B. Home. L. ↔ N.
Vai alle lettere:
A - B - C - D - E - F - G - I - J - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z - |
Vai → all' Indice Generale dei Nomi.
#Famiglie: - Maci - Managò - Manduni - Mangraniti - Marafioti - Marano - Martello - Marzano - Masseo - Mastrojanni - Melara - Mezzatesta - Milignano - Milino - Minniti - Misale - Monizio - Morabito - Morè - Murgante - Muscari - Musolino -
A - B - C - D - E - F - G - I - J - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z - |
Vai → all' Indice Generale dei Nomi.
M.
Vers. m1-104 / 4.1.19
#Famiglie: - Maci - Managò - Manduni - Mangraniti - Marafioti - Marano - Martello - Marzano - Masseo - Mastrojanni - Melara - Mezzatesta - Milignano - Milino - Minniti - Misale - Monizio - Morabito - Morè - Murgante - Muscari - Musolino -
Maceri Giovanni: 576r1. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
#Maci.
Top.↑
Maci Angela: 2v. - Figlia
di Antonino Maci e di Antonia d’Alio. Di anni 18, in capillis.
Maci
Antonino (2v, 3r): bracciale, di anni 55, ha per moglie Antonio
d’Alio di anni 40. Sono loro figli: Angela in capillis, Giuseppa pure in
capillis di anni 15, Rosa figlia di anni 8, Michele figlio di anni 5. Nel fuoco
è incluso il fratello Tomaso Maci, pure bracciale di anni 38. Abita in casa
propria nel quartiero detto il Portello coll'annua rendita di grana sette e
mezzo" di censo perpetuo che corrisponde al convento dei Padri
Predicatori. Possiede un territorio arborato e vitato, di moggi due e mezzi,
nella contrada mala morte, che confina con i beni del convento dei Padri Predicatori
e con quelli di Giuseppe Tudesco. Possiede altro territorio arborato e vitato
in luogo detto il Pirajno, di moggi tre, confinante con i beni del Regio Sacro
Monte e di Francesco Zirilli, sopra il quale fondo tiene un censo perpetuo che
corrisponde a Don Antonio Grimaldi. Altro territorio, arborato e vitato, di
moggi uno, possiede in luogo detto S. Andrea. Ed in più possiede un somaro di
cui la rendita è stimata in annui ducati sei. 3r: Sopra il fondo di malamorte
paga un censo perpetuo di carlini dieci ai Padri basiliani. Ha infine un debito
annuo carlini quindici con il R.S.M. per un capitale di ducati quindici.
Restano a Antonino Maci di netto oncie trentotto, 38. | + È indicato come
confinante del R.S.M. (320r) di un fondo d’olive in contrada Lo Piraino. | + Da
Antonino Maci il R.S.M. (322r) esige annui ducati 1.50 di censo bullale.
Maci Giuseppa: 2v. - Figlia di Antonino Maci e di Antonia d’Alio,
di anni 15, in capillis.
Maci Michele : 2v. - Di anni 5, figlio di Antonino Maci e di
Antonia d’Alio.
Maci Rosa: 2v - Di anni 8, figlia di Antonino Maci e di
Antonio d’Alio.
Maci Tomaso: 2v. - Di anni 38, fratello di Antonino Maci, pure
lui bracciale.
Majuli Antonina: 560v1. -
Di Laureana. Bonantente forestiera non abitante. Vedova del quondam Bernardo
Grimaldi. Esigge in ogni anno da don Anronio Grimaldi un vitalizio di ducati
venti. Sono oncie sessanta sei e grana 20. | 20r: Majuli, Antonia (20r):
di Laureana, vedova del quondam don Bernardo Grimaldi. Le viene corrisposto da
Antonio Grimaldi (20r) un vitalizio annui di ducati 20.
Malluso Paulo: 582v2. - Di
Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
#Managò.
Top.↑
Managò Anna: 261r. - Di
anni 35. Moglie del pignataro Giuseppe Russo e madre di Antonio, Francesco,
Francesca, Paula. Abitano in casa propria nella contrada dei Pignatari: 261r.
Managò Domenico:
143v-144r. - | - Da lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione
esige ducati 3 annui: 467r. -
- Managò Domenico (217v):
Di Palmi. Da lui don Francesco Antonio Mezzatesta (217v) esige un censo di ducati 0.47.
Managò Elia: 168v. -
#Manduni.
Top.↑
Manduni Domenico:
145r-145v. | Da lui si pagano annui carlini ventuno alla vedova Anna Maria Lo
Faro (381v).
Manduni Giuseppe: 257r. -
Manganaro Francesco: 187r.
-
Mangione Gregorio:
245v-246r. | Mangione Gregorio (22r): è citato come suo confinante da
mastro Antonino Russo (22r) per un fondo di olive situato in contrada Fravisi.
#Mangraniti.
Top.↑
Mangraniti, Bartolo: 102r.
-
Mangraniti Domenico: 151v.
| Mangraniti Domenico (27r): | È menzionato da Antonino Casari (27r)
come suo confinante di un fondo in contrada S. Vito. | Da lui il Magnifico
Andrea Baratta, ecclesiastico forestiero di Nicotera, esige un censo di ducati
2.50 sopra l’Agliastro.
#Marafioti.
Top.↑
Marafioti Antonio: 403v. -
Quondam. Lascia vedova Giovanna Costanza (403v).
Marafioti Giovanni: 298r2.
-
Marafioti Matteo: 307v. - ||
Una Rosaria Marafioti, che non appare nel Catasto, figlia di Matteo e Caterina
Richichi, è registrata fra le cresime del 1736-50: C.40.v. Ne è madrina Rosa
Zetera.
- Marafioti Tomaso: 20r. -
È un suo "debitore censualista" indicato per la città di Palmi da
Antonio Grimaldi (20r), per ducati 0.70.
#Marano.
Top.↑
Marano Antonino: 80r. -
- Marano Bruno: 344r. - Di
anni 23. Figlio d'arte di Paulo Marano pignataro e di Caterina Russo. Vivono in
casa propria nella contrada dei Pignatari.
- Marano
Dianora: 202v. - Di anni 27, moglie di Francesco Morè, pignataro, madre di
Vincenzo e Paula. Vivono in casa propria in contrada li Pignatari: 202v.
Marano Francesco:
195v-196r. -
+ Da lui la Collegiata di 2ª
Fondazione percepisce ducati 0.50 annui: 470v.
- Marano
Francesco di Pietro: 466r. - Da lui l’Insigne Collegiata di Prima
fondazione esige un censo di ducati 1.50 annui: 466r. -
- Marano
Francesco, mastro: 326r. - A lui il pignataro Nicola Schimizzi paga ducati
2.50 annui per la casa in cui abita con la moglie e quattro figli.
- Marano Michiele: 344r. -
Di anni 8. Figlio di Paulo Marano pignataro e di Caterina Russo. Vivono in casa
propria nella contrada dei Pignatari.
Marano Paulo: 344r. - Di
anni 60. Pignataro. È sua moglie Caterina Russo di anni 45. Loro figli Bruno,
di anni 23, figlio dell'arte. Michiele di anni 8. Rosa figlia in capillisi di
anni 24. Abita a casa propria in contrada li Pignatari con il censo bullale di
ducati 0.40 alla Collegiata di prima fondazione. Possiede un fondo in contrada
il Fiumicello di moggio uno, alborato, confinante con i beni di Paulo Nesci e
di Marco Mastrojanni, stimata la rendita per annui carlini ventiotto che sono
oncie 9.10. Pesi da dedursi: Sopra detto fondo alla Badia di S. Fantino censo
perpetuo per ducati 1.20 annui che sono oncie 4. Restano di netto oncie
ventinove e grana dieci.
+ Marano
Paulo: 466r. - Da lui l’Insigne
Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 0.40 annui: 466r. -
- Marano Rosa: 344r. - Di
anni 24. Figlia in capillis di Paulo Marano pignataro e di Caterina Russo.
Vivono in casa propria nella contrada dei Pignatari.
Marano Santo: 359v. -
Maria Geronimo: 569r2. - Il
suo erede è segnato nel catasto Onciario di Seminara cone bonatenente
forestiero di Iatrinoli.
- Marino Caterina: 264r. -
Di anni 35, moglie di don Giuseppe Antonio Silvestri (264r).
Marino Francesco:
194r-194v. - || Un suo figlio di nome Matteo, non registrato Catasto, e di sua
moglie Barbara scritto nel registro parrocchiale Sartiano: 1742.M.2v,
diversamente dal Catasto dove si legge Sarrajno, sposa il 1° febbraio 1742 una
Paula Brundo*.
#Martello.
Top.↑
Top.↑
Martello Domenico: 565v2.
- Di Melicuccà. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada le
Mortara un fondo alborato di moggia due e mezzo, confinante con i beni di
Domenico Calogero e di Giovanni di Filippo, stimata la rendita in annui ducati
5.70 che sono oncie diciannove.
Martello Domenico: 468v. -
Quondam. - È il fondatore della Collegiata di Prima Fondazione, nel 1658. A lui
si celebra ogni giorno una messa cantata con assistenti per un peso di annui
ducati 191.50.
Martino Bruno: 581v1. - Di
Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
#Marzano.
Top.↑
Marzano Paulo: 334v-335r.
- | + Da don Paulo Marzano il R.S.M. (321v) esige annui ducati 49 di censo
bullale. | È indicato come suo confinante da don Antonio di Febbo (425r) per un
un fondo di olive in contrada Savia. | È indicato come suo confinante da don
Francesco Antonio Mezzatesta (215v) per un suo fondo in contrada S. Andrea. | È
indicato dal Principe Scipione Spinelli come suo confinante di un fondo di
olive in contrada Torre Spinella: 593r. ! Con i beni di don Paulo Marzano
confina la Collegiata di 2ª fondazione per un fondo in contrada S. Andrea:
469v.
#Masseo.
Top.↑
Masseo
Antonio: 1r, 1v, 2r. - Conciatore,
di anni 30. È Marchesa Latino sua moglie di anni 20, e sono suoi figli Vincenzo
di anni 4 e Gaetano di anni 1. Vivono con lui la suocera Domenica Melara di
anni 60 e il suocero Paolo Latino di anni 60. Abita in casa propria sita nel
borgo di Santa Maria La Porta seu li Pignatari, con annua rendita dovuta alla
Insigne Collegiata di Prima Fondazione. Possiede un fondo di olive in contrada
Sant’Andrea, di moggi tre, confinante con i beni degli eredi di don Gaetano
Mezzatesta... testo a tratti mutilo [2.20]. Possiede altro fondo d'olive,
confinante con Onofrio Sanchez, il convento dei Padri Predicatori, e con
Domenico Grillone [10]. Possiede altro fondo alborato e vitato, di moggi uno,
confinante con Domenico Grio, Domenico Sofi; più altro fondo di olive... testo
mutilo. 1v: È menzionato a inizio pagina l'arcidiacono don Francesco Clementi
cui si deve una rendita per un capitale di ducati dieci. Si parla di una casa
in contrada Santa Maria La Porta, probabilmente quella in cui si abita. Si
noti: di professione Antonio è “conciatore” e a p. 1v si dice che «tiene in
negozio per uso dell’arte sua docati sessanta tanto appurati». Si parla anche
di annue entrate corrisposte al venerabile monistero della Santissima
Annunziata di donne monache di questa Città. Altra rendita è corrisposta al
Venerabile Convento dei Padri Predicatori di questa Città. Più altri carlini
tredici per capitale di docati tredici dovuti al Regio Sacro Monte di questa
Città. Più annui carlini dieci corrisposti alla venerabile chiesa di San
Leonardo. 2r: A vario titolo Antonio Masseo paga somme in detrazione a soggetti
vari, fra cui annui carlini undici e mezzo al convento dei Predicatori per un
capitale di ducati undici e mezzo, più annui grana venticinque di censo
perpetuo sopra il fondo di Barona dovuti a reverendo canonico don Giuseppe
d’Alessandro. Più annui grana trentacinque perpetui sopra il fondo di S.
Giovanni dovuti all'Abbazia di San Fantino. Restano di netto a Antonio Masseo
(2r)f oncie 66, grana 22, e piccioli 6. | + Da Antonio Masseo il R.S.M. (321v)
esige annui ducati 1.30 di censo bullale.
Masseo Domenico: 417r1. -
Quondan. Lascia vedova Polita Fundacaro.
Masseo Gregorio: 592r. -
Quondam. Lascia la sua vedova, di nome
Anna Pezzimenti, come bonatenente
forestiera di Bagnara non abitante. La sua vedova è citata da Cosmo Violante di
Bagnara come sua confinante di un fondo in contrada Granaro: 563v1.
Masseo Silvestro: 360r. -
#Mastrojanni.
Top.↑
Mastrojanni Antonio:
79r-79v. -
+ Mastrojanni
Antonio: 321v, 466v, 467v, 470r. - Da
Antonio Mastrojanni il R.S.M. esige annui ducati 1.50 di censo bullale: 321v. |
+ Da Antonio Mastrojanni e Gregorio Carpanzano il R.S.M. esige annui ducati 2
di censo bullale: 321v. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige
ducati 1 annui: 466v. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige
ducati 0.82 annui, in in più 1.37: 467v. - | Da lui la Collegiata di 2ª
Fondazione esige ducati 1 annui: 470r.
Mastrojanni Giuseppe:
296r-296v. -
Mastrojanni
Marco: 344r. - È indicato da Paulo Marano come suo confinante di un fondo
in contrada il Fiumicello: 344r.
Matarfino Francesco:
179r-179v. -
Matarone Vincenzo: 379v. -
- Mataruni Domenico: 322v. - | + Da
Domenico Mataruni di S. Anna il R.S.M.
(322v) esige annui ducati 0.50 di censo bullale.
- Mataruni Giacomo: 322v.
- | + Da Giacomo Mataruni di S.
Anna il R.S.M. (322v) esige annui ducati
0.50 di censo bullale.
Maysano, Cristofalo: 103r.
-
- Melara, Anna (4v): di
anni 50, vedova di Domenico Clementi, vive nel borgo di Santa Maria La Porta
con il figlio maggiore Antonino Clementi e gli altri figli.
Mazzapica Antonio: 595r1.
- Ecclesiastico forestiero.
Mazzapica Giuseppe: 602v2.
- Ecclesiastico forestiero.
Megale Antonino:
549r-549v. - Forestiero abitante, di Jatrinoli. Maestro di umanità. | Da lui
l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati perpetui 1.50 annui:
467v. -
#Melara.
Top.↑
Melara don Bruno: 427r. -
Sacerdote. Possiede in contrada Solari seu la Paterna un fondo alborato e
vitato di moggia sedici, confinante con i beni di don Domenico di Franco e di
San Mercurio, stimata la rendita in annui ducati trentuno e mezzo. Sono once
105. Pesi da dedursi: Sopra detto fondo corrisponde ai conventuali ducati annui
nove. Ai Padri Osservanti, affrancando di ducati 2,40. Per un totale di ducati
11.40, pari a oncie 38. Quali sono
sufficienti per annui ducati 25 per il suo sacro patrimonio secondo la cassa
diocesana, e però non colletta. | Indice delle cc del Catasto in è citato: 427r,
429v, 520v.
- Melara Domenica (1r): di
anni 60, moglie di Paolo Latino e madre di Marchesa Latino. Vive e abita con
Antonio Masseo.
Melara Francesco: 207v. -
Melara Giacomo: 236v. - | Da
lui l’Insigne Collegiata di Prima
Fondazione esige ducati 2.60 annui: 467r. -
Melara Giuseppe:
235r-235v. -
Melara Giuseppe:
237r-238v. -
- Melara Giuseppe,
magnifico (4r): è menzionato da Antonino Giofrè come percettore di un suo
debito di annui ducati tre per un capitale di trenta ducati, posti sopra un
territorio in S. Vito. | a lui, giudice, la vedova Antonia Tropiano (381r) paga
un censo bullale di ducato 0.80.
- Melara Giuseppe,
minore (22r): è citato da mastro
Antonino Russo (22r) come suo confinate di un fondo di olive situato in
contrada il Passo.
Melara don Pietro Paulo:
457r-457v. - Canonico, sacerdote. | È indicato da don Francesco Antonio
Mezzatesta (215v) come suo confinante di un fondo in contrada S. Andrea. | Da
lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 0.50
annui: 466r. -
Melara Rosa: 420r. -
Vedova di Giuseppe Antonio Tomeo.
Melara don Salvatore:
461r1. - Sacerdote.
Mercurio (di) Giacomo:
270v. -
Top.↑
Mezzatesta Agazio: di anni 13, figlio di
don Francesco Antonio Mezzatesta e di donna Aurelia Grillo di Oppido. || ASC:
muore il 15 febbraio 1809, di 83 anni, e quindi nato nel 1726. Di professione
possidente, abitante nella strada delli Cappuccini. Ne denunciano la morte Scipione
Prenestini, di anni 52, possidente, abitante nella strada dei Cappuccini, e
Cesare Franco, di anni 37, possidente, abitante nella strada dei Cappuccini.
1809.D.11
- Mezzatesta Antonio: di
anni 6, figlio di don Francesco Antonio Mezzatesta e di donna Aurelia Grillo di
Oppido.
Mezzatesta Cesare: 215v -
Quondam. È espressamente nominato da don Francesco Antonio Mezzatesta (215v) in
quanto erede dei suoi beni.
Mezzatesta don Domenico:
432r-432v. - Sacerdote. | + Mezzatesta
don Domenico: di anni 41, sacerdote fratello di don Francesco Antonio
Mezzatesta, nella cui casa vive nel quartiere San Nicola. | + Mezzatesta,
don Domenico (7r): sacerdote, che riceve annualmente da don Antonio
d’Alessandro ducati ventisei e grana trenta due e mezzo per la celebrazione di
sei messe la settimana. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige
ducati perpetui 2 annui: 467v. -
Mezzatesta don Francesco
Antonio: 215r-218r. - Del ceto dei nobili. Di anni 50. È sua moglie donna
Aurelia Grillo di Oppido, di anni 36. Figli: chierico don Gaetano, figlio di
anni 14; Agazio figlio di anni 13; Lorenzo figlio di anni 10; Vincenzo figlio
di anni 9; Antonio figlio di anni 6; Saverio figlio di anni 3; Mattia figlia di
anni 1; sacerdote don Domenico, fratello di anni 41; don Pietro Fratello di
anni 48; donna Rosa sorella di 45; don Orazio fratello di anni 32; donna
Lucrezia altra sorella maritata in Davoli con don Francesco Gregoraci, di anni
47; Caterina Rotondo balia di anni 30;
Angela Fidili serva di anni 30; Chiara Lojsi serva di anni 14; Bruno di Genua
servo di anni 32; Lorenzo Alfarone di anni 20. Abitano unitamente in contrada
San Nicola. Possiede esso don Francesco Antonio un feudo rustico seu suffeudo
nomato Furia seu Pirara in contrada Cannavà di moggi centodieci circa, alborato
e vitato, confinante con il suffeudo di don Antonio d’Alessandro Filippone
nomato Muncutorno [215v] seu Sedaro, e dei beni della Mensa vescovile di Mileto
per cui pagano l’Adoa a questa Università come suffeudo della medesima, dato ad
meliorandum seu a censo enfiteutico a diverse persone di Palmi come dalla sua
rivela. Posseggono in comune come figli ed eredi del quondam Gaetano e del
quondam don Cesare Mezzatesta lor fratello i seguenti beni, e cioè: un fondo
alborato in contrada li Candilisi sei la casa di Caracciolo di moggia trenta,
confinante con il fondo patrimoniale del suddetto reverendo don Domenico loro
fratello, e via pubblica, stimata la rendita per annuid ducati 49. Nella
contrada il Feudo di Fiore e Valle di Paseo, seu La Survia fondo alborato e
parte selva cedua castagnale di moggia quaranta, confinante con i beni di don
Giorgio Rossi, di Domenico Caravari ed altri, stimata la rendita per annui
ducati 25. In contrada Lo Schioppo dentro lo stabile del Monastero di San
Mercurio due piedi d’albero di celzi negri, stimata la rendita per annui
carlini uno. In contrada S. Andrea un fondo di moggia sei, confinante con i
beni di don Paulo Marzano, Giuseppe Tudisco ed altri, [216r], stimata la
rendita per annui […] ed in detta contrada altro fondo detto di S. Venera
alborato di moggia diciotto, confinante con i beni del canonico don Paulino Melara,
dell’Abbazia di San Fantino ed altri, stiamata la rendita d’ambedue detti fondi
per annui ducati 44. In contrada Cermanoli altro fondo d’olive di moggia due,
confinante con i beni del magnifico Antonino Anile, di Giuseppe Tudisco ed
altri, stimata la rendita per annui carlini 3.75. In contrada Rosea fondo
alborato con terre seminatorie di moggia cinque, confinante con i beni
dell’abbate don Saverio Sartiani, stimata la rendita per annui ducati 30. In
contrada Bottaro un fondo d’olive di moggia quattordici, confinante con i beni
del monastero dell’Annunziata, di Luigi Tizzarella e altri, stimata la rendita
per annui carlini 10. In contrada Faldella fondo alborato di moggio uno e mezzo,
confinante con i beni di Francesco Muscari, di Domenico Nesci ed altri, stimata
la rendita per annui ducati 1.30. In contrada La Paterna sei La Torre un fondo
alborato e vitato di moggia quarantacinque, confinante con i beni di don
Domenico di Franco ed altri, stimata la rendita per annui ducati 21. [216v] Più
in detta contrada cioè dentro il medesimo territorio vi è una porzione di
moggia quattordici circa per donazione del qm canonico don Cesare Mezzatesta al
suddetto chierico don Gaetano suo figlio, stimata la rendita per annui ducati
14.25. In contrada il fiumicello seu l’Olivarito un fondo alborato e vitato di
moggia quattordici, confinante con i beni della Mensa vescovile di Mileto, di
Stefano Tudisco e altri, stimata la rendita per annui ducati 10. In contrada
Santopolo un fondo vitato e in parte seminatorio, di moggia sei, confinante con
i beni del canonico del canonico don Domenico Calogero e la via pubblica,
stimata la rendita per annui ducati 4. In contrada S. Vito un fondo vitato di
moggia quattro, confinante con i beni di Domenico Barritteri, ed entrata
pubblica, ed entrate pubbliche, stimata la rendita la rendita per annui ducati 3.50.
In contrada Lo Race un fondo alborato, di un moggio, confinante con i beni dei Domenicani
ed il fiume, stimata la rendita per annui ducati 1. In contrada Matarello un
fondo alborato di moggia quattro, confinante con i beni di don Domenico di
Franco, la via pubblica ed altri, stimata la rendita per annui ducati 2. [217r]
Possiede un trappeto di far oglio in contrada S. Nicola, confinante con la casa
del canonico Ranieri e di Domenico Tomarchi, stabilita la rendita per annui
ducati dodici. In detta contrada possiede una casa per proprio comodo ed uso di
stalla. In contrada La Piazza una casa con bottega che affitta per annui ducati
sei, dedotto in quarto per gli acconci, sono ducati 4.50. Possiede due mule e
un cavallo per uso proprio e del trappeto. Pecore e capre numero 100, affittate
a Paulo Camareri alla ragione di ducati quindici per cento, sono per metà
ducati 7.50. Bovi aratori numero due, stabilita la rendita per annui ducati
quattordici, per metà sono ducati 7. Possiede un capitale di ducati cinquanta
per sua annualità di ducati 1.80 che esige dal magnifico Giovanni Sonnà sopra la
sua casa in contrada la Chiesa della Sanità. Più altro capitale di ducati
diciotto per l'annualità di ducati 1.80 dal suddetto di Sonnà sopra l’altra
casa in detta contrada attaccata all’altra. Un capitale di ducati ottantacinque
per la sua annualità di ducati 5.10 da [217v] Bruno Federico sopra altra casa
in contrada Le Carceri. Più altro capitale dodici e mezzo per l’annualità di
ducati 0.75 dal sacerdote don Giuseppe di Genua sopra la casa in contrada Le
Carceri. Più un capitale di ducati venticinque per l'annualità di ducati 1.50
dal magnifico don Antonio d’Alessandro sopra il largo dietro la sua casa. Da
Carmine Pellizzeri censo perpetuo sopra il fondo di Costa di Grilloducati 0.80.
Altro capitale di ducati 70 per la sua
annualità di ducati 4.20 da Domenico Giustra sopra la Casa della Nunziata.
Esige in Palmi i seguenti censi, cioè: 1) da Gennaro Costa ducati 0.77.6; - 2)
da Domenico Managò ducati 0.45; - 3) da Giacchino Safioti ducati 0.45; - 4) da
Paulo Clemente ducati ducati 0.82.6; - 5) dagli eredi di Matteo Rotondo ed Elia
Barone ducati 1.60; - 6) da Antonio Ascrizzi ducati 0.47. Per un totale di
ducati 4.61. Dai quali si deducono ducati 2.89.6 per le suddette tre ultime
partite che sono inesigibili e i fondi obbligati deteriorati restano ducati 1.71.6.
Pesi: Al Monte di Palmi sopra Matarello censo bullale di ducati 6.50. A
Bruno Vidario di Melicuccà ducati 8. E più altri pesi che non s'ha potuto
liquidare l’indennità [218r] dove sono fondati si notano nel seguente modo: 1) Ai Minori osservanti ducati
13.70; - 2) alla chiesa dei Miracoli ducati 3; - 3) alla Collegiata di 2ª
fondazione ducati 2; - 4) alla chiesa di S. Barbara ducati 1.60; - 5) ai
conventuali ducati 4; - 6) all’abbazia di San Fantino ducati 0.52.6; - 7) al
monastero di San Mercurio ducati 5; - 8) alla chiesa di San Nicola ducati 2; -
9) Al Regio Sacro Monte ducati 29.30; - 10) alla chiesa della Congregazione di S.
Biase ducati 4; - 11) a questa Università per capitale di ducati 80 ducati
6.40; - 12) all’Ospedale dello Spirito Santo ducati 18.75; - 13) al medesimo
ducati 4.40; - 14) al monastero dell’Annunziata ducati 0.26; - 15) ai
Domenicani censo perpetuo ducati 2.42.6; - 16) al medesimo ducati 4.40; - 17)
al suddetto Monastero dell’Annunziata ducati 10; - 18) al Monastero di San Mercurio
censo perpetuo ducati 0.80; 19) ai padri conventuali ducati 0.40. - Più per la
celebrazione di due messe la settimana legato del canonico don Gregorio suo
fratello ducati 15.60. Più altre due messe la settimana altri ducati 15.60.
Alla Collegiata per un anniversario di detto qm canonico ducati 2.10. Al signor
don Francesco Gregoraci per resto di dote ducati 50. Alla Collegiata di prima
fondazione per la sua porzione del quondam don Pietro Romanò in 2***, ducati 2.
| + Da don Francesco Antonio Mezzatesta il R.S.M. (321v) esige annui ducati
29.30 di censo bullale. | Mezzatesta Francesco Antonio (5r): magnifico,
menzionato da don Antonio d’Alessandro come suo confinante nel feudo di
Minturno. A lui don Antonio d’Alessandro (8r) paga annui carlini quindici per
un capitale di ducati quindici. | A lui i fratelli Federico (30r) devono sulla
loro casa annui carlini quindici per capitale di ducati quindici. | - Da lui
l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 7.80 annui: 467r.
-
+ Indice delle carte del Catasto in cui compare
il nome di Francesco Antonio Mezzatesta: 5r, 8r, 30r, 44r, 50r, 55r, 56r, 79r,
92v, 160v, 215r-218r, 248v, 256r, 279v, 282v, 287r, 321v, 375v, 391v,
457r, 467r, 486r, 494r, 504r, 516v, 535v, 549v, 555r, 607r.
Mezzatesta Gaetano: 215v -
Quondam. È espressamente nomitato da don Francesco Antonio Mezzatesta (215v) in
quanto erede dei suoi beni.
Mezzatesta Gaetano:
470v. Quondam. Dai suoi Eredi e da
quelli di Fiore la Collegiata di 2ª Fondazione esige ducati 4 annui: 470v.
- Mezzatesta Gaetano (1r):
se ne fa menzione in c1r, nella pagina di Antonio Masseo. Sono citati i suoi
eredi, e quindi trattasi all'epoca di persona defunta. | È citato pure da don
Francesco Mezzatesta (215v) in quanto figlio ed erede.
- Mezzatesta chierico don
Gaetano:(215r): di anni 14, figlio di don Francesco Antonio Mezzatesta e di
donna Aurelia Grillo di Oppido.
Mezzatesta can. don Gregorio:
217r. - Quondam. Fratello di don
Francesco Antonio Mezzatesta (217r). Per messe in suo suffraggio sono pagati
vari pesi.
- Mezzatesta Lorenzo
(215r): di anni 10, figlio di don Francesco Antonio Mezzatesta e di donna
Aurelia Grillo di Oppido.
- Mezzatesta donna Lucrezia
(215r): di anni 47, sorella di don Francesco Antonio Mezzatesta, nella
cui casa vive nel quartiere San Nicola, maritata in Davoli con don Francesco
Gregoraci.
- Mezzatesta Mattia (215r):
di anni 1, figlia di don Francesco Antonio Mezzatesta e di donna Aurelia Grillo
di Oppido.
- Mezzatesta don Orazio
(215r): di anni 32, fratello di don Francesco Antonio Mezzatesta, nella
cui casa vive nel quartiere San Nicola.
- Mezzatesta don Pietro
(215r): di anni 48, fratello di don Francesco Antonio Mezzatesta, nella
cui casa vive nel quartiere San Nicola.
- Mezzatesta donna Rosa
(215r): di anni 45, sorella di don Francesco Antonio Mezzatesta, nella
cui casa vive nel quartiere San Nicola.
- Mezzatesta Saverio: di
anni 3, figlio di don Francesco Antonio Mezzatesta e di donna Aurelia Grillo di
Oppido.
- Mezzatesta Vincenzo: di
anni 9, figlio di don Francesco Antonio Mezzatesta e di donna Aurelia Grillo di
Oppido.
Micari Giacomo: 244r. -
- Micari Giacomo: 25r. è indicato da Antonio Cidoni qm Tomaso (25r)
come suo confinante di un fondo alborato in contrada La Paterna seu S. Lucia. |
Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1.20
annui: 465v. -
Miceli Mattia: 411v-413r.
- Vedova di Francesco Florio.
Michelizzi Pietro: 354r-354v.
- | - Michelizzi, Pietro (11v): è menzionato da Antonino Avellino (11v)
come suo confinante di un fondo in contrada L’Addellaria. È menzionato come suo
confinante da Antonino Smeraglia (18r) per un fondo vitato in contrada San Vito
seu La Ceramida. | + Da Pietro Michelizzi il R.S.M. (322r) esige annui ducati
3.85.6 di censo bullale. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione
esige ducati 6 annui: 466v.
- Milano, Anna Maria
(18v): di anni 55, moglie di Antonio Grimaldi di Polistena e madre di Porzia
Grimaldi di Polistena, moglie di don Pio Grimaldi, padre di Domenico e
Francesco Antonio Grimaldi. Abitano tutti nel quartiere del Belvedere.
Milano, Antonio: 37v-38r.
-
#Milignano.
Top.↑
Milignano Bruno: 93v. - | +
Da Bruno Milignano il R.S.M. (322r) esige annui ducati 0.70 di censo bullale. |
+ Da Bruno Milignano il R.S.M. (322r) esige in alia e in due partite annui
ducati 2.30 di censo bullale.
Milignano Carmine: 109v. -
| Da lui l’Insigne Colloigiata di Prima fondazione esige un censo di ducati
5.30 annui: 465v. -
Milignano Domenico: 152r.
Milignano Giuseppe: 297v1.
Miligrano Francesco: 176r.
-
#Milino. (Millino)
Top.↑
Milino, Domenico: 122v. -
Millino Francesco Antonio:
393v1. - Quondam. Lascia vedova Dianora Impiumbato (393v1).
Millino Giovanni: 575v1. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Millino Paulo: 336v. - | +
Da Paulo Milino il R.S.M. (322r) esige annui ducati 2 di censo bullale.
- Militano Giovanni Alfonso
(51v): È indicato come suo confinante da don Antonino Silvestri (51v) in
contrada Cuzzopodi.
- Militano, magnifico Carmine,
di Palmi (14v, 28v): a lui Agostino Longo paga annui carlini quindici per un
capitale di ducati quindici sopra una casa nel quartiere del Santissimo. ! A
lui Andrea Richichi (28v) deve annualmente ducati tre e grana venticinque per
un capitale di ducati trenta due e mezzo. | In una sua casa che concede in
affitto abita Tiberio Aquino (376r). ! Militano Carmine: 322v. - | + Da
Carmine Militano di Palmi il R.S.M. (322v) esige annui ducati 5.50 di censo
bullale. | È indicato come suo confinante da don Antonino Silvestri (51v) in contrada
Cuzzopodi.
Militano Maddalena: 468r.
- Di Palmi. Da lei residente in Palmi
l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige come censo dovuto ducati
0.70 annui: 468r. -
#Minniti.
Top.↑
Top.↑
Minniti Antonino: 62v-63r.
-
Minniti Dianora: 391r. -
Vedova di Antonio Zuccaro.
- Minoliti Antonino: 322v.
- Di Palmi. | + Da Antonino Minoliti il
R.S.M. (322v) esige annui ducati 1.20 di censo bullale.
#Misale.
Top.↑
Top.↑
Misale Giuseppe: 275r. -
- Misale Mercurio: 20r. - È
un suo "debitore censualista" indicato per la città di Palmi da
Antonio Grimaldi (20r), per ducati 0.63.04. ! Di Palmi. Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione
percepisce ducati 1.40 annui: 470v.
Misiti Grazia: 398r. -
Vedova di Giuseppe Arena.
#Monizio.
Top.↑
Monizio Giovanbattista:
282v-283v. -
- Monizio
Giovanbattista: 5v, 42r, 320r, 563r2. - È menzionato da don Antonio
d’Alessandro come suo confinante di un piccolo fondo, di meno di un moggio, in
contrada Lo Forese: 5v. | È indicato da Antonino Russo qm Paulo come suo
confinante di un fondo in contrada la Valle del Malandrino: 42r. ! È indicato
come confinante del R.S.M. di un fondo
d’olive in contrada La Pietra seu Falco: 320r. |
È indicato da Carmine Fossari di
Oppido come suo confinante di un fondo in contrada La Valle di Malandrino:
563r2.
- Monizio
Giovanbattista: 326v. - È indicato dal pignataro Nicola Ioculano per un
censo bullale di ducati 0.80 dovuti alla Prima Collegiata: 326v. | Da lui
l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 0.80 annui:
466r. |
Monteleone Antonio: 414v2.
- Quondam. Lascia vedova Nunzia Lamarra (414v2).
#Morabito.
Top.↑
Morabito Antonio del qm
Isidoro: 23v-24v. - [23v] Di anni 63, del quondam Isidoro,
"bracciale". È sua moglie Santa Tomeo, di anni 45. Loro figli:
Lorenzo, di anni 26, bracciale; sua moglie: Rosa Cidoni di anni 20, loro
figlio: Santo, di anni 6, Caterina figlia di anni 1. Altri figli di Antonio
Morabito: Antonino, figlio di anni 22, bracciale; Domenico, figlio di anni 19,
bracciale, Francesco figlio di anni 14, Salvatore figlio di anni 4. Abitano in
casa propria nel borgo di San Francesco che rende annui carlini otto di censo
perpetuo ai Padri Domenicani. Possiede in contrada Marcaniti un fondo alborato di
moggia cinque confinante con i beni del monastero di San Mercurio, e fiume
corrente, stimata la rendita per annui ducati quattro e grana settanta [15.20].
Più in contrada San Vito possiede altro fondo, vitato, con terreno aratorio
diviso in due partite di moggia sette, confinante con i beni di Cristofalo
Capoferro, di Francesco Florio l'una porzione e l'altra con i beni di Antonino
Avellino e Mercurio Giofrè, stimata la rendita per annui ducati sette [23.10]. [24r]
Più in contrada la Croce della Rina seu San Vito altro fondo, vitato, d'’un
moggio, confinante con i beni di Antonino Giofrè, e di Domenico di Andrea,
stimata la rendita per annui carlini ventisei [8.20]. Più in detta contrada
altro fondo vitato di moggi uno e mezzo, confinante con i beni di Michiele
Tomeo di Michiele Tomeo, e fiume corrente, stimata la rendita per annui carlini
venti [8.10]. Più in contrada Galimi altro fondo vitato di moggia quattro,
confinante con i beni di Giuseppe Judica, e fiume corrente, stimata la rendita
per annui ducati cinque [16.20]. Possiede di più una casa sita nel quartiere di
santa Barbara affittata per annui carlini trenta dedotto dai quali dedotto il
quarto per l'accomodo necessario restano carlini ventidue e mezzo [7.15]. Più
possiede annui carlini tre per capitale di ducati tre che gli corrisponde
Geronimo di Todaro [1]. Possiede due somari uno per uso della masseria, e
l'altro per vettura, stabilita la rendita per ducati sei [10]. Possiede ancora
una giumenta stabilita la rendita per annui ducati dodici per metà [20].
Possiede quattro bovi aratori stabilita la rendita per annui ducati ventiotto
per metà, ossia ducati quattordici [46.20]. [24v] Tiene applicati alla masseria
del figlio Lorenzo ducati cinquanta all'otto per cento. Sono ducati quattro.
[13.10] Pesi da dedursi: Sopra detti fondi di san Vito e di Galimi vi
tiene tre pesi di censi perpetui: uno di ducati sette e grana trenta alla
Magnifica Donna Petronilla d’Aquino, altro di annui carlini dodici e mezzo al
convento di San Francesco d’Assisi, ed un altrro d’annui ducati due grana
ventidue e mezzo a Don Antonio Grimaldi che in una sono annui ducati undici
grana quarantadue e mezzo [38.67.6]. Restano di netto oncie cento ottanta otto,
grana ventisette e piccioli sei. || Il figlio Salvatore Morabito, nel catasto
di anni 4, compare nel registro delle cresime 1736-50: C-40v. Suo padrino di
cresima è Giuseppe Borrelli.
Morabito Antonino: 467r. -
Quondam.
- Morabito Antonino (3v,
11v): è menzionato da Antonino Giofrè (3v) come confinante di un suo territorio
vitato di moggi 2 in contrada S. Vito. È menzionato come confinante da Antonino
Avellino (11v) per un fondo situato in contrada San Vito. | Da un Antonino
Morabito è corrisposto a Tiberio Aquino (376v) sopra il suo fondo di San Vito
dato a censo perpetuo un canone di annui ducati 4.11.3.
- Morabito Antonino (23v):
di anni 22, figlio di Antonio Morabito qm Isidoro e di Santa Tomeo, fratello di
Lorenzo, Domenico, Francesco, Salvatore. Abitano nel borgo di San Francesco
d’Assisi.
- Morabito Caterina (23v):
di anni 1, figlia di Lorenzo Morabito e di Rosa Cidoni, sorella di Santo di
anni 6.
Morabito Domenico: 163v. -
- Morabito Domenico (23v):
di anni 19, figlio di Antonio Morabito qm Isidoro e di Santa Tomeo, fratello di
Lorenzo, Antonino, Francesco, Salvatore. Abitano nel borgo di San Francesco
d’Assisi.
Morabito Francesco: 185r.
- |+ 466v. - Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1.50
annui: 466v.
- Morabito, Francesco
(23v): di anni 14, figlio di Antonio Morabito qm Isidoro e di Santa Tomeo,
fratello di Lorenzo, Antonino, Domenico, Salvatore. Abitano nel borgo di San
Francesco d’Assisi.
- Morabito Francesco: 467v
- | Da lui residente in Palmi l'Insigne
Collegiata di Prima Fondazione esige come censo dovuto ducati 1 annui: 467v. -
Morabito Giuseppe:
240v-241v. - Da lui l’Insigne Collegiata
di Prima fondazione esige un censo di ducati 4.25 annui: 465v. -
- Morabito Giuseppe qm
Antonino: 467r. - | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione
esige ducati 0.75 annui: 467r. -
Morabito Giuseppe: 414v1.
- Quondam. Lascia vedova Nunzia di Biase.
- Morabito Giuseppe (4v): è
menzionato nella pagina di Antonino Clementi (4v) come suo confinante di un
fondo di olive in contrada Merlo. | Deve sopra la sua casa un censo bullale a
Tiberio Aquino (376r).
Morabito Isabella: 404v. -
Vedova di Antonino Raco.
Morabito Isidoro: 23v. - Quondam
nel 1742. Padre di Antonio Morabito, bracciale.
- Morabito Lorenzo (23v):
bracciale, di anni 26, figlio di Antonio Morabito, marito di Rosa Cidoni, padre
di Santo e Caterina. Abita nel borgo di San Francesco d’Assisi. Nella
"masseria" che è detta del figlio Lorenzo (24v) il padre Antonio
Morabito tiene applicati ducati cinquanta all'interesse dell'otto per cento. |
Da lui è corrisposto a Tiberio Aquino (376v) sopra il suo fondo di San Vito
dato a censo perpetuo un canone di annui ducati 4.11.3.
Morabito Mercurio: 312v. -
Morabito Paula: 417v1. -
Vedova di Demetrio Artuso.
Morabito Paulo: 344v. -
- Morabito Santo (23v): di
anni 6, figlio di Lorenzo Morabito e di Rosa Cidoni, fratello di Caterina di
anni 1.
Morabito Salvatore: 369r.
-
- Morabito Salvatore
(23v): di anni 4, figlio di Antonio Morabito qm Isidoro e di Santa Tomeo,
fratello di Lorenzo, Antonino, Domenico, Francesco. Abitano nel borgo di San
Francesco d’Assisi.
#Morè
Top.↑
- Morè
Antonio: 101v. - Di anni 15. Fratello di Bruno Morè e figlio della vedova
Mattia Galati. Abita con il fratello Bruno e la madre in casa propria nel borgo
dei Pignatari.
Morè Bruno: 101v. -
Pignataro. Di anni 23. Sposato con Maruzza Valenti [cfr. 64r] ora detta di anni
18. E prima [64r] di anni 14. Vive con lui il fratello Antonio Morè di anni 15;
Domenico altro fratello di anni 11; Mattia Galati vedova del qm Paulo, madre di
anni 60. Abita in casa propria in contrada li Pignatari con peso al Regio Sacro
Monte di carlini venticinque per censo bullale. Non possiede beni di sorte
alcuna vivendo colla sua arte. Sono oncie ventuno.
- Morè
Domenico: 101v. - Di anni 11. Fratello di Bruno Morè e figlio della vedova
Mattia Galati. Abita con il fratello Bruno e la madre in casa propria nel borgo
dei Pignatari.
Morè Francesco: 202v. - Di anni 37. Pignataro. È sua moglie Dianora
Marano di anni 27. Loro figli sono: Vincenzo, figlio di anni 5; Paula, figlia
di anni 1. Abita in casa propria in contrada li Pignatari sulla quale paga
annui grana sessanta di censo bullale alla collegiata di prima fondazione. Non
possiede altri beni di sorte alcuna vivendo colle sue fatighe. Sono oncie
quattordici. | Da lui e socio l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige
ducati 1.20 annui: 466v.
- Morè Paula: 202v. - Di
anni 1. Figlia del pignataro Francesco Morè e di Dianora Marano. Vivono in casa
propria nella contrada dei Pignatari: 202v.
Morè
Paulo: 101v. - Quondam. Marito defunto di Mattia Galati e padre di
Bruno Morè. Non è certo che trattasi dello stesso qm di 470v perchè nella
revele di Bruno non risulta un censo di 2.40 ducati a favore della Collegiata
di 2ª Fondazione. Esiste però un censo bullale del figlio Bruno Morè al R.S.M.
per carlini 25 e della madre Mattia Galati di ducati 2.
- Morè Vincenzo: 202v. -
Di anni 5. Figlio del pignataro Francesco Morè e di Dianora Marano. Vivono in
casa propria nella contrada dei Pignatari: 202v.
#Murgante.
Top.↑
Murgante Domenico: 142v. -
Murgante Giovanna: 398v. -
Vedova di Girolamo Jannolo.
Murgante Lorenzo: 304v. -
Murtari Giuseppe: 269v. -
#Muscari.
Top.↑
- Muscari Angela: 22r. Di anni 16, nipote di mastro Antonino Russo e
figlia del quondam Filareto Muscari. Vive con mastro Antonino Russo nel borgo
dei Pignatari.
- Muscari
Anna: 355r. - Vedova di Domenico Terranova, madre di Paulo Terranova, di
Michiele, di Saverio, di Rosa. Vivono nel borgo dei Pignatari. | Potrebbe
trattarsi della Muscari di nome Giovanna registrata a 52r in capo a Antonino
Terranova ed anche qui madre di Michiele, Saverio e Rosa. Sempre vedova,
potrebbe essersi spostata a vivere da un figlio all'altro ed Antonino sarebbe
fratello di Paulo, ed entrambi figli del quondam Domenico.
- Muscari
Antonino: 32v. - È indicato come suo confinante da Antonino d’Arena per un
suo fondo in contrada La Vina: 32v.
Muscari Francesco:
173v-175v. -
- Muscari Francesco (9v):
è indicato da Mastro Antonino Evangelista qm Domenico (9r) come suo confinante
in una fondo alborato in contrada San Giovanni. | È indicato da don Francesco
Antonio Mezzatesta (216r) come suo confinante di un fondo in contrada Faldella.
- Muscari, quondam Filareto:
defunto all'epoca de Catasto (1746). Lascia orfana la figlia Angela, di anni
16, che vive in casa dello zio mastro Antonino Russo, nel borgo dei Pignatari.
- Muscari
Giovanna: 52r. - Di anni 50. Madre di Antonino Terranova, pignataro di anni
35. Vive con il figlio e gli altri suoi figli Saverio e Rosa nel borgo dei
Pignatari. | Potrebbe trattarsi della Muscari di nome Anna registrata a 355r in
capo a Paulo Terranova ed anche qui madre di Michiele, Saverio e Rosa. Sempre
vedova, potrebbe essersi spostata a vivere da un figlio all'altro ed Antonino
sarebbe fratello di Paulo, ed entrambi figli del quondam Domenico.
Muscari Giuseppe: 230v. -
| Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione esige ducati 0.30 annui: 470r.
- Muscari, mastro Giuseppe,
minore: 20r. - È un suo "debitore censualista" indicato per la città
di Seminara da Antonio Grimaldi (20r), per ducati 10.
Muscari Maruzza: 408r. -
Vedova di Francesco La Buzzetta.
Muscari Paulo: 321v. -
Quondam. | + Dalla vedova di Paulo Muscari il R.S.M. (321v) esige annui ducati
3 di censo bullale.
Muscari Pietro: 346v. - !
Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1.20
annui: 465v. -
Muscaro, Antonino: 49v. -
Muscatello Grazia: 403r. -
Vedova di Domenico Bugisano.
Muschella Natale: 324r. -
#Musolino.
Top.↑
Musolino Antonino: 68v. -
Musolino Domenico:
384v. - Quondam. Lascia vedova Caterina Salerno (384v), con due figli: Antonio
di anni 9 e Francesca di anni 5. La vedova non possiede robbe di sorte alcuna,
ma vive in casa propria nel casale di S. Anna. Posto come 1742 l'anno della
revela della vedova, il marito deve essegli morto tra tra il 1738 e il 1742.
Musolino Francesco: 181r.
-
- Musolo
Francesca: 21r. - dD anni 20, moglie
di Bruno (Barritteri (21r).
Musolino Giovanna: 399v. -
Vedova di Salvatore Sacco.
- Musolino
Lucrezia: 355r. - Di anni 54, moglie del pignataro Paulo Terranova che ne
aveva 45 di anni. Madre di Anna, di anni 20. Vivono in casa propria nel borgo
dei Pignatari: 355r.
-->
Nessun commento:
Posta un commento