16.9.18

Catasto onciario di Seminara: Dizionario degli Enti ecclesiastici e civili.

B. Vers. 2.4 / 16.1.19   Onomastico. Mestieri. ↔ Animali.
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Dizionario degli enti ecclesiastici e civili,
indicati nel Catasto Onciario
(1742-1746)

Sono riportati per come vi si trovano tutti i nomi degli Enti, per lo più ecclesiastici, che vengono nominati nel Catasto. I criteri di redazione non sono diversi da quelli del Dizionario Onomastico, che è impostato sulle persone fisiche.


Redazione in progress.

A. Top. ↑

Anna: chiesa di Sant’Anna e Santa Domenica: 504r-505r. -
+ Ad essa chiesa di S. Anna Antonino Cuzzopia paga un censo perpetuo di annui carlini diciassette: 35v.
+ Anna S.: Abbazia: | È indicata come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Cancelleri seu famà
Anoja: convento di S. Francesco di Paula d’Anoja dell’ordine dei Minimi: 600v1. -
Annunziata: Monistero di Donne Monache sotto il titolo della SSma Annunziata: 538r-543v. -
+ Annunziata: monistero della SS. Annunziata di donne monache.  (1v, 4r) - È menzionato in pagina mutila di Antonio Masseo (1v), che deve delle “annue entrate" a detto monistero. | È indicato da Antonino Giofrè (4r) nel pagamento a monsignor vescovo Franco, quale beneficiario, per un debito di grana settanta. | È indicato da don Antonio d’Alessandro per suoi beni confinanti con un fondo dello stesso don d’Alessandro sito in contrada Mazzina (6r). | È menzionato da don Antonio d’Alessandro (6r) come suo confinante di un fondo in contrada Papocchia. | Al monastero il massaro Antonio d’Agostino (13v) corrisponde annui ducati ventidue e grana cinque per capitale di ducati duecentooventi. | A detto monastero mastro Antonino Russo corrisponde il debito annuo di carlini dieci per un capitale di ducati dieci di censo redemibile sorpa il suo fondo di Fravisi. . | È indicato come confinante del R.S.M. (319v) di un fondo d’olive in contrada le Mortille. | È indicata come confinante del R.S.M. (320r) di un fondo d’olive in contrada Petrolo. | È indicato come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Petto di Lupo.! Ę indicato come suo confinante da don Antonio di Febbo *425r( per un suo fondo in contrada Mazzina. | È indicata dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada Papocchia (308r).
Antonio: abbazia, abbate di sant’Antonio (7v). - All’Abbate beneficiario di S. Antonio Abbate don Antonio d’Alessandro (7v) paga ogni anno ducati quattro e grana quaranta di censo redemibile per capitale di ducati sessanta.
Arco: chiesa di Santa Maria dell’Arco: 490v-491r. -
+ Chiesa di S. Maria dell’Arco (8r): ad essa don Antonio d’Alessandro (8r) paga annui ducati due per capitale di ducati venti. ! Con i suoi beni in contrada la Montagna confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 469v.
ASSISI:
Francesco d’Assisi: convento di S. Francesco d’Assisi dell’ordine dei Minori Conventuali: 512v-519r. - Venerabile Convento di san francesco d’Assisi dell'Ordine dei Minori Conventuali. [512v] Possiede in contrada lo Portello un fondo d’olive ed altri alberi fruttiferi di moggia uno e mezzo confinante con i beni di Antonino Anile ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici. In contrada Ceramidio possiede un fondo vitato di moggia cinque, confinante con i beni di mastro Bruno Buggè, stimata la rendita per annui carlini trenta. In detta contrada possiede un fondo d'olive d'un moggio confinante con i beni di francesco Florio e fiume, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada la Nunziata possiede un fondo alborato confinante con i beni del magnifico Pietro Pifano ed altri, di moggia dodici, stimata la rendita per annui ducati cinque. In contrada la Croce della Vina un fondo alborato e vitato, confinante con i beni del Magnifico Pietro Pifano, ed altri, stimata la rendita per annui ducati otto. In detta contrada due troffe d'olive, confinanti con i beni del suddetto Pifano, stimata la rendita per annui carlini tre. In contrada le Mortille confinante con i beni del Regio Sacro Monte [513r] ed altri, stimata la rendita per annui ducati undici e grana venticiqnue. In detta contrada altro fondo d’olive di moggia quattro, confinante con i beni del Monistero dell’Annunziata ed altri, stimata la rendita per annui ducati quattro. In detta contrada altro fondo di olive di moggia dieci, confinante con i beni del convento di san Francesco di Paola, ed altri, stimata la rendita per annui ducati undici e grana venticinque. In contrada Paluci altro fondo d'olive di un moggio, confinante con i beni di giovanbattista Cidoni, ed altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada Folari fondo d'olive d'un moggio e mezzo, confinante con i beni di don Antonio d'Alessandro, ed altri, stimata la rendita per annui ducati tre. In contrada Papocchia fondo d'olive di moggia cinque, confinante con i beni dell'Ospedale, ed altri, stimata la rendita, per annui ducati dieci. In detta contrada altro fondo d'olive di mezzo moggio, confinante con i beni di [513v] don Emanuele di Franco, ed altri, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada La Pietra tagliata un fondo d’olive di moggia quattro, confinante con i beni di don Antonio Grimaldi ed altri, stimata la rendita per annui ducati cinque e mezzo. In contrada Tizzone fondo d’olive di moggia cinque, confinante con i beni di Giuseppe Russo ed altri, stimata la rendita per annui ducati cinque e mezzo. In contrada La Montagna fondo d’olive di moggia due, confinante con i beni del convento di San Francesco di Paula, ed altri, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada La Ceramida seu S.a Venera fondo d’olive di moggia due, confinante con i beni di don Domenico di Franco, ed altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. In detta contrada altro fondo d’olive di moggia cinque, confinante con i beni della chiesa di San Marco, ed altri, stimata la rendita per annui ducati cinque. In contrada il Fiumicello fondo d’olive d’un moggio, confinante con i beni di Notar Bruno di [514r] Condina, ed altri, stimata la rendita per annui carlini dodici e mezzo. In contrada Falco fondo d’olive d’un moggio, confinante con i beni del Monastero di San Mercurio, ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti. In contrada Valle di Malandrino un fondo castagnale per cerchi e porzione di terre seminatorie, confinante con i beni di Luigi Tizzarella, ed altri, di capacità di moggia sette, stimata la rendita per annui carlini dieci e mezzo. In contrada il Ponte fondo d’olive di moggia due, confinante con i beni di San Mercurio, ed altri, stimata la rendita per annui ducati tre e grana sessanta. In contrada Lo Lacco fondo d’olive di moggia due confinante con i beni di S. Francesco di Paula, stimata la rendita per annui ducati 1.50. In contrada San Parrello fondo d’Olive d'un moggio, confinante con i beni di don Gregorio Lemmo, ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici. In contrada S. Stefano fondo d'olive di un moggio e mezzo, confinante con i beni dei Domenicani, e via, stimata la rendita per annui carlini dieci. [514v] In contrada Lo Ceramidio fondo d'olive di moggia due, confinante con i beni di S. Michiele ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti. In contrada Li Mauddi fondo d'olive di moggia due, confinante con i beni di San Mercurio ed altri, stimata la rendita per annui carlini venticinque. In contrda Lo Fosso fondo d'olive d'un moggio, confinante con i beni della Chiesa dello Spirito Santo, stimata la rendita per annui carlini sette e mezzo. In contrada Le Fontanelle fondo d'olive di moggio uno e mezzo, confinante con i beni di don Carmine Doria, ed altri, stimata la rendita per annui carlini sette e mezzo. In contrada Li Mortara terre aseminatorie di moggia sei, confinante con i beni di don Casimiro Coscinà, ed altri, stimata la rendita per annui ducati trenta. In detta contrada fondo d'olive d'un moggio d'un moggio e mezzo, confinante con i beni di S. Mercurio, ed altri, per annui carlini trenta. In contrada l'Agliastro fondo d'olive di moggia otto, confinante con i beni di S. Mercurio, ed altri, stimata la rendita per annui ducati 1.50. In contrada la Contura fondo d'olive di moggia otto, confinante con i beni di Giuseppe Antonio Silvestri, ed altri, stimata la rendita per annui ducati quaranta sopra il quale vi è il peso di annui ducati 55 alla Cappella del Santissimo, che assorbisce. [515r] In contrada Il Fosso un pezzo di terreno per far creta, confinante con i beni dello Spirito, ed altri, che affitta per annui carlini dodici. Possiede in contrada Limaddi un fondo d'olive di moggia uno, confinante con i beni della chiesa della Scala, ed altri, stimata la rendita per annui carlini sedici. In contrada li candilisi un bosco per far cerchi, di moggia quattro, confinante con i beni di Paulo Genoese, ed altri, stimata la rendita per annui carlini dodici. Nel Borgo di San Francesco possiede una torretta censuita a Mastro Antonio Piteasi per annui carlini ventiquattro. Da Mastro Giuseppe Ballecca censo sopra la casa annui carlini dieci. Possiede una casa in contrada San Nicola che affitta per annui ducati 2.40 che dedotto il quarto per l'acconci restano carlini dieci e otto. Più altra casa in contrada La Cisterna vecchia che affitta annui ducati 2.40 che dedotti l'acconci restano carlini dieci e otto. In contrada San Giorgio altra casa che affitta dedotti acconci per ducati 2.50. In contrada il Terrano altra casa che affitta dedotti acconci per carlini venti annui. [515v] Più possiede in contrada terra mala seu la Nunziatella in due partite terre seminatorie di moggia venti delle quali moggia otto sono inculti e dodici si coltivano, confinanti con i beni dei Domenicani ed altri, affittate per tuminate 142 per ogni anno, che in danaro sono ducati 14.50 che sono oncie 48.10. In contrada S. Rosella seu Calamona terre aratorie di moggia tre, confinante con i beni di Santo Bullace, che affitta per annui tumolate due e mezzo onni anno sono ducati due e cinquata pari a oncie 8.10. In contrada Limauddi un moggio di terra confinante con i beni dei Domenicani ed altri che affitta per una mezzarola l'anno sono carlini cinque. In contrada Fontanelle* [scritto male e riscritto] dico Fontanelle terre seminatorie di moggia sei, confinante con i beni di S. Francesco di Paula che affitta per tomolate otto l'anno sono ducati otto ed oncie 26.60. In contrada Melizzana un moggio di terre seminatorie confinante con i beni del magnifico Pietro Pifano, ed altri, affittate per tre quarti l'anno che sono ducati 0.75. Più esigge dalle sottoscritte persone censi perpetui in grano bianco per la terre in [516r] alle medesime censuite confinante con i beni della SS. Trinità di Mileto e dei Basiliani, videlicet:
1) Da Giovanni Sonnà tumulate 6 che sono ducati 6; - 2) Marco Gallo tt. 11. ducati 11; - 3) Francesco d’Agostino tt. 10 dc. 10

+ convento di S. Francesco d’Assisi: 5v, 7v, 10r, 24v, 37v, 38r. - È menzionato da don Antonio d’Alessandro (5r) per beni di proprietà del convento confinanti con un fondo dello stesso d’Alessandro sito in contrada Caranta. Ad esso don Antonio d’Alessandro (7v) paga un legato perpetuo di annui carlini venti per due messe cantate l'anno. Al Convento paga carlini quattro perpetui mastro Antonino Evangelista qm Domenico (10r) per un fondo in contrada San Vito seu Ceramida. È citato da Antonio Grimandi (19r) come aventi beni confinanti con un suo fondo in contrada Pietra della Farina. | A detto convento Antonino Morabito qm Isidoro (24v) corrisponde un censo perpetuo di annui carlini dodici e mezzo.
- 37v: ad esso Antonio Milano paga un censo perpetuo di grana venticinque annui sopra la casa in cui abita in contrada S. Petrello.
- 38r: ad esso Antonio Milano paga un censo annuo di carlini conque sopra il fondo in contrada Tofalo.
| Ad esso don Antonino Silvestri (51v) corrisponde annui carlini dodici. | È indicato dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada Papocchia: 308r. | È indicato come suo confinante da don Domenico Silvestri per un fondo in contrada La Croce della Vina: 438r. - È indicato come suo confinante da don Domenico Silvestri per un fondo in contrada Tizzone: 438r.  | Da esso l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 0.25 annui di censo perpetuo: 466v. ! Con il convento di S. Francesco d’Assisi è confinante il Principe Scipione Spinelli per un fondo alborato di olive in contrada Papocchia: 593r. | Al Covento di San Francesco d’Assisi don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, deve un censo perpetuo di ducati 3.85 annui: 561v2. | Il Principe Scipione Spinelli deve al convento di San Francesco d’Assisi il censo perpetuo di ducati 1.40 annui sopra il fondo di S. Margherita: 594r. - | Ad esso la Collegiata di Seconda Fondazione corrisponde ducati 0.90 annui: 471r.


B. Top. ↑

Bagnara: convento di San Francesco di Paula dell’ordine dei Minimi: 601r. -
Barbara: chiesa di Santa Barbara: 483r. -
Bartolomeo: monastero di san Bartolomeo in Sant’Eufemia (18v). - È menzionato da don Antonio Grimaldi (18v) per loro beni confinanti con un suo fondo aratorio in contrada Terramala seu Calamona.
Basiliani: monistero delli Basiliani sotto il titolo di San Filareto: 544r-546v. -
+ Basiliani: Monastero dei PP. Basiliani: 3r, 4v, 34v, 37. |
- 3r:  Percepiscono da Antonino Maci (3r) un censo perpetuo di carlini 10 per un fondo sito in luogo detto malamorte. | Ai Basiliani deve un peso annuo di grana dieci per censo perpetuo che grava su un fondo di olive di un moggio in contrada Merlo. |
- 14r: Al monastero dei Basiliani corrisponde censi perpetui per i fondi dell’Addellaria Agostino Longo, per annui carlini ventiotto.
- 34r: Ai Basiliani Antonino Zillepa corrisponde annui carlini diciannove, grana tre e piccoli nove come censo enfiteutico sopra il fondo in contrada La Vina. Sempre ai Basiliani ma sopra il fondo in contrada Tofalo lo stesso Antonino Zillepa corrisponde annui grana venticinque di censo enfiteutico. Ancora ai Basiliani sopra il fondo di San Filareto annui carlini otto di censo enfiteuitico.
- 34v: ai Basiliani Antonino Pipino, funaro, corrisponde il peso di annui carlini quattrordici di censo perpetuo sopra il fondo in contrada l'Auddellaria. Più al medesimo monastero altri annui carlini quattro per capitale di ducati quattro. |
- 36r: ai Basiliani Andrea Giofrè paga annui grana venti perpetui sopra il fondo in contrada il Merlo.
- 37v: con i Basiliani confina Antonio Milano per un fondo in contrada Tofalo.
- 38r: a loro Antonio Milano paga un censo enfiteutico annuo di carlini dieci sopra il fondo in contrada la Vina.

 Al Monastero dei padri Basiliani Antonino Dominici corrisponde annui censi perpetui ducati otto grana venti e piccioli sei sopra fondi in contrada Le Mortille e San Filareto. | Ad esso monastero Antonio Jannelli (21v) corrisponde due censi perpetui per complessivi due un ducato e mezzo sopra due fondi, uno in contrada Le Mortille e l'altro in contrada l'Addelleria. | Ai Basiliani deve Antonio Cidoni qm Tomaso (25v) un censo bullale di annui carlini venti sopra il fondo di S. Lucia. Lo stesso deve ancora ai Basiliani un censo perpetuo di annui carlini ventisette sopra il suo fondo in contrada Le Mortille. | Ad essi Antonio Lamantea (26r) corrisponde tre distinti censi perpetui che in una sommano carlini ventotto e piccoli tre. | Ad essi Agostino Costarella (27v) corrisponde un censo perpetuo di annui carlini trenta e grana otto sopra un fondo in contrada La Vina. | Ai Basiliani Francesco Schimizzi paga un censo perpetuo di carlini sei annui sopra il fondo di S. Filareto: 185v. | Ad esso corrisponde un censo perpetuo di annui carlini dodici la confraternita laicale di S. Michele per un fondo in contrada San Filareto. | La vedova Antonia Cariddi (380v2) indica i beni dei Padri Basiliani come confinanti con un suo fondo in contrada San Filareto. | È indicato come confinante del R.S.M. (320r) di un fondo d’olive in contrada Fravisi. | È indicato insieme come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Fravisi. | + In contrada Fundaco di Terramala da don Antonio di Febbo (425r) sono indicati i Basiliani come confinanti di un suo fondo di terre aratorie. Ai Basiliani lo stesso paga un censo perpetuo di ducati 0.80 sopra il fondo in contrada La Vina. | Ai Basiliani la vedova Antonia Jenaro (382r) corrisponde un censo perpetuo di ducati 2.20 sopra un fondo in contrada Limauddi. | Ai Basiliani il  suddiacono don Felice Mercurio Vaccaro deve un censo perpetuo di ducati 3.29 sopra il donso si Pizzinni. | Il convento è indicato da suor Agata Fontana come sua confinante di un fondo in contrada Cannizza (382v). | Il monastero è indicato da suor Agata Fontana come suo confinante di un fondo in contrada Carrà (382v). Ai Basiliani la stessa suor Agata paga un censo perpetuo di ducati 0.25. | Ai Basiliani Antonino d’Arena alias Manazza corrisponde (33r) un censo perpetuo di carlini sedici e mezzo. | È indicata dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada San Filareto (308r). Ai Basiliani il Notaio Michiele Guardatav corrisponde un censo perpetuo di ducati 3.85 sopra il fondo di San Filareto (309v). | Al monastero dei Basiliani il bonatenente forestiero, non abitante, di Drosi, Antonio Attisano paga un censo perpetuo di ducati 1.80 annui: 560v2. - | Il Principe Scipione Spinelli  possiede in contrada la Strazzata seu il Fiume  terre aratorie di moggia venti,  confinanti con i beni dei Padri Basiliani e Fiume: 593v. | Il Principe Scipione Spinelli deve ai Padri Basiliani il censo perpetuo di ducati 1.72 annui sopra il fondo del Giudice: 594r. | Ai Basiliani il pignataro Elia Terranova qm Mercurio corrisponde il censo perpetuo di ducati 2.27.6 sopra un fondo in contrada S. Filareto: 167r.
- 310v: Al monastero dei Basiliani Matteo Evangelista paga un censo perpetuo di annui ducati 0.45 sopra un fondo in contrada il Merlo.
- 367v: ai Basiliani deve Stefano Ioculano un censo perpetuo di ducati 1.20 sopra un fondo in S. Filareto.
Basilio: chiesa di San Basilio: 481v-482v. -
+ Chiesa di San Basilio (5r, 8r). - è citata da don Antonio d’Alessandro (5r) per suoi beni confinanti con un fondo alborato e vitato in contrada S. Margerita. A questa chiesa (8r) don Antonio d’Alessandro paga annui carlini dieci per capitale di ducati dieci. | Ad essa chiesa i fratelli Federico (30r) devono sulla loro casa annui grana ottanta di censo perpetuo. ! Alla chiesa di San Basilio il Notaio Michiele Guardatav corrisponde un censo bullale di ducati 0.65 sopra il fondo di San Filareto (309v).
Borello: Covento di San Francesco d’Assisi di Borello: 599r2. -


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Cappella di S. Maria dell'Indrizzo (7v): si trova dentro la Madre chiesa. - Ad essa don Antonio d’Alessandro devolve annui ducati cinque e grana venti per una messa la settimana, e grana venti, ed annui carlini dieci per il sagrestano, la cera, gli utensili.
Cappella del SS. Sacramento di Seminara: 472r-474v.
+ Cappella del SS. Sacramento (8r, 9v): ad essa don Antonio d’Alessandro (8r) paga un censo di ducati tre per un capitale di ducati trenta. A suoi beni Mastro Antonino Evangelista (9r) qm Domenico è confinante per un fondo in alborato in contrada Lo Lacco. | La Cappella del Santissimo è indicata (118r) per suoi beni in contrada Calamona seu Terramala come confinante di un fondo appartenete alla confraternita laica di San Michele. | Ad essa Antonino Cuzzopia paga annui grana quarantacinque di censo perpetuo: 35v.
Cappella del SS. Sacramento di Sant’Anna: 475r-476r.
+ Cappuccini: 594v. - Ad essi per piatanza il principe Scipione Spinelli paga ducati 20 annui: 594v.
Certosa di S. Stefano del Bosco: 600v2. -  | Ai Padri Certosini di S. Stefano la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 1.50 annui: 468v.
- Cappellania di S. Leonardo: 465v. - Da essa l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1.50 annui: 465v. -
Chiesa di S. Anna nel casale (8r): ad essa don Antonio d’Alessandro (8r) paga annui grana quindici di censo perpetuo. | Ad essa il massaro Antonio d’Agostino (13r) paga un censo perpetuo renditizio di annui ducati nove e grana cinquantuno. | Ad essa Andrea Richichi (28r) deve annualmente carlini dieci su un capitale di ducati dieci. | Ad essa Tiberio Aquino (376v) corrisponde un censo bullale di ducati 2.20 sopra il suo fondo in contrada La Nunziata.
Chiesa diruta di S. Antonio Abbate: 19v. - È per suoi beni confinanti con quelli di Antonio Grimaldi (19v) in contrada Santa Maria.
Chiesa di S. Basilio: vedi Basilio. -
Chiesa di San Leonardo: vedi Leonardo.
Chiesa di Santa Margherita (8r): ad essa don Antonio d’Alessandro (8r) paga un censo di carlini tredici per un capitale di ducati tredici. | Ad essa Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) corrisponde sulla sua propria casa nel borgo di san francesco d’Assisi un censo di annui ducati tre.
Chiesa di S. Maria dei Poveri: vedi Poveri -
Chiesa di S. Maria della Grazia (6r, 28r): È indicata da don Antonio d’Alessandro per suoi beni confinanti con un fondo dello stesso don d’Alessandro sito in contrada Mazzina (6r). ! Ad essa Andrea Richichi (28r) deve annualmente carlini ventidue su un capitale di ducati ventidue.
Chiesa di Santa Maria del Soccorso (22r, 28r): presso di essa è indicato l'eremita Giuseppe Russo, di anni 70, fratello di Mastro Antonino Russo. | Ad essa Andrea Richichi (28r) deve annualmente carlini quindici su un capitale di ducati quindici.
- Chiesa di San Michele (118r): al suo interno ha sede la confraternita laica di San Michele (118r).
Consolazione: chiesa di Santa Maria della Consolazione: 492r-492v.
- Alla chiesa della Consolazione il R.S.M. corrisponde dieci ducati annui per una messa cantata in ogni sabato.
Conventuali (264r): Sono indicati come suoi confinanti da don Giuseppe Antonio Silvestri (264r) per un fondo in contrada Rosace. Ed ancora sono indicata da don Giuseppe Silvestro (264r) come sua creditrice per un censo bullale.
Corte Baronale: 12r, 16v, 27r, 27v, 30r, 31v, 32v, 54r, 72r, 73v, 91r, 95r, 99r, 102r, 104r, 105r, 126r, 132r, 140v, 163v, 165r, 172v, 176v, 177r, 184r, 224r, 228v, 230v, 231r, 242v, 243r, 250r, 259r, 276r, 289v, 290v, 309v, 334r, 351v, 357r, 360v, 362r, 375r, 390v, 396v, 568v. - Ad essa Antonino Avellino (12r) corrisponde un censo perpetuo di carlini tredici e mezzo sopra un fondo in Ceramida. Ad essa Antonino Dominici (16r) corrisponde (16v) un canone annuo di carlini diciotto su un fondo in contrada La Cinnarata. | Ad essa Antonino Casari (27r) corrisponde annui carlini venti sopra un fondo in contrada La Cinnarata. ! Ad essa Antonino Costarella (27v) corrisponde annui ducati nove di censo redemibile sopra la sua casa nel quartiere di San Basilio. ! Dentro un oliveto della C.B. Antonio Cavallaro (31v) vi abita con la sua famiglia in una "casetta". | Ad essa Antonino Arena corrisponde (32v) annui carlini 24 perpetui.
- Corte Camerale di Melicoccà (512r). -
Corte Comendale di Melicuccà: 600r1. -
- Corte Commendale di Melicoccà (623r), -
Corte Ducale di Bagnara: 563r1. - Possiede in contrada Grimoldo terre aratorie germane per moggia venticinque, confinante con i beni di Rocco Fidele e Placido Sgroi, stimata la rendita per annui ducati 7.75 pari a oncie 25. Sono oncie venticinque.
- Corte ducale di Bagnara (563r, 567r, 585r, 586r, 620r). -
- Corte ducale di Melicoccà (505r, 517r, 533v).
- Corte ducale di Seminara (477v, 622r, 625r).
- Corte di Palmi (537r). -
- Corte ducale della Bagliva (623v). -
- Corte Regia Fiscale (624r). -

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Dagà d’Arena: chiesa della consolazione di Dagà d’Arena: 601v. -
Domenicani: convento di PP. Domenicani di Bagnara: 597v. - | Ad essi Cosimo Violante di Bagnara deve un censo di ducati 0.45: 563v1. - | Ad essi Domenico Zoccalà di Bagnara corrisponde ducati 0.45 annui: 566r2.
Domenico: convento di San Domenico sotto il titolo del SSmo Rosario: 506r-512r. -
+ Domenicani: convento dei PP: 5r, 5v, 25v, 35v, 52v. -
- 5v: È citato da don Antonio d’Alessandro per loro beni confinanti con un fondo alborato e vitato dello stesso d’Alessandro sito in contrada S. Margherita.  E per un altro fondo alborato in contrada Lo Balsamo: 5v. |
-23r: A detto convento Antonino Sofi qm Simone paga grana cinquantadue e mezzo di censo minuto sopra la sua propria casa nella contrada San Petrello: 23r. |
-23v: Ai Padri Domenicani di Seminara Antonio Morabito qm Isidoro paga un censo perpetuo di annui carlini otto sopra la casa in cui abita nel borgo di San Francesco d’Assisi: 23v. |
- 25v: Ai Domenicani Antonio Cidoni qm Tomaso deve un censo perpetuo di annui grana cinquantasei e e piccioli quattro sopra le sue “fosse” per la conservazione del grano site nel borgo di San Francesco d’Assisi, nel largo antistante la sua casa.
- 27r: Ad essi Antonino Casari paga un censo minuto di grana quindici per la casa in cui abita nel borgo di San Francesco d’Assisi: 27r.
- 33v: Ad essi Antonino Zillepa paga annui grana venti di censo perpetuo sulla sua casa di abitazione in contrada San Petrello.
- 35v: ad esso Antonino Cuzzopia paga un censo perpetuo di annui grana 15,
- 261r: Ai Domenicani il pignataro Giuseppe Russo qm Marco deve un censo bullale di carlini ventotto sopra la sua casa in contrada dei Pignatari: 261r. |
- 376r: È indicato da Tiberio Aquino (376r) come suo confinante di un fondo in contrada il Portello: 376v | Ad esso Tiberio Aquino (376v) corrisponde un censo minuto di ducati 0.20 sopra il trappeto. | Ad essi Antonia Tropiano (381r) paga un censo minuto sulla propria casa in contrada San Petrello. | È indicato insieme come confinante del R.S.M. (321r) di un fondo d’olive in contrada Porro. ! In contrada Barona (425v) i Domenicani sono indicati da don Antonio Febbo come suoi confinanti di un fondo di olive. Ai Domenicani lo stesso paga un censo perpetuo di ducati 0.25 sopra il fondo al Gaglioffo. | Al convento dei Domenicani corrisponde Antonino Gullo (51r) un censo perpetuo di grana settantacinque. | Ai Padri Domenicani la confraternita di San Marco corrisponde annui carlini otto. | Da esso l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 2.25 annui: 467r. | Al convento dei Padri Domenicani la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 0.10 annui: 468v. ! Con i Domenicani è confinante il Principe Scipione Spinelli per un fondo alborato di olive in contrada il Giudice: 593r. | Al Convento di San Domenico don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, deve un censo perpetuo di ducati 4.75 annui: 561v2. | Ai PP Domenicani il magnifico Carmine Capoferro di S. Eufemia di Sinopoli corrisponde un censo bullale di ducati 11.50 annui: 563v2. ! Ai Domenicani don Carmine  Spina di Melicuccà paga un censo perpetuo di ducati 0.50 annui: 564r1. | Con i suoi beni in contrada Falco confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 469v. | Con i suoi beni in contrada li Maddi confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 470r. | Con i suoi beni in contrada Alonzo confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 470r. ! Ad esso Antonino Russo qm Paulo corrisponde un censo perpetuo di grana quindi annui sopra un fondo in contrada la Valle del Malandrino: 42r. | È indicato da Antonino Terranova come suo confinante di un fondo in contrada lo Passo: 52r. | A loro Antonino Terranova paga sopra il suo fondo nella contrada Lo Passo un censo redimibile di grana 42 e messo: 52v. | Ai Domenicano Elia Terranova qm Mercurio paga un censo di carlini cinque sopra la casa nel borgo dei Pignatari. | Ai Domenicani Francesco Schimizzi paga un censo bullale di carlini cinque annui sopra sopra la sua casa in contrada il Portello: 185v.
Domenicani: convento dei PP di Monteleone (18v). - Ad esso don Antonio Grimaldi (18v) dovrebbe pagare annui ducati quattro di censo redemibile sopra la sua casa nel quartiere del Belvedere, ma da più anni non paga questo censo per sue pretensioni sulle quali pende la lite. Il convento dei PP. Domenicano è menzionato da Antonio Grimaldi (19r) per i loro beni confinanti con un fondo di olive dello stesso Antonio Grimaldi. | Il Principe Scipione Spinelli deve ai Padri Domenicani il censo perpetuo di ducati 0.15 annui sopra la casa del Borgo: 594r. - ! Il Principe Scipione Spinelli deve ai Padri Domenicani per certi e incerti  ducati 71.46 annui : 594v. - | Ad essi don Geronimo d’Aquino paga un censo minuto di ducati 0.45.6 annui: 262v.

E. Top. ↑


• Elia: monistero di Sant’Elia dell’Ordine di San Basilio: 603v1. -
Eufemia: Monistero di San Bartolomeo di Sant’Eufemia di Sinopoli dell’Ordine di San Basilio: 603v2. -

F. Top. ↑


Fantino: Abbazia di San Fantino e di San Giovanni Teologo: 547r-547v. -
+ Fantino: Abbazia di San Fantino: 2r, 9v, 10r, 15v, 10v  -
- 2r: All'abbazia Antonio Masseo (2r) deve annui grana 35 per il fondo di S. Giovanni: 2r.
- 10r: Altri grana ventiquattro e emzzo perpetui sono pagati all'Abbazia da mastro Antonino Evangelista qm Domenico per un fondo in contrada San Giovanni: 10r. | All'abate beneficiario di San Fantino e sopra il suo fondo in contrada San Giovanni Antonio di Condina (15 v) corrisponde un censo perpetuo di carlini ventisei e mezzo [8.25]. Da Antonio Grimaldi (19v) è indicata per suoi beni confinanti con un vasto fondo del detto Antonio Grimaldi in contrada Cuppari. E su questo fondo egli corrisponde all'abbazia un censo minuto perpetuo di grana sette e mezzo. | È indicata come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Santa Vennera. | Ad essa Antonino d’Arena alias Manazza corrisponde (33r) annui carlini trentaaei e mezo di censo perpetuo. | - 344r: il pignataro Paulo Marano deve alla Badia un censo perpetuo di annui carlini venti: 344r. | In contrada detto il Feudo don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, possiede un bosco ceduo di moggia 640, confinante con i beni di San Mercurio, di Santa Maria dei Poveri, della Badia di San Fantino, di San Francesco di Paula e il fiume, stimata la rendita in ducati 716.80, con un netto di oncie 2352.27,6, che ne fanno il più ricco in Seminara, dopo il Monte di Pietà: 561v2. - | All'Abbazia di San Fantino don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, deve un censo perpetuo di ducati 0.36.6 annui: 561v2. | Alla Badia di S. Fantino Carmine Caratozzolo di Bagnara deve ducati 1.60 annui: 564r2.
Fiori: SS. di San Biase. (9v) - Sono indicati da Mastro Antonino Evangelista (9v) qm Domenico per beni confinanti con un suo fondo in contrada Cavallina.
- Filareto: Al convento di san Filareto la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 1.50 annui: 468v.

G. Top. ↑

Gaetano: Cappellania di San Gaetano: dentro la chiesa di Santa Barbara: 483r-483v.
Gerace: Monistero delle Moniali della SSma Annunziata di Gerace: 603r2. -
Germania: chiesa di Santa Maria della Germania: 487r. -
+ Giuseppe, chiesa di San Giuseppe: 367v. -
- 367v: con i suoi beni confina un fondo di Stefano Ioculano in contrada Galimi.
Grazia: chiesa di Santa Maria della Grazia: 491v. -
Grazie: chiesa di Santa Maria delle Grazie nel casale di S. Anna: 493r-493v. -
+ Ad essa il pignataro Bartolo Vangelista paga censo bullale di grana ottanta annui: 91v.

I. Top. ↑

Insigne Collegiata di Prima Fondazione: 463r-469r. - [463rbis] Consistente in otto canonici, incluso in signor Arcidiacono. Possiede in contrada il Forese un fondo di olive di un moggio, confinante con i beni del magnifico Giovambattisa Monizio, e via, stimata la rendita per annui carlini dodici e mezzo. In contrada Solari cambiati con Magnifico Giovambattista Monizio per quelle in contrada Macherà un fondo di olive di moggi tre, confinanti con i beni di Giacomo Melara, stimata la rendita in annui ducati sei. In contrada la Nunziata fondo di olive di moggi tre, confinanti con i beni di San Mercurio e dell’Annunziata, stimata la rendita per annui ducati cinque e mezzo. In detta contrada un altro fondo d’olive di un moggio, confinante con i beni del Magnifico Giuseppe Rosso e di Francesco Morabito di Palmi, stimata la rendita in annui carlini venti. In contrada La Croce della rina un fondo d’olive di mezzo moggio, confinante con i beni della Consolazione e dei Miracoli, stimata la rendita per annui carlini sette e mezzo. In contrada La Mortilla seu Pignatello fondo d’olive di moggia cinque, confinante con i beni di San Mercurio e di San Francesco d’Assisi, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada Cuzzopodi un fondo di olive di moggi ventotto, confinante con i beni del magnifico [463vbis] Antonino Anile e Notar Michiele Guardata, stimata la rendita per annui ducati venti. In contrada S. Lucia un fondo di moggia dieci, confinante con i beni di San francesco d’Assisi e del dr. Paulo Chitti, stimata la rendita in annui ducati undici. In contrada Cola d’Umbra un fondo d’olive di un moggio, confinante con i beni dell’Ospedale e di Domenico Cullura, stimata la rendita in annui carlini sette e mezzo. In contrada Lo Race un fondo di olive di mezzo moggio, confinante con i beni dell'Ospedale e altri, stimata la rendita per annui carlini sette e mezzo. In contrada La Grazia un fondo di olive di moggi tre e mezzo, confinante con i beni dei Basiliani e altri, stimata la rendita per annui ducati sette e mezzo. In contrada Fravisi un fondo di olive di moggi uno, confinante con i beni di santo d’Arena ed altri, stimata la rendita stimata la rendita per annui carlini sei. In contrada La Pietra fondo di olive di moggi due, confinante con i beni dei Domenicani ed altri, stimata la rendita per annui ducati tre e grana settantacinque. In detta contrada seu il Molino delle Concerie un fondo d’olive di moggio uno e mezzo, confinante con i beni del Magnifico Giuseppe Antonio [464rbis] Lacquaniti di Palmi, stimata la rendita per annui carlini quindici. In detta contrada vicino il molino del passo dentro il fondo di Mastro Antonio Russo un ottavo di moggio con olive, stimata la rendita per carlini tre. In contrada il Feudicello seu la Valle di Malandrino quattro moggi di terreno inculto con poche olive, confinante con i beni di san Francesco d’Assisi ed altri, stimata la rendita per annui ducati tre. In contrada La Pace fondo d’olive d’un moggio e mezzo, confinante con i beni dell’Arcidiacono Clemente ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici.  In contrada San Giovanni Teologo fondo d’olive d’un moggio e mezzo, confinante con i beni dei Paulini, ed altri, stimata la rendita in annui carlini trenta. In contrada Barone seu le Frasche fondo d’olive d’un moggio, confinante con i beni dei Domenicani, ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici. In contrada Lo Sperduto fondo d’olive d’un ottavo di moggio, confinante con i beni del Monastero di San Mercurio, ed altri, stimata la rendita per annui carlini sette e mezzo. In contrada Presto Ferraro altro fondo d’olive di mezzo moggio, confinante con i beni di [464vbis] San Mercurio, ed altri stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada L’Olivetello un fondo d’olive di moggi uno e mezzo, confinante con i beni di don Gregorio Lemmo, ed altri, stimata la rendita per annui carlini trenta. In contrada L’Ospedale fondo d’olive d’un moggio, confinante con i beni del Monastero di San Mercurio ed altri, stimata la rendita per annui carlini sette e mezzo. In contrada l’Ospedaletto fondo d’olive d’un moggio, confinante con i beni del Regio Sacro Monte ed altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada S. Anna seu il ceramidio, o sia Zetera fondo d’olive di un moggio, confinante con i beni di san Mercurio, ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti. In contrada Lo Schioppo fondo d’olive di un moggio, confinante con i beni di Giacomo Melara ed altri, stimata la rendita per annui carlini dodici e mezzo. In contrada Lo Serro seu il Ceramidio fondo d’olive d’un moggio e mezzo, confinante con i beni del Regio Sacro Monte, stimata la rendita per annui carlini venticinque. In contrada Palmi altro fondo d’olive di moggia due, confinante con i beni del canonico don Gregorio Sanchez ed altri, stimata la rendita [465r] per annui carlini dieci. In contrada Li Tre Parmenti fondo d’olive d’un moggio e mezzo, confinante con i beni della chiesa dei Poveri, ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici. In contrada Corbo di Paracorio seu Barritteri terre aratorie di moggia trenta in tre membri, confinante con i beni del monastero del monastero di san mercurio, ed altri, stimata la rendita per annui ducati ventiquattro. In contrada la Foresta seu Manna  terre seminatorie moggia sei, confinanti con i beni di don Casimiro Coscinà, ed altri, stimata la rendita per annui ducati quattro. In detta contrada seu Mandica terre seminatorie di moggia otto, confinanti con i bemi della Mensa vescovile di Mileto, ed altri, stimata la rendita per annui ducati cinque. In detta contrada seu Le due Vie terre seminatorie di moggia dodici, confinanti con i beni del Monastero dell’Annunziata ed altri, stimata la rendita per annui ducati nove.  In contrada Mastro di Casa terre seminatorie di moggia settantaciqnue, confinante con i beni del Regio Sacro Monte, stimata la rendita [465v] per annui ducati quarantadue. In contrada Caranta terre seminatorie con gelsi di moggia dodici, confinante con i beni di don Antonio d’Alessandro, stimata la rendita in annui ducati dodici e mezzo. In contrada Malamorte un bosco di cerchi castagnoli di moggia quarantacinque, confinanti con i beni del convento dei Domenicani ed altri, stimata la rendita per annui ducati quindici.  Possiede i seguenti annui censi per i loro capitali sopra i fondi delle sottoscritte persone: 1) Da Pietro Muscari ducati 1.20; - 2) da Pietro Tudisco ducati 1; - 3) da Salvatore Camareri ducati 0.90; - 4) dal magnifico Francesco Silipinghi in tre partite ducati 0.05; - 5) da Giuseppe Morabito in tre partire ducati 4.25; - 6) da Domenico Benedetto ducati 0.30; - 7) dal Notaio Antonio Vicari ducati 1; - 8) da Santo d’Arena ducati 0.75; - 9) da mastro Domenico d’Arena ducati 3; - 10) dalla Cappellania di San Leonardo ducati 1.50; - 11) da Carmine Milignano e socij ducati 5.30; - 12) da Antonino Cristofalo ducati 1; - 13) dalla magnifica Antonia Trimarchi ducati 3; - 14) da Giacomo Micari ducati 1.20; - 15) da Antonino Costanzo ducati 5; - 16) da Pietro Tudisco e socij ducati 1.50; - [466r] 17) da don Pietro Tudisco in alia ducati 2; - 18) dal magnifico Giovanbattista Monizio ducati 0.80; - 19) dal Dr. Paulo Chitti ducati 0.90; - 20) da Francesco Marano di Pietro ducati 1.50; - 21) da don Antonio d’Alessandro ducati 4,80; - 22) da Gerolamo d’Aquino ducati 0.70; - 23) dal canonico don Matteo Tomeo ducati 6; - 24) da ^^^ Lamarra e ^^^ ducati 1; - 25) da don Mercurio Sanchez ducati 22.30; - 26) da mastro Vincenzo Sorace ducati 1; - 27) dal canonico don Domenico Silvestri ducati 0.50; - 28) dal canonico don Paulino Melara ducati 0.50; - 29) dal Beneficato di Rinaldi ducati 0.50; - 30) da mastro Tomaso Colaciuri ducati 1.05; - 31) da don Lorenzo La Raggione ducati 1.50; - 32) da mastro Domenico Bianchino ducati 1; - 33) da don Antonio di Condina qm Filareto e socij ducati 0.50; - 34) da Antonino Evangelista e socij ducati 0.50; - 35) da Paulo Marano ducati 0.40; - 36) da don Domenico Nesci ducati 1; - 37) da Gaetano Giacco e socij ducati 0.50; - 38) da Francesco Gatto ducati 0.70; - 39) da Antonino Di Condina qm Francesco ducati 0.50; - 40) da Vincenzo Pardo 0.70 ducati 0.70; - 41) da Giuseppe Nesci qm Domenico ducati 0.55; - 42) da Bruno Federico qm 1.90; -  [466v] 43) Dal canonico don Gregorio Sanchez ducati 4.20; - 44) dal canonico don Paulo Lamarra ducati 5; - 45) da Pietro Michelizzi ducati ducati 6; - 46) da don Antonio d’Alessandro ducati 2; - 47) dalla vedova di Carmine Bullace ducati 1.50; - 48) dal convento di San Francesco d’Assisi censo perpetuo* di ducati 0.25; - 49) dal canonico don Gaetano Ranieri ducati 1.20; - 50) dall’abate don Saverio Sartiani* ducati 2, più il detto* censo perpetuo di ducati 0.50; - 51) da Francesco Morè e socio ducati 1.20; - 52) da Antonino Ameraglia marrabà e socio ducati annui 4.50; - 53) dal canonico don Domenico Barba ducati 1.30; - 54) da Antonio Mastrojanni ducati 1; - 55) da Stefano Tudisco ducati 0.60; - 56) dalla chiesa dei Poveri per oglio ducati 1; - 57) da Stefano Tudisco ducati 1.50; - 58) da Francesco Jannello ducati 5; - 59) dal detto di Tudisco ducati 1.50; - 60) da Francesco Morabito ducati 1.50; - 61) dagli Eredi di Francesco l’Agliotta ducati 3; - 62) da Bruno Cavallaro ducati 1; - 63) da Paulo Zetera ducati 1.30; - 64) dal Dr. Giovanni Alfonso Tuppo ducati 0.30; - 65) dal canonico don Giuseppe Alesaandro perpetui ducati 0.30; - 66) da Mastro Paulo La Raggione ducati 1; - 67) da Giovanni Pardo ducati 0.06; - 68) dal Magnifico Cristofalo Barritteri ducati 1.20; - 68) da Francesco Jannello ducati 15*; - 69) ed in più in alia per la Cappellania ducati 0.50. [467r] 70) da Domenico Oliva ducati 1.50; - 71) da don Francesco Antonio Mezzatesta ducati 7.80; - 72) dal canonico don Domenico Barba ducati 3.40; - 73) da Littario Caruso ducati 2.90; - 74) dalla Chiesa di san Michele Arcangelo ducati 0.20; - 75) da Grazia Tomeo ducati 1.25; - 76) da Paulo Latino ducati 0.40; - 77) da Giuseppe Morabito qm Antonino ducati 0.95; - 78) dal canonico don Giacomo Zangari ducati 9; - 79) più il * censo perpetuo ducati 0.10; - 80) da Domenico Zetera ducati 0.60; - 81) da Paula e Francesca Judica ducati 1,20; - 82) da mastro Antonino Cullura ducati 1,10; - 83) da Domenico Managò ducati 3; - 84) dalla vedova di Antonio Imbuto ducati 0.60; - 85) da don Domenico di Cicco ducati 1.40; - 86) dal Reverendo Arcidiacono don Francesco Clemente in più partite ducati 16.60; - 87) da Antonio Federico ducati 1.60; - 88) dalla confraternita di San Marco ducati 1; - 89) dal convento dei Padri Domenicani ducati 2.25; - 90) da Domenico Gallo ducati 0.60; - 91) da Giacomo Melara ducati 2.50; - 92) da Cristofalo Capoferro ducati 1.20; - 93) dal Magnifico Pietro Pifano ducati 0.80; - 94) da mastro Antonino Scidà ducati 1.50; - 95) da Rosa Pellicanà ducati 2; - 96) da Antonino Cavallaro e socij ducati 3.90; - [467v] 97) Antonio di Febbo ducati 1; - 98) Giovanni di Febbo ducati 1.10; - 99) Giovanni di Filippo ducati 0.50; - 100) da Antonio Vaccaro ducati 0.60; - 101) da Paulo Giustra ducati 2.60; - 102) dal Magnifico Giuseppe Antonio Silvestri ducati 1; - 103) dal magnifico Antonio Megale perpetui ducati 1.50; - 104) da don Domenico Mezzatesta perpetui ducati 2; - 105) da Elisa e Francesca Todesco ducati 1; - 106) da mastro Pietro Tudesco ducati ducati 15; - 107) da Antonio Mastrojanni ducati 0.82,6; - 108) e più in alia ducati 1.37.6; - 109) dal canonico don Domenico Calogero in tre partite ducati 3.70; - 110) da Paulo Romeo ducati 1.60; - 111) da Stefano Tudisco ducati 4.80; - 112) da Bruno Russo ducati 0.60. Censi che esige in Palmi: dal magnifico Giuseppe Antonio Lacquaniti ducati 2.20; - 113) da Antonino Jannello ducati 4; - 114) da Paulino Safioti ducati 0.50; - 115) da Francesco Morabito ducati 1; - 116) da Antonino Morabito ducati 1; - 117) da Caterina Parrello ducati 1.50; - 118) da Paulino Speranza ducati 1; - 119) da Tomaso Sasso ducati 2.50; - 120) da Paulino Safioti ducati 0.60; - 121) dal magnifico Francesco d’Aquino censo in grano ducati 1.20; - 122) da Antonio Jonadi ducati 1.20; - 123) da don Zolla Rossi ducati 0.80; - [468r] 124) da Domenico Topa e socij ducati 1.85; - 125) dal Dr. Giovan Battista Candiloro ducati 2.50; - 126) da Giuseppe Angi e socij ducati 0.80; - 127) dalla vedova di Giacomo Grillea ducati 2.82.9; - 128) da Giovanni Catalano ducati 1.40.9; - 130) da Giovanni Puglisi ducati 1.40.9; - 131) da Antonino Nigrello ducati 1.22.6; - 132) da Francesco Basile e socij ducati 1.40,9; - 133) da Santo Jannello e socij ducati 1.40.9; - 134) da Bartolo Angi ducati 1.40.9; - 135) da Domenico Vella ducati 1.40.9; - 136) da Rosa Capoferro ducati 1.40.9; - 137) da Leonardo Vella ducati 0. 97.9; - 138) da Domenico Zillino e socij ducati 3; - 139) dalla vedova di Giacomo Grillea ducati 2; - 140) da Maddalena Militano ducati 0.70; - 141) da Stefano Godino ducati 0.80; - 142) da Francesco Zirino ducati 1; - 143) da Domenico Lo Iercio ducati 0.50; - 144) da Agostino Speranza ducati 0.50; - 145) dan canonico don Antonino Impiumbato ducati 2; - 146) da Francesci Antonio Saccà ducati 8; - 147) da don Nicola Grassi ducati 3.15; - 148) da Caterina Nucara ducati 2.20. Possiede in contrada l'Abaco olive moggio uno e mezzo, confinante con i beni dei Basiliani, che rende annui ducati 2.40.
• Introito in ducati 332.71.3 pari ad oncie 1109.01.3.
Pesi da dedursi
1) Al seminario di Mileto annui ducati 8 [468v]; -
2) Ai Padri Certosini di S. Stefano ducati 1.50: -
3) al Vicariato di questa Città di Seminara ducati 0.65; -
4) al Vicariato di Palmi ducati ducati 0.40; -
5) al convento di San Francesco d'Assisi ducati 1.50; -
6) al convento di San Francesco di Paula ducati 0.20; -
7) al convento dei Padri Domenicano ducati ducati 0-10; -
8) alla chiesa di san Leonardo ducati 0.10.
9) Più ducati 7.50 che si introita di utensili che deve somministrare ai beneficiati del canonico Silvestri, del canonico Melara, del canonico Rinaldi, dell'abate Sartiani, del chierico Agostino, d'Antonino Megale e don Domenico Mezzatesta per le di loro respettibe Messe che celebrano in detta Collegiata ducati 7.50.
10) Più per una Messa quotidiana seu Conventuale cantata come dalla fondazione della suddetta Collegiata fatta dal quondam Domenico Martello messe n° 362 alla ragione di carlini cinque, e di carlini sei e novanta, che cono cum assistenzia in tutto ducati 191.50.
11) Messe cantate n° cento trenta sei alla suddetta ragione di carlini cinque per la quondam Maria di Fiore ducati 68.
12) Messe basse n° millesettecento settantotto come dalla Tabella e libro di messe alla ragione di grana quindici per ciascheduna ducati 176.70.
13) Anniversari cantati numero venticinque alla ragione di carlini cinque come sopra ducati 12.50. [469r]
14) Spoglio, visite e triennio ducati 10.
• Introito ducati 1798.26.3
• Dedotti 478.67
• Sono ducati
+ Insigne Collegiata: di prima fondazione:  5r, 5v, 7v, 9r,  - È menzionata nella pagina (1r) di Antonio Masseo che deve alla Insigne Collegiata di Prima Fondazione una "annua rendita" per la casa in cui abita nel borgo di Santa Maria La Porta detto anche li Pignatari. | È menzionata da don Antonio d’Alessandro (5r) per beni di proprietà della Collegiata confinanti con un fondo dello stesso d’Alessandro sito in contrada Caranta. | Alla Insigne Collegiata di Prima Fondazione don Antonio d’Alessandro (7v) paga per suo porzione annui grana sessantadue e mezzo per anniversario del quondam don Pietro Romanò. Alla stessa Collegiata paga annui carlini ventotto di censo redimibile per un capitale di ducati ventotto. Ad essa (8r) lo stesso don Antonio d’Alessandro paga annui ducati due per due tumola di grano di censo perpetuo. | Ad essa Mastro Antonino Evangelista del quondam Domenico (9r) paga un’annua rendita di grana venticinque. | Il massaro Antonio d’Agostino (13v) tiene di debito per censo bullale annui ducati venti e mezzo su capitale di ducati duecento cinquanta che si corrispondono alla Collegiata di prima fondazione. | Ad essa il pignataro Antonio di Condina qm Filareto corrisponde il peso d'annui grana trenta cinque per la sua casa nel borgo dei Pignatari. ! Ad essa sopra un fondo in San Vito Antonino Smeraglia corrisponde un censo perpetuo di annui carlini ventidue e mezzo. | I beni della Collegiata sono indicati da mastro Antonino Russo come confinanti con un suo fondo di olive situato in contrada Lo Passo. | È indicata da Antonino Federico (30v) per beni confinanti con un suo fondo di olive in contrada la Nunziata. | Ad essa la vergine in capillis Antonia Timarchi corrisponde un censo bullale di ducati annui tre. | È indicata come confinante del R.S.M. (320r) di un fondo d’olive in contrada La Pietra seu Falco. | È indicata insieme all’altra collegiata come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Mastro di Casa. | È indicata da don Giuseppe Silvestro (264r) come sua creditrice per un censo bullale. | Ad essa la confraternita di san Marco (118) corrisponde annui carlini dieci per censo bullale. | Ad essa Francesco di Febbo di san procopio (569v1) deve annui ducati 0.55. | È indicata dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada Cuzzopodi (308r). | Ad essa don Geronimo d’Aquino paga una censo bullale di ducati 0.70 annui: 262v. | Ad essa Antonino Terranova paga un censo perpetuo di grana dodici e mezzo sopra la casa in cui abita nel borgo dei Pignatari: 52r. | Ad essa il pignataro Francesco Morè corrisponde un censo bullale di grana sessanta sopra la sua casa in contrada li Pignatari: 202v. | Ad essa il pignataro Nicola Ioculano paga un censo bullale di ducati 0.80 per parte di Giovanbattista Monizio: 326v.
Insigne Collegiata di Seconda Fondazione: 469v-471r. - Consistente in otto canonici. Possiede in contrada Lo Race un fondo di olive di mezzo moggio, confinante con i beni di don Antonio Grimaldi, ed altri, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada Paluci possiede un fondo di olive di un moggio, confinante con i beni di Cristofalo Capoferro ed altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada la Montagna possiede un fondo alborato di olive, di moggia due e mezzo, confinante con i beni della chiesa dell’Arco ed altri, stimata la rendita per annui carlini trentasette e mezzo. In contrada lo Pizzuto possiede un fondo di olive di moggia sei, confinante con i beni dell'Abate Sartiani e di Luigi Tizzarella, stimata la rendita per annui ducati sette e  mezzo. In contrada S. Andrea un fondo alborato di moggia tre e mezzo, confinante con i beni di don Paulo Marzano ed altri, stimata la rendita per annui carlini trentadue e mezzo. In contrada Falco possiede un fondo di olive di un moggio, confinante con i beni dei Padri Domenicani, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada le Frasche possiede un fondo di olive di moggia quattro e mezzo,  confinante con i beni dell'Ospedale ed altri, stimata la rendita per annui ducati sette. In contrada le Mortara possiede un fondo di olive di moggia due, confinante con i beni dell'Ospedale, ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti due. [470r] In contrada Limauddi possiede un fondo di olive di un moggio, confinante con i beni dei Domenicani, ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici. In contrada Alonzo possiede un fondo di olive di tre quarti di moggio, confinante con i beni del convento dei Domenicani, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada Mastro di Casa seu il Passo di monsignore terre seminatorie di moggia sette, confinante con i beni del Monte di Pietà ed altri, stiamata la rendita per annui ducati quattro. Più possiede gli infrascritti censi che esige sopra i fondi delle infrascritte persone: 1) dal canonico don Matteo Tomeo ducati 14; - 2) da Giuseppe Muscari ducati 0.30; - 3) da Paulo Zagari ducati 1.50; - 4) da Matteo Bagalà ducati ducati 0.50; - 5) da Giuseppe Russo di Silvestro ducati ducati 0.70; - 6) dal canonico don Gaetano Ranieri ducati 1; - 7) dal canonico don Giacomo Zangari ducati 1.50; - 8) da Antonio Mastrojanni ducati 1; - 9) da Antonio Lamarra ducati 1; - 10) dagli eredi di Filippo Gaglioti; - 11) da Antonio d’Agostino ducati ducati 2.30; - 12) dagli eredi di Domenico Fundacaro ducati 2.50; - 13) da Francesco Iannello ducati 1.58; - 14) da Giuseppe di Caria ducati 1; [470v]  - 15) dagli eredi di Gaetano Mezzatesta e Fiore ducati 4; - 16) dagli eredi di Domenico Barritteri ducati 0.80; - 17) dagli eredi di Santo Cristofalo ducati 0.80; - 18) dagli eredi di Paulo Schimizzi ducati 1; - 19) dagli eredi di Domenico Lo Presti ducati 0.80; - 20) dagli eredi di Francesco Lanzo ducati 1; - 21) da Giuseppe d’Angelo ducati 1; - 22) dagli eredi di Paulo Tomarelli ducati 1; - 23) dagli eredi di Antonio Bottari ducati 1.60; - 24) dagli eredi di Giovanbattista Bonasira ducati 1.20; - 25) da Antonino Cullura ducati 1.20; - 26) dal canonico don Filippo Repace ducati 2.80; - 27) da Francesco Cullura ducati 0.80; - 28) da Francesco Marano ducati 0.50; - 29) dagli eredi di Paulo Morè ducati 2.40; - 30) dalla vedova di Creazzo ducati di Creazzo ducati 0.60; - 31) da Serafino d’Andrea ducati 0.50; - 32) da Giovanni Sonnà ducati 3; - 33) dagli eredi di carmine Zagari ducati 1.50; - 34) dagli eredi di Francesco Alfarone ducati 0.54; - 35) dal magnifico don Pietro Longo ducati 5.05; - 36) dal magnifico Francesco Silipinghi ducati 2.90; - 37) da Domenico Grio ducati 1.80; - 38) dagli eredi di Luigi Tizzarella ducati 0.60; - 39) dagli eredi di Giuseppe Cariddi ducati 3; - In Palmi: 40) da Mercurio Misale ducati 1.40; - 41) da Antonino Grio ducati 1.30; - 42) da Gregorio Oliva ducati ducati 1.86; - 43) da Rosaria Spisilla ducati 1.60; - 44) da Filippo Longo ducati 0.50; - [471r] da Antonino di Giovanni ducati 1; - 45) da Giuseppe Costa ducati 0.80; - 46) da Bruno Barone ducati 0.75; - dal canonico don Giuseppe Tizzarella ducati 0.90. - Pesi da dedursi: Al Seminario di Mileto annui ducati 2. Al Convento di san francesco di Assisi ducati 0.90. Alla chiesa dei Poveri ducati 0.50. Per messe numero seicento novanta cinque basse per legati perpetui alla ragione di grana 15 l'una ducati 104.25. Per otto anniversari alla ragione di carlini cinque per ciascuno ducati 4. Al Seminari di Mileto ducati 2. Spoglio, visita e triennio ducati 10. Non colletta.
+ Insigne Collegiata: di seconda fondazione:  (13v. 30v). - Ad essa il massaro Antonio d’Agostino deve annui carlini ventitrè per capitale di ducati ventitrè. | Ad essa Antonino Federico (30v) corrisponde annui carlini diciannove di censo redemibile per capitale di ducati diciannove. | È indicata insieme all’altra collegiata come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Mastro di Casa. ! È indicata da don Giuseppe Silvestro (264r) come sua confinante di un fondo in contrada la Limbia. | Alla Collegiata di 2ª Fondazione don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, deve un censo perpetuo di ducati 2: 561v2.
J. Top. ↑


L. Top. ↑

Leonardo: chiesa di San Leonardo: 484r-484v. -
+ Leonardo: venerabile chiesa di S. Leonardo (1v). - È menzionata nella pagina mutila di Antonio Masseo (1v), che deve "annui carlini dieci" a detta venerabile chiesa. | Alla chiesa di San Leonardo la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 0.10 annui: 468v.

M. Top. ↑

Marco: chiesa di San Marco Evangelista: 489r-490r. -
Marco: confraternita dentro la chiesa di san Marco, seu La Congregazione Laica di San Marco Evangelista: 118. - Amministrata da Laici. Possiede in contrada la Castagnara della Guardia un fondo di olive di moggia due, confinante con i beni del canonico don Domenico Barba, e di Giuseppe Terantino, stimata la rendita per annui carlini sette. Possiede un capitale di ducati tredici per cui ne paga Giuseppe Terantino sopra un fondo in contrada Solari annui carlini tredici. Altro capitale di ducati tredici per cui ne paga sopra un fondo la vedova di Giovambattista Amendolia annui carlini tredici. Altro capitale di ducati sette per cui ne paga Antonio Cidoni sopra le fosse (25r) annui carlini sette. Altro capitale di ducati quindici per cui ne paga ne paga Domenico Grio annui carlini quindici. Pesi: Alla Collegiata di prima fondazione censo bullale di annui carlini dieci. Anniversario per il qm Cristofalo Jannace una messa cantata senza assistenti annui carlini tre. Alla vedova di Cristofalo Jannace per suo vitalizio annui carlini cinque. Restano di netto oncie nove e grana venti.
+ Da essa l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annui: 467r.
Margherita: chiesa di Santa Margherita: 495v. -
+ Chiesa di Santa Margherita: 594v. - Ad essa il principe Scipione Spinelli paga annui ducati 6 per cinque messe al mese.
Mensa vescovile di Mileto (5r, 12v, 13r): è menzionata da don Antonio d’Alessandro per suoi beni che confinano con il suo “feudo rustico” di Minturno. Ad essa Antonino Nesci (12v) corrisponde un censo perpetuo di annui carlini sette e mezzo per un fondo alborato in contrada il Fiumicello. | I beni della Mensa vengono dati per confinanti dal massaro Antonio d’Agostino in un suo fondo vitato che si trova in contrada San Vito. ! È indicata da don Giuseppe Silvestro (264r) come sua creditrice per un censo bullale. | È indicata da don Francesco Antonio Mezzatesta (215v) come confinante del suo feudo. | Il Principe Scipione Spinelli deve alla Mensa vescovile di Mileto il censo perpetuo di ducati 4 annui sopra il Molino in contrada tre Molini seu il Soccorso: 594r. - | Ad essa la Collegiata di Seconda Fondazione corrisponde ducati 0.60 annui: 471r.
Mercurio: Monistero di donne monache sotto il titolo di san Mercurio: 528v-537v. -
+ Mercurio: monastero di san: (6r, 8v, 118r). - - 6r: È indicato da don Antonio d’Alessandro per suoi beni confinanti con un fondo dello stesso don d’Alessandro sito in contrada Mazzina. | È ancora indicato dallo stesso d’Alessandro per beni confinanti con un suo altro fondo in contrada Limaddi.
- 8v:| Vi si trova ai voti Artemisia d’Alessandro  zia di don Antonio, alla quale zia corrisponde un vitalizio di venti ducati annui.
 | Al monastero mastro Antonino Evangelista qm Domenico paga un censo perpetuo di annui  grana cinquantaotto e piccioli quattro su un fondo in contrada Barona, ed altri grani cinquanta perpetui sul fondo in contrada Lopparello. |È indicato da Antonino Ré (10v) come confinante di un fondo vitato in contrada San Vito. | Antonino Avellino (12r) corrisponde al monastero di San Mercurio un censo perpetuo di annui annui carlini nove sopra un fondo in contrada San Vito. | Ad esso Antonino Dominici (16r) corrisponde un censo perpetuo di carlini otto sopra un fondo in contrada san Vito (16v). | È menzionato come suo confinante da Antonino Smeraglia (18r) per un fondo vitato in contrada San Vito seu La Ceramida. | I beni del convento sono dati da don Antonio Grimaldi (18v) per confinanti con un suo fondo aratorio in contrada lo Prato. In 19v Antonio Grimaldi indica i beni del monastero di San Mercurio come confinanti con un altro suo fondo di olive avente per confinanti oltre al detto monastero anche la strada pubblica e il vallone. | È confinante con beni di detto Monastero Antonio Morabito qm Isidoro per un fondo situato in contrada Marconiti. | A detto monastero Antonio Cidoni qm Tomaso (25v) deve un censo perpetuo di carlini cinque sopra il suo fondo di San Vito. | A detto monastero Antonino Casari (27r) corrisponde un censo perpetuo di carlini dieci e mezzo.
- 36v: San Mercurio è indicato da Antonino Schimizzi qm Leonardo come creditore di annui carlini tredici di censo enfiteutico sopra il fondo in contrada San Vito.

| San Mercurio è indicato come aventi beni confinanti (118r) con quelli della confraternita laicale in contrada Calamona seu Terramala. | È indicato da Antonino Federico (30v) per beni confinanti con un suo fondo di olive in contrada la Nunziata. | È indicato come confinante del R.S.M. (320r) di un fondo d’olive in contrada il Fiumicello seu Fravisi seu La Grutta. È indicato da don Giuseppe Silvestro (264r) come suo confinante per un fondo in contrada la Limbia. | Sopra il fondo di San Vito il suddiacono don Felice Mercurio Vaccaro (440r) deve a San Mercurio un censo perpetuo di cuati 0.80. | Al Monastero il magnifico Andrea Baratta, ecclesiastico forestiero di Nicotera, corrisponde annui ducati 2.50. | A San Mercurio Antonino d’Arena alias Manazza corrisponde un censo perpetuo di carlini cinque. | È indicato dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada li Cappuccini: 308r. | In contrada detto il Feudo don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, possiede un bosco ceduo di moggia 640, confinante con i beni di San Mercurio, di Santa Maria dei Poveri, della Badia di San Fantino, di San Francesco di Paula e il fiume, stimata la rendita in ducati 716.80, con un netto di oncie 2352.27,6, che ne fanno il più ricco in Seminara, dopo il Monte di Pietà: 561v2. - | Il Principe Scipione Spinelli è confinante con i beni del Monastero di San Mercurio per un fondo in contrada la Nunziata: 593r. | Il Principe Scipione Spinelli  possiede in contrada il Ceramidio di S. Anna  un fondo di olive di moggia due, confinante con i beni di San Mercurio, ed altri, stimata la rendita in ducati 1.80 annui: 593v. | Il Principe Scipione Spinelli deve al monastero di San Mercurio il censo perpetuo di ducati 44.62 annui sopra il molino del Passo, quello in contrada li tre Molini, ed altri fondi: 594r. -
Michiele: chiesa di San Michiele Arcangelo: 485r-485v.
-  È indicato come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada Petto di Lupo.
+ Da essa l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 0.20 annui: 467r.
Michiele: Confraternita di San Michele: 118r. - Ossia "Congregazione laica di San Michiele Arcangelo seu Confraternita dentro la chiesa di San Michiele", amministrata da laici.  Possiede in contrada Terramala seu Calamona terre seminate di moggia tre con pochi alberi di fronda, confinante con i beni della Cappella del Santissimo, e di San Mercurio stimata la rendita per annui ducati cinque e grana dieci. [17]. In contrada San Filareto possiede terre seminative con pochi alberi confinanti con i beni del canonico don Francesco Clemente, e del canonico don Domenico Barba, stimata la rendita per annui carlini venti uno [7]. Pesi: Sopra il fondo di san Filareto si corrispondono ai Padri Basiliani annui carlini dodici di censo perpetuo. Restano di netto once venti.
+ In contrada Fundaco di Terramala da don Antonio di Febbo (425r) è indicato San Michiele come sui confinante di un fondo di terre aratorie, senza ulteriore specificazione: se trattasi dei beni della Confraternita di San Michiele o della chiesa di San Michiele.
Minori: convento dei Minori Osservanti sotto il titolo di Santa Maria degli Angioli: 519v-522r. -
+ Minori: convento dei PP. Minori Osservanti (4r, 5v) - Ad essi sopra un fondo sito in contrada S. Vito Antonino Giofrè corrisponde annui grana settanta per un capitale di ducati sette. È citato da don Antonio d’Alessandro per loro beni confinanti con un fondo alborato e vitato dello stesso d’Alessandro sito in contrada Lo Balsamo (5v). | Don Antonio d’Alessandro devolve a questo convento un legato perpetuo di quattro ducati l'anno. Ed ancora allo stesso convento per una messa la settimana ed anniversario ducati otto e grana trenta. Ed ancora allo stesso convento altro legato perpetuo di annui carlini dodici. | Il massaro Antonio d’Agostino (13r) tiene un debito di annui ducati sette e grana ottanta  per rendita d'annue entrate per capitale di ducati settantaotto che corrisponde al Convento dei Padri Osservanti. Ai Minori Osservanti deve ancora il massaro Antonio d’Agostino carlini dieci per capitale di ducati dieci. Ed ancora altri annui carlini cinque per censo perpetuo sopra il fondo di Santa Venera. | A detto convento mastro Antonino Russo (22r) corrisponde annui carlini venti di censo redemibile per un capitale di ducati venti sopra la casa in cui vivono nel borgo dei Pignatari. Allo stesso convento Mastro Antonino Russo corrisponde in una annui grana settantacinque di censo perpetuo sopra fondi in contrada il Passo e in contrada Fravisi. | Ad esso Andrea Richichi (28r) deve annualmente carlini tredici su un capitale di ducati tredici. | Ad essi i fratelli Federico (30r) devono carlini annui diciotto  e grana sette per capitale redemibile di ducati diciotto e grana sette sopra la loro casa. | Ad essi Antonino Russo qm Paulo corrisponde annui carlini sette sopra la casa ai Pignatari: 42r.
Miracoli: chiesa di Santa Maria dei Miracoli: 494r-495v. -
+  È indicata come confinante del R.S.M. (319v) di un fondo d’olive in contrada Santa Margherita.  | È indicata come confinante del R.S.M. (319v) di un fondo d’olive in contrada La Croce della Vina. | La chiesa è indicata da suor Agata Fontana come sua confinante di un fondo in contrada Cannizza (382v).
- Miracoli: Chiesa di Santa Maria dei Miracoli: (376r). - È indicata da Tiberio Aquino (376r) come suo confinante di un fondo in contrada La Nunziata.
Monteleone: convento di S. Domenico di Monteleone dell’ordine dei Predicatori: 599v1. -
Pio Monte delle Cento Messe: 497r. -
+ Monte delle Cento Messe (8r): ad esso don Antonio d’Alessandro paga un censo di carlini ventidue per un capitale di ducati ventidue.

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Nicola: chiesa di San Nicola: 486r-486v. -
Nicotera: convento di S. Francesco di Paula dell’Ordine dei Minimi: 600r2. -

O. Top. ↑


Ospedale: chiesa dello Spirito Santo e suo Ospedale: 498v-503v. -
+ Ospedale: 6r, 36r,  -
- 6r: È menzionato da don Antonio d’Alessandro (6r) come suo confinante di un fondo in contrada Papocchia. !  I suoi beni sono indicati da Antonino Federico (30r) come confinanti di un un suo fondo di olive in contrada lo Schioppo seu S. Andrea. |
- 36r: i suoi beni sono indicati come confine da Andrea Giofrè per un fondo in contrada Merlo. | È indicato come confinante del R.S.M. (319v) di un fondo d’olive in contrada Galimi seu Ronciglio. . | È indicato come confinante del R.S.M. (319v) di un fondo d’olive in contrada li Bizzola. | È indicato come confinante del R.S.M. (320v) di un fondo d’olive in contrada il Fiumicello seu Faldella. | | Con i suoi beni in contrada le Frasche confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 469v. | Con i suoi beni in contrada le Mortara confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 469v.
- 34v: ad esso è pagato un censo perpetuo di  da Antonino Pipino, funaro, per un capitale di ducati venti che rende all'Ospedale annui carlini venti,
+ Osservanti: Il Principe Scipione Spinelli deve ai Padri Osservanti il legato di messe 225  per ducati 26.80 annui : 594v. -
- Osservanti: Padri: 427r. - Ad essi don Bruno Melara corrisponde ducati 2.40. | Ai Padri Minori Osservanti il Notaio Michiele Guardatav corrisponde un censo perpetuo di ducati 0.50 sopra il fondo di Cuzzopodi (309v). ! Ad essi il pignataro Antonio Valenti paga un censo redimibile di annui carlini quattro sopra la sua casa nel borgo dei Pignatari. | Ad essi il pignataro Bartolo Vangelista paga carlini ventiquattro di censollo bullale sopra la sua casa nel borgo dei Pignatari: 91v. ! Ad essi il pignataro Francesco Russo paga sette carlini annui di censo bullale sopra la sua casa in contrada Li Pignatari: 204v.
+ Osservanti di Santa Cristina: 367v. -
- 367v: ad essi Stefano Ioculano deve un censo bullale di ducati 2.46 sopra un fondo in contrada Galimi.

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PAULA:
Francesco di Paola: convento di San Francesco di Paola: 522v-527r. -
+ Francesco: convento di san Francesco di Paula: 5v, 9v. - I loro beni sono menzionati come a confine con un fondo di don Antonio d’Alessandro in contrada S. Maria. È indicato da Mastro Antonino Evangelista (9v) per beni confinanti con un suo fondo in contrada San Giovanni. | Ad esso Tiberio Aquino (376v) corrisponde un censo bullale di ducati 1.40 sopra il suo fondo in contrada La Nunziata. ! Con il convento dei Padri Paulini la vedova Anna Auddino ha un censo perpetuo di ducati 0.40 sopra il suo fondo in contrada Gulli. | Al convento di San Francesco di Paula la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 0.20 annui: 468v. |  È indicato da Geronimo d’Aquino come suo confinante di un fondo in contrada Lo Race: 262v. | Ad esso Stefano Ioculano deve un censo bullale di ducati 0.90 sopra la casa in cui abita in contrada li Pignatari: 367v.
- 35r: ad esso Antonio Cammareri paga un censo perpetuo di grana quarantaquattro e mezzo annui sulla casa in contrada San Mercurio.
Francesco: convento di San Francesco di Paula, sito in Tropea (9r). - Ad esso Antonino Evangelista del quondam Domenico paga un'annua rendita di carlini trentadue sopra una casa in cui abita in contrada li Pignatari. | | In contrada detto il Feudo don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, possiede un bosco ceduo di moggia 640, confinante con i beni di San Mercurio, di Santa Maria dei Poveri, della Badia di San Fantino, di San Francesco di Paula e il fiume, stimata la rendita in ducati 716.80, con un netto di oncie 2352.27,6, che ne fanno il più ricco in Seminara, dopo il Monte di Pietà: 561v2. -
PAULINI: Ai Paulini di Bagnara Carmine Federico di Bagnara corrisponde ducati 1.10 annui di censo perpetuo: 562v1.
Pietro: chiesa di San Pietro nel casale di Sant’Anna: 498r. -
Pietro: chiesa di San Pietro in Seminara: 505v. -
+ Pietro: chiesa di San Pietro in Seminara: 51v. - Ad essa don Antonino Silvestri (51v) corrisponde annui carlini venti.
Popolo: chiesa di Santa Maria del Popolo: 496r. -
Poveri: chiesa di Santa Maria dei Poveri: 477r-481r. -  
+ 466v. - Da essa l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annui per oglio: 466v.
+ Chiesa di Santa Maria dei Poveri: 6r, 8r, 26r, 28r:
- 6r: è citata per suoi beni confinanti con quelli di don Antonio d’Alessandro (6r) in un fondo in contrada Pizzinni: 6r. !
- 8r: Ad essa don Antonio d’Alessandro  paga annui carlini quattordici per un capitale di ducati quattordici: 8r. |
- 26r: I beni della Chiesa di Santa Maria dei Poveri sono indicati da mastro Antonino Russo come confinanti con un suo fondo di olive situato in contrada Lo Passo. | Antonio Lamantea (26r) corrisponde a detta chiesa un censo perpetuo di carlini undici sopra una sua casa in contrada S. Petrello. | Ad essa Andrea Richichi (28r) deve annualmente carlini dieci su un capitale di ducati dieci. | È indicata come confinante del R.S.M. (320r) di un fondo d’olive in contrada Lo Serro. | Ad essa la vedova Anna Maria Lo Faro paga un censo bullale di ducati 2.20 sopra la casa in cui abita nella contrada delli Poveri. | Ad essa la vedova Antonia Jenaro (382r) corrisponde un censo bullale di ducati 2.10 sopra la sua casa in contrada il Rosario. | È indicato dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada li Cappuccini: 308r. | In contrada detto il Feudo don Basilio di Fiore, barone della Terra di Cropani, possiede un bosco ceduo di moggia 640, confinante con i beni di San Mercurio, di Santa Maria dei Poveri, della Badia di San Fantino, di San Francesco di Paula e il fiume, stimata la rendita in ducati 716.80, con un netto di oncie 2352.27,6, che ne fanno il più ricco in Seminara, dopo il Monte di Pietà: 561v2. - | Il Principe Scipione Spinelli  possiede in contrada Tarsia un fondo di olive di moggia due, confinante con i beni della venerabile chiesa di Santa Maria dei Poveri: 593v. | Ad essa la Collegiata di Seconda Fondazione corrisponde ducati 0.50 annui: 471r. | Ad essa il pignataro Giuseppe Russo qm Marco deve un censo perpetuo di grana quindici sopra il fondo in contrada San Parrello: 261r
- 34r: Alla chiesa di S. Maria dei Poveri Antonino Zillepa corrisponde annui grana ottanta sopra un capitale di ducati otto.
Predicatori: convento dei PP. Predicatori. (1r, 2r, 2v, 3v, 4r, 7r, 10v) - Sono menzionati nella pagina di Antonio Masseo (1r) in quanto confinanti con un suo fondo di olive. Sempre Antonio Masseo corrisponde ducati quattordici (1v) a questo “venerabile convento”, che compare ancora a p. 2r. | Antonino Maci (2v) deve al convento un censo perpetuo di grana sette e mezzo per la casa dove abita sita nel quartiere detto il Portello. Il convento è ancora menzionato nella pagina di Antonino Maci (2v) come confinante di un "territorio arborato, e vitato" di moggi due e mezzo nella contrada malamorte. | Percepiscono (3v) da Antonino Giofrè un censo minuto perpetuo di carlini sette per la casa sita nel borgo di San Francesco d'Assisi. Ancora un debito di carlini dodici e mezzo che Antonino Giofrè (4r) paga ai Predicatori sopra un fondo di S. Vito. Al convento don Antonio d’Alessandro (7r) paga l'annuo censo redimibile di ducati sei e grana sessantasei per un capitale di ducati sessantei e grana sessantasei. | Al convento dei Padri Predicatori Antonino Ré (10v) corrisponde un'annua rendita di grana dieci perpetui per la casa "propria” in cui abita in contrada Mauriconi. | È indicato da Antonino Clementi (29r) come suoi confinanti per ogni lato di un fondo in contrada Limaddi. Allo stesso convento corrisponde un censo perpetuo di annui carlini trentasei e mezzo che assorbe interamente la rendita di detto fondo stimata in annui carlini venticinque. | Al venerabile convento dei Padri Predicatori il R.S.M. corrisponde un censo perpetuo di ducati 0.49 sopra il fondo in contrada Merlo.
Predicatori: di Bagnara: 558v1. - Al convento dei Predicatori di Bagnara mastro Andrea Giofrè di Bagnara corrisponde un censo di 1.33 ducati annui: 558v1.
PRINCIPE DI CARIATI: 593r-594v. - Eccellentissimo Signor Don Scipione Spinelli, Principe di Cariati, Duca di questa Città. Possiede li seguenti beni burgensatici. Possiede un palazzo isolato entro questa Città nella contrada detta il Vescovato seu Belvedere, che non affitta servendo per uso proprio e dei suoi Ministri. Possiede in contrada il Giudice un fondo alborato d'olive di moggia 30 circa, confinante con i beni dei Domenicani ed altri, stimata la rendita per annui ducati 25. In contrada Caranta possiede un fondo di olive di moggia 40, confinante con i beni di don Nicola Grassi di Palmi, ed altri, stimata la rendita in annui ducati 26. In contrada Santa Margherita un fondo d’olive di un ottavo di moggio, confinante con i beni del Magnifico Antonio Cavallo ed altri, stimata la rendita in annui ducati 0.40. In contrada Torre Spinella luogo detto Vitica un fondo alborato di piante novelle e boscose in tutto moggia 90, confinante con i beni di Giuseppe Camareri e di don Paulo Marzano, ed altri, stimata la rendita in annui ducati 18. In detta contrada selva castagnola o sia bosco da far cerchi nuovamente piantato di moggia 110, confinante con i beni di Giuseppe Antonio Repace ed altri, stimata la rendita in annui ducati 10. In contrada Papocchia seu La pietra tagliata fondo d'olive di un moggio, confinante con i beni del convento di San Francesco d’Assisi ed altri, stimata la rendita per annui ducati 1. In contrada La Nunziata fondo d'olive di [393v] mezzo moggio, confinante con i beni del monastero di San Mercurio, ed altri stimata la rendita per annui ducati 0.50. In contrada San Giovanni un fondo d'olive d'un quarto di moggio, confinante con i beni di mastro Stefano Tudisco, ed altri, stimata la rendita per annui ducati 0.40. In contrada Tarsia fondo d'olive di moggia due, confinante con i beni della venerabile chiesa di Santa Maria de Poveri, ed altri, stimata la rendita per annui ducati quattro.  In contrada Ronciglio seu Porrazzi un fondo d'olive d'un moggio e mezzo, confinante con i beni del canonico don Domenico Silvestri, ed altri, stimata la rendita per ducati 1.80. In contrada il Ceramidio di S. anna fondo d'olive di moggia due confinante con i beni di S. Mercurio ed altri, stimata la rendita per annui ducati 1.80. In contrada La Strazzata seu il Fiume terre aratorie di moggia 20, confinante con i beni dei Padri Basiliani e fiume, stimata la rendita per annui ducati 7. Possiede una casa nel borgo di San francesco che affitta per annui ducati sette, che dedotto il quarto di acconcio rende annui ducati 5.25. Possiede un molino di macinar grano in contrada Sanparrello seu il Soccorso limitante con quello dell’Abbazia della Trinità di Mileto che affitta franco d’acconci per ducati 60. [594r] Più possiede annui ducati 212.02 che esige da diverse persone di questa Città e di Palmi per causa di censi perpetui nella contrada Cinnarà e San Vito, sopra fondi che dai medesimi si possiedono come dalla sua revela. Possiede inoltre la Mastrodattia e fiera di S. Margherita  ed il jus del tornese a titoli che sono feudali e giurisdizionali. Più possiede tre moline da macinar grano, uno in contrada il Passo, l'altro Le Concierie,  e l'altro San Giovanni, che sono feudali. Un fundaco seu Casa Palaziata ch'è fundaco dentro questa città in contrada il Duca di Marmo ch'è feudale. Pesi: Al convento di San Francesco d’Assisi censo perpetuo sopra il fondo di Santa Margherita per annui ducati 1.40. Alla mensa vescovile di Mileto sopra il Molino in contrada li Tre Molini seu Soccorso ducati quattro. Ai Padri Basiliani sopra il fondo del Giudice censo perpetuo di ducati 1.72. Ai Padri Domenicani sopra la Casa del Borgo ducati 0.15. Più al monastero di San Mercurio sopra il molino del Passo, e quello in contrada Le tre Moline ed altri fondi ducati 44.66. [594v]  Ai Padri Osservanti per legato di messe numero 225 annui ducati 26.80. Ai padri Domenicani per certi e incerti ducati 71.46. Per una messa quotidiana per l'anima della quondam Ippolita Spinelli contessa della Scalea ducati 72. Due maritaggi ogni anno di ducati 16 l'uno sono ducati 32. A suor Maria d’Aquino ducati 3. Per piatanza ai Padri cappuccini di questa Città ducati 20. Per vitalizi annui ducati 29.13. Per celebrazione di cinque messe il mese nella chiesa di Santa Margherita ducati 6.

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Regio Sacro Monte: 319v-323r. - [319v] Possiede in contrada Solari seu Petrolina un fondo alquanto alborato di moggia dieci, confinante con i beni di don Antonio d’Alessandro e la via pubblica., stimata la rendita per annui ducati venti. In contrada Merlo  un fondo di olive di moggia venticinque, confinante con i beni di Pietro Longo ed Altri, stimata la rendita per annui ducati venticinque. In contradale Mortille un fondo di olive di moggia tre, confinante con i beni del monastero della SS,ma Annunziata  ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti. In contrada Galimi seu Ronciglio fondo di olive di moggia due, confinante con i beni dell’Ospedale ed altri, stimata la rendita per annui ducati cinque. In contrada Santa Margerita fondo di olive di moggia dodici, confinante con i beni della chiesa dei Miracoli, ed altri, stimata la rendita per annui ducati quindici. In contrada li Bizzola fondo d#olive di moggia due, confinante con i beni dell’Ospedale ed altri, stimata la rendita per carlini ventitrè. In contrada Croce della Vina seu la Nunziata fondo d’olive di moggi quattordici, confinante con i beni della chiesa dei Miracoli e altri, stimata la rendita per annui ducati venticinque. [320r] In contrada Lo Serro fondo di olive di moggia quattro confinante con i beni della chiesa di Santa maria dei Poveri, ed altri, stimata la rendita per annui ducati sette e mezzo. In contrada la Pietra seu Falco fondo d’olive di moggia sei, confinante con i beni della Prima Collegiata, ed altri, stimata la rendita per annui ducati cinque.  In detta contrada fondo d’olive di moggia due, confinante con i beni del signor Giovanni Battista Monizio, ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti. In contrada Petrolo fondo d’olive di moggio uno, confinante con i beni del Monastero della SSma Annunziata e altri, stimata la rendita per annui carlini trenta. In contrada Lo Piraino fondo d’olive di moggi uno e mezzo, confinante con i beni di Antonino Maci ed altri, stimata la rendita per annui carlini venti. In contrada Fravisi fondo d’olive di moggi uno, confinante con i beni del manastero dei Basiliani e altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. Il condrada il Fiumicello seu Fravisi seu la Grutta fondo d’olive fondo d’olive di moggi tre, confinante con il monastero di San Mercurio, ed altri, [320v] stimata la rendita per annui ducati sette e mezzo. In contrada La Pace fondo d’olive di moggi uno, confinante con i beni di Giuseppe Terantino, ed altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada S. Vennera fondo d’olive di moggi uno, confinante con i beni dell’Abbazia di San Fantino e altri, stimata la rendita per annui carlini dieci. In contrada Cancelleri seu famà ossia la Chiusa fondo d’olive di moggi uno e mezzo, confinante con i beni dell’Abbazia di S. Anna ed altri, stimata la rendita per annui ducati quattro. In contrada Petto di Lupo fondo d’olive di moggia due, confinante con i beni del Monastero della SS.ma Annunziata, ed altri, stimata la rendita per annui ducati quattro. In contrado il Fiumicello seu Faldella fondo d’olive di un moggio, confinante con i beni dell’ospedale ed altri, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada Mastro di Casa seu li Pantana terre aratorie di moggia quaranta, confinante con i beni delle due collegiate ed altri, stimata la rendita per annui ducati venti. In contrada Fravisi fondo di olive di moggi tre, confinante con i beni del monastero dei Basiliani e altri, stimata la rendita per ducati quattro. [321r] In contrada la Carrubara fondo d’olive d'un quarto di moggio, confinante con i beni di Filareto Jannello, ed altri, stimata la rendita per annui carlini cinque. In contrada il Molino superno fondo di olive di moggia due confinante con i beni del rev. Don Pietro Celi, ed altri, stimata la rendita per annui carlini quindici. In contrada Porro fondo d’olive d’un ottavo di moggio, confinante con i beni del convento dei Domenicani e altri, stimata la rendita per annui carlini tre. Possiede annui ducati trentuno e 50 che esige da diversi particolari di questa città per causa di censi perpetui sopra stabili che dai suddetti si possiedono in questo territorio come dalla rivela, dico annui ducati 31.50. In alia da diversi particolari di Palmi sopra gli stabili che dai medesimi si possiedono in questo territorio censi perpetui come dalla rivel, per annui ducati 131.78.6. Di più possiede per rendita d’annue entrate alla ragione come dalla rivela i sottoscritti censi bullali che esige da cittadini di questa città, di Palmi e di S. Anna, cioè: 1°) Dal rev.do canonico don Gaetano Ranieri annui ducati 4; - 2°) Da questa Università di Seminara ducati 85.50; - 3°) Dagli eredi di Elia Alfarone ducati ducati due; [321v] - 4°) Da Stefano Tudisco ducati 1.50; - 5°) Da Antonino Dominici ducati 4.95; - 6°) Dalla vedova di Francesco Lanzo ducati ducati 0.55; - 7°) Da Antonio Mastrojanni ducati 0.55; - 8°) Da Giuseppe Ballecca ducati 2; - 9°) Dalla vedova di Rocco Cariddi ducati 2; - 10°) Dagli Eredi di Francesco Costantino ducati 5.50; - 11°) Da Antonio Masseo ducati 1.30; - 12°) Da don Antonio d’Alessandro ducati 4; - 13°) Da Antonio Mastrojanni e Gregorio Carppanzano ducati 2; - 14°) Da notar Antonio Vicari ducati 0.80; - 15°) Da don Casimiro Coscinà ducati 9; - 16°) Da Cristofalo Barritteri ducati ducati 2.50; - 17°) Dal canonico don Domenico Calogero ducati 2; - 18°) Dagli eredi di don Domenico Grillo Caracciolo d’Oppido ducati 30; - 19°) Da Notar Carlo e Marc’Antonio Calogero ducati 6; - Da don Francesco Antonio Mezzatesta ducati 29.30; - 20°) Da don Paulo Marzano ducati 49; - 21°) Da don Pietro Longo ducati 11.02; - 22°) Dalla vedova di Paulo Muscari ducati 3; 23°) Da Santo d’Arena ducati 8; - 24°) Da Giovanni ed Antonino Sonnà ducati 16; - 25°) Da don Giorgio Rossi ducati 48.20; - 26°) Dal canonico don Domenico Calogero e fratelli in alia ducati 18.80; - 27°) Da Antonino Grio di Palmi ducati 4; 28°) Da Domenico Benedetto ducati ducati 1.50; 29°) Da Giuseppe Angelo ducati 8.80; 30°) Da Cristofalo Capoferro ducati 0.80; [322r] 31°) Da don Antonio Sanchez ducati 9; - 32°) Da notar Giuseppe Antonio Lanzo ducati 13.90; 33°) Da Domenico Zetera ducati 1.50; 34°) Da Francesco Tizzarella ducati 1.75; - 35°) Da Maria Salerno ducati 0.60; 36°) Da Eredi Giuseppe Judica ducati 8.84.6; - 37°) Da Pietro Michelizzi ducati  3. 85.6; - 38°) Da Santo Predoti ducati 2; - 39°) Dalla vedova di Michiele Jenaro e dalla vedova di Paulo Nardella ducati 1.40; - 40°) Dalla vedova di Domenico Caracciolo ducati 2; - 41°) Da Antonino Greco ducati 1.62.6; - 42°) Da don Casimiro Coscinà ducati 2.62.6; - 43°) Da Gaetano Giacco ducati 0.60; 44°) Da Antonino Giofrè Stritto ducati 0.80; - 45°) Da Santo d’Arena ducati 0.70; - 46°) Da Bruno Milignano ducati 0.70; - 47°) Da Giuseppe Antonio Italiano ducati 3.05; - 48°) Da Antonino Maci ducati 1.50; - 49°) Da Bruno Milignano in alia in due partite ducati 2.30; - 50°) Da Antonino Gullo ducati 3; - 51°) Dagle eredi di Pietro Nesci ducati 6; - 52°) Da Paulo Fullotta ducati 1; - 53°) Da Paulo Milino ducati 2; - 54°) Dagle eredi di Lorenzo Terantino ducati 6.86; - 55°) Da Antonino d’Anile ducati 2.50; - 56°) Da Domenico Pipino ducati 1; - 57°) Dal canonico don Giuseppe Tizzarella ducati 1.10; - [322v] 58°) Da Mattia Galati ducati 2; - 59°) Da Domenico Caravari ducati 1.20. Di S. Anna: 60°) Domenico Buggè minore ducati 1.50; - 61°) Da Giuseppe di Febbo ducati 1.80; - 62°) Dagli eredi di Silvestro Calabresi ducati 6; - 63°) Da Domenico Garoffalo ducati 0.50; - 64°) Da Giacomo Mataruni ducati 0.50; - 65°) Da Domenico Mataruni ducati 0.50. Di Palmi: 66°) Da Carmine Militano ducati 5.50; - 67°) Da Andrea Ciappina ducati 3; - 68°) Da Stefano Safioti ducati 6; - 69°) Da Antonino Rubbina ducati 2.20; - 70°) Da Da Antonino Minoliti ducati 1.20. Per un totale di ducati 800.73.6 che il Regio Sacro Monte esigeva da censi bullali. PESI DA DEDURSI: 1°) Alla Chiesa della Consolazione una messa cantata in ogni sabato ducati 10; - 2°) Al venerabile convento dei PP. Predicatori un censo perpetuo sopra fondo in contrada Merlo ducati 0.40; 3°) Ai Basiliani sopra detto fondo un censo perpetuo di ducati 0.19. RESTANO DI NETTO: ducati duemilaseicentotrentatre, grana quindici, e piccoli sei: 2633.15.6. - Si deduce per cinque maritaggi uno di ducati duecento, e gli altri di ducati cinquanta per ciascuno, in una ducati quattrocento: 400. Altro legato di annui ducati 60 per ciascheduna persona che si recherà a studiare. E dunque 400 + 60 =460 che sono oncie  1100 ca,, risultanto il nuovo netto 1533.10.                                                             
+ Regio Sacro Monte: 1v, 2v, 3r, 8r, 16r. - Ve ne è menzione nella pagina mutila di Antonio Masseo [1v] che deve carlini 13 per capitale di “ducati tredici" a detto Monte. | In luogo detto il Pirajno il R.S.M. è confinante con un fondo "arborato, e vitato" di Antonino Maci (2v). In più Antonino Maci (3r) ha con il R.S.M. un debito annuo di carlini quindici per un debito di ducati quindici. | È menzionato da don Antonio d’Alessandro come suo confinante di un fondo in contrada il Monte (6r). Ad esso don Antonio d’Alessandro (8r) paga: a) annui ducati quattro per un capitale di ducati quaranta. b) Ancora allo stesso paga annui ducati tre e grana venti per un capitale di ducati quaranta. c) Ancora allo stesso paga annui ducati tre e grana sessanta per un capitale di ducati quarantacinque. Al R.S.M. Antonino Avellino (12r) corrisponde un censo perpetuo di carlini diciassette sopra un fondo in contrada le Mortille. | Ad esso Antonino Dominici (16r) deve annui ducati cinque affrancandi sopra la sua propria casa nel quartiere di San Giuseppe per un capitale di ducati cinquanta. | Antonio Lamantea (26r) paga al R.S.M. annui carlini sette per un capitale di ducati sette sopra la sua casa nel quartiere del SS. Rosario. | Con il R.S.M. la vedova Anna Auddino ha un censo bullale di ducati 0.40 sopra il suo fondo in contrada San Pietro. | Al R.S.M. corrisponde Antonino Gullo (51r) un censo redemibile d’annui ducati tre. |Con i suoi beni in contrada Mastro di Casa confina la Collegiata di 2ª Fondazione: 470r. ! Al R.S.M. il pignataro Bruno Morè paga annui carlini 25 di censo bullale sopra la sua casa in contrada li Pignatari: 101v.

S. Top. ↑

Santa Cristina: convento dei PP. Osservanti di Santa Cristina: 599v2. -
Scala: chiesa di Santa Maria della Scala: 496v. - | Ad essa Antonino Russo qm Paulo corrisponde carlini sette sopra la casa ai Pignatari: 42r.
+ Seminario di Mileto: 468r. - Ad esso la Collegiata di Prima Fondazione corrisponde annui carlini 8: 468r. | Ad esso la Collegiata di Seconda Fondazione corrisponde ducati 2 annui: 471r. |
Soccorso: chiesa di Santa Maria del Soccorso: 487v-488v. - !
+ Soccorso: chiesa di Santa Maria del Soccorso: 38r. -
- 38r: ad essa Antonio Milano paga un censo di grana 92 sopra il fondo del Tofalo.
- 261r:  Ad essa il pignataro Giuseppe Russo qm Marco deve un censo bullale di grana venti sopra la sua casa in contrada dei Pignatari: 261r.|
- 308r: È indicata dal Notaio Michiele Guardata come suo confinante per un fondo in contrada Cuzzopodi: 308r. |
Soriano: Convento di San Domenico di Soriano dell'Ordine dei Predicatori: 599r1. -
+ Soriano: Convento di San Domenico di Soriano dell'Ordine dei Predicatori:
- 34r: ad esso Antonino Zillepa corrisponde annui carlini tre.
Spirito Santo: Chiesa dello Spirito Santo (7v): al suo sagrestano  don Antonio d’Alessandro paga un legato perpetuo di annui carlini venti per il suono della campana ogni giorno in memoria della Santissima Passione. Ad essa lo stesso don Antonio d’Alessandro paga annui carlini dieci per un capitale di ducati dieci. | Ad essa Antonino Sofi qm Simone (23r) paga annui carlini dieci. ! È indicata da don Giuseppe Silvestro (264r) come sua creditrice. | Alla chiesa dello Spirito Santo il suddiacolo don Felice Mercurio Vaccare deve un censo bullale di ducati 5.


T. Top. ↑

• Terranova: Monistero di S. Caterina di Terranova dell’ordine dei PP. Celestini: 603r1. -
Terranova: Monistero della SSma Annunziata di Terranova: 604r2. -
• Tessalonica: arcivescovato: 595v2. -
Trinità: Abbazia della SS. Trinità: 607v-608r. - Rappresentata dal vescovo di Mileto, mons. Marcello Filomarino.

U. Top. ↑


Università di Seminara (7v): ad essa don Antonio d’Alessandro (7v) paga ogni anno ducati undici e grana cinquanta di censo redemibile per un capitale di ducati centoquindici; ed ancora alla stessa università paga per un capitale di ducato quattrocento un censo redemibile di ducati trentadue. | Da essa il R.S.M. (321r) esige annui ducati 85.50 di censo bullale.

V. Top. ↑


Vicariato di Palmi: Al Vicariato di Palmi la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 0.40 annui: 468v.
Vicariato di Seminara: Al Vicariato della Città di seminara la Collegiata di Prima fondazione deve ducati 0.65 annui: 468v.

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I CARACCIOLO VIOLA

Fonte. Caracciolo Viola Caracciolo, conti di Gerace (1348) Enrico (m. 1349), I conte di Gerace (1348-1349) Antonio (m. 1389), II conte di...