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#Famiglie:
- Caldarazzo - Calogero - Calojaro - Camareri - Candido - Capoferro -
Caracciolo - Caratozzolo - Caria - Cariddi - Cascetta - Cavallaro - Celi -
Chirchiglia - Chitti - Cidoni - Clemente - Colicchia - Collura -Condina -
Coscinà - Costantino - Costarella - Cristofalo - Currao -
Calabresi Domenico: 140v.
-
- Calabresi Silvestro:
322v. - Quondam. | + Dagli eredi di Silvestro Calabresi di S. Anna il R.S.M. (322v) esige annui ducati 6 di censo
bullale.
Calabrò Matteo: 580v1. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
#Caldarazzo.
↑ Top.
- Caldarazzo Francesco
(26r): È indicato (insieme con Rosa) da
Antonio Lamantea (26r) come suo confinante di un fondo arborato in contrada
Limaddi.
- Caldarazzo Rosa (26r):
): È indicato (insieme con Francesco) da
Antonio Lamantea (26r) come suo confinante di un fondo arborato in contrada
Limaddi.
Caldarazzo Domenico: 157v.
- | + È indicato come suo confinante da don Domenico Silvestri per un fondo in
contrada Lo Race: 438r.
Caldarazzo Francesco:
416v. - Quondam. Lascia vedova Paula Zirilli.
Caldarazzo Giuseppe:
222r-222v. - | La sua vedova è indicata come confinante della vedova Antonia
Cariddi (380v2) per un fondo in contrada San Filareto. | Indice delle cc in cui
è citato, con grafia del nome instabile: 90r, 222r-222v, 380v, 439r.
- Calderazzo Rosa (382r):
Dalla vedova Antonia Jenaro Jenaro (382r) è indicata come sua confinante di un
fondo abedue in contrada Li Mauddi.
#Calogero.
↑ Top.
Calogero Carlo: 116r-116.
- | + Dal notaio Carlo e Marc’Antonio
Calogero il R.S.M. (321v) esige annui ducati 18.80 di censo bullale.
Calogero don Domenico: 434v-436v.
- . | + Dal canonico don Domenico Calogero il R.S.M. (321v) esige annui ducati
2 di censo bullale. | + Da l canonico don Domenico Calogero e fratelli il
R.S.M. (321v) esige annui ducati 2 di censo bullale. | Al canonico don Domenico
Calogere corrisponde Antonino Gullo (51r) un censo perpetuo d’annui carlini
ventitre. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige in tre
partite ducati 3.70 annui: 467v. - | È citato da Domenico Martello di Melicuccà come confinante di un suo fondo in
contrada le Mortara: 565v2.
- Calogero Michiele Angelo:
558r2. - Mastro. È citato dal magnifico Ascanio Careri di Melicuccà
(558r2) per ducati 1.50 che da lui
riceve per un capitale di ducati 15 sopra un fondo.
#Calojaro.
↑ Top.
Calojaro Suor Agata: 383r.
- Monica professa del monastero della SS. Annunziata.
Calojaro Bruno: 92r. -
- Calojaro Bruno: 29r. È menzionato come “figliastro” di Antonino
Clementi (29r), nella cui casa abita insieme a Isabella Pintimalli, madre del
medesimo Bruno Calojaro.
Calojaro Giovanni: 240r. -
Calojaro Michiele Angelo:
581v2. - Di Melicuccà. Bonatenente forestiero non abitante. | Deve un censo
bullale di ducati 1.50 annui al magnifico Ascanio Careri di Melicuccà (558r2)
sopra un fondo in contrada Cavallina seu Candilisi.
Calorè Giovanni: 232v.
Calù Giacomo: 276v. -
- Cambri, Antonio (11r). -
Di anni 50, moglie di Antonino Schimizzi (11r), e madre di Angela, di anni 20.
Vivono in casa propria nel quartiere del SS. Rosario, detto anche del
Carminello.
- Caraco, Diana (18r): di
anni 34, nuora vedova di Antonino Smeraglia (18r), moglie vedova del quondam
Tomaso Smeraglia, e madre degli orfani: Francesco di anni 4; Andrea di anni 3.
Vive con Antonino Smeraglia nel borgo di San Francesco d’Assisi.
#Camareri.
↑ Top.
- Camareri Domenico: 217r. - A lui don Francesco Antonio Mezzatesta
affitta le sue pecore e capre in numero di 100 e date alla ragione di ducati 15
per cento.
- Camareri Giuseppe: 593r.
- | È indicato dal Principe Scipione Spinelli come suo confinante di un fondo
di olive in contrada Torre Spinelli: 593r.
Camareri Pietro: 583r2. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Camareri Rocco: 557r. - di
Melicuccà. Forestiero abitante, oggi mendico. Di anni 66. È sua moglie Anna
Stivala di anni 55. Abita in casa d'affitto in contrada Mauriconi per ducati
1.20 che paga a Francesco Florio.
- Camareri Giuseppe (30v).
- È indicato da Bruno Federico (30v) come suo confinante di un fondo di olive
sito in contrada Castagnara della Guardia.
Cammareri, Antonio: 35r. -
|| Il figlio Giovanni, di anni 18, sposa in data 28 gennaio 1742 Antonia La
Russa: 1742.M.2v.
Cammareri Domenico: 131v.
-
Cammareri Salvatore: 357r.
- Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 0.90
annui: 465v. -
Campagna Domenico:
159r-159v. -
Campora Giovanni: 388r. -
Quondam. Lascia vedova Caterina Tizzarella (388r).
Cancelleri Domenica: 393r.
- Vedova di Carmine Bullace.
Cancelleri Giacomo: 277r.
-
#Candido.
↑ Top.
Candido, Antonio: 73r-74r.
Candido Domenico: 129v. -
Candido Rosaria: 419r2. -
Vedova di Giuseppe Antonio Santajti.
Candila Antonio: 37r. -
Candiloro Caterina: 385r1.
- Vedova di Nicola Zirilli.
Giovan Battista Dr. Candiloro:
468r. - | Da lui residente in Palmi l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione
esige come censo dovuto ducati 2.50 annui: 468r. -
Canino Santa: 422r1. -
Vedova di Antonio di Vecchio.
Candito Salvatore: 368r. -
#Capoferro.
↑ Top.
Capoferro magnifico
Carmine: 563v2. - Di S. Eufemia di Sinopoli. Bonatenente forestiero non
abitante. Possiede nella contrada Torre Spinelli sei S. Andrea un fondo
alborato di moggia due, confinante con i beni di Domenico Latino ed entrata,
stimata la rendita in annui ducati otto. In detta contrada possiede un fondo
alborato di moggia 10, confinante con i beni di Domenico Falcone e di Giuseppe
di Angelo, stimata la rendita in ducati 30. Possiede un capitale di ducati 31 per cui le paga Domenico Latino
sopra un fondo ducati 3.50 annui. Altro annuo censo dal magnifico Paolo Todesco
sopra la casa per ducati 8. Per un totale di entrate calcolato in ducati 49.60.
Pesi: Ai Padri Domenicani censo bullale di ducati 11.50. Restano di netto
ducati 38, che sono oncie centovesei e grana venti: 126:20. | Capoferro,
Carmine, di S. Eufemia: menzionato da Antonino Paci come suo confinante di
un territorio in contrada S. Andrea: 2v.
Capoferro Cristofalo:
108r-108v. - | + Capoferro Cristofalo (13r, 23v). - È indicato dal
massaro Antonio d’Agostino come suo confinante di un fondo vitato che si trova
in contrada San Vito. | 23v: è indicato da Antonio Morabito qm Isidoro come suo
confinante in contrada San Vito di un fondo fondo vitato con terreno aratorio diviso in due partite. |
+ Da Cristofalo Capoferro il R.S.M. (321v) esige annui ducati 0.80 di censo
bullale. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1.20
annui: 467r. - | Con i beni di
Cristofalo Capoferro confina la Collegiata di 2ª fondazione per un fondo in
contrada Paluci: 469v.
- Capoferro Giuseppe:
376v. - Da lui è corrisposto a Tiberio
Aquino (376v) sopra il suo fondo di San Vito dato a censo perpetuo un canone di
annui ducati 1.63.9.
- Capoferro Rosa: 468r. -
Di Palmi. Da lei residente in Palmi
l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige come censo dovuto ducati
1.40.9 annui: 468r. -
Cannatà, Bartolo: 95r. -
#Caracciolo.
↑ Top.
- Caracciolo Caterina:
167r. - Di anni 20. Moglie di Antonino Terranova qm Mercurio, fratello di Elia
Terranova. Madre di Paula e Isabella. Vivono nel borgo dei Pignatari.
Caracciolo Domenico: 127v.
- Massaro d’anni 40. Sua moglie è Caterina Fidele di anni 41. Loro figli:
Francesco, figlio di anni 9; Mattia, figlia di anni 3; Rosa figlia di anni 1.
Francesco Garufi garzone di anni 35. Francesco Laganà garzone di anni 22. Abita
in casa propria nel borgo di san Francesco che rende censo perpetuo al
Monastero dei Basiliani per annui ducati sei e mezzo. Possiede una casa in
detto borgo per uso proprio, che rende di censo minuto ai Padri Domenicani annui
grana venti. Possiede un fondo in contrada le Mortille, vitato, di moggia tre e
mezzo, confinante con i beni di Antonio Rè, e di don Francesco Repace, stimata
la rendita per annui ducati sette. Possiede otto bovi aratorij, stabilita la
rendita per annui ducati cinquantasei per metà, ossia 28 ducati. Tiene una
giumenta per uso della masseria, stabilita la rendita per annui ducati dodici,
per metà sono ducati sei. Possiede cinque scrofe, stabilita la rendita per
ducati dodici, per metà, cioè sei ducati. Tiene applicati in detta sua masseria
ducati cinquanta, all'otto per cento. Pesi da dedursi: Sopra detto fondo
carlini dodici ai Basiliani per censo perpetuo. Restano di netto oncie 201.
(...)
- Caracciolo
Domenico: 167r - È indicato da Elia Terranova qm Mercurio come confinante della vedova di Domenico caracciolo
per un fondo in contrada San Filareto: 167r.
Caracciolo Domenico:
Quondam: 322r. | + Dalla vedova di Domenico Caracciolo il R.S.M. (322r) esige
annui ducati 2 di censo bullale.
Caracciolo Domenico: 405v.
- Quondam. Lascia vedova Isabella Salerno (405v).
- Caracciolo, Domenico
(10v): è indicato da Antonino Ré come suo confinante di un fondo vitato, sito
in contrada le Mortille.
- Caracciolo Francesco:
127v. - Di anni 9. Figlio di Domenico Caracciolo, massaro, e di Caterina
Fidele. Vivono nel borgo di San Francesco .
- Caracciolo Mattia: 127v.
- Di anni 3. Figlia di Domenico Caracciolo, massaro, e di Caterina Fidele.
Vivono nel borgo di San Francesco .
- Caracciolo Rosa: 127v. -
Di anni 1. Figlia di Domenico Caracciolo, massaro, e di Caterina Fidele. Vivono
nel borgo di San Francesco .
#Caratozzolo.
↑ Top.
Caratozzolo Carmine:
564r2. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada
Granaro un fondo vitato di moggia due, confinante con i beni di Matteo Gaglioti
e di Sebastiano Gramuglia, stimata la rendita per annui ducati 2. Pesi: Alla
Badia di S. Fantino annui ducati 1.60. Restano di netto ducati 0.40 che sono
oncie una a grana dieci: 1:10.
Caratozzolo Girolamo:
575r2. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Caratozzolo Valerio: 589r.
- Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Caravari Domenico:
154v-155r. - | + Da Domenico Caravari il
R.S.M. (322v) esige annui ducati 1.20 di censo bullale. | È indicato come suo confinante da don
Francesco Antonio Mezzatesta (215v) per un suo fondo in contrada il Feudo di
Fiore.
+ Caravari Domenico: 32v.
- È indicato come suo confinante (32v) da Antonino d’Arena per un suo fondo in
contrada La Vina.
- Carcapetra Domenico
(31v): è indicato come suo confinante da Antonio Cavallaro (31v) per un fondo
in contrada Folari.
Cardone Stefano: 588r. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Carella, Antonio: 70v. -
- Caria (di), Bruno (16v):
è indicato da Antonino Dominici (16r) come suo confinante di un fondo in
contrada La Cinnarata.
Careri Ascanio: 558r2. +
576v, 581v, 620r. - Magnifico. Bonatenente forestiero di
Melicuccà. Possiede un capitale di ducati 15 per il quale mastro Michiele
Angelo Calogero di Melicuccà gli paga annui ducati 1.50 sopra un fondo. Esige
censo da Giuseppe Pisano suo zio don Domenico sopra un fondo in contrada
Cavallina per annui ducati 1.50. Altro censo esige da Michiele Angelo Calojaro
sopra un fondo in contrada Cavallina sei li Candilisi. Sono in tutto oncie
quindici.
- Careri don Domenico: 558r2.
+ 576v. - Zio di Ascanio, pure di Melicuccà, è citato dal nipote come
percettore di un censo bullale dovuto a lui da Giuseppe Pisano di Melicuccà
sopra un fondo in contrada Cavallina.
#Caria.
↑ Top.
Caria (di) Domenico:
132v-133r. -
Caria (di) Francesco:
209v. -
Caria (di) Giuseppe: 289r-289v.
-
- Caria (di), Giuseppe
(16v): è indicato da Antonino Dominici (16r) come suo confinante di un fondo in
contrada Le Mortille. | Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione esige ducati 1
annui: 470r.
Caria (di) Paseo: 347v. -
#Cariddi.
↑ Top.
Cariddi Antonia: 380v2. -
Vedova di Domenico Palermo. Abita a casa propria in contrada San Petrello.
Possiede in contrada San Filareto un fondo alborato di moggia due, confinante
con i beni della vedova di Giuseppe Caldarazzo e del monasteo dei Padri
Basiliani, stimata la rendita in annui ducati tre.
Cariddi, Bruno: 98r. -
Cariddi Giuseppe:
470v. - Quondam. | Dai suoi eredi la Collegiata di 2ª Fondazione percepisce
ducati 3 annui: 470v. - Cariddi Giuseppe (27v): è indicato da Antonino
Costarella (27v) come suo confinante di un fondo in contrada La Vina.
Cariddi Nicolò: 388v. -
Quondam. Lascia vedova Caterina Zetera (388v).
Cariddi Porzia: 417v2. -
Vedova di Domenico Passarello.
Cariddi Rocco: 321v. -
Quondam. . | + Dalla vedova di Rocco Cariddi il R.S.M. (321v) esige annui
ducati 2 di censo bullale.
Caristi Antonino: 50r-50v.
-
+ Caristi Antonino: 32v. -
È indicato come suo confinante (32v) da Antonino d’Arena per un suo fondo in
contrada San Vito seu la Nunziata.
Carizzo Francesco: 181v. -
- Carrara, Francesca (5r):
di anni 40, serva, vive al Belvedere in casa di don Antonio d’Alessandro.
Carni Antonio: 569r1. - Il
suo erede è segnato nel catasto Onciario di Seminara cone bonatenente
forestiero di Arena.
# Carnovale.
↑ Top.
Carnovale Antonino: 57v. -
Carnovale don Domenico:
433v. - Sacerdote.
Carpanzano Gregorio: 248v.
- | + Da Antonio Mastrojanni e Gregorio Carpanzano il R.S.M. (321v) esige annui
ducati 2 di censo bullale. | È indicato come suo confinante da don Antonio di
Febbo (425v) per un bosco di gelsi in contrada Candilisi.
Carrica Pardo, Giovanni:
253r. -
Carullo Michiele: 314r.
- Carullo Michiele (6r): è
menzionato da don Antonio d’Alessandro come suo confinante in un fondo in
contrada il monte.
#Caruso.
↑ Top.
Caruso Domenica: 394v. -
Vedova di Santino Russo.
Caruso Littario: 300v. - |
Da lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 2.90 annui: 467r.
-
Casari, Antonino: 27r. -
Di anni 45, bracciale. È sua moglie Isabella Garipoli, di anni 35. Loro figli
sono: Mattia, figlia vergine di anni 15, Caterina figlia di anni 7, Francesca
figlia di anni 5. Abitano in casa propria nel borgo di San Francesco di Assisi
col peso d’annui grana quindici di censo minuto al convento dei Domenicani.
Possiede un fondo vitato nella contrada di San Vito di moggi uno, confinante
con i beni di Francesco d’Agostino, e di Domenico Mangraniti, stimata la
rendita per annui carlini trentacinque [11.20]. Più possiede in contrada La Cinnarata un terreno aratorio di moggi due e mezzo,
confinante con i beni di Domenico Falcone e di Giuseppe Antonio Italiano,
stabilita la rendita in annui carlini quindici sopra il quale tiene il peso di
annui carlini venti da corrispondere alla Corte baronale, cosa che assorbisce
la rendita. Pesi da dedursi: Sopra il suddetto fondo di san Vito tiene il peso
di censo perpetuo di carlini dieci e mezzo da corrispondere al monistero di san
Mercurio [3.15]. Restano di netto oncie venti e grana cinque.
- Casari Caterina (27r):
di anni 7, figlia di Antonino Casari e di Isabella Garipoli. Abitano in casa
propria nel borgo di San Francesco d’Assisi.
- Casari Francesca (27r):
di anni 5, figlia di Antonino Casari e di Isabella Garipoli. Abitano in casa
propria nel borgo di San Francesco d’Assisi.
- Casari Mattia (27r): di
anni 15, figlia vergine di Antonino Casari e di Isabella Garipoli. Abitano in
casa propria nel borgo di San Francesco d’Assisi.
#Cascetta.
↑ Top.
Cascetta
Antonio: 17v - Mastro conciatore di pelle, di anni 40. È sua
moglie Giuseppa Nesci, di anni 36. Loro
figli: Marco Antonio, di anni 12; Caterina, figlia di anni 10; Francesca figlia
di anni 8. Paula figlia di anni 6; Vincenza figlia di anni 3. Abita "in
casa d’affitto” sita nel quartiere S. Maria La Porta, per la quale corrisponde
Mastro Domenico Grio annui ducati sei.
Possiede un somaro la cui rendita è stimata in annui ducati sei. Non
possiede roba alcuna vivendo con le proprie fatighe. In pratica non è giudicato
tassabile.
- Cascetta Caterina (17v):
di anni 10, figlia di Antonio Cascetta (17v) e di Giuseppa Nesci.
- Cascetta Francesca
(17v): di anni 8, figlia di Antonio Cascetta (17v) e di Giuseppa Nesci.
Cascetta Francesco: 187v.
-
- Cascetta Marco Antonio
(17v): di anni 12, figlio di Antonio Cascetta (17v) e di Giuseppa Nesci.
- Cascetta Paula (17v): di
anni 6, figlia di Antonio Cascetta (17v) e di Giuseppa Nesci.
- Cascetta Vincenza (17v):
di anni 3, figlia di Antonio Cascetta (17v) e di Giuseppa Nesci.
- Casciara Maria, di Palmi
(31v): insieme con Antonio Cavallaro (31v) possiedono due vacche che tengono
"in guadagno".
Castelli don Felice: 571v.
- Bonatenente forestiero di Melicuccà.
- Castelli Felice (380r):
di Melicuccà. È indicato dalla vedova Anna Auddino (380r) come suo confinante
di un fondo in contrada San Pietro. | È indicato come suo confinante da don
Antonio di Febbo (425v) per un orticello che si trova in contrada Cancelleri.
Catalano Caterina: 381r. Di anni 13, vergine in capillis, figlia di
Antonia Tropiano e del qm Giuseppe Catalano (381r).
Catalano Giovanni: 468r. -
Di Palmi. Da lui residente in Palmi
l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige come censo dovuto ducati
1.40.9 annui: 468r. -
Catalano Giuseppe: 381r. -
Quondam. Lascia vedova Antonia Tropiano (381r).
- Catalano Rosaria (381r):
di anni 10, figlia di Antonia Tropiano e del qm Giuseppe Catalano (381r).
Catanzaro Antonino: 59r. -
#Cavallaro.
↑ Top.
- Cavallaro Alfonsina
(31v): di anni 4, figlia di Antonio Cavallaro (31v) e di Antonia Benincasa di
Palmi.
- Cavallaro Francesca
(31v): di anni 8, figlia di Antonio Cavallaro (31v) e di Antonia Benincasa di
Palmi.
Cavallaro Antonino:
47v-48r. - | Da lui e soci l’Insigne
Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 3.90 annui: 467r. -
Cavallaro Antonio:
31v-32r. - alias Suraci. Bracciale di anni 50. Sua noglie è Antonia Benincasa
di Palmi, di anni 35. Caterina figlia in capillis di anni 13. Francesca figlia
di anni 8. Alfonsina figlia di anni 4. Francesco figlio di anni 10. Abita in
una casetta dentro l'oliveto della corte baronale in contrada Caranta. Possiede un fondo di olive d’aumento in
contrada Folari di un moggio, confinante con i beni di Cono Zanghì e e di
Antonino Impiumbato di Palmi, stimata la rendita per annui carlini quattordici.
Più in detta contrada possiede altro fondo vitato di un moggio, confinante con
i beni di Domenico Carcapietra e di Paulino Argili di Palmi, stimata la rendita
per annui carlini venti. Più in contrada S. Profania altro fondo vitato di
moggia uno e mezzo, confinante con i beni di Antonino Longo di Palmi, ed
entrata pubblica, stimata la rendita per annui carlini ventuno. Possiede due
bovi stimata la rendita per annui ducati quattordici. Di più due vacche che
tiene in guadagno con Maria Casciara di Palmi che per l’una spettante al
suddetto Antonio si è stabilita la rendita per annui ducati sette. Pesi da
dedursi: Tiene di debito annui carlini quattro per censo redimibile per
capitale di ducati quattro al magnifico don Agazio Montepardo di Palmi. Più
sopra il fondo di Folari tiene il peso d’annui carlini nove al magnifico don
Antonio d’Alessandro di censo perpetuo. Più sopra il suddetto fondo di S.
Profania annui carlini tredici di censo perpetuo al Sacro Monte di Palmi.
Restano di netto oncie cinquanta sette.
- Cavallaro Bruno: 466v. -
Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1
annui: 466v. -
- Cavallaro Caterina
(31v): di anni 13, in capillis, figlia di Antonio Cavallaro (31v) e di Antonia
Benincasa di Palmi.
- Cavallaro Francesca
(31v): di anni 8, figlia di Antonio Cavallaro (31v) e di Antonia Benincasa di
Palmi.
- Cavallaro Francesco
(31v): di anni 10, figlio di Antonio Cavallaro (31v) e di Antonia Benincasa di
Palmi.
Cavallaro Domenico:
150v-151r.
Cavallo Antonio: 45r. - |
È indicato dal Principe Scipione Spinelli come suo confinante di un fondo di
olive in contrada Santa Margerita: 593r.
#Celi.
Celi Antonio: 77r. -
Celi Domenico Antonio:
146r-147r. -
- Celi, Mag.co Domenico
Antonio (5v, 380r): è menzionato da don Antonio d’Alessandro come suo
confinante in un fondo alborato in contrada Lo Balsamo, e per un altro fondo in
contrada il Monte (6r). | È indicato dalla vedova Anna Auddino (380r) come suo
confinante di un fondo alborato in contrada San Pietro.
Celi Giovambattista: 555r.
- di Melicuccà.
Celi Luca: 302v-303v. -
Celi Natale: 325v. -
Celi don Pietro: 459v-460r.
- Sacerdote di Sant’Anna. | È indicato insieme come confinante del R.S.M.
(321r) di un fondo d’olive in contrada il Molino superno. | È indicato come suo
confinante da don Antonio di Febbo (425r) per un un fondo alborato in contrada
il Gaglioffo. | È indicato come suo confinante da don Antonio di Febbo (425r)
per un fondo di terre aratorie in
contrada Crisafi. | È indicato come suo confinante da don Antonio di Febbo
(425v) per un fondo di olive in contrada Ceramidio.
Ceravolo Michele: 316r. -
Chiappalone, Antonino:
72v. -
Chidone Francesco: 573r2.
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Chieppi Antonio: 408v. -
Quondam. Lascia vedova Maria Pintimalli (408v).
#Chirchiglia.
↑ Top.
Chirchiglia Caterina: 385v.
- Vedova di Antonio Zetera.
Chirchiglia Francesco:
207r. || Rosa Chirchiglia, all'epoca del catasto di anni 1, è registrata
nell'elenco dei cresimati del 1736-50: C.40.v. Ne è madrina Maria Cidoni.
Chirchiglia Giuseppe: 265v.
-
Chirchiglia Paulo: 407v. -
Quondam. Lascia vedova Mattia Nesci (407v).
- Chirico Antonia: 556r. - Di
anni 60. Serva. Vive con don Lorenzo del Vigliar, forestiero spagnolo abitante
in S. Anna insieme con sua moglie Vittoria Chirico, in casa del cognato don
Carmine Falvetti.
Chirri Francesco Antonio:
196v-197r. -
- Chirri, Francesco Antonio
(14v): è indicato da Agostino Longo (14v) come suo confinante in un fondo aratorio
in contrada l’Addellaria.
#Chitti.
↑ Top.
- Chitti Beatrice (51v):
di anni 40, moglie di don Antonino Silvestri (51v), madre di Francesco Antonio
e di Caterina. Abitano in contrada il Santissimo seu la Madre chiesa.
Chitti Paulo: 345v-346r. -
| + Chitti Dr. Paulo: 313r, 463vbis, 464r, 466r, 485r, 501v, 550r. - Da
lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 0.90
annui: 466r. -
- Ciappina Andrea: 322v. -
Di Palmi. | + Da Andrea Ciappina di Palmi
il R.S.M. (322v) esige annui ducati 3 di censo bullale.
Ciccone, Domenico: 124r. -
#Cidoni.
↑ Top.
Cidoni, Antonio qm Tomaso: 25r-25v. - [25r] Del quondam
Tomaso. Di anni 50, bracciale. Sua moglie è Lucrezia di Genua, di anni
49. Loro figlio: Pietro, figlio bracciante di anni 18; Tomaso, figlio di anni
10; Domenico, figlio di anni 8; Dianora, figlia di anni 6. Abitano in casa
propria sita nel borgo di san Francesco d’Assisi, che rende annui ducati tre
alla chiesa di Santa Margherita. Possiede "nel largo davanti alla sua casa
tre fosse per conserva di grano" che affitta annui carlini quindici [5].
Più possiede un fondo alborato in contrada La Paterna sei Santa Lucia, di moggi
uno, confinante con i beni di Giacomo Vicari e via convicinale, stimata la
rendita per annui carlini quattordici [4.20]. Più altro fondo vitato in
contrada S. Vito di un moggio, confinante con i beni di di Marco Tomarchi, e di
Bruno Lamarra, stimata la rendita in annui carlini venti [6.20]. Più altro fondo vitato in contrada Le
Mortille di moggi uno, confinante con i beni di Domenico Corso e di Francesco
d’Amico, stimata la rendita in annui carlini quindici [7]. Possiede un somaro,
la cui rendita è stabilita in ducati sei divisi per metà [10]. [25v] Pesi da
dedursi: Al monastero dei Padri Basiliani deve un censo bullale di annui
carlini venti sopra il fondo di Santa Lucia [1.20]. Al Monastero di san
Mercurio deve un censo perpetuo di annui carlini cinque sopra il fondo di san
Vito [1.20]. Più al convento dei Domenicano deve due censi perpetui sopra le
dette fosse per annui grana cinquantasei e piccoli quattro [1.26.4]. E in più
deve al detto Monastero dei Basiliani annui carlini sette di censo perpetuo
sopra il detto fondo delle Mortille [2.10]. Restano di netto oncie quaranta
due, grana tre, e piccoli otto.
- Cidoni Antonino (381v):
di anni 8, figlio di Grazia Cidono (381v).
Cidoni Antonio: 69v. -
Cidoni Domenico: 122v. -
- Cidoni Caterina (381v): di anni
4, figlia di Grazia Cidoni (381v).
- Cidoni Dianora (25r): di
anni 6, figlia di Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) e di Lucrezia di Genua. Vivono
nel borgo di san Francesco d’Assisi.
- Cidoni Domenico (25r):
di anni 8, figlio di Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) e di Lucrezia di Genua.
Vivono nel borgo di san Francesco d’Assisi.
Cidoni Giovambattista:
267v. -
- Cidoni Grazia (381v): di
anni 28, figlia del qm Filareto Cidoni.
- Cidoni Maria (381v): di
anni 14, in capillis, figlia di Gazia Cidoni (381v).
- Cidoni Pietro (25r): di
anni 18, bracciale, figlio di Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) e di Lucrezia di
Genua. Vivono nel borgo di san Francesco d’Assisi.
- Cidoni, Rosa (23v): di
anni 20, moglie di Lorenzo Morabito, e madre di Santo, di anni 6, e di Caterina
di anni 1.
- Cidoni, Tomaso (25r):
quondam all'epoca del Catasto (1746). Era padre di Antonio Cidoni, bracciale di
anni 50.
- Cidoni Tomaso (25r): di
anni 10, figlio di Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) e di Lucrezia di Genua.
Vivono nel borgo di san Francesco d’Assisi.
Cidoni Tomaso: 25r. -
Quondam. Padre defunto di Antonino Cidoni (25r).
Clemente Dr. Antonino:
425v. - È indicato come suo confinante
da don Antonio di Febbo (425v) per un bosco di gelsi in contrada Candilisi.
#Clemente.
↑ Top.
Clemente don Francesco:
444r-445v + 463v1. - Canonico, Arcidiacono e Parroco di Seminara.
Clemente don Giuseppe:
451r-451v. - Sacerdote.
- Clemente Paulo (217v):
Di Palmi. Da lui don Francesco Antonio Mezzatesta (217v) esige un censo di ducati 0.82.6.
Clementi
Antonino: 29r. - Bracciale. [29r] Il catasto scrive “Climensi”,
ma noi uniformiamo in “Clementi” che è la forma italianizzata prevalente. Si
trova anche Clemente, e neri registri parrocchiali o nell'uso dialettale si
dice anche "crimenti". Bracciale di anni 64. È sua moglie Isabella
Pintimalli, di anni 49, con la quale abitano in casa del "figliastro"
Bruno Calojaro (92r), di anni 25, il solo a portare questo nome nel Catasto, e
abitante nella contrada del SS. Rosario, ma dove però non è riportata la
domiciliazione del patrigno e della madre. Deve quindi Antonino aver sposato
Isabella che era vedova. Circostanza che potrà appurarsi solo dai registri
parrocchiali se integre negli atti relativi. Ce ne ricorderemo nel riscontro
sui registri. Possiede un fondo arbustato in contrada Limaddi si un moggio e
mezzo, confinante per ogni lato con i beni del convento dei Predicatori,
stimata la rendita in annui carlini venticinque, sopra il quale fondo tiene il
peso di annui carlini trentasei e mezzo di censo perpetuo, che corrisponde al
detto convento, Il peso assorbe la rendita. Possie in in più in contrada La
Vina un altro fondo, arbustato e vitato, di moggia cinque, confinante con i
beni di Antonio Arena, Giuseppe d’Angelo e di Filareto Colicchia, stimata la
rendita in annui ducati tre e grana sessanta [12]. Possiede un somaro, la cui
rendita è stabilita in sei ducati annui divisi per metà. Sono in tutto oncie
trentaquattro. | È indicato dalla confraternita di San Marco (118v) come suo
debitore per annui carlini sette.
Clementi
Antonino qm Domenico: 4v. - Di anni 25, bracciale, figlio del
quondam Domenico. La grafia qui standardizzata è Clementi, ma come in genere i
cognomi trascritti vi sono frequenti variazioni e bisogna capire dal contesto
se si tratta della stessa famiglia o persona. Rimasto orfano, Antonino figlio
maggiore di Domenico assume il ruolo di capofamiglia, che è così composta oltre
allo stesso Antonino: 1) Bruno Clementi, figlio bracciale, di anni 18; 2) Marco
Clementi, figlio bracciale di anni 20; 3) Saverio Clementi, figlio di anni 9;
4) Maria Clementi, figlia in capillis, di anni 30; 5) Paula Clementi, figlia in
capillis di anni 13; 6) Anna Melara lor madre di anni 50. Fanno in tutto 7
persone come componenti di uno stesso fuoco. Abitano tutti in casa propria nel
borgo di Santa Maria la Porta. Possiede un fondo di olive in contrada Merlo
della estensione di un moggio, confinante con i beni del sacerdote don
Francesco Repace e di Giuseppe Morabito. Sopra questo territorio tiene il peso
di annui grana dieci di censo perpetuo dovuto al Monistero delli Padri
Basiliani di questa Città. Restano oncie 44.
- Clementi Bruno qm Domenico
(4v) - Di anni 18, bracciale. Orfano di Domenico e figlio di Anna Melara, che
vivono nel borgo di Santa Maria La Porta nel fuoco intestato al fratello
maggiore Antonino Clementi.
- Clementi Domenico,
quondam (4v): menzionato come defunto all'epoca della redazione definitiva del
Catasto (1746). Era padre di Antonino Clementi (4v), di anni 25, che gli
sopravvive insieme a suoi fratelli e soprelle.
- Clementi, don Francesco
(1v): arcidiacono, citato in pagina mutila di Antonio Masseo. È di nuovo cita
come Arcidiano Clemente (16r) da Antonino Dominici come suo confinante in un
fondo in contrada Le Mortille. | Il canonico don Francesco Clemente è indicato
(118r) come confinante di un fondo della confraternita laicale di San Michele
in contrada Calamona seu Terramala. | Da
lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 6.60 annui in più
partite: 467r. -
- Clementi Marco qm Domenico
(4v): Di anni 20, bracciale. Orfano di Domenico e figlio di Anna Melara, che
vivono nel borgo di Santa Maria La Porta nel fuoco intestato al fratello
maggiore Antonino Clementi.
- Clementi Maria qm Domenico
(4v): Di anni 30, figlia in capillis. Orfana di Domenico e figlia di Anna
Melara, che vivono nel borgo di Santa Maria La Porta nel fuoco intestato al
fratello maggiore Antonino Clementi.
- Clementi, Paula qm Domenico
(4v): Di anni 13, figlia in capillis. Orfana di Domenico e figlia di Anna
Melara, che vivono nel borgo di Santa Maria La Porta nel fuoco intestato al
fratello maggiore Antonino Clementi.
- Clementi, Saverio qm
Domenico (4v): Di anni 9. Orfano di Domenico e figlio di Anna Melara, che
vivono nel borgo di Santa Maria La Porta nel fuoco intestato al fratello
maggiore Antonino Clementi.
Chiemi Giuseppe: 228v. -
- Chiemi Lorenzo (11v ): è
menzionato da Antonino Avellino (11v) come suo confinante di un fondo in
contrada le Mortille.
Chieppi Giuseppe:
221r-221v.
- Colaciuri, Domenico:
20r. - È un suo "debitore censualista" indicato per la città di Palmi
da Antonio Grimaldi (20r), per ducati 1.05.
- Colaciuri, Giuseppe:
20r. - È un suo "debitore censualista" indicato per la città di
Seminara da Antonio Grimaldi (20r), per ducati 1.20.
Colaciuri Tomaso: 371r. -
- Colaciuri Tomaso (28r):
È indicato da Andrea Richichi (28r) come suo confinante di un fondo in contrada
L’Addelleria. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo
di ducati 1.05 annui: 466r. -
#Colicchia.
↑ Top.
Colicchia Filareto: 186v.
-
- Colicchia Filareto
(29r): È indicato da Antonino Clementi (29r) come suo confinante di un fondo in
contrada La Vina.
Colicchia Francesco: 421r.
- Quondam. Lascia vedova Rosa Passarello.
#Collura. (Cullura)
↑ Top.
Collura, Antonino:
64v-65v. - | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima
Fondazione esige ducati 1.10 annui: 467r. - | Da lui la Collegiata di 2ª
Fondazione percepisce ducati 0.80 annui: 470v.
Cullura Francesco:
171r-171v.
Cullura Paulo: 335v-336r.
-
Cullura Pietro Antonio:
342r-342v. -
*
Costanzo Antonino: 551r. -
Forestiero abitante, di Messina.
-
#Condina.
↑ Top.
- Condina (di), Anna
(15v). - Di anni 8, figlia di Antonio di Condina e di Caterina di Genua.
Condina (di), Antonino:
59v-60v. -
- Condina (di), mastro
Antonino (22r): è citato come suo confinante da mastro Antonino Russo (22r)
per un fondo di olive situato in contrada Fravisi.
- Da Condina (di) Antonio qm
Francesco e socij l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo
di ducati 0.60 annui: 466r. -
Condina
(di) Antonio qm Filareto: 15v. -
Pignataro, di anni 35. Sua moglie: Caterina di Genua, di anni 24. Loro
figli: Anna, figlia di anni 8; Felice, figlio di anni 5; Isabella, figlia di
anni 3. Vive con loro il fratello Pietro di anni 25, la sorella Nunzia di anni
20, Carmina sorella di anni 14. Abita a casa propria sita nel borgo delli
Pignatari, sopra la quale casa corrisponde il peso d’annui grana trentacinque
alla Collegiata di prima fondazione. Possiede un fondo alborato di moggia due
in contrada San Giovanni, confinante con i beni di Giuseppe Schimizzi e di
Domenico Todesco, stimata la rendita per annui carlini trenta otto e mezzo
[12.25]. Pesi da dedursi: Sopra detto fondo paga all'abbate beneficiario
di San Fantino annui carlini ventisei e mezzo di censo perpetuo [8.25]. restano
di netto oncie trentadue. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione
esige un censo di ducati 0.60 annui: 466r.
- Condina (di) Bruno:
558r. - È indicato dal Magnifico Andrea Baratta, ecclesiastico forestiero di
Nicotera, come suo confinante di un fondo in contrada Mazzina.
- Condina (di), Carmina
(15v). Di anni 25, sorella di Antonio di Condina (15v), con il quale vive nel
borgo delli Pignatari.
- Condina (di), Caterina:
di anni 14, nipote orfana di Antonio Evangelista del quondam Domenico, con la
cui famiglia vive e abita in casa propria in contrada li Pignatari.
- Condina (di), Felice (15v).
Di anni 5, figlio di Antonio di Condina e di Caterina di Genua.
- Condina (di) Filareto,
quondam (15v): menzionato come defunto all'epoca della redazione definitiva del
Catasto (1746). Era padre di Antonio di Condina (15v), pignataro di anni 35.
Condina (di) Francesco:
180v. -
- Condina (di), Isabella
(15v). Di anni 3, figlia di Antonio di Condina e di Caterina di Genua.
- Condina (di), Nunzia
(15v). Di anni 20, sorella di Antonio di Condina, con il quale vive nel borgo
delli Pignatari.
- Condina (di), Pietro
(15v). Di anni 25, fratello di Antonio di Condina, con il quale vive nel borgo
delli Pignatari.
- Corso Domenico: 21v. - È indicato come suo confinante da Antonio
Jannelli (21v) in un fondo vitato in contrada Le Mortille. | è indicato da
Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) come suo confinante di un fondo vitato in
contrada Le Mortille.
Corrao Giovanni: 272r. -
Corrao Ursula: 422v2. -
Vedova di Matteo Costantino.
Corrale Antonio: 568v3. -
Il suo erede è segnato nel catasto Onciario di Seminara cone bonatenente
forestiero di Gerace.
Cordiano Francesco: 570v2.
- Chierico coniugato. Bonatenente forestiero di Maropati.
- Corsaro don Vincenzo:
565r2. - È indicato da Domenico Zoccali di Bagnara come suo confinante di un
fondo in contrada Grimoldo.
Corso Domenico: 148v. -
#Coscinà.
↑ Top.
Coscinà Carmine:
104r-106v. -
Coscinà don Casimiro:
321v. - |+ Da don Casmiro Coscinà il R.S.M. (321v) esige annui ducati 9 di
censo bullale. | + Da don Casimiro Coscinà il R.S.M. (322r) esige annui ducati
2.62.6 di censo bullale.
- Costa Gennaro: 217v. - Di Palmi. Da lui don Francesco Antonio
Mezzatesta (217v) esige un censo di
ducati 0.76.6.
- Costa Giuseppe: 471r. -
Di Palmi. Da lui la Collegiata di 2ª
Fondazione percepisce ducati 1 annui: 471r.
#Costantino.
↑ Top.
Costantino Antonino:
55r-55v. -
- Costantino Antonino
(28r): È indicato da Andrea Richichi
(28r) come suo confinante di un fondo in contrada Lo Portello.
Costantino Flavia: 396r. -
Vedova di Antonino Jannello.
Costantino Francesco qm
Candiloro: 203r. - | Dagli Eredi di Francesco Costantino il R.S.M. (321v)
esige annui ducati 5.50 di censo bullale. | È citato dal suddiacono don Felice
Mercurio Vaccaro (440r) come suo confinante di un fondo in contrada Pizzinni. |
Indice delle cc del Catasto dove è citato e salvo omonimie da sciogliere: 61r,
81r, 152v, 203r, 267r, 321v, 343v, 440r, 510v.
Costantino Matteo: 422v2.
- Quondam. Lascia vedova Ursula Corrao.
Costanza Giovanna: 403v. -
Vedova di Antonio Marafioti.
- Costanzo Antonino: 465v. - Da
lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 5 annui:
465v. -
#Costarella.
↑ Top.
Costarella Antonino: 27v.
- Di anni 62, bracciale. È sua moglie Francesca d’Alio, di anni cinquanta. Loro
figli sono: Natale, figlio di anni 10, caterina figlia di anni 8, Paula figlia
di anni 6. Abita a casa propria nel quartiere di San Basilio, sopra la quale
tiene il peso d’annui ducati nove di censo redemibile alla Corte baronale.
Possiede un fondo in contrada La vina, arbustato e vitato, confinante con i
beni del qm Giuseppe Cariddi e di Antonino Arena, stimata la rendita per annui
ducati quattro e grana venti [14]. Tiene una "somarra", stabilita la
rendita per annui ducati sei, per metà [10]. Pesi da dedursi: Al monastero dei
Padri Basiliani sopra detto fondo si corrispondono annui carlini trenta, e
grana otto di censo perpetuo. Restano di netto once venticinque e grana
ventidue.
+ Costarello Antonino:
32v. - È indicato come suo confinante (32v) da Antonino d’Arena per un suo
fondo in contrada La Vina.
- Costarella Caterina
(27v): di anni 8, figlia di Antonino Costarella e di Francesca d’Alio. Abitano
in casa propria nel quartiere di San Basilio.
Costarella Giuseppe:
573v2. - Di Lubrichi. Bonatenente forestiero non abitante.
- Costarella Natale (27v):
di anni 10, figlio di Antonino Costarella e di Francesca d’Alio. Abitano in
casa propria nel quartiere di San Basilio.
- Costarella Paula (27v):
di anni 6, figlio di Antonino Costarella e di Francesca d’Alio. Abitano in casa
propria nel quartiere di San Basilio.
Costarella Porzia: 416r1.
- Vedova di Michele Quaranta.
- Coscinà, Casimiro (18v):
È menzionato da don Antonio Grimaldi (18v) come suo confinante di un terreno
aratorio in contrada Terramala seu Calamona.
- Creazzo, Francesca
(23r): di anni 26, moglie di Antonino Sofi ceramidaro (23r), e madre di
Francesco, di anni 7, e di Andrea di anni 1.
*
Creazzo: 470v. - Quondam.
Dalla sua vedova la Collegiata di 2ª Fondazione percepisce ducati 0.60 annui:
470v.
#Crisafi.
↑ Top.
- Crisafi don Domenico:
574r. - È citato come confinante di un fondo di Giovanni Pardo di Melicuccà.
Crisafi Pietro: 339r. -
- Crisafi Maruzza: 308r. -
Di anni 15, serva in casa del Notaio Michiele Guardata.
#Cristofalo.
(Cristofaro)
↑ Top.
Cristofalo Antonio: 46r. -
| Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1
annui: 465v. -
Cristofalo, Domenico:
123v. -
Cristofalo Giovanni:
223r-223v. -
Cristofalo Giovanni:
288r-288v. -
- Cristofalo Giovanni
(569v1): | È indicato come suo confinante da Francesco di Febbo, di San
Procopio (569v1), per un suo fondo un un quarto di moggio in contrada il Molino
Superno.
Cristofalo Giuseppa: 400v.
- Vedova di Barolo Villari.
Cristofalo Santo: 470v. - Quondam. - Quondan. Dai
suoi Eredi la Collegiata di 2ª Fondazione esige ducati 0.80 annui: 470v.
Cristofaro Giuseppe: 277v.
-
Cristofaro Paulino: 349r.
-
Culosi Giuseppe: 260r. -
Cundò Lorenzo: 300r. -
- Cusentina Giulia (380v1):
“serva” della orfana vergine in capillis Antonio Timarchi del qm Paulo. Vivono
in "casa propria” in contrada San Giorgio.
Curato Paulo: 583r1. - Di
Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | È citato da Antonio Luppino
come suo confinante per un fondo in contrada Granaro: 558v2.
Cursaro Vincenzo: 605v. -
Ecclesiastico forestiero di Bagnara.
Cutellè Onofrio: 328v. - |
Cutellè, Onofrio (6r): È menzionato da don Antonio d’Alessandro (6r)
come suo confinante di un fondo in contrada li Bizzola. || Il figlio Scipio
Cutellè, non è menzionato nel catasto, ma compare nel registro delle cresime
1736-50: C-40v. Suo padrino di cresima è Paulo Genoese.
- Cutroneo, Vittoria
(14v): di anni 35, moglie di Agostino Longo e madre di Antonio di anni 18 e di
Paula di anni 20.
Curazzisi Filareto: 219r.
-
#Currao.
↑ Top.
Currao Paulo: 315v. -
Currao Serafina: 422r2. -
Quasi vedova di Salvatore Domana, ramingo.
Currao Tomaso: 372r-372v. -
*
Currò Filippo: 210r. -
Currone Filippo: 204r. -
Cutrì Marco: 580r2. - Di
Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Cuzzola Caterina: 389r. -
Vedova di Mercurio Sammarco.
Cuzzopia, Antonino: 35v. -
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