubblici una massa di dati che finora erano strettamente privati ma che adesso non pochi amici mi chiedono di rendere pubblici. Ho già spiegato loro che non mi attrae l'idea del libro stampato, irrigidito nel tempo appena uscito dalla Tipografia, i cui costi esorbitanti non hanno mercato. Per non parlare del mio lavoro se dovesse venir retribuito anche soltanto al prezzo dei lavori più umili. Trovo invece affascinante l'idea di un'opera costantemente in progress. A quanti tuttavia mi sfidano a voler dare una "prova di capacità” – sfida di cui poco mi importa – ma soprattutto per venire incontro ad alcune "squisite persone” che trovano di più agevole lettura la forma tradizionale del Libro riservo la parte finale e conclusiva di questi Materiali, la cui sezione si intitola "Sintesi storica tratta da questi Materiali", di cui già esiste un centinaio di pagine che ho fornita a poche persone in stampa privata. Si tratta in sostanza di una volgarizzazione di notizie che sono più ampiamente e rigorosamente contenute nei Materiali, con una dissertazione critica delle fonti se occorre o più spesso con artifici letterari per renderne gradevole, interessante e perfino piccante la lettura.

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Fonte. Caracciolo Viola Caracciolo, conti di Gerace (1348) Enrico (m. 1349), I conte di Gerace (1348-1349) Antonio (m. 1389), II conte di...