27.10.18

Dizionario onomastico del Catasto onciario di Seminara (1746): Lettera D.

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D.

Vers. d1-102 / 28.12.18

#Famiglie: - Di Cicco - Di Leo - di Luca - Di Majo - Dominici - Doria -

- Di Andrea Domenico (24r): è indicato da Antonio Morabito qm Isidoro 24r) come suo confinante di un fondo vitato in contrada La croce delle Rina.
Di Biase Nunzia: 414v1. - Vedova di Giuseppe Morabito.
di Capria Giuseppe: 422v1. - Quondam. Lascia vedova Vittoria Lovardo.

#Di Cicco.
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Di Cicco Carlo Antonio: 107r-107v. -
Di Cicco don Domenico: 437r-437v. - Sacerdote. | +  Di Cicco don Domenico: 20r. - È un suo "debitore censualista" indicato per la città di Seminara da Antonio Grimaldi (20r), per ducati 1. | Da lui l’Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 1.40 annui: 467r. -
- Di Domenico Antonio (18v): di anni 14, servo in casa di don Pio Grimaldi, al Belvedere.
Di Domenico Giovanni: 250v. | Di Domenico Giovanni:  30v. - È indicato da Antonino Federico (30v) come suo confinante di un fondo di terra aratoria sito in contrada l’Agliastro.
- Di Domenico Giuseppe (6v): Deve a don Antonio d’Alessandro tre ducati e mezzi annui su un capitale di settanta ducati su una sua casa in contrada San Nicola.
- Di Domenico Matteo (18v): di anni 30, servo in casa di don Pio Grimaldi.
Di Filippo Giovanni: 233r-233v. | Da lui l'Insigne Collegiata di Prima Fondazione esige ducati 0.50 annui: 467v. | | È citato da Domenico Martello di  Melicuccà come confinante di un suo fondo in contrada le Mortara: 565v2.
- Di Giovanni Antonino: 471r. - Di Palmi.  Da lui la Collegiata di 2ª Fondazione percepisce ducati 1 annui: 471r.

#Di Leo.
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Di Leo Agostino: 595v1. -
Di Leo Domenico: 567r2. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante. | È indicato come reverendo don Domenico di Leo da Antonino Tripodi di Bagnara in quanto suo confinante per un fondo che si trova in contrada Grimoldo: 560r2.
Di Leo Giovanna: 578r1a. -  Madre. Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Di Leo don Gregorio: 578r1b. - Figlio. Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.

#Di Luca.
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Di Luca Antonio: 80r. -
Di Luca don Domenico: 433r. - Sacerdote. |+ 167r. -  Zio di Antonio Terranova, che paga allo zio carlini annui dieici di censo bullale per una casa cadente in contrada S. Petrello: 167r.
- Di Luca Isabella: 119r. -  Di anni 35, moglie del barbiere Carmine d’Agostino, e madre di Antonino, Antonio, Concessa e Caterina. Abitavano in casa propia in contrada La Cisterna.
- Di Luca Paula: 168r. - Di anni 34. Moglie del pignataro Egidio Vangelista, madre di Marchesa, Rosa, Saveria, Grazia, Giuseppe, Vincenzo. Vivono in contrada Belvedere seu San Francesco di Paula.

#Di Majo
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Di Majo Giovanni: 263r. -
- Di Majo Giovanni (10v):  È indicato come suo confinante da Antonino Ré (10v) per un fondo vitato, sito in contrada San Vito.
di Majo Paulo: 349v. -
Di Maso Santo: 586v. - Di Bagnara. Bonatenente forestiero non abitante.
Di Napoli, Paulo di Palmi (6v): Paga a don Antonio d'Alessandro grana sessanta annui per un censo perpetuo sopra un fondo in contrada Trepizzi.
- di Naro Francesca (29v): di anni 25, moglie di Agostino Vizzari e madre di Antonia e di Vincenzo. Vivono in una casetta in campagna sita all'interno di un fondo di terra aratoria in contrada Barritteri.
Di Naro Francesco: 210r.
Dinaro Santo: 357v. - |  di Naro Santo (29v): è indicato da Agostino Vizzari (29v) come suo confinante di un fondo aratoria in contrada Barritteri.
- Di Pietro, Antonia (21v): di anni 40, moglie di Antonio Jannello, madre di Domenico figlio di anni 3 e di Annunziata figlia di anni 10. Abitano in casa propria nel borgo di San Francesco.
di Rosa Domenica: 395r. - Vedova di Cristofalo Jannaci. Di anni 48.  Abita  a casa propria nel borgo di San Francesco d‘Assisi col censo minuto d'annui ducati 0.15 ai Padri Domenicani e di ducati 2.35 alla chiesa di S. Maria dei Poveri di censo bullale.
Ditto Domenico: 135r. -
di Vecchio Antonio: 422r1. Quondam. Lascia vedova Santa Canino.
Domana Salvatore: 422r2. - Ramingo. Ha lasciata "quasi vedova" la moglie Serafina Currao.

#Dominici.
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Dominici, Antonino: 16r. - Bracciale, di anni 55. È suo figlio: Pietro, di anni 30, Religioso Cappellano; Giovanni, figlio di anni 28; Francesca Valenti, di anni 20, moglie di detto Giovanni; Antonio lor figlio di anni 2. Giuseppe, altro figlio di anni 20. Domenico figlio di anni 13. Vincenzo figlio di anni 6. Abita nel quartiere di San Giuseppe "a casa propria" col peso di annui ducati cinque affrancandi per capitali di ducati cinquanta al Regio Sagro Monte. Possiede un fondo alborato di moggi uno nella contrada di S. Vito, confinante con i beni di mastro Giuseppe Tarantino e di mastro Domenico Larocca, stimata la rendita  per annui carlini venti [6.20]. Altro fondo di moggio uno vitato in detta contrada, confinante con i beni di mastro Paulo Genoese e Marco Gallo, stimata la rendita per annui carlini quindici [5]. Altro fondo in contrada Le Mortille, alborato e vitato, di moggi due e mezzo, confinante con i beni del signor Arcidiacono Clemente, e Natale Tirone, stimata la rendita per annui ducati quattro e mezzo [15]. Più nella suddetta contrada altro fondo di Moggia tre, vitato, confinante con i beni di Giuseppe [16v]  di Caria e della vedova Paula Lamarra, stimata la rendita per annui carlini ventisette [14]. Altro fondo in contrada S. Filareto di moggia quattro, alborato e vitato, confinante con i beni di Antonio Zuccaro, e Santo Rajmondo, stimata la rendita per annui ducati quattro e grana venti [14]. Altro fondo in contrada La Cinnarata di moggia tre aratorie, confinante con i beni di Giuseppe Antonio Italiano e di Bruno di Caria, stimata la rendita per annui carlini dieci  ed otto, sopra il quale corrisponde alla Corte baronale l'annuo canone di carlini dieci ed otto, che assorbe detta rendita. Esige da Bruno Pintimalli annui carlini sette, per capitale di ducati sette, sopra una casa in contrada il Rosario. [2.10] Possiede due somari, stabilita la loro rendita per annui ducati sei, per metà. [11.20] Pesi da dedursi: Al monastero di San Mercurio sopra il fondo di San Vito annuo censo di carlini otto perpetui. [2.20]. Al monastero dei Padri Basiliani sopra i fondi in contrada Le Mortille e San Filareto annui censi perpetui ducati otto grana venti e piccoli sei. [27.10.6]. [117r] Peso di messe quindici l’anno sopra il fondo di San Filareto per legato del quondam Giuseppe Dominici suo fratello annui carlini quindici. [5] Restano di netto oncie ottanta quattro, grana diciannove e piccoli sei. | + Da Antonino Dominici  il R.S.M. (321v) esige annui ducati 4.95 di censo bullale.
- Dominici, Antonio (16r): di anni 2, figlio di Giovanni Dominici e di Francesca Valenti, nipote di Antonio Dominici, di anni 55, nel cui fuoco son tutti registrati.
- Dominici, Domenico (16r): di anni 13, figlio di Antonino Dominici (16r).
Dominici Francesco: 184v. -
- Dominici, Giovanni (16r): di anni 28, figlio di Antonino Dominici (16r).
- Dominici, Giuseppe (16r): di anni 20, figlio di Antonino Dominici (16r).
- Dominici Giuseppe, quondam (17r): è nominato da Antonino Dominici (16r) come suo fratello che lo ha gravato di un peso per messe di annui carlini quindici sopra il fondo di San Filareto.
- Dominici Pietro (16r): di anni 30, figlio di Antonino Dominici (16r). È indicato come "religioso cappellano”.
- Dominici, Vincenzo (16r): di anni 6, figlio di Antonino Dominici (16r).

#Doria.
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Doria Antonino: 68r. -
- Doria Antonio : 3v. - È menzionato da Antonino Giofrè, come suo confinante di un territorio alborato e vitato sito in contrada S. Vito: 3v.
- Doria don Carmine, di Melicuccà: 565r1, 565v1. - .  È indicato da Domenico Surace di Melicuccà come suo confinante di un fondo in contrada la Fiumara seu Ridolfo: 565r1. | È indicato da Domenico Lanzo di Melicuccà come suo confinante di un fondo in contrada Cavallina: 565v1.
Dormi, Carmine: 111r. -
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