B. Catasto. - Pt Iª.
Nomi. - A - B - C - D - E - F - G - I - J - L - M - N - O - P - R - S - T - U - V - Z -
Nomi. - A - B - C - D - E - F - G - I - J - L - M - N - O - P - R - S - T - U - V - Z -
Managhò Natale: di anni 40 nel 1809, e quindi nato nel 1769. Di professione
molinaro, abita in via dello Stradone. Denuncia nel 1809 la morte di Pasquale
Lombardo.
Managhò Rosa: nel 1809 le nasce il figlio Francesco Antonio Putrino, avuto da
Concetto Putrino.
Managhò Vincenza: madre di Domenico Putrino, di anni 22, che nel 1809 sposa
Annunziata Costantino di anni 20.
Managhò Vincenzo: di anni 42 nel 1809, e quindi nato nel 1767. Di professione
molinaro, abita in via dello Stradone. Denuncia nel 1809 la morte di Pasquale
Lombardo.
Malvaso Saverio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Marafioti Fortunato: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Masseo
Domenico: nel 1809 è testimone della nascita di Rosario Currao. E pure
nesso stesso anno della nascita di Francesco Antonio Putrino.
Masseo Vincenzo: canonico, è testimone nel 1809 della nascita di Vincenzo
Ioculano.
Megale Giovanni: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Melara
Maria Rosa: muore il 20 gennaio 1809, all'età di anni 40, e quindi nata nel
1869. Possidente. Abitava nella strada di Santa Maria La Porta. A denunciarne
la morte sono Vincenzo Mignoli, di anni 42, di professione mercialoro, abitante
in strada S. Maria, e Luigi Buda, di anni ventidue, di professione chierico,
abitante pure in strada S. Maria.
Melara Saveria:
muore il 20 gennaio 1809, all'etò di anni 52, e quindi nata nel 1757. Di
professione era maestra. Abitava nella strada dei Basiliani. A denunciarne la
morte sono Gaetano Aquino, di anni quarantadue, vive del suo, abita nella
strada dei Basiliani. e Luigi Barba di anni 42, di professione chirurgo, abita
nella strada dei Basiliani. 1809.Ds.3
Melissari Rocco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Mezzatesta
Francesco: nel 1809 è testimone della nascita di Rosa Antonia Spinella. E nello
stesso anno anche della nascita di Giuseppe Iaria.
Mezzatesta
Agazio: muore il 15 febbraio 1809, di 83 anni, e quindi nato nel 1726. Di
professione possidente, abitante nella strada delli Cappuccini. Ne denunciano
la morte Scipione Prenestini, di anni 52, possidente, abitante nella strada dei
Cappuccini, e Cesare Franco, di anni 37, possidente, abitante nella strada dei
Cappuccini. 1809.D.11
Mezzatesta
Menotti: uno dei 73 caduti di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui
nome è commemorato nella lapide bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Mignoli
Vincenzo: di anni 42 nel 1809, quando denuncia la morte di Maria Rosa
Melara. Di professione mercialoro, nasce quindi nel 1767. Abita nella strada di
Santa Maria.
Monteleone Domenico: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Morabito
Agostino: nel 1809 è testimone della nascita di Rosario Currao.
Morabito Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Morabito Michele: uno dei 70 fratelli
firmatari nel 1777 della supplica per il regio assenso sulla fondazione e sulle
regole della Confraternita di S. Rocco.
Morano Santo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
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