B. Vs 1.4 / 20.11.18 - Pt.1ª: Nomi e Cognomi: - A - B - C - D - E - F - G - I - J - L - M - N - O - P - R - S - T - U - V - Z - Solo Cognomi: - a - b - c - d - e - f - g - i - j - l - m - n - o - p - r - s - t - u - v - z - | Pt. 2ª: Nomi e Cognomi: - A - B - C - D - E - F - G - I - J - L - M - N - O - P - R - S - T - U - V - Z - | Pt 3ª: Solo cognomi: - a - b - c - d - e - f - g - i - j - l - m - n - o - p - r - s - t - u - v - z - | Pt 3ª:
Dizionario onomastico
del Seicento-Settecento
in
Seminara:
Parte Seconda
dal 1747 al 1918.
TABELLA DEI COGNOMI
1600*-1746
1600*-1746
Ammendolia Francesco: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Andronico
Giuseppa: madre di Vincenzo Ioculano, nato il 7 gennaio 1809, da Domenico
Ioculano. Vivono nella strada di Santa Maria.
Aquino
Gaetano: di anni 42 nel 1809, quando denuncia la morte di Saveria Melara.
Nato quindi nel 1767, vive del suo, ed abita nella strada dei Basiliani.
Arena
Antonio: è testimone nel 1809 della nascita di Francesca Spuria Seminara,
nata da genitori ignoti.
Artuso Domenico: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Barba Gabriele: nel 1809 di anni 52, e quindi nato nel 1757, proprietario,
denuncia la morte dell'arcidiacono don Pasquale Lanzo. Abita nella strada detta
il Mercato.
Barba Luigi: di anni 42 nel 1809, quando denuncia la morte di Saveria Melara.
Di professione chirurgo, abita nella strada dei Basiliani. È nato nel 1867.
Barritteri Giuseppe: di anni 40 nel 1809, bracciale, quando denuncia la morte
dell'infante Spuria Caterina, di un mese. Nato dunque nel 1769.
Belcastro Nicodemo: muore il 25 gennaio 1809, di anni 55, e quindi nato nel
1754. Di professione era fabbricatore ed
abitava al Mortaro. Ne denunciano la morte Domenico Greco di anni 56, di
professione bracciale, domiciliante in Seminara e abitante nella strada detta
il Mortaro, e Antonio Tagharella di anni 50, fabricatore, abitante allo
Stradone. 1809.D.5
Buda Luigi: di anno 20 nel 1809, quando denuncia la morte di Maria Rosa
Melara. Di professione chierico, nasce quindi nel 1789. Abita nella strada di
Santa Maria.
Calabrò Antonino: di anni 60 nel 1809, e quindi nato nel 1749, bracciale, abita in
S. Anna nella strda di Santa Margherita.
Calipa Girolamo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Calluso Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Campagna Antonio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Campagna Vincenzo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Clemente
Bruno: di anni cinquanta nel 1809, e quindi nato nel 1759, bracciale, abita
in S. Anna nella strada di Santa Margherita.
Clemente
Domenico: muore l'11 gennaio 1809, all'età di anni 56, e dunque nato nel
1750. Di professione era bracciale ed abitava in S. Anna nella strada di Santa
Margherita. Ne denunciano la morte Bruno Clemente, di anni 50, bracciale,
abitante in S. Anna nella strada di S. Margherita, e Antonino Calabrò, di anni
60, bracciale, abitante in S. Anna nella strada Santa Margherita. 1809.Dsa.1
Colicchia Saverio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Costantino Anton.: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Costantino
Annunziata: di anni 20, e quindi nata nel 1789, che nel 1809 sposa Domenico
Putrino di anni 22.
Costantino
Fortunato: padre di Annunziata Costantino, di anni 20, che nel 1809 sposa
Domenico Putrino di anni 20.
Costantino Salvatore: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Currao
Rosario: nasce il 17 gennaio 1809 da Vincenzo Currao, di anni
trentaquattro, di professione cercaro, abitante nella strada delli Carceri e di
sua moglie Francesca Zappone. Sono testimoni Agostino Morabito e Domenico
Masseo. 1809.N.5
Currao
Vincenzo: di anni 34 nel 1809, quando a lui nasce dalla moglie Francesca
Zappone in figlio Rosario. È dunque nato nel
1775, prima del terremoto del 1783 al quale è sopravvissuto.
D’Angeli Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Deluca Carmelo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Deluca Fortunato: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Denovignai Domenico: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Ditto
Salvatore: uno dei 73 caduti di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il
cui nome è commemorato nella lapide bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Ditto Saverio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Evalto Antonino: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Evangelista
Antonino: testimone nel 1809 alle nozzi di Domenico Putrino e di Annunziata
Costantino.
Febbo Antonio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Ferraro Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Finocchio Matteo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Fondacaro Giuseppe: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Franco Cesare: di anni 37, nel 1809, quando denuncia la morte di Agazio Mezzatesta.
Nato quindi nel 1772. Di professione possidente, abita nella strada dei
Cappuccini.
Gallo Alfonso: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Gaudioso
Teresa: nel 1809 è madre di Giuseppe Iaria, avuto con Apollinare Iaria.
Abitano al Mortaro.
Genua Francesco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Gioffrè Antonino: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Gioffrè Domenico fu D.: uno dei 73
caduti di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella
lapide bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Gioffrè Domenico fu V.: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Gioffrè Francesco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Gioffrè Saverio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Giordano Domenico: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Giordano Salvatore: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Greco Domenico:
di anni 56 nel 1809, e quindi nato nel 1753. Di professione bracciale, abita
allo Stradone. Denuncia nel 1809 la morte di Nicodemo Belcastro.
Ianni Paolo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Iaria
Apollinare: nel 1809 è padre di Giuseppe Iaria, a lui nato da Teresa
Gaudioso. Abitano al Mortaro.
Iaria Giuseppe:
nasce il 19 gennaio 1809 da Apollinare Iaria, padre di anni 40, bracciale, e da
Teresa Gaudioso. Abitano nella strada del Mortaro. Sono testimoni Francesco
Mezzatesta e Domenico Napoli. 1809.N.7
Infantino
Giuseppe: padre di Grazia Maria Infantino, nata il 7 gennaio 1809, avendo
lui l'età di anni 34, e dunque nato nel 1775. È sposato con Giovanna
Tizzarella. Vivono nella strada di Santa Maria.
Infantino
Grazia Maria: nata il 7 gennaio 1809, da Giuseppe Infantino, di anni 34,
Mastro fabbricatore, abitante nella strada di Santa Maria, e dalla moglie
Giovanna Tizzarella. Testimoni della nascita sono Vincenzo La Rosa e Vincenzo
Zumbo. 1809.N.2
Ioculano
Domenico: padre di Vincenzo Ioculano, nato il 7 gennaio 1809, a lui nato
all'eta di 28 anni, e dunque lui nato nel 1781.
Ioculano Orazio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Ioculano
Vincenzo: nato 7 gennaio 1809 da Domenico Ioculano, di anni 28, calzolaio,
abitante nella strada di Santa Maria, e da Giuseppa Andronico, sua moglie. Sono
testimoni della nascita i canonici don Michelangelo Zirilli e don Vincenzo
Masseo. 1809.N.3
Lania Gregorio: nel 1809 è testimone della nascita di Rosa Antonia Spinella.
Lania Michelangelo: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Lanzo
Pasquale: arcidiacono, sacerdote canonico, muore il 17 aprile 1809, all'età
di 70 anni, e quindi nato nel 1739, abitante nella nella strada detta il
Mercato. Ne denunciano la morte Gabriele Barba, proprietario, di anni 52,
abitante nella strada detto il Mercato, e il canonico don Aloisio Rossi, di
anni 40, sacerdote canonico, abitante nella strada detta il Mercato. 1809.D.24
La Rosa
Francesco Antonio: è testimone nel 1809 della nascita di Francesco Antonio
Putrino.
La Rosa
Vincenzo: è testimone nel 1809 alla nascita di Grazia Infantino. |
testimone nel 1809 alle nozze di Domenico Putrino e di Annunziata Costantino.
Liberto Antonino: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Lombardo Pasquale: muore
il 24 gennaio 1809, di anni 60, e quindi nato nel 1749. Di professione
bracciale, abitante allo Stradone. A denunciarne la morte sono Vincenzo
Managhò, di anni quarantadue, di professione molinaro, abitante nello Stradone,
e Natale Managhò, di anni quaranta, di professione pure molinaro ed abitante
anche lui allo Stradone. 1809.D.4
Longo
Francesco Antonio: testimone nel 1809 alle nozzi di Domenico Putrino e di
Annunziata Costantino.
Managhò Natale: di anni 40 nel 1809, e quindi nato nel 1769. Di professione
molinaro, abita in via dello Stradone. Denuncia nel 1809 la morte di Pasquale
Lombardo.
Managhò Rosa: nel 1809 le nasce il figlio Francesco Antonio Putrino, avuto da
Concetto Putrino.
Managhò Vincenza: madre di Domenico Putrino, di anni 22, che nel 1809 sposa
Annunziata Costantino di anni 20.
Managhò Vincenzo: di anni 42 nel 1809, e quindi nato nel 1767. Di professione
molinaro, abita in via dello Stradone. Denuncia nel 1809 la morte di Pasquale
Lombardo.
Malvaso Saverio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Marafioti Fortunato: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Masseo
Domenico: nel 1809 è testimone della nascita di Rosario Currao. E pure
nesso stesso anno della nascita di Francesco Antonio Putrino.
Masseo Vincenzo: canonico, è testimone nel 1809 della nascita di Vincenzo
Ioculano.
Megale Giovanni: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Melara
Maria Rosa: muore il 20 gennaio 1809, all'età di anni 40, e quindi nata nel
1869. Possidente. Abitava nella strada di Santa Maria La Porta. A denunciarne
la morte sono Vincenzo Mignoli, di anni 42, di professione mercialoro, abitante
in strada S. Maria, e Luigi Buda, di anni ventidue, di professione chierico,
abitante pure in strada S. Maria.
Melara Saveria:
muore il 20 gennaio 1809, all'etò di anni 52, e quindi nata nel 1757. Di
professione era maestra. Abitava nella strada dei Basiliani. A denunciarne la
morte sono Gaetano Aquino, di anni quarantadue, vive del suo, abita nella
strada dei Basiliani. e Luigi Barba di anni 42, di professione chirurgo, abita
nella strada dei Basiliani. 1809.Ds.3
Melissari Rocco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Mezzatesta
Francesco: nel 1809 è testimone della nascita di Rosa Antonia Spinella. E nello
stesso anno anche della nascita di Giuseppe Iaria.
Mezzatesta
Agazio: muore il 15 febbraio 1809, di 83 anni, e quindi nato nel 1726. Di
professione possidente, abitante nella strada delli Cappuccini. Ne denunciano
la morte Scipione Prenestini, di anni 52, possidente, abitante nella strada dei
Cappuccini, e Cesare Franco, di anni 37, possidente, abitante nella strada dei
Cappuccini. 1809.D.11
Mezzatesta
Menotti: uno dei 73 caduti di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui
nome è commemorato nella lapide bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Mignoli
Vincenzo: di anni 42 nel 1809, quando denuncia la morte di Maria Rosa
Melara. Di professione mercialoro, nasce quindi nel 1767. Abita nella strada di
Santa Maria.
Monteleone Domenico: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Morabito
Agostino: nel 1809 è testimone della nascita di Rosario Currao.
Morabito Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Morabito Michele: uno dei 70 fratelli
firmatari nel 1777 della supplica per il regio assenso sulla fondazione e sulle
regole della Confraternita di S. Rocco.
Morano Santo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Napoli Domenico: nel 1809 è
testimone della nascita di Giuseppe Iaria. | testimone nel 1809 alle
nozze di Domenico Putrino e di Annunziata Costantino.
Nostro Francesco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Palamara Carmelo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Panuccio Domenico: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Pellegrino Gaetano: uno dei 73 caduti
di Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Prenestini Scipione: di anni 52, nel 1809, quando denuncia la
morte di Agazio Mezzatesta. Nato quindi nel 1757. Di professione possidente, abita
nella strada dei Cappuccini.
Putrino Antonio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Putrino
Concetto: di anni 32 nel 1809,
quando a lui e alla moglie Rosa Managhò nasce il figlio Francesco
Antonio. Abitano nella strada di San Michiele. Nato quindi nel 1777,
sopravvissuto al terremoto del 1783.
Putrino
Domenico: di anni 22, e dunque nato nel 1787, figlio del qm Giuseppe
Putrino, e di Vincenza Managhò, di professione bracciale, prende in moglie
Annunziata Costantino, di anni 20, nata quini nel 1789, figlia di Fortunato
Costantino e di Domenica Zoccali. Sono testimoni alle nozze Francesco Antonio
Longo, Antonino Evangelista, Vincenzo L Rosa. Domenico Napoli. 1809.M.1
Putrino Domenico: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Putrino
Francesco Antonio: nasce il 17 gennaio 1809 da Concetto Putrino, bracciale
di anni 32, abitante nella strada di San Michiele, e da sua moglie Rosa
Managhò. Sono testimoni della nascita Domenico Masseo e Francesco Antonio La
Rosa. 1809.N.6.
Putrino
Giuseppe: quondam già nel 1809, quando il figlio Domenico Putrino, di anni
22, sposa Annunziata Costantino di anni 20.
Rossi Aloisio: sacerdote canonico, di anni 40 nel 1809, e quindi nato nel 1769,
denuncia la morte dell'arcidiacono Pasquale Lanzo, avvenuta nel 1809. Abita nel
Mercato.
Rugolo Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Santaiti Saverio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti. Schimizzi Rosa: di anni 56 nel
1809, di professione mammana, quando dichiara la nascita di Francesca Spuria
Seminara, nata da genitori ignoti. È dunque nata nel 1753.
Scibilia Rocco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Scidà Antonino: di anni 42 nel
1809, vivente del suo, quando denuncia la morte dell'infante Spuria Caterina,
di un mese. Nato dunque nel 1767.
Sciglitano Santo: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Scutellà Domenico: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Sgrò Carmine: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Silipigni Rocco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Sindoni Antonino: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Spinella
Filippo: di anni 32 nel 1809, e dunque nato nel 1777. 1809.N.1
Spinella
Rosa Antonia: nasce il 2 gennaio 1809, da Filippo Spinella, vaticale, di
anni 32, ed abitante nella strada del Mortaro, e da sua moglie Concetta
Jannello. Testimoni sono Francesco Mezzatesta e Gregorio Lania. 1809.N.1
Spuria
Caterina: muore di un mese, di morte naturale, l'infante di genitori
ignoti. Ne denunciano la morte Giuseppe Barritteri, di anni 40, bracciale,
abitante nella strada dei Basiliani, e Antonino Scidà, di anni quaranta, vivente del suo, e pure lui abitante nella
strada dei Basiliani. 1809.D.1
Spuria
Seminara Francesca: è dato questo nome a una bambina di genitori ignoti
nata in 13 gennaio 1809. A farne la dichiarazione di nascita è la mammana Rosa
Schimizzi, di anni 56, abitante nella strada di Santa Maria. Sono testimoni
Domenico Trimboli e Antonio Arena. 1809.N.4
Surà Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Surace Giovanni: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Tagharella Antonino: di anni 50 nel 1809, quando denuncia la morte di Nicodemo
Belcastro. Nato quindi nel 1759. Di professione fabricatore, abita allo
Stradone.
Tommaseli Michele: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Trimboli
Domenico: è testimone nel 1809 della nascita di Francesca Spuria Seminara,
nata da genitori ignoti
Veneziano Rocco: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Villivà Raffaele: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Vitetta Antonia: nominativo estratto
come campione dalla lista dei 183 battezzati risultanti per il 1655 dal
relativo volume parrocchiale (pp. 1r-49b; p. 29r).
Vitetta Antonino: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Vitetta Domenico: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Zampaglione Ant.: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Zirilli don
Michelangelo: canonico, è testimone nel 1809 della nascita di Vincenzo
Ioculano.
Zoccali
Domenica: madre di Annunziata Costantino, di anni 20, che nel 1809 sposa
Domenico Putrino di anni 22.
Zoccali Giuseppe: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide
bronzea del 1926 del Monumento ai Caduti.
Zumbo Antonio: uno dei 73 caduti di
Seminara nella Prima Guerra Mondiale, il cui nome è commemorato nella lapide bronzea
del 1926 del Monumento ai Caduti.
Zumbo
Vincenzo: : è testimone nel 1809 alla nascita di Grazia Infantino.
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