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#Famiglie: - Falvetti - Febbo - Federico -
Fidele - Fiduni - Florio - Fontana - Franco - Fullotta -
Falcone, Domenico: 120r. -
Falcone Domenico: 165r. -
- Falcone Domenico (27r):
| È menzionato da Antonino Casari (27r) come suo confinante di un fondo in
contrada S. Vito. | È citato dal magnifico Carmine Capoferro di S. Eufemia di
Sinopoli come suo confinante di un fondo in contrada Torre Spinelli: 563v2.
Fallaccari Paulano:
352r-352v. - | Da lui frà Antonio d’Agostino, minore conventuale, esige un
annuo censo di ducati tre.
#Falvetti.
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Falvetti Carmine:
598r-598v. - ! È citato da don Lorenzo del Vigliar (556r), suo cognato, che
vive in casa sua insieme alla moglie Vittoria Falvetti, sorella di Carmine:
556r.
Falvetti Rosario: 356r. -
- Falvetti Vittoria: 556r. - Di
anni 57. Moglie di don Lorenzo del Vigliar, forestiero spagnolo abitante in S.
Anna. Sorella di don Carmine Falvetti. Vivono a casa del fratello insieme con
una loro serva, Antonia Chirico, senza pagar niente.
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Febbo (di) Antonio: 76r. -
- Febbo (di) Antonio:
467v. - Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annuni:
467v. -
Febbo (di) don Antonio:
425r-426r. - Sacerdote di Sann’Anna. Primo nella serie: «Ecclestiastici
Secolari Cittadini». [425r] Possiede in contrada detto il Gaglioffo un fondo
alborato e vitato di moggia cinque, confinante confinante con i beni di Marco
d’Arena, don Pietro Celi ed altri, stimata la rendita in annui ducati sette e
grana venti. In contrada Savia possiede un fondo di olive di moggi due,
confinante con i beni della vedova di Domenico Garoffalo e di don Paulo
Marzano, stimata la rendita in annui carlini carlini venticinque. In contrada
Mazzina possiede un fondo di olive di moggi uno e mezzo, confinante con i beni
del monastero del monastero dell’Annunziata, e di don Vincenzo Longo, stimata
la rendita per annui carlini ventinove. I quali stabili sono patrimoniali e
però non si bonificano. Possiede in più i seguenti beni extrapatrimoniali, e
cioè: In contrada Fondaco di Terramala terre aratorie di moggia sei, confinante
con i beni di San Michiele, dei Basiliani e di altri, stimata la rendita in
annui ducati quattro. In contrada Crisafi possiede terre aratorie di moggi uno
e mezzo con "celzi", ossia gelsi, confinanti con i beni di don Pietro
Celi e di don Pietro Arena, stimata la rendita in annui ducati tre. Il contrada
Lo Gaglioffo possiede un fondo di olive di mezzo moggio, confinante con i beni
di Giovanni Buggè e [425v] di Antonio Punteri, stimata la rendita in annui
carlini sei. In contrada Ceramidio possiede un fondo di olive di mezzo moggio,
confinante con i beni di don Pietro Celi e di don Paulo Barà, stimata la
rendita in annui carlini quattro. In contrada La Vina possiede un fondo
alborato e vitato di moggia tre, confinante con i beni di Filareto Passarello e
di Giuseppe Pizzinni, stimata la rendita per annui carlini ventisette. In
contrada Barona possiede un fondo alquanto di olive, di moggi uno, confinante
con i beni di Domenico Grio e dei Domenicani, stimata la rendita in annui
carlini dodici. In contrada Li Candilisi confinante con i beni del Dottor
Antonino Clemente e Gregorio Carpanzano possiede un bosco di "cerchi”
[sic! ma “gersi”, gelsi?], di moggi due, stimata la rendita in annui carlini
dodici. In contrada Cancelleri, confinante con i beni di don Vincenzo Longo e
di don Felice Castelli di Melicuccà possiede un orticello di mezzo moggio,
alborato, stimata la rendita in annui carlini ventisette. Possiede in detto
casale una casa limitante a quella di Michiele Lo Iacono che suole affittare
per annui ducati 2.20, dedotto il quarto. [426r] Altra casa continua è solito
affittare a ducati due, dedotto il quarto. Pesi da dedursi: Sopra il fondo in
contrada La Vina un censo perpetuo ai Basiliani di ducati 0.80. Sopra il fondo
Il Gaglioffo un censo perpetuo ai Domenicani. In tutto ducati 1.05 e omcie
3.15.
Febbo (di) Domenico: 125r.
-
Febbo (di) Francesco:
569v1 . - Di San Procopio. Bonantente non abitante in Seminara. Possiede in
contrada il Molino Superno un fondo vitato di un quarto di moggio confinante
con i beni di Giuseppe di Febbo e Giovanni Cristofalo, stimata la rendita in
annui ducati 0.60. Pesi: alla Collegiata di prima fondazione ducati
0.55. Restano ducati 0.05 che sono oncie 0.05.
Febbo (di) Giovanni: 249v.
- | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1 annuni:
467v. -
Febbo (di) Giuseppe: 250r.
- Febbo (di) Giuseppe, di
S. Anna (6v): Corrisponde ogni anno venti carlini a don Antonio d’Alessandro
per un censo redemibile di ducato venti. | + Da Giuseppe di Febbo di S.
Anna il R.S.M. (322v) esige annui ducati
1.80 di censo bullale. | È indicato come suo confinante da Francesco di Febbo,
di San Procopio (569v1), per un suo fondo un un quarto di moggio in contrada il
Molino Superno.
#Federico.
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Federico Antonino:
30r-31r. - Vaticale, di anni 32. È sua
moglie Domenica l’Agliotta, di anni 24. Loro figli: Vincenzo, di anni 6; Santa,
di anni tre; Dianora figlia di anni 1. È suo fratello Bruno, vaticale di anni
30. Moglie di Bruno è Giulia Gentile di anni 22, con Agostino loro figlio di
anni 6 e Francesca figlia di anni 1. Abitano in casa propria in contrada Le
Carceri. Essa rende alla chiesa di San Basilio annui grana ottanta di censo
perpetuo. Al convento dei Minori Osservanti annui carlini dieci e grana otto
per capitale redemibile di ducati diciotto e grana settanta, più al Magnifico
Francesco Antonio Mezzatesta altri annui carlini per capitale di ducati
quindici. Più possiede altra casa in contrada le Carceri che affitta per annui
carlini venti dedotto il quarto per l’acconcio restano carlini quindici. Più
possiede in contrada Lo Schioppo seu S. Andrea un fondo d’olive di un moggio,
confinante con i beni di don Domenico Nesci e dell’Ospedale, stimata la rendita
per annui carlini dieci. Più possiede in contrada La Nunziata un fondo di [30v]
olive di mezzo moggio, confinante con i beni del monastero di San Mercurio e
della Collegiata di prima fondazione, stimata la rendita per annui carlini
diciotto. Più possiede detto Bruno - il fratello di Antonino - in contrada La
Castagnara della Guardia un fondo di olive di moggia quattro, confinante con i
beni di don Giuseppe Antonio Lo Schiavo e di Giuseppe Camareri di Palmi,
stimata la rendita per annui carlini trentanove. Più possiede in contrada
l’Agliastro un fondo di terra aratoria di moggia quattro, confinante con i beni
di Giovanni Di Domenico e di Stefano Buda, stimata la rendita per annui ducati
sei. Possiede due mule e un cavallo, stabilita la rendita per annui ducati
trentasei per metà diciotto [60]. Tiene in negozio ducati sessanta, e ducati
quaranta suo fratello all'otto per cento. Pesi da dedursi: tiene di
debito annui carlini diciannove di censo redemibile per capitale di ducati
diciannove che corrisponde alla Collegiata di 2ª fondazione. Più in detto fondo
in contrada La Castagnara della Guardia un censo perpetuo d’annui carlini
ventisei che corrisponde al convento di San Francesco d’Assisi. Più sopra dette
terre dell’Agliastro tiene [31r] il peso di annui ducati quattro in grano al
suddetto convento di S. Francesco d’Assisi. Restano di netto oncie
centotrentuno, e grana 20 [131.20]. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima
Fondazione esige ducati 1.60 annui: 467r. -
- Federico Agostino: 30r.
- Di anni 6, figlio di Bruno Federico
(30r) e di Giulia Gentile. Bruno è fratello di Antonino. I due fratelli con le
rispettive famiglie vivono in una stessa casa. Ad Antonino è intestata la
titolarità del Fuoco.
- Federico Antonino
(376v): Da lui è corrisposto a Tiberio
Aquino (376v) sopra il suo fondo di San Vito dato a censo perpetuo un canone di
annui ducati 2.10.
- Federico Bruno: 30r. - Vaticale, di anni 30, fratello di Antonino
(30r) e marito di Giulia Gentile. Le due famiglie vivono in una stessa casa. + Federico
Bruno: 217v, 466r. - Da lui don Francesco Antonio Mezzatesta (217r) esige
sopra una casa in contrada Le Carceri l'annualitò di ducati 5.10 per un
capitale di ducati ottanta cinque: 217r. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima
fondazione esige un censo di ducati 1.90 annui: 466r. -
Federico Carmine:
562v1. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada
Grimoldo un fondo vitato di moggia tre, confinante con i beni di Francesco
Fiduni e di Domenico Tripodi, stimata la rendita per annui ducati 2.50- Più in
detta contrada possiede altro fondo di moggia due, confinante con i beni di
Vincenzo Bellantoni e di Matteo Artuso, stimata la rendita per annui ducati
2.10. Pesi: Ai Paulini di bagnara censo perpetuo di ducati 1.10. Restano di
netto oncie unidici e frana venti.
- Federico Dianora (30r):
di anni 1, figlia di Antonino Federico (30r) e di Domenica l’Agliotta.
- Federico Francesca
(30r): di anni 1, figlia di Bruno Federico (30r) e di Giulia Gentile. Bruno è
fratello di Antonino. I due fratelli con le rispettive famiglie vivono in una
stessa casa. Ad Antonino è intestata la titolarità del Fuoco.
- Federico Santa (30r): di
anni 3, figlia di Antonino Federico (30r) e di Domenica l’Agliotta.
- Federico Vincenzo (30r):
di anni 6, figlio di Antonino Federico (30r) e di Domenica l’Agliotta.
Ferraro Domenico Benedetto:
153v. -
#Fidele. (Fidili,
Fedele)
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- Fedele Isabella: 52r. -
Di anni 24, moglie di Antonino Terranova di anni 35. Avendo a 24 anni un figlio
di 10 anni (Santo), dovette andare sposa all'età di 14, o almeno a questa età
era già madre. Altri due figli sono di anni 5 (Mercurio) e 2 (Domenico). Abitano
nel borgo dei Pignatari. Il figlio Santo Terranova ha la stessa età della zia
Rosa, sorella del padre.
Fidele Antonino: 78v. -
Fidele Dianora: 392v. -
Vedova di Francesco Barbieri.
Fidele Maria: 411r. -
Vedova di Paulo Laghi.
Fidele Mercurio: 309r. -
- Fidele
Mercurio: 52r. - È indicato da Antonino Terranova come suo confinante di un
fondo in contrada il Feudicello seu Costa di Grillo: 52r.
Fidele Pietro: 345r. -
- Fidili Angela: 215r. - Di anni 27. Serva in casa di don Francesco
Antonio Mezzatesta (215r).
Fidile Rocco: 585r2. - Di
Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | Rocco Fidele è citato dalla
corte ducale di Bagnara come suo confinante di un fondo in contrada Grimoldo:
563r1.
Fidili Bruno: 89v. -
#Fiduni.
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Fiduni Carmine: 562v2. -
Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. Possiede in contrada Grimoldo un
fondo vitato di moggia due, confinante con i beni del reverendo don Vincenzo
Parisi e di Francesco Fiduni, stimata la rendita per annui ducati 1.50. Sono in
tutto oncie cinque.
- Fiduni Francesco: 562v1.
- È indicato da Carmine Federico come suo confinante di un fondo in contrada
Grimoldo: 562v1. | È indicato da Carmine
Fiduni come suo confinante di un fondo vitato in contrada Grimoldo: 562v2.
- Fiduni Giovanni: 29v. - È indicato da Agostino Vizzari (29v) come suo
confinante di un fondo aratoria in contrada Barritteri.
*
Filleti, Antonino: 83v.
Filomarino Marcello:
607v-608r. Ecclesiastico forestiero. Vescovo di Mileto.
Filoramo Antonino: 560r1.
- Di Bagnara Bonantente forestiero non abitante. Possiede in contrada Grimoldo
un fondo vitato di moggio uno, confinante con i beni di Antonino Zaghari e del
reverendo don Simone Gemelli, stimata la rendita per annui ducati uno con censo
perpetuo di ducati 1.02 ai Paulini. Non colletta. Più in contrada Cavallina
terre aratorie di moggia dieci, confinante con le terre di questa Università ed
altri, stimata la rendita per ducati quattro.
Fimanò Domenico: 552r. - di
Sanbatello.
Fiore (di) don Basilio:
561v2. - Barone della Terra di Cropani. Bonatenente forestiero non abitante.
Possiede in contrada il Feudo un bosco ceduo di moggia 640, confinante con i
beni di San Mercurio, e di Santa Maria dei Poveri, della Badia di San Fantino,
di San Francesco di Paula, e fiume, stimata la rendita per annui ducati 716.80.
Pesi: Al convento di San Domenico per censi perpetui ducati 4.75 - Al convento
di San Francesco d’Assisi perpetuo per ducati 3.85 - Alla Collegiata di 2ª
Fondazione ducati 2 - Alla Abbazia di S. Fantino ducati 0.36.6 - Pesi per
complessivi ducati 10, grana 92, piccoli 6. Restano di netto oncie duemila trecento
cinquanta due, grana ventisette, e piccoli sei, ossia 2352:27.6
Floccardi Francesco: 203v.
-
#Florio.
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Florio Domenico: 567v. Di
Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | È indicato come suo confinante
da Domenico Zoccalà per un fondo in contrada Grimoldo: 566r2.
Florio Francesco:
411v-413r. - Quondam. Lascia vedova Mattia Miceli (411v-413r). | - Florio
Francesco (23v): 23v: è indicato da Antonio Morabito qm Isidoro come suo
confinante in contrada San Vito di un fondo fondo vitato con terreno aratorio diviso in due partite. |
La sua vedova corrisponde annualmente un censo di ducati 4 al notaio Antonio
Vicari, della terra di Radicina. | A Francesco Florio, ormai qm, e quindi a sua
moglie Mattia Miceli il mendico Rocco Camareri (557r) di Melicucca paga
annualmente un fitto di ducati 1.20 per la casetta in cui abita in contrada Mauriconi.
Florio Giuseppe: 257v. -
#Fontana.
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Fontana Suor Agata: 382v.
- Monaca professa del Monastero di san Mercurio. Possiede per suo vitalizio i
seguenti beni: in contrada Cannizza un fondo alborato di moggia due, confinante
con i beni di don Tiberio d’Aquino e della venerabile chiesa dei Miracoli,
stimata la rendita per annui ducati dodici e grana sessanta. In contrada Carrà
terre aratorie di moggia trenta, confinante con i beni del monastero
dell'Annunziata e di quelli dei Basiliani, stimata la rendita per annui ducati
quindici. In contrada il Portello terre aratorie di moggia quattro, confinante
con i beni del magnifico Giuseppe Russo e di Pietro Rosso, stiamata la rendita
per annui carlini venti. Pesi da dedursi: all'Abbazia dei Basiliani censo
perpetuo di grana 0,25. Al signor Giuseppe Lacquaniti di Palmi per la terza
porzione delli censi che dal medesimo si pagano sopra i detti beni ducati otto.
E sono in tutto ducati 8.25 pari a oncie 27.15. Restano di netto oncie
settantuno e grana cinque.
Fontana don Paulo: 458r. -
Sacerdote.
*
Forastera Rosaria: 419r1. Vedova
di Paulo Romeo. Qui "forastera” (con l'iniziale minuscola) sta forse a
significare che i funzionari del catasto non conoscevano il cognome e che forse
la rivela è stata fatta su commissione da qualcun altro.
Fossari Carmine: 563r2. -
di Oppido, magnifico, figlio del qm Goffredo. Possiede in contrada La Valle di
Malandrino un fondo alborato di moggia due e mezzo, confinante con i beni del
Signor Giovanbattista Monizio, e via pubblica, stimata la rendita per ducati 10
annui. Pesi: Ai Domenicano un censo bullale e perpetuo di ducati 0.89. Restano
di netto oncie trenta e grana diciassette.
Fossari Goffredo:
563r2. - Quondam, padre di Carmine Fossari.
Fotia Pasquale: 340r. -
Fraja Rosa: 420v. - Vedova
di Giuseppe Infantino.
Franco.
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Franco
Mons. don Francesco: 433r-433v. -
Franco, monsignor vescovo
(4r): è menzionato da Antonino Giofrè (4r), come beneficiario SS. Annunziata
delle monache di questa città per un debito di annui grana settanta sopra un
territorio in S. Vito, per un capitale di ducati sette.
Franco (di) Domenico:
159v-162v -
- Franco (di), Domenico
(19r): è menzonato da Antonio Grimaldi (19r) come suo confinante di un fondo di
olive in contrada Cuzzopodi. | È menzionato da don Bruno Melara (427r) come suo
confinante di un fondo alborato e vitato in contrada Folari seu la Paterna. ||
È indicato da don Francesco Antonio Mezzatesta (216r) come suo confinante di un
fondo in contrada la Paterna.
Franco (di) don Emanuele:
439r-439v. -
#Fullotta.
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Fullotta, Antonino: 58v. -
Fullotta, Carmine: 103v. -
Fullotta Paulo: 340v. - | +
Da Paulo Fullotta il R.S.M. (322r) esige annui ducati 1 di censo bullale.
Fundacaro Domenico:
470r. - Quondam. Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione esige ducati 2.50 annui:
470r.
Fundacaro Polita: 417r1. -
Vedova di Domenico Masseo.
Funnari Francesco: 172r. -
- Furnari
Antonino: 167r. - È indicato da Elia Terranova qm Mercurio come suo
confinante di un fondo in contrada San Filareto: 167r.
Furina Francesco: 571r1. -
Bonatenente forestiero di Melicuccà.
Furnari, Antonino: 54v. -
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