27.10.18

Dizionario onomastico del Catasto onciario di Seminara (1746): Lettera F.

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F.

Vers. f1-103 / 30.12.18


#Famiglie: - Falvetti - Febbo - Federico - Fidele - Fiduni - Florio - Fontana - Franco - Fullotta -

Falcone, Domenico: 120r. -
Falcone Domenico: 165r. -
- Falcone Domenico (27r): | È menzionato da Antonino Casari (27r) come suo confinante di un fondo in contrada S. Vito. | È citato dal magnifico Carmine Capoferro di S. Eufemia di Sinopoli come suo confinante di un fondo in contrada Torre Spinelli: 563v2.
Fallaccari Paulano: 352r-352v. - | Da lui frà Antonio d’Agostino, minore conventuale, esige un annuo censo di ducati tre.
#Falvetti.
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Falvetti Carmine: 598r-598v. - ! È citato da don Lorenzo del Vigliar (556r), suo cognato, che vive in casa sua insieme alla moglie Vittoria Falvetti, sorella di Carmine: 556r.
Falvetti Rosario: 356r. -
- Falvetti Vittoria: 556r. - Di anni 57. Moglie di don Lorenzo del Vigliar, forestiero spagnolo abitante in S. Anna. Sorella di don Carmine Falvetti. Vivono a casa del fratello insieme con una loro serva, Antonia Chirico, senza pagar niente.
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Febbo (di) Antonio: 76r. -
- Febbo (di) Antonio: 467v. - Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annuni: 467v. -
Febbo (di) don Antonio: 425r-426r. - Sacerdote di Sann’Anna. Primo nella serie: «Ecclestiastici Secolari Cittadini». [425r] Possiede in contrada detto il Gaglioffo un fondo alborato e vitato di moggia cinque, confinante confinante con i beni di Marco d’Arena, don Pietro Celi ed altri, stimata la rendita in annui ducati sette e grana venti. In contrada Savia possiede un fondo di olive di moggi due, confinante con i beni della vedova di Domenico Garoffalo e di don Paulo Marzano, stimata la rendita in annui carlini carlini venticinque. In contrada Mazzina possiede un fondo di olive di moggi uno e mezzo, confinante con i beni del monastero del monastero dell’Annunziata, e di don Vincenzo Longo, stimata la rendita per annui carlini ventinove. I quali stabili sono patrimoniali e però non si bonificano. Possiede in più i seguenti beni extrapatrimoniali, e cioè: In contrada Fondaco di Terramala terre aratorie di moggia sei, confinante con i beni di San Michiele, dei Basiliani e di altri, stimata la rendita in annui ducati quattro. In contrada Crisafi possiede terre aratorie di moggi uno e mezzo con "celzi", ossia gelsi, confinanti con i beni di don Pietro Celi e di don Pietro Arena, stimata la rendita in annui ducati tre. Il contrada Lo Gaglioffo possiede un fondo di olive di mezzo moggio, confinante con i beni di Giovanni Buggè e [425v] di Antonio Punteri, stimata la rendita in annui carlini sei. In contrada Ceramidio possiede un fondo di olive di mezzo moggio, confinante con i beni di don Pietro Celi e di don Paulo Barà, stimata la rendita in annui carlini quattro. In contrada La Vina possiede un fondo alborato e vitato di moggia tre, confinante con i beni di Filareto Passarello e di Giuseppe Pizzinni, stimata la rendita per annui carlini ventisette. In contrada Barona possiede un fondo alquanto di olive, di moggi uno, confinante con i beni di Domenico Grio e dei Domenicani, stimata la rendita in annui carlini dodici. In contrada Li Candilisi confinante con i beni del Dottor Antonino Clemente e Gregorio Carpanzano possiede un bosco di "cerchi” [sic! ma “gersi”, gelsi?], di moggi due, stimata la rendita in annui carlini dodici. In contrada Cancelleri, confinante con i beni di don Vincenzo Longo e di don Felice Castelli di Melicuccà possiede un orticello di mezzo moggio, alborato, stimata la rendita in annui carlini ventisette. Possiede in detto casale una casa limitante a quella di Michiele Lo Iacono che suole affittare per annui ducati 2.20, dedotto il quarto. [426r] Altra casa continua è solito affittare a ducati due, dedotto il quarto. Pesi da dedursi: Sopra il fondo in contrada La Vina un censo perpetuo ai Basiliani di ducati 0.80. Sopra il fondo Il Gaglioffo un censo perpetuo ai Domenicani. In tutto ducati 1.05 e omcie 3.15.
Febbo (di) Domenico: 125r. -
Febbo (di) Francesco: 569v1 . - Di San Procopio. Bonantente non abitante in Seminara. Possiede in contrada il Molino Superno un fondo vitato di un quarto di moggio confinante con i beni di Giuseppe di Febbo e Giovanni Cristofalo, stimata la rendita in annui ducati 0.60. Pesi: alla Collegiata di prima fondazione ducati 0.55. Restano ducati 0.05 che sono oncie 0.05.
Febbo (di) Giovanni: 249v. - | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annuni: 467v. -
Febbo (di) Giuseppe: 250r.
- Febbo (di) Giuseppe, di S. Anna (6v): Corrisponde ogni anno venti carlini a don Antonio d’Alessandro per un censo redemibile di ducato venti. | + Da Giuseppe di Febbo di S. Anna  il R.S.M. (322v) esige annui ducati 1.80 di censo bullale. | È indicato come suo confinante da Francesco di Febbo, di San Procopio (569v1), per un suo fondo un un quarto di moggio in contrada il Molino Superno.

#Federico.
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Federico Antonino: 30r-31r. - Vaticale, di anni 32.  È sua moglie Domenica l’Agliotta, di anni 24. Loro figli: Vincenzo, di anni 6; Santa, di anni tre; Dianora figlia di anni 1. È suo fratello Bruno, vaticale di anni 30. Moglie di Bruno è Giulia Gentile di anni 22, con Agostino loro figlio di anni 6 e Francesca figlia di anni 1. Abitano in casa propria in contrada Le Carceri. Essa rende alla chiesa di San Basilio annui grana ottanta di censo perpetuo. Al convento dei Minori Osservanti annui carlini dieci e grana otto per capitale redemibile di ducati diciotto e grana settanta, più al Magnifico Francesco Antonio Mezzatesta altri annui carlini per capitale di ducati quindici. Più possiede altra casa in contrada le Carceri che affitta per annui carlini venti dedotto il quarto per l’acconcio restano carlini quindici. Più possiede in contrada Lo Schioppo seu S. Andrea un fondo d’olive di un moggio, confinante con i beni di don Domenico Nesci e dell’Ospedale, stimata la rendita per annui carlini dieci. Più possiede in contrada La Nunziata un fondo di [30v] olive di mezzo moggio, confinante con i beni del monastero di San Mercurio e della Collegiata di prima fondazione, stimata la rendita per annui carlini diciotto. Più possiede detto Bruno - il fratello di Antonino - in contrada La Castagnara della Guardia un fondo di olive di moggia quattro, confinante con i beni di don Giuseppe Antonio Lo Schiavo e di Giuseppe Camareri di Palmi, stimata la rendita per annui carlini trentanove. Più possiede in contrada l’Agliastro un fondo di terra aratoria di moggia quattro, confinante con i beni di Giovanni Di Domenico e di Stefano Buda, stimata la rendita per annui ducati sei. Possiede due mule e un cavallo, stabilita la rendita per annui ducati trentasei per metà diciotto [60]. Tiene in negozio ducati sessanta, e ducati quaranta suo fratello all'otto per cento. Pesi da dedursi: tiene di debito annui carlini diciannove di censo redemibile per capitale di ducati diciannove che corrisponde alla Collegiata di 2ª fondazione. Più in detto fondo in contrada La Castagnara della Guardia un censo perpetuo d’annui carlini ventisei che corrisponde al convento di San Francesco d’Assisi. Più sopra dette terre dell’Agliastro tiene [31r] il peso di annui ducati quattro in grano al suddetto convento di S. Francesco d’Assisi. Restano di netto oncie centotrentuno, e grana 20 [131.20]. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1.60 annui: 467r. -
- Federico Agostino: 30r. -  Di anni 6, figlio di Bruno Federico (30r) e di Giulia Gentile. Bruno è fratello di Antonino. I due fratelli con le rispettive famiglie vivono in una stessa casa. Ad Antonino è intestata la titolarità del Fuoco.
- Federico Antonino (376v):  Da lui è corrisposto a Tiberio Aquino (376v) sopra il suo fondo di San Vito dato a censo perpetuo un canone di annui ducati 2.10.
- Federico Bruno: 30r.  - Vaticale, di anni 30, fratello di Antonino (30r) e marito di Giulia Gentile. Le due famiglie vivono in una stessa casa. + Federico Bruno: 217v, 466r. - Da lui don Francesco Antonio Mezzatesta (217r) esige sopra una casa in contrada Le Carceri l'annualitò di ducati 5.10 per un capitale di ducati ottanta cinque: 217r. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima fondazione esige un censo di ducati 1.90 annui: 466r. -
Federico Carmine: 562v1. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada Grimoldo un fondo vitato di moggia tre, confinante con i beni di Francesco Fiduni e di Domenico Tripodi, stimata la rendita per annui ducati 2.50- Più in detta contrada possiede altro fondo di moggia due, confinante con i beni di Vincenzo Bellantoni e di Matteo Artuso, stimata la rendita per annui ducati 2.10. Pesi: Ai Paulini di bagnara censo perpetuo di ducati 1.10. Restano di netto oncie unidici e frana venti.
- Federico Dianora (30r): di anni 1, figlia di Antonino Federico (30r) e di Domenica l’Agliotta.
- Federico Francesca (30r): di anni 1, figlia di Bruno Federico (30r) e di Giulia Gentile. Bruno è fratello di Antonino. I due fratelli con le rispettive famiglie vivono in una stessa casa. Ad Antonino è intestata la titolarità del Fuoco.
- Federico Santa (30r): di anni 3, figlia di Antonino Federico (30r) e di Domenica l’Agliotta.
- Federico Vincenzo (30r): di anni 6, figlio di Antonino Federico (30r) e di Domenica l’Agliotta.
Ferraro Domenico Benedetto: 153v. -

#Fidele. (Fidili, Fedele)
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- Fedele Isabella: 52r. - Di anni 24, moglie di Antonino Terranova di anni 35. Avendo a 24 anni un figlio di 10 anni (Santo), dovette andare sposa all'età di 14, o almeno a questa età era già madre. Altri due figli sono di anni 5 (Mercurio) e 2 (Domenico). Abitano nel borgo dei Pignatari. Il figlio Santo Terranova ha la stessa età della zia Rosa, sorella del padre.
Fidele Antonino: 78v. -
Fidele Dianora: 392v. - Vedova di Francesco Barbieri.
Fidele Maria: 411r. - Vedova di Paulo Laghi.
Fidele Mercurio: 309r. -
- Fidele Mercurio: 52r. - È indicato da Antonino Terranova come suo confinante di un fondo in contrada il Feudicello seu Costa di Grillo: 52r.
Fidele Pietro: 345r. -
- Fidili Angela: 215r. -  Di anni 27. Serva in casa di don Francesco Antonio Mezzatesta (215r).
Fidile Rocco: 585r2. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | Rocco Fidele è citato dalla corte ducale di Bagnara come suo confinante di un fondo in contrada Grimoldo: 563r1.
Fidili Bruno: 89v. -

#Fiduni.
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Fiduni Carmine: 562v2. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada Grimoldo un fondo vitato di moggia due, confinante con i beni del reverendo don Vincenzo Parisi e di Francesco Fiduni, stimata la rendita per annui ducati 1.50. Sono in tutto oncie cinque.
- Fiduni Francesco: 562v1. - È indicato da Carmine Federico come suo confinante di un fondo in contrada Grimoldo: 562v1.  | È indicato da Carmine Fiduni come suo confinante di un fondo vitato in contrada Grimoldo: 562v2.
- Fiduni Giovanni: 29v. -  È indicato da Agostino Vizzari (29v) come suo confinante di un fondo aratoria in contrada Barritteri.

*
Filleti, Antonino: 83v.
Filomarino Marcello: 607v-608r. Ecclesiastico forestiero. Vescovo di Mileto.
Filoramo Antonino: 560r1. - Di Bagnara Bonantente forestiero non abitante. Possiede in contrada Grimoldo un fondo vitato di moggio uno, confinante con i beni di Antonino Zaghari e del reverendo don Simone Gemelli, stimata la rendita per annui ducati uno con censo perpetuo di ducati 1.02 ai Paulini. Non colletta. Più in contrada Cavallina terre aratorie di moggia dieci, confinante con le terre di questa Università ed altri, stimata la rendita per ducati quattro.
Fimanò Domenico: 552r. - di Sanbatello.
Fiore (di) don Basilio: 561v2. - Barone della Terra di Cropani. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada il Feudo un bosco ceduo di moggia 640, confinante con i beni di San Mercurio, e di Santa Maria dei Poveri, della Badia di San Fantino, di San Francesco di Paula, e fiume, stimata la rendita per annui ducati 716.80. Pesi: Al convento di San Domenico per censi perpetui ducati 4.75 - Al convento di San Francesco d’Assisi perpetuo per ducati 3.85 - Alla Collegiata di 2ª Fondazione ducati 2 - Alla Abbazia di S. Fantino ducati 0.36.6 - Pesi per complessivi ducati 10, grana 92, piccoli 6.  Restano di netto oncie duemila trecento cinquanta due, grana ventisette, e piccoli sei, ossia 2352:27.6
Floccardi Francesco: 203v. -

#Florio.
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Florio Domenico: 567v. Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | È indicato come suo confinante da Domenico Zoccalà per un fondo in contrada Grimoldo: 566r2.
Florio Francesco: 411v-413r. - Quondam. Lascia vedova Mattia Miceli (411v-413r). | - Florio Francesco (23v): 23v: è indicato da Antonio Morabito qm Isidoro come suo confinante in contrada San Vito di un fondo fondo vitato  con terreno aratorio diviso in due partite. | La sua vedova corrisponde annualmente un censo di ducati 4 al notaio Antonio Vicari, della terra di Radicina. | A Francesco Florio, ormai qm, e quindi a sua moglie Mattia Miceli il mendico Rocco Camareri (557r) di Melicucca paga annualmente un fitto di ducati 1.20 per la casetta in cui abita in contrada Mauriconi.
Florio Giuseppe: 257v. -

#Fontana.
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Fontana Suor Agata: 382v. - Monaca professa del Monastero di san Mercurio. Possiede per suo vitalizio i seguenti beni: in contrada Cannizza un fondo alborato di moggia due, confinante con i beni di don Tiberio d’Aquino e della venerabile chiesa dei Miracoli, stimata la rendita per annui ducati dodici e grana sessanta. In contrada Carrà terre aratorie di moggia trenta, confinante con i beni del monastero dell'Annunziata e di quelli dei Basiliani, stimata la rendita per annui ducati quindici. In contrada il Portello terre aratorie di moggia quattro, confinante con i beni del magnifico Giuseppe Russo e di Pietro Rosso, stiamata la rendita per annui carlini venti. Pesi da dedursi: all'Abbazia dei Basiliani censo perpetuo di grana 0,25. Al signor Giuseppe Lacquaniti di Palmi per la terza porzione delli censi che dal medesimo si pagano sopra i detti beni ducati otto. E sono in tutto ducati 8.25 pari a oncie 27.15. Restano di netto oncie settantuno e grana cinque.
Fontana don Paulo: 458r. - Sacerdote.

*

Forastera Rosaria: 419r1. Vedova di Paulo Romeo. Qui "forastera” (con l'iniziale minuscola) sta forse a significare che i funzionari del catasto non conoscevano il cognome e che forse la rivela è stata fatta su commissione da qualcun altro.
Fossari Carmine: 563r2. - di Oppido, magnifico, figlio del qm Goffredo. Possiede in contrada La Valle di Malandrino un fondo alborato di moggia due e mezzo, confinante con i beni del Signor Giovanbattista Monizio, e via pubblica, stimata la rendita per ducati 10 annui. Pesi: Ai Domenicano un censo bullale e perpetuo di ducati 0.89. Restano di netto oncie trenta e grana diciassette.
Fossari Goffredo: 563r2. - Quondam, padre di Carmine Fossari.
Fotia Pasquale: 340r. -
Fraja Rosa: 420v. - Vedova di Giuseppe Infantino.

Franco.
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Franco  Mons. don Francesco: 433r-433v. -
Franco, monsignor vescovo (4r): è menzionato da Antonino Giofrè (4r), come beneficiario SS. Annunziata delle monache di questa città per un debito di annui grana settanta sopra un territorio in S. Vito, per un capitale di ducati sette.
Franco (di) Domenico: 159v-162v -
- Franco (di), Domenico (19r): è menzonato da Antonio Grimaldi (19r) come suo confinante di un fondo di olive in contrada Cuzzopodi. | È menzionato da don Bruno Melara (427r) come suo confinante di un fondo alborato e vitato in contrada Folari seu la Paterna. || È indicato da don Francesco Antonio Mezzatesta (216r) come suo confinante di un fondo in contrada la Paterna.
Franco (di) don Emanuele: 439r-439v. -

#Fullotta.
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Fullotta, Antonino: 58v. -
Fullotta, Carmine: 103v. -
Fullotta Paulo: 340v. - | + Da Paulo Fullotta il R.S.M. (322r) esige annui ducati 1 di censo bullale.
Fundacaro Domenico: 470r. - Quondam. Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione esige ducati 2.50 annui: 470r.
Fundacaro Polita: 417r1. - Vedova di Domenico Masseo.
Funnari Francesco: 172r. -
- Furnari Antonino: 167r. - È indicato da Elia Terranova qm Mercurio come suo confinante di un fondo in contrada San Filareto: 167r.
Furina Francesco: 571r1. - Bonatenente forestiero di Melicuccà.
Furnari, Antonino: 54v. -


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