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L.
Vers. l1-104 / 3.1.19
#Famiglie: Lacquaniti - Laganà - Laghi -
Lamarra - Lania - Lanzo - Latino - Lo Faro - Lombardo - Longo - Lo Presti -
La Buzzetta Francesco:
408r. - Quondam. Lascia vedova Maruzza Muscari (408r).
La Cava Nunzio: 568v1. -
Il suo erede è segnato nel catasto Onciario di Seminara cone bonatenente forestiero
di Santa Cristina.
#Lacquaniti.
Top.↑
- Lacquaniti magnifico Giuseppe di Palmi (13r): È
indicato come suo confinante dal massaro Antonio d’Agostino (13r) per un suo
fondo alborato che si trova in contrada Caranta.
- Lacquaniti, Mag.co Giuseppe
Antonio: 19v. - È citato da Antonio Grimaldi (19v) come suo confinante di
un vasto fondo in contrada Cuppari. | A lui suor Agata Fontana (382v)
corrisponde un censo perpetuo di ducati 8. | Da lui residente in Palmi l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione
esige come censo dovuto ducati 2.20 annui: 467v. -
#Laganà.
Top.↑
Laganà Emanuele: 415r. - Quondam. Lascia vedova
Nunziata Pirruni (415r).
Laganà Nunzia: 414r. -
Vedova di Paulo Lamarra.
#Laghi.
Top.↑
Laghi Antonino: 418r2. -
Quondan. Lascia orfana Rosa Laghi (418r2), vergini in capillis.
Laghi Paulo: 411r. -
Quondam. Lascia vedova Maria Fidele (411r).
Laghi Rosa: 418r2. - In
capillis, orfana del qm Antonino.
Lagudi Francesco: 417r2. -
Lascia vedova Paula Burgisi.
Lamantea Antonio: 26r-26v. - [26r] Di anni 35,
bracciale. Sua moglie è Grazia Jenaro, di anni 30. Loro figli: Tomaso, figlio
di anni 8; Vincenzo, figlio di anni 1. Vive con loro la suocera: Lucrezia
Stefanello, di anni 75. Abitano a casa propria nel quartiere del Rosario, che
rende al Regio Sacro Monte carlini sette per capitale di ducati sette. Possiede
in contrada S. Filareto un fondo arborato, e vitato, di moggi due, confinante
con i beni di Domenico Zirilli e del Magnifico Giuseppe Rossi, stimata la
rendita per annui ducato tre [10]. Più in contrada Limaddi possiede un altro
fondo arbustato di moggi uno uno, confinante con i beni di Francesco e Rosa
Caldarazzo, stimata la rendita in annui carlini ventiuno [7]. Più possiede una
casa in contrada S. Petrello che affitta per annui carlini venti, che dedotto
il quarto per acconci necessarij restano carlini quindici sopra la quale casa
tiene il peso d’annui carlini di censo perpetuo alla chiesa di Santa Maria dei
Poveri, e restano perciò carlini quattro [1.10]. Più possiede un somaro,
stabilita la rendita in ducate sei per metà [10]. Pesi da dedursi: Sopra
i suddetti due fondi tiene tre pesi di censi perpetui, uno al monastero dei
Padri Basiliani d’annui grana settantuno, e piccoli tre, [26v]altro di annui
carlini diciannove, e l'altro d’annui grana venticinque al suddetto Monastero,
che in una sommano carlini venti otto e piccoli tre. restano di netto oncie
trenta, grana ventitrè, e piccoli nove.
- Lamantea Tomaso (26r):
di anni 8, figlio di Antonio Lamantea e di Grazia Jenaro, vivono in casa propria nel quartiere del
Rosario.
- Lamantea Vincenzo (26r):
di anni 1, figlio di Antonio Lamantea e di Grazia Jenaro, vivono in casa propria nel quartiere del
Rosario.
#Lamarra.
Top.↑
Lamari don Pietro Antonio:
449r + 463v2-464v. - Sacerdote, parroco di Sant’Anna.
Lamarra Antonino qm Domenico:
44r-44v. - | Lamarra Antonio qm Paulo: 66r-66v. - | È citato dal
suddiacono don Felice Mercurio Vaccaro (440r) come suo confinante di un fondo
vitato in contrada S. Vito. | Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione esige
ducati 1 annui: 470r.| Indice delle cc. del Catato dove è citato e salvo
possibili omonimie da sciogliere: 61r, 66r-66v, 199r, 280r, 440r, 470r, 479v.
510r, 516v.
Lamarra Bono: 100v. - | Da
lui si pagano a don Geronimo d’Aquino carlini dodici annui sopra una casa:
262v.
Lamarra Domenica: 392r. -
Vedova di Francesco Pipino.
Lamarra Nunzia: 414v2. -
Vedova di Antonio Monteleone.
Lamarra Paulo: 414r. -
Quondam. Vedova di Nunzia Laganà (414r).
Lamarra don Paulo: 456v. -
Canonico, sacerdote.
+ Lamarra can. don Paulo :
381r, 466v. - con lui la vedova Antonia Tropiano è confinante per un suo fondo
alborato in contrada Tofalo: 381r. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima
Fondazione esige ducati 1 annui: 466v.
La Maestra Michiele: 314v.
-
- Lamarra Bruno (25r): è
indicato da Antonio Cidoni qm Tomaso (25r) come suo confinante di un fondo
vitato in contrada San Vito.
- Lamarra Paula (16v):
vedova, è indicata da Antonino Dominici (16r) come suo confinante di un fondo
in contrada Le Mortille.
#Lania.
Top.↑
Lania Antonino: 75r. -
Lania Carmine: 114r. -
Lania Giuseppe: 249r. -
#Lanzo.
Top.↑
Lanzo Domenico: 565v1. -
Di Melicuccà. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada
Cavallina un fondo alborato di moggia quattro, confinante con i beni di don
carmine Doria e via pubblica, stimata la rendita in annui ducati tre che sono
oncie dieci.
Lanzo Francesco:
321v. - Quondam. Dalla vedova di Francesco Lanzo il R.S.M. (321v) esige annui
ducati 0.55 di censo bullale. | Dai suoi Eredi la Collegiata di 2ª Fondazione
esige ducati 1 annui: 470v.
Lanzo Giuseppa: 400r. -
Vedova di Domenico Riggio.
Lanzo Giuseppe Antonio:
227r-228r. - | Nasce il 4 gennaio 1702, da Antonino Lanzo e Grazia Morabito:
1702.B.236v. Di anni 40 all'epoca del Catasto. Nello stesso giorno, stessa
pagina dell'archivio parrocchiale è registrata la nascita di due gemelli di
nome Giuseppe Antonio e Mattia Antonia nati da uno stesso Antonino Lanzo,
sposato però con una Rosaria Capoferro: 1702.B.236v. | + Da Notar Giuseppe
Antonio Lanzo il R.S.M. (322r) esige annui ducati 13.90 di censo bullale. ||
ASC: Pasquale Lanzo, all'epoca del
catasto di 4 anni, figlio di Giuseppe Antonio Lanzo, muore nel 1809 a 70 anni
ed è Arcidiacono. Abitava in luogo detto il Mercato. Ne denunciano la morte
Gabriele Barba, di anni 52, proprietario, abitante al Mercato, e il canonico
Aloisio Rossi, di 40 anni, pure abitante al Mercato: 1809.D.24.
Lanzo Michiele: 310r.
Laraggione don Lorenzo:
455v. - Sacerdote. Da lui l’Insigne
Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1.50 annui: 466r.
La Ragione Francesco:
206v. -
La Raggione Paulo: 351r. -
| Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annui: 466v.
La Rocca Domenico:
152v-153r.
- Larocca, mastro Domenico
(16r): è indicato da Antonino Dominici (16r) come suo confinante di un fondo in
contrada San Vito.
Laroccella Pietro Antonio:
350v. -
La Rosa Antonino: 69r.
La Scala Giovanna: 402v. -
Vedova di Filippo Ré.
- Larzaniti, Onofrio: 20r.
- Di Palmi. La sua vedova è indicata come debitrice solidale insieme a Domenico
Barbaro per un debito di ducati 0.65 ad Antonio Grimaldi (20r).
#Latino.
Top.↑
Latino Antonino: 399r. -
Quondam. Vedova di Giovanna Grio.
Latino Domenico:
149r-149v. - | È citato dal magnifico
Carmine Capoferro di S. Eufemia di Sinopoli come suo confinante di un fondo in
contrada Torre Spinelli: 563v2. | Da lui sopra un fondo si pagano ducati annui
3.50 al magnifico Carmine Capoferro di S. Eufemia di Sinopoli.
- Latino Marchesa:
1r. Di anni 20, moglie di Antonio Masseo e figlia di Paolo Latino e Domenica
Melara.
- Latino Paolo: 1r.
Di anni 60, padre di Marchesa Latino e marito di Domenica Melara. Vive ed abita
con Antonio Masseo.
- Latino Paulo: 22r. - È citato da mastro Antonino Russo (22r) per
l'annua rendita di grana trentacinque che a lui corrisponde sopra la sua casa
nel borgo dei Pignatari per un capitale di ducati tre e mezzo. | Da lui
l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 0.40 annui: 467r.
-
*
Latorre Elia: 418v1. -
Quondam. Lascia orfana la figlia Rosa Latorre (418v1), in capillis.
Latorre Rosa: 418v1. - In
capillis, orfana del qm Elia.
Larzaniti Bruno: 101r. -
La Scala Caterina: 386r. -
Vedova di Francesco Rè (386r). -
Lazaro Michiele: 307r. -
Lemmo Domenico:
164r, 237v: quondam, 438r: magnifico, 460v: quondam, 480v, 510v, 516v, 531r:
erede di. - È indicato come suo confinante da don Domenico Silvestri per un
fondo in contrada S. Cono: 438r.
Lemmo don Gregorio:
454r-455. - | È indicato come suo confinante da don Antonino Silvestri (51v) in
contrada Samparello.
Leonello Stefano: 587v. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Leuzzi Tomaso: 396v. -
Quondam. Lascia vedova Francesca Zetera (396v).
Licopoli Tomaso: 317v. -
L’Ingria Antonio: 423v. -
Quondam. Lascia vedova Ursula Giofrè (423v).
Lisciardo Pietro: 338r. -
Lo Bianco Raimondo: 585v2.
- Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | È citato da Antonio
Bellantoni come suo confinante di un fondo in contrada Grimoldo: 559v2.
#Lo Faro.
Top.↑
Lo Faro Annamaria: 381v. -
Ved. di Giuseppe Russo di Pietro. È sua figlia Biatrice, in capillis, di anni
17; Geronima, figlia di anni 12. Grazia figlia del qm Filareto Cidoni, di anni
28. Antonino figlio di detta Grazia, di anni 8.
Maria figlia della medesima, in capillis di anni 14. Caterina altra
figlia di anni 4. Abitano a casa propria in contrada delli Poveri assieme con
sacerdote don Giuseppe Russo suo figlio col censo bullale alla chiesa di S.
Maria dei Poveri di ducati 2.20. Possiede un capitale di ducati 21 per annui
carlini ventuno che le paga Domenico Manduni. Possiede altro capitale di ducati
7 per annui carlini sette che le paga Elisabetta Todesco. Non colletta.
Lo Faro Geronimo: 247v. -
Lo Faro Orazio: 328r. -
Lo Faro Placido: 350r. -
Loiacono Michiele:
315r-315v. - | È indicato come suo limitante da don Antonio di Febbo (425v) per
una casa che affitta in Sant’Anna.
Lo Iercio Domenico: 0.50.
- Di Palmi. Da lui residente in Palmi
l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige come censo dovuto ducati
0.50 annui: 468r. -
- Lojsi Chiara (215r): di
anni 14, serva in casa di don Francesco Antonio Mezzatesta (215r).
#Lombardo.
Top.↑
Lombardo Antonino: 74v. -
Lombardo Giuseppe: 275v. -
#Longo.
Top.↑
- Longo Filippo: 5v. - È
menzionato da don Antonio d’Alessandro come suo confinante di un fondo sito in
contrada Petrolina. | Di Palmi. Da lui
la Collegiata di 2ª Fondazione percepisce ducati 0.50 annui: 470v.
Longo
Agostino (14v-15r). - Bracciale di anni 52, sposato a Vittoria
Cutroneo, moglie di anni 35. Loro figli sono: Antonio di anni 18, Paula figlia
di anni 20. Vive con loro il genero Antonio Palermo di anni 25.
"Abitano" tutti in casa propria nel quartiere del Santissimo con il
peso di annui carlini quindici per capitale di ducati quindici che corrisponde
a mastro Carmine Militano di Palmi. Possiede in contrada l’Addellaria un fondo
vitato di moggi tre e mezzo, confinante con i beni di Carmine d’Alessandro e di
Michiele Tomeo, stimata la rendita per annui ducati cinque [16.20]. Più un
altro fondo in contrada San Vito vitato
di moggi uno e mezzo, confinante con i beni di Antonio Arena ed entrata
pubblica, stimata la rendita in annui carlini quindici [5]. Più un altro fondo
aratorio in detta contrada l’Addellaria
di moggi quattro, confinante con i beni di Francesco Antonio Chirri e di
Paulo Buda, stimata la rendita per annui carlini trentasei [12]. Possiede una
casa in contrada Santa Barbara che suole affittare ad annui carlini quindici
che dedotto il quarto dell'acconcio sono oncie 3.22.6. Possiede una somara
stabilita la sua rendita per metà sono oncie 10. [15r] Pesi da dedursi:
Al venerabile monastero dei Padri Basiliani corrisponde annui censi perpetui
per carlini ventiotto [1.20]. Al medesimo sopra detti fondi censo affrancando
annui carlini cinque per capitale di ducati cinque [1.20]. Alla Signora
Petronilla d’Aquino va un censo perpetuo di annui carlini ventiuno sopra il fondo
di San Vito [18]. Restano di netto oncie sessantacinque, grana dodici e
piccioli sei. |+ Longo Agostino: 32v. - È indicato come suo confinante
(32v) da Antonino d’Arena per un suo fondo in contrada San Vito seu la
Nunziata. | ! È indicato dal pittore Carmine d’Alessandro come suo confinante
di un fondo in contrada l’Addelleria: 110r.
- Longo Antonio (14v): di
anni 18, figlio di Agostino Longo e di Vittoria Cutroneo.
- Longo, d. Isabella Maria:
5r, 19r: di anni 46, è madre di don Antonio d’Alessandro, e vive con lui nella
casa in Belvedere. È menzionata come sua confinante da don Antonio Grimaldi
(19r) per un suo fondo di olive in contrada li Bizzola.
- Longo Maruzza: 418r,
419v, 438r. - È indicata come sua confinante da don Domenico Silvestri per un
fondo in contrada Lo Lacco seu Limaddi: 438r.
- Longo Paula (14v): di
anni 20, figlia di Agostino Longo e di Vittoria Cutroneo. Sposata con Antonio
Palermo di anni 25 vivono in casa del padre Agostino Longo.
Longo Pietro: 353r-354v. -
+ | È indicato come confinante del R.S.M. (319v) di un fondo d’olive in
contrada Merlo. | + Da don Pietro Longo il R.S.M. (321v) esige annui ducati
11.02 di censo bullale. | Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione percepisce
ducati 5.05 annui: 470v.
Longo don Vincenzo Mattia:
462r. - Sacerdote. | È indicato come suo confinante da don Antonio di Febbo
(425r) per un un fondo di olive in contrada Mazzina. | È indicato come suo
confinante da don Domenico Silvestri per un fondo in contrada La Croce della
Vina: 438r.
- Longo, don Vincenzo Mattia
(7v): sacerdote, beneficiario di annui ducati dieci di censo redemibile a lui
versati da don Antonio d’Alessandro (7v) per un capitale di ducati cento. È
citato da Antonio Grimaldi (19v) come suo confinante di un fondo di olive in
contrada Ciaffo. | | È indicato come suo confinante da don Antonio di Febbo
(425v) per un orticello che si trova in contrada Cancelleri.
#Lo Presti.
Top.↑
Lo Presti Domenico:
470v. - Quondam. - Quondan. Dai suoi Eredi la Collegiata di 2ª Fondazione esige
ducati 0.80 annui: 470v.
Lo Presti Filareto: 206r.
-
Lo Presti Giovanni: 232r.
- Lo Rago, Domenico (5v):
è menzionato da don Antonio d’Alessandro come suo confinante di un fondo in
contrada Trepizzi (5v).
Lo Schiavo don Giuseppe
Antonio: 448v. - Sacerdote.
+ Lo Schiavo, don Giuseppe
Antonio: 20r. - È un suo "debitore censualista" indicato per la
città di Seminara da Antonio Grimaldi (20r), per ducati 1.75. | È indicato da
Bruno Federico (30v) come suo confinante di un fondo di olive in contrada Castagnara
della Guardia.
Lovardo Vittoria: 422v1. -
Vedova di Giuseppe di Capria.
Luppino Antonio: 558v2. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada Granaro
un fondo vitato di moggia tre, confinante con i beni Pietro Curato e di Matteo
Calabrò, stimata la rendita per annui ducati 6.50. Pesi: Al convento dei
Paulini di Bagnara annuo censo di ducati uno. Restano di netto oncie diciotto e
grana dieci. | È citato come suo confinante da Matteo Calabrò per il fondo in
contrada Granaro: 580v. | È pure citato per il censo perpetuo dovuto di ducati 1 al Convento di S. francesco di
Paula di Bagnara dell'Ordine dei Minimi: 601r.
- Luppino Carmine: 526v. -
Deve un censo bullale di ducati 1.12.6 al Venerabile Convento di san francesco
di Paula.
- Luppino Francesco: 582v.
- È citato da Paulo Curato di Bagnara come confinante di un fondo in contrada
Grimondo: 583r.
- Luppino Giuseppa: 302r.
- di anni 50, moglie di Lorenzo Valenti, bracciale, di anni 50, e madre di
Antonino Valenti, di anni 14. Abita in contrada il Santissimo,
Luvari Onofrio: 329r. -
- Luverà, Antonia (18v):
di anni 18, serva in casa di don Pio Grimaldi (18), al Belvedere.
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