estratto
dal Regesto Vaticano per la Calabria
di padre Francesco Russo
Introduzione.
Introduzione.
In
premessa nell’utilizzare il lavoro di padre Francesco Russo e nel
seguirne le orme, vorrei menzionare un grato ricordo personale. Erano i
primi anni settanta o fine anni sessanta del secolo scorso, quando mi
capitò di assistere alla conferenza di un sacerdote, che mi fu detto
essere padre Francesco Russo. Si teneva presso il Centro Calabrese
Cattolico Universitario, un collegio per gli studenti calabresi che
studiavano in Roma. A fare da Direttore del centro (in sigla 3cu) era
uno degli studenti residenti, presso la Sede che era Via Silvio Pellico
(non ne ricordo il numero civico), e per quell'anno ad esercitare il
ruolo era l'oggi Prof. Paolo Martino - mio cugino per parte di madre,
sposata in Melicuccà con un Martino - da poco anche lui docente in
pensione. Nei Seminari e Conferenze che si tenevano nel centro ero
regolarmente invitato. Non ricordo di cosa allora padre Russo abbia
parlato, ma trattavasi certamente di storia della Calabria. Ed io allora
neppure lontanamente immaginavo che avrei ripreso il suo lavoro per
seguirne la traccia, che sono qui così articolate. Di certo non mi
occuperò né potrei di tutta la storia della Calabria tutta, ma andrò ad
isolare quelle voci dal Regesto Vaticano della Calabria (in quindici
volumi) che riguardano specificamente o latamente Seminara, anche nella
sua origine taurianense o i centri vicini che trasserò origine dalla
distruzione del 951. Una voce di regesto ha un suo preciso schema, così
descrivibile: “autorità che emette il documento - verbo in terza
persona come ordina,
invita, prescrive e simili, cui segue il (o i) destinatario della
prescrizione e infine ciò che deve essere fatto da questi. Quest’ultima
parte può essere sintetica limitandosi a dire il mero oggetto della
prescrizione, oppure più analitica con indicazione di condizioni,
termini, collaborazioni”, il tutto estratto da un documento in genere
più ampio. La regestazione non sostituisce lo studio del documento
originale, che a noi ora e qui interessa in ogni sua minima parte.
Pertanto nella misura del possibile faremo a raccogliere tutti i
documenti regestati da padre Francesco Russo, anche in forma di
fotogramma, se possibile. I dati così raccolti verranno inseriti nei
Repertori seminaresi che abbiamo già predisposto. In questa edizione
elettronica, inconcepibile allorquando padre Russo concepiva la sua
opera tutta in cartaceo, ad ogni singola voce del Regesto verrà
assegnato un singolo post, che sarà poi riempito di ogni ulteriore dato
raccolto, disponendo oggi anche di un Internet Archive allora
impensabile e dove si trovano spesso i volumi citati da Padre Russo. In
questa pagina verrà organizzato il quadro d’insieme. Il numero tra
parentesi rinvia alla numerazione originale. Del testo conserviamo
alcune note. Il lavoro che qui si persegue consiste nel reperire le
fonti documentarie indicate da padre Russo, riguardanti Seminara, per
poi riprodurle integralmente, non regestate.
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