- Questa Sezione è ancora largamente in costruzione. Così articolata nasce da una situazione contingente. In Roma, dove abito, esiste la biblioteca Magna Grecia, a palazzo Taverna, la più ricca e sistematica sulla Calabria. La sede è anche gradevole e concilia allo studio ed al lavoro. Mi ci reco quando posso per ricerche specifiche o sistematiche, tra quest'ultime rientra un progetto sistematico di sfoglio di tutte le raccolte di riviste. In questo caso verrò annotando un duplice elenco: uno relativo alla collezione completa della rivista, estraendo titoli, autori, brani che possono rientrare nel piano complessivo dei Materiali. Nell'altro elenco i dati bibliografici sono gli stessi, ma disposti per nome dell'Autore e per Titolo della rivista. In genere, i riferimenti a Seminara sono di poche righe. In questo caso vengono estratti come citazione scientifica, per la quale non dovrebbe esservi lo scoglio del Copyright, per il quale si prenderanno comunque tutte le cautele possibili per non ledere eventuali diritti di terzi.
Vol. I
cap. 1° - Sez. 4ª
Home: Introduzione generaleIndici: Links di accesso alle unità elementari dei MaterialiArchivio storico della CalabriaBIBLIOGRAFIA GENERALE:
Articoli da riviste
disposti
per ordine alfabetico del nome dell’Autore
A
– ARNONE N., Luigi III d’Angiò, duca di Calabria, in «Rivista storica calabrese», I (1893).
B
C
D
– DAL PANE Luigi, Scheda per la rilevazione dei dati dei catasti onciari nel Regno di Napoli, in «Movimento Operaio», 1955, f. 5, pp. 761-6.
– D’ARRIGO A., La pesca del pesce-spada in Calabria dal II secolo d.C. ai nostri tempi, in «Archivio Storico per la Calabria e la Lucania», 1956, n. 1-2
E
F
G
– GENTILE P., Lo Stato napoletano sotto Alfonso I d’Aragona, in «Archivio Storico Napoletano», LXII-LXIII (1937-1938).
H
I
K
L
M
N
O
P
– PARISI A.F., una sua Bibliografia [titolo?] degli studi storici più importanti sulla Calabria del secolo XV fatti negli ultimi 60 anni, trovasi in «Historica», XIV (1961).
Q
R
– ROMANO G., Il terremoto del 1456. Nota di un codice manoscritto di Pavia, in Archivio storico per le provincie napoletane, XIII, 782 sgg., 1888. Il codice in questione è cartaceo, del secolo XV, di Guido de Monte Rocherii.
S
T
U
V
Z
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