Edizione provvisoria dei Materiali per una Storia di Seminara: Sez 18.

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MIO CURRICULUM ESSENZIALE

A qualcuno sembra interessare il mio curriculum, direi più per ragioni denigratorie che conoscitive. Non sono uno "storico" di professione (inquadramento tabellare universitario), pur avendo avuto maestri come Armando Saitta e sempre coltivato interessi storici, ritenendo storia e filosofia intimamente connessi. Mi interessava di più la Filosofia (cenerentola) e sono professionalmente diventato un "Filosofo del diritto" (inquadramento universitario tabellare), materia in cui mi sono laureato con 110 e lode il 4 luglio 1975, essendo oggi il 4 luglio 2025: 50 anni! In breve, dopo aver fatto le scuole elementari assai malamente in Seminara, ho dignitosamente conseguito la maturità classica nel più antico e prestigioso Liceo-ginnasio di Roma: il Visconti (1965-1970). Dopo la laurea nella Facoltà di Scienze Politiche, ho sempre a vario titolo mantenuto il contatto con la cattedra: esercitazioni, lezioni, ecc. Per campare dal 1978 al 1985 ho lavorato a tempo pieno e con stipendio contrattuale alla Redazione dell'Enciclopedia del Diritto dell'Editore Giuffrè. Nel 1985 ho vinto il concorso da Ricercatore in Teramo, da dove ho fatto il pendolare fino al 1994, quando sono stato chiamato all'Università di Roma nella Facoltà dove mi ero laureato. Il mio status di ricercatore (a parte lo stipendio) senza obbligo di docenza è stato da me considerato preferibile a quello di professore associato o ordinario, tenuti alla docenza e spesso pendolari a vita. Non mi è stato assegnato nessun Premio Nobel e non ho avuto o saputo cogliere grandi opportunità, ma seguendo una mia inclinazione posso dire di essermi sempre dedicato dal 1965 in poi interamente agli studi ed alla libera ricerca, sulle quali le mie vicende personali, private, familiari hanno variamente influito, come per ognuno. Penso che basti...

Da Studente immatricolato nel 1970 a Docente della Sapienza, in pensione dal 2016: 1970-2016

Su Repubblica, che si occupa di me dal 2009, in ultimo a firma Paolo Berizzi si sosteneva e tuttora vi si legge che io sarei stato licenziato con ignominia. Ho esibito in giudizio questo Attestato di Benemerenza, conferitomi a regolare pensionamento per raggiunti limiti di età. Mi decido a pubblicare questa documentazione nei siti della SSSP.odv perché qualche compaesano ama dare credito alle menzogne di Repubblica. La mia preoccupazione è qui la tutela della buona fede dei Terzi. Alle origini di questa storia vi è l'«odio» ebraaico nei mei miei confronti per essermi io espresso ed esposto durante Piombo Fuso (2008-09) in solidrietà e sostegno ai Palestinesi, ora nuovamente in corso di Genocidio.

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10.8.18

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